prendila, e' mia (1963)

Simpatico lo spunto iniziale e due o tre situazioni sono divertenti ma non mi pare sia una commedia eccezionale. Comunque gradevole soprattutto per merito di Stewart nel ruolo del padre comprensivo e apprensivo.

Certe commediole americane apparentemente frivole in realtà dicono cose più intelligenti di qualsiasi film d'autore: prendete questo film, per esempio. Il veterano (e ultraconservatore) James Stewart alle prese con una figlia interpretata dall'idolo dei teenagers dell'epoca Sandra Dee.
Padre all'antica e figlia ribelle (in anticipo con i tempi, diciamo presessantottini), un duopolio credibile ed esilarante soprattutto quando l'avvocato prima trova "osceno" il contenuto dei libri di Henry Miller, e poi si appella al diritto della costituzione americana (un articolo che la sancisce) della libertà di espressione: il padre protesta attraverso un sit-in con i giovani e viene arrestato: si muore dal ridere...