Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Una vena di dolore cercata negli occhi al risveglio. Un colpo, un addio al quasi veder la luce. Passiva, risolta, nelle mani di un amore invadente. Incomprensibile la scelta nel gruppo, fonte inesauribile del dolore cucito addosso. L'amara barbarie di emulare…allo specchio tutto riflette e l'angoscia diventa vestito a brandelli. Sotto gli occhi atterriti, un soffio toglie il respiro e la morte cieca dipinge le mura. La rabbia brama vendetta, la determinazione sazia la fame e si compie il triangolo spezzato. Ma ciò che la follia nasconde è ciò che rompe gli argini, un sogno di gloria ed una missione già compiuta. Nel delirio, un lucido risveglio, nel buio che cela i destini segnati dietro una porta, in un gesto parallelo.
Proxy è un film molto interessante, sottilmente inquietante che possiede diversi pregi. Può disturbare senza dubbio la scena iniziale, indubbiamente forte, però ti colpisce maggiormente per l'evoluzione dei personaggi e dalla gamma folle delle loro scelte, specialmente i personaggi femminili, che sono preponderanti in quantità e qualità delle sfaccettature. Sfaccettature da cui mi è sembrato cogliere una sorta di filo comune nel rifiuto del ruolo stesso della donna all'interno della nostra società. Un cortocircuito di portata maggiore di quello che la pellicola stessa esibisce, dove viene mortificato la funzione di madre o procreatrice e di moglie. la follia di questi personaggi emerge dalla sua latenza fino a diventare terribili e disturbanti nelle loro stesse frustrazioni. Il regista lavora molto di cesello con gli attori, si prende tutto il tempo con un andamento lento ed ipnotico, capace comunque di intrigare, pur ammettendo che è una pellicola che può presentare difficoltà. E' un thriller psicologico estremanente raffinato con qualche vaga ascendenza depalmiana. Tutta la sequenza del centro commerciale mi sembra una palese citazione a Vestito per uccidere.