presenze (1992)

Non l'ho trovato malvagio e lo ritengo molto sottovalutato, sia da critica che da cinefili.

Come atmosfere è buono, la fotografia spenta è indicata, gli attori se la cavano (tipo Sands che fa l'eccentrico, e che bona la Kensit) e il ritmo, nonostante non è che succeda granchè, è sostenuto.

Certe scene weird son girate bene (tipo il letto pieno d'acqua) e qualche brivido qua e là c'è.

Inferiore all'originale (di nome Suspance, ma occorre sempre fare per forza paragoni?), ma ad ogni modo più che sufficiente.

Da non confondere con il Presenze (Haunting) con Catherine Zeta Jones, che è il remake di un altro film (The haunting, per l'appunto).

Magari però se fosse uscito direttamente come film tv (visto che ne ha molte caratteristiche), sarebbe stato meglio per tutti.

Inutile, lento e inconcludente.
Solita storia di fantasmi e bambini, niente di nuovo.
Alla fine si arriva immancabilmente e dire: "tutto qui?".
Qui è catalogato come drammatico, altrove come horror, non sa ne di uno ne dell'altro, completamente insipido.
Tranquillamente trascurabile per tutti.