pane, amore e andalusia (1958)

Terza avventura per il maresciallo Carotenuto, per l'occasione in terra andalusa, interpretato da un sempre elegante e carismatico Vittorio De Sica.
Discreta e divertente anche la performance di Peppino che insieme a De Sica offrono i momenti più simpatici della pellicola che ricalca l'andazzo sentimentale visto nei primi due film. La Sevilla non sarà attrice di grande notorietà come la Lollobrigida e la Loren ma in quanto a fascino e presenza scenica non ha da invidiare nulla alle più note colleghe italiane.
Nel complesso è una commedia discretamente affidabile dal punto di vista dell'intrattenimento che offre momenti simpatici da sorrisi spontanei.

Mamma mia. Certi film fanno venire i brividi, ti fanno vergognare di essere italiano, ti fanno persino odiare peppino de filippo, poi finito il film, con le gambe ancora tremanti e l'espressione disgustata ancora sul viso, ci si ricorda che è pur sempre Pane amore e andalusia. Passa la paura.

Il mio amore per la serie di "Pane e amore" non mi permette di dare meno di 6 a quest'ennesimo sequel in salsa andalusa, che vede però il Maresciallo Carotenuto ormai invecchiato e stanco di correre dietro alle gonnelle, qui peraltro danzerine.
Non ci sono né Comencini né Risi dietro la macchina da presa, e si vede.

Torna ancora una volta il maresciallo De sica amante impenitente anche pochi giorni prima delle nozze...niente,è piu' forte di lui,deve corteggiare!
I duetti con De filippo sono la cosa piu' riuscita del film ma purtroppo sono sporadici all'interno della pellicola!
Sono invece troppo prolungati i momenti musicali che rendono un po' pesante il film!
Simpatico ma tutto gia visto nei precedenti capitoli della serie!