parigi a piedi nudi (2016)

Una commedia tanto folle quanto divertente. La storia sarebbe anche realistica ma è infarcita dall'inizio alla fine di situazioni e gag paradossali, assurde, surreali quasi favolistiche. Senza mai scadere nel demenziale o nello sciocco i bravissimi Dominique Abel e Fiona Gordon (coppia anche nella vita) imbastiscono una serie di incontri-scontri basati sul non sense e sul paradossale ma che hanno tanto di umano e di sentimentale, come anche il ritrovarsi tra la zia ed il suo vecchio amante dopo tanti anni orma anziani, in una scena molto poetica. Tutti i personaggi sono assurdi che si muovono in un mondo assurdo, splendidamente caratterizzati; una pellicola che mi ha divertito e colpito...anche se purtroppo, a dispetto del titolo, i piedi di Fiona si vedono molto poco. Magari tutti i film comici fossero così.

Alla ricerca della zia perduta.
Una commedia agrodolce, raccontata a mo' di favola, popolata da personaggi stralunati ma in grado di risultare divertenti e spigliati.
Ci sono momenti molto simpatici, altri un po' meno vivaci ma la storia tutta riesce a coinvolgere e strappare un sorriso in maniera sincera.
Bene i protagonisti.

Favola parigina dai toni surreali, venata di una comicità che pesca a piene mani dalle commedie del cinema muto e dalla poeticità comica di Tati. Un linguaggio cinematografico particolare per un piccolo film delicato e godibile.