puncture (2011)

Senza esserne a conoscenza, ebbi tra le mani una di queste "nuove" siringhe. Feci proprio caso al meccanismo che le rende sicure, in quanto geniale ed efficace. Il tutto per una modesta siringa,di cui generalmente non ci si fa caso, sembra superfluo ed esagerato. Eppure senza pensare quali possano essere le conseguenze se così non fosse.

Ad un certo punto la critica si espande esponenzialmente, e se tutto questo è per una siringa, ci si rende conto di quante cose non verremo mai a sapere. Tematica e svolgimento ottimi. È vero non è un capolavoro. Però il solo pensare che qualcuno abbia affrontato una simile battaglia, e qualcuno d'altro sia riuscito a farne una pellicola per farcelo sapere, beh grazie... non è affatto poco, ne banale, soprattutto pensando che finirà in cantina, senza pubblicità. Quindi riassumerlo con un qualcosa di scontato o un capriccio non mi va. A questo il mio 8.

Sicuramente indicato a chi sia piaciuto Erin Brokovic, Lincoln layer, Thankyou for smoking, promised land e simili... per dipendenza 16 years of alcohol... Ottima l'interpretazione di Chris Evans, che con snowpierce sembra prediligere pellicole più particolari.

Tra le frasi da ricordare:



SPOILER

Trattati tutti i temi in un'unica pellicola.

Emozionante, da brivido, una storia vera in grado di far ancora credere in qualche ideale perduto.

Bellissimo.

Legal thriller sui generis, magari più raccontato fuori dall'aule di tribunale che al loro interno. Piuttosto equilibrato nel proporre i vari elementi: un pericoloso connubio fra capitale e politica sulla pelle dei cittadini, un aspetto più minimalista legato al protagonista tossicomane che ricorda per assonanza la figura del loser del Verdetto di Lumet. Molto scorrevole ma che in fondo non lascia tante tracce dopo la sua visione.

molto bello. un film che apre gli occhi.