philadelphia (1993)

rivisto per l'ennesima volta ieri sera.

non mi ha mai fatto gridare al capolavoro... e infatti non lo è!
è un buon film, tematica importante, ma ho sempre pensato che con una storia del genere sarebbe davvero impresa ardua steccare. Soprattutto se hai la fortuna di avere due interpreti come Hanks e Washington...insomma il risultato è assicurato!
Manca qualcosa...a dire il vero non so cosa di preciso, perche in fondo sceneggiatura, caratterizzazione, lavoro di regia sono ottimi... ma ho sempre avuto la sensazione che manchi quel tocco che gli faccia fare il "salto di categoria".

visto per la prima volta ieri sera..sapevo che sarebbe stato un buon film,però sinceramente mi aspettavo di meglio..trama originale e che affronta un tema molto forte,attori tutti ottimamente calati nella parte(tom hanks magistrale!!) ,colonna sonora azzeccata..ciò che mi è piaciuto di meno è stato il finale,non saprei il perchè ma non mi ha convinto!!vabbè,cmq sia questa rimane una pellicola da vedere!!

bel film!

Qui sono di parte perchè è uno dei miei film preferiti. Non perfetto, ne un capolavoro, ma dall'empatia estrema (soprattutto grazie all'interpretazione di Hanks) e fortemente catartico (questo grazie a Washington, vero protagonista della storia). Demme si dimostra poliedrico e versatile, confeziona un film che non può non scuotere, anche se ricorre al luogo comune in alcuni (rari) casi. Direzione ottima, alcuni dialoghi e alcune scene sono destinate a rimanere nella storia del cinema, e questo secondo me è indiscutibile, al di là del fatto che il film possa piacere o meno.

Emozionante..toccante..commovente
Gran bel film!!!

Veramente stupendo questo film...commuove e fa riflettere...

Uno straziante ritratto di un dramma realistico, un grido d'aiuto e di rabbia contro tutte le discriminazioni.
La migliore interpretazione di Tom Hanks, più che in Forrest Gump, dificilmente riuscirà in futuro a trasmettere una simile empatia con un suo personaggio, quella dignitosa disperazione e quel disperato bisogno di giustizia, la volontà di affermare con orgoglio i propri diritti e la propria bravura nel lavoro ("Sono un eccellente avvocato"), ingiustamente messa in dubbio. Bravissimo anche Denzel Washington è l'attrice che interpreta l'avvocato della difesa, verrebbe voglia di decapitarla all'istante per le sue subdole domande.
Ottimo film di Demme, ma mezzo voto in meno per i filmini finali troppo toccanti per i miei gusti.
Carina la canzone del Boss, senza esagerare però.

Eccellente coppia Hanks - Washington. Film emozionante, toccante, sensibile. Una storia che parla della discriminazione e della diversità in modo intelligente ed intrigante. Oscar meritato ma sarebbe stato piu equo ad entrambi gli attori.

Demme e Hanks insieme danno i brividi. Bellissimo film, Oscar meritatissimo.

Demme svolge bene il compitino, realizzando un film onesto ma senza guizzi...

Tematiche difficili affrontate alla grande.
Tom Hanks ottimo, molto buoni Banderas e Washington.
La canzona di Springsteen all'inizio è spettacolare.
Da vedere assolutamente !!!

gran bel film
veramente bravo tom hanks

Interpretazione perfetta di Tom Hanks ed oscar strameritato in questo film, emotivamente coinvolgente ed appassionante. Da sottolineare anche la buona prova di D.Washington e la bellissima "Streets of Paradise" di The Boss Springsteen, anch'essa premiata con la statuetta d'oro. Un film che racconta intelligentemente un dramma sociale come l'aids, che dovrebbe far riflettere tutti noi. Da vedere.

Toccante!!

Eccellente pellicola diretta da un Demme lucidissimo.Indimenticabile Tom Hanks,sacrosanto il suo Oscar e l'affermazione al festival di Berlino.Il film fu girato nell'epoca di massima potenza del virus e fece conoscere anche le devastazioni e le sofferenze fisiche che infliggeva.Molto bravo anche Denzel Washington,da notare la sua reazione quando si danno la mano in ufficio una volta saputo della malattia di Beckett.Da ricordare anche Banderas e i grandi vecchi Jason Robards nel ruolo di sano americano puritano e Joanne Woodward nel ruolo della madre di Hanks.I 4 minuti finali sono di una commozione inaudita,come del resto buona parte di questo amaro e contemporaneo ritratto della nostra societa'.

ottimo film, toccante, struggente, realista. oltre all'ottima prova di tom hanks celebrerei denzel washington, a mio avviso magistrale nel ruolo dell'avvocato.
da far vedere nelle scuole.

Molto triste e commovente, con 1 Tom Hanks che grazie a questa interpretazione meriterà il premio oscar

Stupendo..un film struggente e toccante..da vedere assolutamente.

Tolte le buone prove degli attori protagonisti e la colonna sonora,su cui si
fa ricordare la canzone di Springsteen e due o tre sequenze da antologia,vi
è decisamente poco da salvare in questo melodrammatico polpettone per
lunghi tratti indigesto.

bellissimo, xò mi sarebbe piaciuto di più se nn avessero solo accennato alla discriminazione razziale come hanno fatto; cmq resta sempre 1a sceneggiatura meraviglisa e attori fatastici kim sempre!!!!

anni d'oro per questo regista che dopo "il silenzio degli innoccenti" sforna un altro piccolo gioiello!ancora una volta è bravissimo nel dirigere gli attori che anche in questo film hanno lunghi monologhi fissando la telecamera come se parlassero direttamente allo spettatore!E in questi due film,infatti,ha collezzionato ben tre oscar per le interpretazioni!
Ma il film non è solo Denzel e Tom ma c'è anche un tema scottante che ancora oggi è all'ordine del giorno...la discriminazione!non solo razziale o contro i portatori di handicap ma anche verso gli omosessuali!
davvero interessante tutto il processo...anche se qualche sentimentalismo di troppo nel finale abbassano il mio voto!

Dopo "Il silenzio degli innocenti", Demme sforna un altro grandissimo film, di enorme intensità. Le tematiche affrontate sono importanti ed impegnative, ma il regista riesce ad evitare ogni forma di retorica, rappresentando la discriminazione attraverso gli sguardi impassibili, freddi, cinici e distaccati dei membri della dirigenza messa sotto accusa, e incarnando nella figura dell'avvocato interpretato da Washington il pregiudizio, la diffidenza e la paura della gente comune per i gay e i malati di Aids, sentimenti che come viene dimostrato possono cambiare con un po' di sensibilità. La prova del trio protagonista Hanks-Washington-Robards è grandiosa, con il buon Tom che chiaramente spicca fra tutti e tre... la scena dopo la festa è tra le più commoventi che abbia mai visto. A tutto questo va aggiunto un merito alla colonna sonora, musiche presenti un po' di rado ma sfruttate al meglio nelle circostanze in cui sono state inserite.

Philadelphia è uno dei film più importanti degli ultimi anni e va visto assolutamente, nonostante siano passati 15 anni dalla sua uscita i temi che tratta sono ancora di forte interesse, un film davvero emozionante.

grandissimo film con grandissimi tom hanks e denzel washington accompagnato da un banderas in ruolo molto secondario... davvero bella tutta la storia tirata fuori in un periodo (metà anni 90) in ui l'AIDS ha raggiunto tutta la sua tragicità e il suo culmine sia si gravità che di mediaticità; magistrale la sceneggiatura cosi come il premio oscar hanks!

Straordinario trattato sull'AIDS e sull'omofobia americana,diretto in maniera eccelsa ed interpretato splendidamente da Hanks,anche se sappiamo troppo poco del suo personaggio e sul suo compagno!
Una dellepiù belle ed emozionanti colonne sonore mai realizzate...meriterebbe un 10 solo per quella...Da vedere assolutamente!!

il mio film drammatico preferito. è superfluo aggiungera altro a quanto già detto dagli altri che hanno commentato. le cose che ho amato di questo film sono ugulai a quelle qui sotto riscontrate. posso solo dire che ogni volta che rivedo la scena in cui tom ascolta l'opera e la commenta....non posso fare a meno di trattenere qualche lacrima.
fantastico!!

Una toccante storia su un tema che nei primi anni '90 iniziava a far paura:l'AIDS e le discriminazioni contro i malati di HIV. Tom Hanks è formiabile, come al solito , suscita tenerezza e affetto. Denzel Washington interpreta bene la parte dell'avvocato che mette da parti il suo (insensato) odio contro gli omosessuali e accetta di difendere il malato ingiustamente allontanato dal posto di lavoro. Davvero un bel film, toccante e ben realizzato. Grande Springsteen con la sua meravigliosa canzone "Streets of Philadelphia" (premiata con un Oscar). Da vedere.

...ti strappa il cuore!
e Sprinsting poi...con quella musica, infierisce pure!

astenersi gente facilmente emozionabile!!!=)

Regia:10
Trama:10
Ambienti:10
Recitazioni:10
Note: una trama che difficilmente lascia indifferenti , un problema vero che spesso viene sentito molto lontano , ma in fondo una realtà , tecnicamente perfetto o quasi ....Gran film

Tanto bello quanto toccante...una storia che ti entra dentro e rattrista non poco, ma allo stesso tempo significativa e importante.
Bellissima interpretazione di Hanks, un po meno il mio idolo Denzel in versione Apollo di rocky......
ruolo semi-marginale per Banderas.

un film davvero importante, tom hanks e denzel washington da oscar, convincente anche la prova di banderas...

film che resta un cult del genere . grande tom hanks, uno dei migliori attori in circolazione. l'unica pecca che posso notare , pur essendo un amante dei film datati , è che questo film comincia a sentire il peso degli anni e la tecnica con cui è stato girato , la scenografia, persino i particolari , dagli abiti ad alcuni arredi , inficia il mio giudizio togliendogli un mezzo punto . resta ovviamente un cult che tratta al discriminazione come pochi altri film ...

Lo vidi da bambino, ma mi rimase impresso, nonostante l'età. Un grande Tom Hanks, una grande colonna sonora del Boss. Toccante ed emozionante. Mi è venuta voglia di rivederlo.

grande tom hanks con un interpetrazione da paura la colonna sonora spetaccolo e con un buon denzel w.
azzeccati gli oscar

questo film si vota da solo. intervengo soltanto per rimarcare la prova di hanks e washington che e' davvero da scuola di cinema. l'ambientazione. la colonna sonora. la regia. il titolo. la sigla iniziale. e' da quando frequento questo sito che predico che il cinema e' americano come la pizza e' naopletana e la cassata e' siciliana. tutto il resto e' fiction.

Bel film che attraverso il protagonista Washington ci porta insieme a lui a scoprire una determinata realtà. Il problema dell' Aids come si sà è quanto mai attuale anche se magari non pompato più come prima ed ha cambiato anche collocazione geografica visto che si lancia l' allarme soprattutto in Africa.

so di essere solo l''ennesimo voto ad un film che naturalmente ha già una media alta..
ma mi commuove,non lo posso mai vedere quando lo fanno in tv.. perchè è troppo reale e purtroppo anche attuale, davvero esiste la discriminazione,ovunque,anche per i malati.. ma è mai possibile?ancora oggi..
inutile aggiungere che la scena dove c''è di soffondo la mamma morta della callas.. è terribilmente strappalacrime! volutamente inserita per sottolineare la drammaticità del film..ma non era già abbastanza drammatico anche solo il tema trattato?!

film bello,crudo e triste, forse la migliore interpretazione di hanks insieme a quella di forrest gump

Classico degli anni ''90, diretto dal sempre grande Johnathan Demme.
Commovente e senza cadute di tono, affronta il tema con straordinaria lucidità e dimostra ancora l''ottimo stile di un regista particolare come Demme, capace con disinvoltura di passare dalle commedie al thriller come "il silenzio degli innocenti" (poco precedente a Philadelphia), per poi sfornare opere memorabili come questa o come il successivo "Beloved".

Indimenticabile la canzone "Streets of Philadelphia" di Bruce Springsteen!

mi è piaciuto ma nn in maniera esagerata. tom hanks è bravissimo e merita l oscar vinto ,anche i temi trattati meritano una grande riflessione , tuttavia la cosa che nn mi è piaciuta è lo stile di regia , nn mi ha per niente affascinato, tuttavia un bel film

Grandissimo film...grande sceneggiatura...tratta in maniera esemplare di temi attuali e importanti..superba prova attoriale...sacrosanto l'oscar a Hank...e anche Washington l'avrebbe meritato come non protagonista...

Assolutamente da vedere!!!

Eccellente l'interpretazione di Tom Hanks e indimenticabile il brano di Springsteen, un film toccante e commovente, da cineteca tutto il finale.

Buon film ma non certamente un capolavoro. Da apprezzare soprattutto per l'interpretazione di Hanks (straordinario nel monologo con sottofondo la voce di Maria Callas), la colonna sonora (con la canzone di Bruce Springsteen) e il tema trattato (il pregiudizio dell'intera comunità verso le persone omosessuali). Ma per il resto non è che mi abbia entusiasmato più di tanto e penso che il miglior Demme sia da ricercare ne "Il silenzio degli innocenti".

Film molto ben fatto con un Tom Hanks stratosferico...
io nn amo questo genere di film ma sicuramente per il suo genere è eccezionale

Film commovente, mi ha fatto scoprire Denzel Washington sotto una nuova veste. Ottima interpretazione di Tom Hanks. La malattia aleggia su tutto il film, qualche volta con qualche eccesso di retorica. Un film più politically correct che gay friendly. Neil Young sulla sigla finale fa venire i brividi...

Gran bel film, anche se non lo considero un capolavoro. Meritatissimo il premio per la miglior colonna sonora. La recitazione di Tom Hanks è buona (forse eccessivo l'Oscar), ma per me ha fatto di meglio. Antonio Banderas assolutamente inguardabile!

la migliore interpretazione di tom hanks, attore che trovo bravo ma non eccellente.
ottima colonna sonora, struggente la scena con in sottofondo la callas, toccante, emozionante ma non un capolavoro come qualcuno sostiene

Demme dirige in modo sobrio qualcosa che va oltre un pregiudizio, va oltre una paura, oltre una causa; dirige un film che si trasforma subito in emozioni forti: rabbia, angoscia, sdegno, amore, commozione.
Le note della canzone del boss già mi fanno scendere la lacrimuccia, perchè penso al protagonista di questo film che sente il mondo crollare su di se', perchè gli viene negato il diritto al lavoro, gli viene negata la propria privacy, perchè gli viene a mancare il diritto alla serenità e soprattutto gli viene a mancare il diritto alla vita in senso stretto.
La prima volta che lo vidi mi sciolse il cuore ora posso dire che certi film danno le stesse emozioni a distanza di tempo.
La miglior interpretazione di Tom Hanks.
Da vedere.

I walked the avenue till my legs felt like stone
I heard the voices of friends vanished and gone
At night I could hear the blood in my veins
Just as black and whispering as the rain
On the streets of Philadelphia

I versi asciutti e commoventi del boss sintetizzano perfettamente lo spirito del film e le sensazioni trasmesse in modo potente da un Tom Hanks in stato di grazia (mai più così bravo, a mio avviso).
Philadelphia è un film incredibilmente bello: realistico, intenso, interpretato magnificamente e privo di quella retorica che avrebbe potuto essere sempre dietro l’angolo, a causa del tema trattato.
Un pugno nello stomaco, una storia d’amore e di accettazione reciproca.
Colonna sonora da brivido.

Un film bellissimo, stupendo.
Mi è piaciuto soprattutto perchè mostra il cambiamento che può avvenire in una persona che come tale ha dei pregiudizi, infatti secondo me uno dei personaggi più positivi sicuramente è Miller, interpretato magnificamente da un Denzel Washington fantastico, che si lascia cambiare dall'incontro con Andy, lascia da parte ciò che pensava e si lascia commuovere da Andy senza giudicarlo per ciò che ha fatto come invece fanno in molti.
Film che rischia di cadere sul luogo comune della discriminazione, il tema è molto delicato e difficile, ma Demme riesce a non far scadere la storia e tratta il tema con la delicatezza necessaria.
Un film quindi delicato, commovente, e anche coinvolgente.

Cast incredibile, con un Tom Hanks veramente superlativo (giusto l'oscar), Denzel Washington come già detto bravissimo, non male anche Banderas.
Gran film, consigliato.

Ottima interpretazione di Tom Hanks, che riesce a farti star male con lui e ad avere la massima empatia e compassione (nel senso latino del termine: patire con).
Stranamente la famiglia è compatta e molto comprensiva con lui. Molto solidale. Intorno a lui, invece, c'è solo intolleranza, umiliazioni, violenze che accompagnano il suo evidente e veloce decadimento. Bella anche la figura dell'agguerrito avvocato di colore che dovrà fare i conti con se stesso prima di decidere da che parte stare.
Bellissima la colonna sonora e la scena in cui Andy ascolta la Callas cantare, straordinariamente efficace e che riuscirà, in qualche modo, a far capire a Joe lo straziante stato d'animo del ragazzo.
Da vedere sicuramente.

SPOILER

un 8 liscio liscio per la canzone del Boss.

Carino ma non un capolavoro almeno per i miei gusti, avrei preferito se il film si fosse concentrato più sulla malattia invece di fare un lungo processo che non ho apprezzato tanto!
Dimenticavo stupenda la colonna sonora!

Volevo dargli 8,ma in fondo questo film mi è piaciuto abbastanza!
L'unica cosa che non mi è quadrata è l'improvviso cambiamento dell'avvocato (D. Washington) ..prima maniaco del contagio e improvvisamente gli passa questa fissa!

SPOILER

E' difficile commentare un film come questo. Direi....eccezionale. Guardatelo.

Per questa pellicola solo superlativi: il miglior film di Demme, la migliore interpretazione di Hanks, uno dei migliori film degli anni 90. Una tematica scottante portata al cinema con maestria e grande intelligenza. Una delle scene più commoventi a cui abbia assistito è quella in cui Hanks, godendosi la bellezza dell'opera lirica Andrea Chenier di Giordano (cantata dalla Callas) assapora, sapendo quale sarà il suo destino a breve, la bellezza della vita attraverso l'arte. Maiuscolo.

Una tematica scottante portata sullo schermo senza cadere mai nel ridicolo:il film di Jonathan Demme,commovente e ben diretto,narra la storia di un'uomo malato di Aids e per questo vittima di pregiudizi.Grandissime le prove del trio Hanks-Washington-Banderas,leggendaria la canzone del Boss.
Nessuno ha mai scosso tanto la mia coscenza...sicuramente uno dei film piu'importanti degli anni 90....

bello bello veramente...grandissimi tom hanks e denzel washington.....da vedere alla fine fa piangere alla grande

Prima produzione ad alto costo sull'Aids, una signore lezione di tolleranza, un semplice vaff.. ai pregiudizi e alle fobie verso ogni cavillo dell'altro, affidata ad un trio straordinario - regista, attore protagonista e non.

Scene meravigliose e commoventi come la festa a casa Beckett e quella in cui Andy ascolta Maria Callas nell'Andrea Chenier.
Ottima e sobria la colonna sonora. In cineteca.

struggente. drammatico. comuovente. tragico. straordinario. capolavoro di un Jonathan Demme che si vede vive sulla sua pelle (la storia è infatti ispirata alla morte di un suo amico per aids) e che trasmette nella sua opera una sensibilità, un'emozione da pochi altri. magistrale Tom Hanks che (superiore lo devo amettere a Forrest Gump) con una recitazione fuori dalle righe offre un Pathos e una innesta una sconvolgente ondata di commozione e di emotività senza eguali. grandissimo anche Denzel e bravo il giovane Banderas. un film denuncia contro l'odio, il pregiudizio e la fobia per una malattia terribile, ma non diversa da molte altre per rischi, ma anche la lotta contro il problema della giustizia e la legge: corrotta e marcita (si rievocano come sempre atmosfere manzoniane...ahhh), ma sempre salvabile attraverso figure come Andrew, Denzel e anche il giudice che si rivela essere un personaggio individuo: ossia che non è statico, ma è dinamico e la sua personalità (seppur vista attraverso pochi elementi) varia durante la narrazione; e così anche l'avvocato che partendo da omologato finisce per essere preso ancora di più di Beckett in una causa che non lo riguarda più come avvocato, ma come uomo. due scene in particolare sono bellissime: la prima è quella in cui Tom non riesce a fare la trasfusione e litiga con Miguel: lì si denota un atteggiamento (denunciato in Kill Bill con la figura di Pai Mei) comune e umano, ma sbagliato: quello di abbandonarsi nella propria sofferenza ed essere giustificati nel abbassare il nostro livello di vita e di perdere di vista i propri valori e l'amore per le persone, qua Andrew supera un'accattivante prova con grande forza di spirito e di amore. la seconda è quella in cui la Callas canta: questa segnala la bravura di Demme che attraverso una fotografia eccezionale segnala gli stati d'animo degli astanti: il rosso per Andrew che rappresenta la disperazione, la passione per la musica, ma anche l'amore per la vita, il nero per Denzel che rappresenta paura, ignoranza, inconsapevolezza e oscurità, scena bellissima carica di pathos e tensione. processo ricostruito perfettamente non scontato e distaccato, ma realistico e interessante. bella l'inquadratura contorta in prima visione di Andrew che stando male è gettato in un vortice di nausea per le parole dell'avvocato e l'accusa ingiusta. un film che dà speranza e che affascina parecchio contro la banalità e l'ignoranza del male.

storia sicuramente molto coinvolgente.
non condivido gli eccessivi elogi a tom hanks.....credo che sia toccante il personaggio che interpreta ma non di certo la sua di interpretazione. sarà che ritengo tom hanks l'attore + sopravvalutato del cinema moderno.
non è certamente paragonabile ad altre interpretazioni come quella di hopkins(il silenzio degli innocenti), nicholson (in qualcuno volò sul nido del cu****, shining o anche in batman), brando (il padrino) o pacino( il padrino, quel pomeriggio di un giorno da cani).......potrei continuare per ore........assolutamente un altro livello

Ho fatto anche un tema insecondo superiore su questo film dopo averlo visto in classe!!Uno dei miei film preferiti che tratta con la giusta misura un tema che ancora oggi spaventa tutti:quello della diversità!!E' vero che il fatto di non conoscere bene tutte le persone che ci stanno accanto ci spaventa ma sarebbe ancora più brutto se tutti fossimo uguali,con azioni e pensieri standardizzati:quindi meglio essere diversi e riuscire a cogliere dagli altri elementi che ci permettoino di crescere meglio con la consapevolezza che essere diversi è bello!!!

bello. il segno distintivo di tutto il film resta l'interpretazione di Hanks che è capace di far intuire solo in parte le sofferenze fisiche e psichiche della conclamazione dell'aids. Oltre al protagonista, la storia è abbastanza convincente, tipica della tradizione statunitense, cinematografia dai buoni ritmi, che spesso però nascondono debolezze in tema di analisi.

niente da dire, una tragedia umanitaria e tanta tanta commozione, con una musica straordinaria!!!!!!!!!!

una capolavoro eccezionale, una storia commovente con musiche bellissime, vedi la sigla iniziale e l'emozionante scena finale col bambino Tom

SPOILER

commovente e bellissimo

A tratti straordinario, ma imperfetto, Philadelphia fatica a uscire dai luoghi comuni sul tema dell'omosessualità, suscitando un certo fastidio per la famiglia ricca e felice (percio' tremendamente dalla parte di Andrew e della sua scelta sessuale?!) che sembra omologarsi a un liberismo fazioso e che rappresenta solo una parte della realtà. Trovo superficiale (e convenzionale) anche la presunta omofobia degli afroamericani, raffigurata dall'avvocato Denzel Washington: è sempre pericoloso confermare questa teoria solo perchè si ascoltano i testi dei rappers...
Certo il film è anche un melodramma superbo, con un Hanks straordinario forse piu' erede di Hnery Fonda che del sommo conservatore Jimmy Swaggarth.
Alla fine Philadelphia commette l'errore di preservare lo status sociale del protagonista, attraverso i suoi diritti negati, senza attraversare anche quell'altro mondo dove la carriera non è prioritaria ma i diritti devono essere pressochè gli stessi.
Piuttosto delirante la famosa sequenza del brano della Callas, che interpreta a suo modo l'attaccamento alla vita e la disperazione del male che divora Beckett.
Alla fine l'ottimo Demme fa egregiamente il suo mestiere, ma oltre all'emozione che lascia un vero e proprio nodo alla gola nel finale, ne esce soprattutto un'allucinato spaccato capitalista della paura dell'aids, la rappresentazione di una tragedia annunciata.
Memorabile cameo di Roger Corman al processo di Andrew

Grande film di denuncia sociale.
Il film affronta in maniera impeccabile la tematica del pregiudizio, dell'ignoranza, dell'ipocrisia che si pone davanti agli occhi di un uomo che ha il solo torto di essere gay e di aver contratto l'Aids.
Interpretazione magistrale di Tom Hanks e Denzel Washington, incastonati in un corpo narrativo pieno di pathos e elevati sentimenti, che non possono lasciare indifferenti gli spettatori.
Film da vedere per riflettere sulle tematiche affrontate..

Straordinaria e commovente interpretazione di Tom Hanks

film bellissimo commovente la migliore interpretazione di Hanks......ci fa capire dove puo' arrivare la discriminazione nei confronti dei malati di AIDS........ci fa riflettere

Film bellissimo,toccante e commovente...ottima la prova di Hanks,la fotografia e le musiche!Da vedere

questo film sicuramente resterà nella storia del cinema e merita questo voto perché rispecchia una realtà purtroppo ancora attuale; un' interpretazione di tom hanks straordinaria perché sembra di farti vivere realmente un male inguaribile......cast meraviglioso e una colonna sonora bellissima.

Non tutto questo granchè. La solita storia del razzismo, stavolta con obiettivo i gay e i malati di aids.
Un avvocato è costretto a guardarsi dentro e farsi un esame di coscienza, una storia abbastanza prevedibile in ogni sua parte, fino alla fine.
Un Banderas decorativo, una interpretazione molto spinta di Tom Hanks, direi al limite delle capacità del protagonista.

Sfiora il capolavoro assoluto; ho comparto il DVD, in edicola, quasi per caso, senza sapere assolutamente di che cosa trattasse e sono rimasto colpito ed entusiasta. Lo consiglio a tutti coloro che non l'hanno ancora visto. Non perdetelo assolutamente. Tutti gli interpreti sono ai massimi livelli: meritatissimo l'Oscar a Tom Hanks; grandissimo e coraggioso Banderas, ottimo Denzel Washington; canzone del boss indimenticabile; perfetto in ogni dettaglio, scorre che è una meraviglia, congegnato perfettamente; menzione speciale a Demme, regista di polso, che ti avvince... Che altro dire, guardatevelo e commuovetevi.

Uno dei capolavori degli anni 90...film all'epoca attualissimo,interpretato in maniera magistrale e condito da una strepitosa e malinconica colonna sonora (la camminata di Tom Hanks sulle note del Boss e'gia'storia...).Commovente,realista e mai retorico....

Difficilmente riuscirei ad esprimermi meglio dell'ottima Frine qui sotto, che quoto in pieno.
Aggiungo soltanto che l'efficacia complessiva del film è raggiunta anche grazie alle superbe interpretazioni di tutto il cast, ad una regia impeccabile, ad una fotografia superba e ad una colonna sonora triste ed indimenticabile.
Lucido e commovente, ma senza mai cadere nel patetico.

l'avevo guardato parecchi anni fa e l'ho rivisto di recente,rivalutandolo(in peggio).
mi è parso che i temi siano stati trattati con un pò troppa leggerezza e che il film sia stato fatto su misura di tom hanks per fargli vincere l'oscar.
ottima prova di banderas.

Un Tom Hanks in erba ma gia all'apice della sua grandezza. alla fine del film ho chiesto a un mio amico se aveva notizie del suo stato di salute...credevo fosse malato veramente!!! Pensate un pò!!!!

Questo film è stato sopravvalutato.

Non è brutto, ma non è niente di che.

L'ho trovato buonista e poco originale.

Il tema degli omosessuali malati di AIDS e della loro discriminazione è stato trattato da altre opere con più acume e realismo.

L'unica cosa indimenticabile di questo film è la canzone di Bruce Springsteen che è stupenda.

Su questo film bello e coraggioso è già stato detto molto...ma vorrei segnalare un dettaglio, secondo me molto significativo.

SPOILER

tom hanks è indiscutibile...ma in qst film denzel washington è inimitabile...
le interpretazioni sn il top..la sceneggiatura ha alcune pekke..avrei preferito ke andrew si fosse ammalato kn una trasfusione, ciò avrebbe senza dubbio aumentato la mia catarsi..vedendolo km un omosessuale l'ho guaradato con + distacco (forse è una sensazione psicologica indiretta ed inconspaevole..nn essendo gay nn mi sentivo così presente..)e forse si svolge trpp in tribunale..ma i discorsi dell'avvocato sn inequivocabilmente "la giustizia"..il semi-lieto fine è prevedibile ma convoglia tutte le emozioni..nn immagino km avrebbero potuto girarlo diversamente...resta una delle pietre miliari del genere d inizio anni '90..ottimi i messaggi..il voto deriva soprattt da quelli