qualcuno volo' sul nido del cuculo (1975)

Bell'atmosfera in cui si pensa possa succedere di tutto, purtroppo succede ben poco... con momenti anche piuttosto lenti.
Tutto per un finale sicuramente dignitoso.
Mi dispiace ma per me questo film è molto sopravvalutato, anche se cmq sufficiente.

Un buon film (soprattutto per la caratura degli attori, pezzi da 90 che a trovarne), ma non certo un capolavoro, secondo me. Il messaggio o la morale del film non è uno staordinario volo d'ala del pensiero; è un messaggino diciamo, che starebbe tutto in un sms.
Avrebbero meritato l'oscar anche altri comprimari secondo me, specie il ragazzo balbuziente.

Film magnifico, interpretato alla meraviglia da protagonista e personaggi secondari, dal primo all'ultimo. Forse gli manca qualcosina per essere davvero un capolavoro del cinema, ma davvero di poco.

Sicuramente per l'epoca un capolavoro, io l'ho trovato invece un pò pesante e alla lunga mi ha annoiato.

Un buon film, che fa riflettere!!! da vedere almeno una volta nella vita!

Semplicemente uno dei migliori film mai realizzati.
Il finale è di una sensibilità disarmante, lascia allo spettatore impotenza e amaro in bocca contrapposti a felicità e dolcezza.
Se a un primo pensiero può risultare crudele, l'attimo dopo, con un'analisi attenta, si può dedurre che l'unica cosa che dia un senso a tutto sia stata quella che viene appunto adottata.
Spiazzante e bellissimo, uno dei più bei film che abbia mai visto.
Sugli attori ci sarebbe da scrivere un libro dedicato dato che sono eccezionali dal primo all'ultimo, anche se ho amato Christopher Lloyd e Danny DeVito in maniera particolare, oltre a Will Sampson per il ruol dedicatogli.
Nicholson da urlo, immenso, da lasciare senza fiato.
Il mio voto personale sarebbe 9 e mezzo, ma la sensazione e l'emozione che trasmette questo film, oltre alla tecnica perfetta con cui è girato, gli fanno meritare il 10 per direttissima, senza se e senza ma.
Capolavoro.

Una sola per descrivere questo film : masterpiece.

Oggi l'ho visto per la prima volta e quando è finito la mia prima parola è stata : FILMONE!!!!! Assolutamente è così perchè questo è un signor film e non pensavo che mi piacesse così tanto visto che poi questi film io non li guardo spesso. Jack è semplicemente pazzesco e dico che quì recita ancor meglio di shining, la sceneggiatura è assolutamente perfetta, come deve essere d'altronde, anchi gli altri attori sono molto bravi tra cui l'attrice che interpreta la meschina dottoressa.
Poi il film non annoia mai e scorre via che è una bellezza. Finale molto commovente. Se proprio vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo direi che costui è la regia che non è perfettissima come per esempio le troppe inquadrature su nicholson. Rientra a titolo tra i miei 2-3 film preferiti anche se non bello quanto 2001 odissea nello spazio (mio film preferito) anche se non di molto. CAPOLAVORO!!!!

Ovviamente è un capolavoro della storia del cinema.
Magari i ragazzi più giovani non si rendono conto del periodo storico in cui viene trattata una tematica così importante.

Il mio personale voto sarebbe 9,5. Purtroppo però ho notato con dispiacere che alcuni minorati mentali hanno dato voti come uno, due o tre.
Quindi ho il dovere morale di dare il massimo.

Straordinario film di Forman, veritiero (purtroppo) e pessimista. Durante la visione le emozioni passano dal divertimento alla tristezza con una naturalezza sconcertante e certo non mancano le basi su cui riflettere in "Qualcuno Volò sul Nido del Cu****", film che deve essere contestualizzato con ciò che realmente avveniva negli istituti psichiatrici.
Randall, Grande Capo, Billy, Martini e tutti gli altri.... personaggi che entrano nel cuore (ci metto anche l'infermiera, anche se lo fa in modo negativo) grazie alla loro personalità e alla bravura di chi li interpreta: Jack Nicholson (alla sua seconda miglior prova attoriale, la prima è senza dubbio quella di "Shining") e Louise Fletcher hanno vinto l'Oscar meritatamente ma le altre interpretazioni non passano certo in sordina.
Il finale è tra i più belli della storia del cinema.

il voto non è assolutamente per bilanciare tutti i 10 da capolavoro che gli sono stati dati. perciò rispetto le vostre opinioni. è stato dato perchè lo penso. uno dei film più orrendi che abbia mai visto. non ho capito perchè jack sia il protagonista visto che la sua recitazione è bianca, cioè la regia inquadra lui per tutto il film, ti aspetti qualche suo colpo di scena invece è pressochè muto per tutto il tempo.
non guardatelo se non volete triturarvi l'anima per un paio d'ore. è un film che non lascia assolutamente niente a chi lo guarda. zero emozioni.
non penso ci siano cosi tanti mattoni superambiziosi nella storia del cinema. questo lo è.

Non è quanto speravo di trovare insomma...abbiamo un Jack Nicholson da Oscar lui è sempre una garanzia(e in SHining mi ha fatto passare delle notti insonne avevo gli incubi con la sua faccia da pazzo)e un finale da incorniciare..però non mi ha coinvolto più di tanto io mi trovo più a mio agio con un thriller fantasy action ambientato in un centro psichiatrico come Sucker Punch..potete dirmi quello che volete mi spiace che non la pensate così e volete difendere il vostro prodotto a tutti i costi però questo è il mio giudizio sono purtroppo un ragazzo di altri tempi e il cinema è anche quello che si trova nell'era moderna.E ci tengo a sottolineare che sono abituato ad assorbirmi ben altri ritmi nella narrazione.So cos'e questo film per la cinematografia mondiale so cosa ne pensa la critica so cosa ne pensa il pubblico medio..però io personalmente non me lo sono fatto mio questo prodotto non mi ha fatto scaturire in me emozioni forti.

un film straordinario che ha certamente meritato premi e fama, assolutamente perfetto sotto il profilo tecnico e con interpretazioni divine di tutto il cast tra cui spicca un monumentale jack nicholson, tra le sue migliori performance in assoluto, se non mi sbaglio è uno dei pochi film ad aver avuto l'onore di vincere tutte le statuette più importanti e di certo non senza motivo. il messaggio contro il trattamento dei pazienti nelle cliniche psichiatriche purtroppo attivo fino a non molto tempo fa è chiaro, diretto e potente come un macigno, la rappresentazione della vita nel manicomio mostra tutta la freddezza del sistema nei confronti dei malati (veri o presunti tali), l'assoluta assenza di diritti per questi ultimi, ingabbiati in un rigidissimo sistema di regole e "terapie" non sempre effettivamente valide e idonee alle cure, ma persino controproducenti, nonchè la terribile possibilità per i medici di adottare violenze fisiche e psicologiche di ogni sorta e di "eliminare" chiunque si ribelli, come accade al protagonista, un personaggio scomodo. Ed è proprio il personaggio di Mec che attraverso la sua esperienza ci mostra tali situazioni, un uomo particolare e dalla stranissima e sfaccettata personalità, che finge di essere malato di mente per evadere il carcere in cui è rinchiuso a causa delle continue aggressioni; ma questo tizio additato come un "pericoloso" nel senso stretto della parola ( e in effetti non è che non lo sia perchè effettivamente non è il buono per eccellenza, anzi tutt'altro e lo dimostra in varie occasioni), dimostra però di avere più cuore e capacità comunicativa dei confronti degli altri internati di quanta non ne abbiano i medici. il film sinceramente non lo trovo lento come detto da altri, anzi la prima parte è anche molto piacevole dopo tutto, si guarda davvero con interesse a tranquillità e fila via che è una bellezza, non mancano nemmeno i momenti divertenti come la scappatella in barca del gruppo di pazienti capeggiati da Mec, mentre la seconda parte lascia più spazio alla vera drammaticità degli eventi con un finale che mette rabbia e amarezza. un film drammatico emozionante e di rara grandezza a cui però mi sento cmq di togliere mezzo punto a causa di alcune situazioni che mi lasciano un po' perplessa e che inserisco nello spoiler.

SPOILER

gran bel film;
storia appassionante, grandissimi attori ( su tutti nicolson clamoroso);
poco da dire stupendo.

Film denuncia di cosa?
Forse dell'incompetenza dei medici che non riescono a distinguere un uomo sano da uno pazzo o da uno che fa finta di esserlo.
Se vuole essere però,come vuole essere, un film denuncia sui maltrattamenti e sulle discriminazioni dei pazienti nei manicomi,non ci siamo.
Vogliamo parlare della scena dell'elettroscock?A parte che già di suo la scena è una bufala terrificante:l'infermiera tiene con la mano la mandibola del paziente.....non prende la scossa anche lei?.....
E poi l'e.s. mi sembra fosse una pratica comune allora e probabilmente utilizzata ancora oggi per certe patologie.
Se volete possiamo denunciare anche la negligenza degli apparati interni.Un reparto in cui di notte si beve, si balla,arrivano prostitute ,un paziente ne uccide un altro.Ma la sicurezza dov'è?Gli infermieri dove sono?Siamo o non siamo in un ospedale psichiatrico?
5 premi oscar e un nobel mancato per la Fisica.
Roba da matti.

Stupendo...eccezionale...un capolavoro.
Jack Nicholson è superbo...secondo me, la migliore prova d'attore della sua carriera.
Questo è uno di quei film che non si può NON vedere almeno una volta nella vita.

che dire purtroppo a me questo film non è proprio piaciuto e dire che i voti sono tutti iper alti.....e dire che di film ne guardo e tantissimi....ma per carità........mi aspettavo un film favoloso che ti avrebbe fatto pingere che avrei ricordato per tutta la vita ecc ecc....invece.........che schifo.....prima di tutto il film è lungo e molto ma molto noioso...... avrebbe dovuto insegnarmi cosa??????????come vivevano nei manicomi in quegli anni???????????ma smettiamola....... .

La grandezza di questo classico è che rimane intatta negli anni la potenza della sua allegoria.
Qui non si parla infatti semplicemente di diasgi psichici e di ospedali psichiatrici.
Piuttosto si affronta il rapporto tra autorità e libertà, e lo si fa con modi cinematografici convenzionali ma estremamente funzionali, capaci di coinvolgere, commuovere, convincere e imprimersi nella memoria.

Dove risiede la fiamma della libertà?
In senso politico risiede in quella benedetta insofferenza, anarchica, verso i sistemi di controllo e repressione che una società (qualsiasi società!) sviluppa per mantenere l'ordine, a costo di assopire le coscienze. In questo senso, il film è un potente pamphlet politico (ed è figlio dei suoi tempi).
Di valore ancora maggiore il messaggio esistenziale. Dove risiede la libertà, in questo senso (di cui poi la chiave di lettura politica non è che una derivazione)? La libertà è quell'anelito a provarci, a non rassegnarsi ai limiti, a proiettarci anche solo con l'immaginazione verso un orizzonte che sta oltre quello che ci è imposto. E' questo che il film, anche senza soffermarsi ad analizzarlo, comunica benissimo e veramente a tutti.

Ecco perché quel blocco di marmo è così importante: non ce la fai a sollevarlo, ma "almeno ci ho provato", ci hai scommesso, anche se era persa in partenza.
Ed è quel macigno che darà la libertà al gigante indiano. Che sta per i "popoli oppressi, per i popoli, per l'umanità tutta".

un film eccezionale, con una grande interpretazione sia di jack nicholson sia della fletcher. tra i più belli di sempre.

ho visto queso film perche è primo nella classifica del sito (o cmq lo era dopo il mio voto)....mi aspettavo un film pazzesco,emozionantissimo e comunque che mi sarei ricordato per anni e anni; invece il giorno dopo non ricordavo nemmeno di averlo visto.il film è pesante , scorre lentamente e si svolge tutto in un manicomio....è un film che potrebbe trasmettere qualcosa ,dei concetti,dei valori negativi della situazione dei detenuti nei manicomi negli anii 6o - 70 ,ma di certo non oggi perche la situazione e i costumi narrati nel film non sono contestualizzabili nella societa di oggi. se mi date 10 per un film del genere,dovrei dare 30 ad avatar,il signore degli anelli, il padrino o altri film cult.....o comunque non uscendo dal genere del film se lo si paragona a film drammatici come trainspotting,titanic o anche il miglio verde, la differenza è notevole....
il 5 è dovuto solo al fatto che douglas ha recitato da dio

Quanto ho goduto quando

SPOILER

Non accetto nessun voto inferiore a 10 e non accetto critiche, mi spiace per tutti.
Dico solo questo e poi lascio 10 come voto perche' oltre 10 non si puo' votare:

"Pensa a giocare piantala con le *******te"

Stanotte mi sono rivisto questo film. Non lo vedevo da 20 anni, ero proprio piccolo e non me lo ricordavo.... Che dire, grande capolavoro con un Jack Nicholson stellare. Gli attori recitano a meraviglia e la storia fa riflettere molto, è un film parecchio maturo. Per chi non l' ha visto lo consiglio vivamente... Capolavoro

Un celebre dramma sui mali dell'ambiente manicomiale che, evidentemente, continua a toccare nel profondo i gusti del più vasto pubblico possibile.
Il film ha il pregio di non eccedere mai nel facile sensazionalismo e di mantenersi sempre nelle linee del buon gusto per quanto un soggetto simile possa permettere. Tuttavia, per intensità e analisi dei contenuti, perde se confrontato con l'analogo capolavoro di Litvak "La fossa dei serprenti" che indaga la patologia mostrandone progressi e regressioni. E chissà se possa essere considerato solo un caso che nuovamente sia un regista europeo, il cecoslovacco Forman, a confrontarsi con tematiche tanto delicate ottenendo comunque un ottimo risultato.
Indimenticabili il furioso e vitale Nicholson e la perfida dittatrice Fletcher, straordinario il gruppo di matti in cui svetta l'esordiente Brad Dourif.
Nonostante il film sia nato all'insegna della più totale disillusione (regista rimediato in tutta fretta, attori ingaggiati al minimo sindacale, budget ridotto all'osso, nessun particolare lancio pubblicitario) riuscì sorprendentemente a vincere i cinque Oscar più importanti nell'anno di "Barry Lindon" di Kubrick, "Nashville" di Altman, "Lo squalo" di Spielberg e "Quel pomeriggio di un giorno da cani" di Lumet.

10 perchè non c'è 11..

Grandissima pellicola,grandissima regia e ottimi attori,straordinario Nicholson,che dire film da non perdere.Per me è il film che meglio di tutti mostra quale tragedia sia la pazzia e quali siano le ingiustizie subite dai malati nei manicomi...a tratti il film puo' anche sembrare divertente,ma quelle che escono sono risate amare...perchè si rimane sempre consapevoli della tragicità di tale condizione.

Preso stamane al block buster dietro casa mia.

Un mio amico ne aveva consigliato la visione, sostenendo che fosse uno dei punti più alti della carriera di quel camaleonte che risponde al nome di Nicholson.

Inutile dire che il mio amico aveva torto, nulla a che vedere con la genialità di Nicholson in Shining...

La trama è buona, Nicholson si difende ma il film scorre via senza lasciare nulla allo spettatore.


Da prendere con le pinze, anzi pinzette.

Finalmente l'ho visto. Comprai il dvd in edicola più di un anno fa e ancora non l'avevo utilizzato. Per fortuna ho rimediato. Nicholson semplicemente eccezzionale! Un film che miscela alla perfezione comicità, drammaticità e commozione. Bella la storia e un finale che non mi sarei mai e poi mai aspettato. Infine ci troviamo davanti ad un gran bel film, su questo non c'è dubbio. Diciamo solo che mi aspettavo qualcosina di più, ma sti cavoli dai.

SPOILER

qualcuno volò sul nido del cuculo è un film bellissimo, emozionante, necessario e veritiero. forman ci racconta i manicomi e le ingiustizie che vi hanno luogo, ci mostra che in realtà coloro che erano matti non erano i pazienti, ma gli infermieri. il tutto è raccontato in modo scorrevole, alla portata di tutti. l' infermiera ratched è insopportabile e piena di problemi;crede che l' indifferenza sia meglio del venire a contatto con i pazienti, crede di poter controllare qualunque azione della loro giornata, è uno dei peggiori cattivi del cinema, e al volto di Louise Fletcher, brava ma non meritevole di vincere l' oscar. l' interpretazione di jack nicholson è da considerarsi una delle migliori della storia del cinema;è molto espressivo, lui non interpreta un ruolo, lui diventa il personaggio. la regia di forman è magistrale, la sceneggiatura è splendida, anche altre interpretazioni, come quella del bravissimo lloyd e di de vito sono grandiose. anche sampson è straordinario. il finale, che ha il suo punto di forza nella splendida colonna sonora, è suggestivo, sensazionale ed emozionante.
è un film imperdibile, bellissimo, il migliore di forman, in poche parole:un capolavoro.
merita il primo posto della top 25 più di quanto lo meriti il padrino.

C-A-P-O-L-A-V-O-R-O

non ci sono altre parole per definirlo.
Uno dei migliori, se non il migliore, film con J. Nicholson.

Jack Nicholson supremo.

Quando un film vince l'oscar per miglior film, miglior regia, miglior attore e attrice protagonista e miglior scenografia, che altro dire?

Nicholson forse ne meritava due di oscar

Grande Jack Nicholson come forse non lo e' piu' stato.....recitazioni tutte da "pazzi" .
La trama forse in molti la conoscevano gia'... pero' e' un film che non risente degli anni assolutamente attuale divertente e drammatico allo stesso tempo raccoglie in se la commedia ma anche la denuncia del trattamento dei riservato dai manicomi.
Assolutamente da vedere pietra migliare dei film anni '70.

Dico solo una cosa: un grandissimo film da vedere assolutamente!!!

Secondo me chi apprezza questo film può dire di capire qualcosa della "settima arte"....MAGNIFICO

SPOILER

uno dei piu bei film di tutti i tempi

Veramente un film allucinante... Drammatico, in certi punti divertente e in altri sconvolgente, il tutto legato insieme da un filo conduttore di denuncia nel sistema e nei metodi usati dalle infermire, che opprimono i pazzienti incanalandoli tutti su una via di ubbidienza e rispetto nel sistema.
Veramente sorprendente e con Nicholson calatissimo come al solito...
In generale tutti gli attori sono stati superbi, e la storia, anche se lunghetta, ti cattura e ti mantiene toccato dalla profondità di ogni scena fino alla fine.
Infatti vorresti sempre entrarte nel film e prendere a schiaffi le infermiere, sbrigionando rabbia e sconforto...
La fine pè quasi toccante...

Niente da dire. Se si vede questo film c'è solo da spengere la mente e aprire il cuore fino alla fine.

Uno tra i film più belli, nella reale accezione del termine, che io abbia mai visto: non v'è timore alcuno nel dire che Jack Nicholson è, dopo Charlie Chaplin, il migliore attore nella storia del cinema.Film di tale bellezza non torneranno mai più, ricordiamoli.

Gran film. Ultimamente guardo spesso film con dei protagonisti all’interno di un edificio come ospedali, case di cura, prigioni, orfanotrofi... e questo non ha deluso le mie aspettative. Una storia drammatica ma con momenti davvero piacevoli. Poi c’è da sottolineare l’interpretazione di Jack Nicholson, una delle prove migliori che abbia mai visto, incredibili le sue espressioni così stupendamente spontanee e le sue trovate recitative geniali… ma anche gli altri attori sono stati all’altezza, ma proprio tutti, nessuno escluso, hanno fatto una parte formidabile. Complice anche una regia super di Milos Forman, ottimo regista (Amadeus è il suo gioiellino).
Inoltre la trama induce a molteplici riflessioni… insomma, un lavoro riuscito e da vedere.
Però manca ancora un pelino perché lo consideri un capolavoro, non so bene cosa sia…

SPOILER

Almeno per me è il film più struggente, più intenso della storia del cinema, ha una forza emotiva che ti paralizza, ti obbliga a riflettere e ad aprire gli occhi su una realtà che è più vicina a noi di quanto non pensiamo.
Quando un film ha una carica emotiva così forte ed è perfetto in quanto a realizzazione, per forza è un capolavoro!
Jack Nicholson è più bravo qui che in Shining, Danny De Vito è tenerissimo, sembra un bambino, Christofer Lloyd è sorprendente (prima d'ora l'avevo visto solo in Ritorno al futuro), la Fletcher è grandiosa in un ruolo difficile, l'infermiera che dovrebbe comprendere ma fa di tutto per abbattere il poco spirito rimasto ai pazienti.
Forman è bravissimo nel girare un film senza retorica ma con molto realismo, le immgini parlano da sole,
ed è aiutato da una storia che non può lasciare indifferenti, che riesce anche far sorridere ma di un riso amaro e non perde mai di brillantezza.
Difficilmente mi sono affezionato così tanto ad un personaggio come con McMuphy

SPOILER
Oscar importanti e meritatissimi, un film che va assolutamente visto perché davvero aiuta a maturare, a riflettere, a crescere.
E chi non ha provato niente guardandolo, probabilmente è stato lobotomizzato di brutto!

Film ormai datato.Per me non un classico immortale da vedere e rivedere.Si vede una volta, ci si angoscia e basta.Sarà perchè è triste, sarà perchè la problematica dei manicomi (di un tempo?) è angosciante ...Ottimo Jack Nicholson nato per recitare da pazzo.

"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un film-denuncia confezionato con grazia da Milos Forman…
Il regista crea una pellicola metaforica che tratta il problema dei manicomi…
Il personaggio principale e' Randle Patrick McMurphy interpretato in modo impeccabile da Jack Nicholson…
Questo "stravagante" personaggio muove il tutto nel manicomio, McMurphy crea nelle menti dei "detenuti" una "matta" voglia di rivalsa…
Come accennato prima il film cerca di denunciare il trattamento di cura riservato ai malati mentali, essi sono oppressi, mortificati da un sistema…
Nel manicomio questi signori (con problemi mentali) sono trattati come pupazzi, ma il nostro "giustiziere" riuscirà (almeno in piccola parte) a cambiare le cose.
Il titolo del film e' una grande metafora…
Il "nido" e' ovviamente il luogo "nero" (ovvero il manicomio), il "Cuculo" e' l'infermiera, il sistema che si "impossessa" dei pazienti e li condiziona fisicamente e psicologicamente…
Infatti il Cu**** e' un uccello che depone le uova nei nidi altrui e in seguito i piccoli uccelli uccidono gli altri piccoli (figli di uccelli differenti)….
In pratica questi uccelli si posizionano saldamente in un posto e opprimono gli altri, alla fine si impossessano di cose altrui (ovvero dei pazienti)…
Il "Qualcuno" e' McMurphy che giunge nel "nido" e porta una nuova vitalità, una luce…
Ma in questo manicomio anche il nostro McMurphy diventerà vittima…
I pazienti con piccoli e a volte grandi problemi psicologici devono essere trattati in modo umano, armonioso, dolce…
Queste sono persone e non robot…
Questi presunti malati hanno i propri diritti e vanno aiutati e non distrutti con "terapie" e altre varie diavolerie…
La loro "armoniosa mente" non deve essere smorzata, sedata, distrutta…
Nel"luogo oscuro" (ovvero il manicomio) a volte si "crea" una "nube" di incertezza…
I veri pazzi chi sono..?
I pazienti o gli infermieri..?
Il nostro personaggio riuscirà a far evadere fisicamente i "matti", bella la scena della pesca…
La pellicola presenta delle piccole congruenze con "Arancia Meccanica" e "Le ali della libertà"…
Nella prima pellicola e' naturale creare un' "asse caratteriale"fra i due protagonisti (ovvero il Drugo e McMurphy), con la seconda pellicola invece si riscontrano analogie riguardo la mentalità dei pazzi/carcerari…
In pratica le "vittime" dei due scenari (manicomio e carcere) alla fine si abituano a vivere nell'angoscia dei rispettivi luoghi…

Il nostro giustiziere porta una nuova "linfa" nel manicomio, condiziona positivamente gli altri e diventa leader.
Importantissimi ed educativi i vari dialoghi del film, i "matti" devono vivere in libertà, essi in linea di massima sono innocui, pacifici…
Il traguardo della vita umana e' la libertà, questo "primario obbiettivo" e' "offuscato" dal sistema capeggiato metaforicamente da una "perfetta" e "disciplinata" infermiera…

La pellicola e' un "piatto completo", film emozionante, drammatico, reale e duro…
Il regista compone l' "Opera" con un Cast grandioso, lode a Nicholson in uno stato apocalittico; le musiche buone (ma non eccelse) accompagnano lo spettatore in un odissea mentale.
"Qualcuno volo' sul nido del Cuculo" e' un mosaico di pregi, ma ovviamente nella pellicola ci sono difetti…
Film in parte lento e orfano di una buona fotografia, pellicola in parte scadente sul piano cinematografico (ad esempio il finale sul piano tecnico e' molto mediocre)…
Le ambientazioni sono cupe ma allo stesso tempo "armoniose", dolci…
Esse sono "addolcite" grazie all'armonia generata dai simpatici pazienti e ovviamente dal mitico "Mc"..!
Lo spettatore deve prestare grande attenzione ai dialoghi, essi sono l'essenza, l'enfasi del film…
E' inutile celebrare, lodare le scene del film, bellissimi i vari episodi delle giocate ai tavolini e quello delle sigarette…
Il regista compone un buon mix di drammaticità e vivacità composta anche da un bel po' di humour, la scena della sigaretta che prende fuoco nel pantalone del paziente e' unica e metaforica…
In pratica la società (nel film o almeno in quel determinato momento rappresentata dagli infermieri) cerca di sedare il paziente con la forza, ma non riesce a capire il motivo della sofferenza, il tutto e' dovuto solo ad una banale sigaretta…
Ma ovviamente queste "piccolezze" non vengono "curate" dagli infermieri che si ostinano a calmare con forza ed ottusità il ragazzo…
Nel lavoro del regista si intersecano violentemente, magicamente concezioni di paura, di resa, di rivalsa…
La libertà e' l'ente, l'enfasi del tutto, ma comunque resta in primo piano sempre il concetto del proibizionismo dei manicomi che privano i pazienti di tutto nel nome delle "regole" e della disciplina…
Pellicola profonda e non semplice, a "navigare" nei meandri della mente umana ci pensa Randle Patrick McMurphy con il suo cervello ben funzionante e rivoluzionario…

La parte finale del film e' drammatica, la rabbia domina McMurphy e sarà la fine…
Ma prima della fine il nostro "ragazzo" "risucchia" nel manicomio un po' di eufonia…
Sarà organizzata una festa con belle donne…
E' questa l'essenza del protagonista, l'inno della vita e' Vivere…
Sesso, divertimento, evasione psicologica e fisica, il mondo non si ferma in una stanza, il mondo e' fuori… Il mondo e' la Libertà..!

Il suicidio verso il finale del ragazzo e' dovuto alla mente malata del sistema (e non certamente del paziente), il giovane viene minacciato dall'infermiera e mortificato muore suicida…
Potrei collegare all'infinito tutte queste teorie, pazienti trattati come bestie, ricatti, minacce…
Essi sono impauriti da una feccia di sistema razziale, ingiusto e pappone…
Il finale (come detto in parte scadente sul piano cinematografico) riesce comunque a soddisfare lo spettatore , il nostro "Mc" e' stato maestro e paga per tutti, e' l'apoteosi…


Da questo nido alla fine un uccello prenderà il volo, l'arte del volare gli e' stata inculcata con discrezione da un "rettile anomalo" che nel nome della Libertà e dell'Uguaglianza si sacrifica mentalmente e fisicamente…
E' la luce di un nuovo giorno…

Uno dei film rimasti nel mio cuore, intenso e poetico, ma anche crudo e spietato. L'infermiera resta senza alcun dubbio il personaggio che più ho odiato al cinema e Jack interpreta superbamente uno di quelli che più ho amato.

Un film indimenticabile,superbo Nicholson e argomento affrontato come meglio non era possibile! Uno dei film più belli della storia!!!

Il mio 5 non è per muovere polemica o simil, ho visto questo film stasera dopo che tutti continuavano a dipingerlo come un capolavoro assoluto del cinema.....mah!!

Non muovo mezza polemica sulla recitazione del giovanissimo quanto bravissimo nicholson,veramente eccezionale, però il resto non mi diceva nulla,dialoghi lunghi oltre ogni modo,scene che durano troppo (forse per dare spessore a situazioni-personaggi) storia carina vero,ma avendo visto altri 100000 film trattanti temi sui disturbi mentali, questo mi è proprio scivolato addosso (si lo so,si sono ispirati tutti a questo film,ma cosa posso farci se l'ho visto per ultimo??)

Io non l'ho trovato brutto,nel suo genere sarà anche un capolavoro, ma permettetelo può annoiare! Non è assolutamente di facile visione....io ho rischiato l'abbiocco più e più volte....insomma rigas se siete degli appassionati del cinema guardatelo,se siete della filosofia cinema=divertimento,superintrattenimento evitatelo

non voglio apporre alcun commento tecnico a questo capolavoro che si commenta da sè.....però vorrei avere qualche riscontro:
ma non pensate che l'interpretazione del Signor Martini sia qualcosa al di fuori del comune significato di eccelsa prova?
secondo me tra tanti titani quali nicholson,lloyd etc etc il Signor Martini è una spanna sopra.....sembra davvero che lui sia stato trovato all'interno del manicomio durante le riprese!
impressionante.
comunque un film che devono guardare tutti gli abitanti del mondo.....almeno per me tra i primi 5 film preferiti!

Regia-10
Trama-10
Ambienti-9.5
Recitazioni-10.5
Note.il film nn è per tutti, ne sconsiglio la visione a chi nn apprezza il genere.

finalmente mi son deciso a vederlo , sinceramente temevo che nn potesse essere come le aspettative..., ed invece è un opera stupenda , ed anche se è vero che come genere il dramma è più portato ad una visione riflessiva e attenta con ampio spazio alla profondità e al significato della trama , e quindi più portato ad un voto alto , quà un orda di geni esegue una recitazione una regia, ambienti ...pari al vero.IMPERDIBILE !!!

Uno dei film più belli della storia del cinema! Il miglior critico francese Claude Jordan scrisse su "Le Monde"cito testualmente: " il film é uno stralcio della nostra vita , di quel momento in cui pensiamo di essere normali ma non lo siamo...Jack Nicholson intrerpreta così uno dei ruoli che appartiene a tutti noi e cioé il finto matto perché la normalità appartiene ai veri pazzi" Io Alestella concordo pienamente con Claude e penso che il Film dovrebbe essere visto da tutti soprattutto da Gambero che si ostina a commentare in modo Scandaloso i film!

Insieme a Shining, la migliore interpretazione che io abbia visto di Nicholson, quando ancora recitava senza maschera (ora spesso accentua talmente i tratti dei suoi personaggi da farne quasi delle caricature...). Più che un film un documentario, ma in cui i personaggi e la loro umanità hanno un ruolo decisivo. Commovente, surreale, alienante.

E' uno dei pochi film a cui è diffiicile dare un voto.E' semplicemente senza eguali.Racconta una storia che forse è il timore dei molti,timore che diventa realtà e che realtà.
Interpretazione di Jack davvero strepitosa, merita l'oscar che ha vinto.
La trama è delirio puro,come un treno va e colpisce dove fa più male.
ASSOLUTAMENTE DA VEDERE E RIVEDERE!!!!!

Film davvero molto bello dove ci sono personaggi strani interpretati in maniera stupenda...bravissimo anche Nicholson, anche se l'ho preferito di più in Shining
Comunque rimane un film da vedere che ti rimane dentro.

Uno di quei film da ridimensionare...
Quelli che hanno avuto una fortuna ingiustificata, sinceramente la prendo proprio sul personale e per questo gli sbatto un bel quattro...
Sul personale perchè non sopporto che film del genere sui manicomi, senza ritmo, che sembrano sempre sul lì lì per finire e senza idee ben precise, abbiano un successo così nazional popolare e il grande Fuller del Corridoio della Paura (1963, un film stra-lungimirante) giaccia ancora, seppur orgoglisamente, in un odioso limbo...

Questo è certamente un grandissimo film.
Nicholson all'ennesima potenza, una trama favolosa, idee stupende una dopo l'altra.
Però non lo vedo bene nella top 25.
Cioè, ottimo film, ma nella top 25 mi sembra fuori luogo.
Non infierite please...

Un capolavoro, di solito non commento mai i film osannati da tutti ma questo è in assoluto il miglior film che ci si possa concedere. Non dò il 10 perchè non me la sento di indicarlo come film "perfetto", ma sarà sicuramente il voto più alto che darò per molto, molto tempo.....

magnifico..dall'inizio..alla fine...l'inizio..i fari della macchina accompagnati da una seducente musica mi hanno subito entusiasmato...adoro queste aperture di film..vedi anke the hitcher..la fine...commovente...

SPOILER
meravigliosa denuncia sui regimi psichiatrici anni 70 e sull'uso dell'elettroschock a scopo curativo...ottimi personaggi sceneggiati con cura..e che hanno reso perfettamente.

Il film piu positivo e ottimista che abbia mai visto...
Una cascata di emozioni senza fine
Finale da antologia che lascia senza fiato
Capolavoro assoluto

un immenso Jack Nicholson per una storia struggente e drammaticissima.
Pochi film mi hanno lasciato rabbia e tristezza come questo.

capolavoro.

Ebbene sì, non lo avevo ancora visto. Un film completo, con un cast eccezionale, un microcosmo di personaggi che non si fanno dimenticare..in particolare, quello del Grande Capo mi è rimasto nel cuore. :')
Inizialmente il film ci mostra l'assurdo e ottuso livellamento emotivo cui sono sottoposti i "pazienti", costretti a insensate e glaciali sedute quotidiane in cui hanno l'illusione di poter parlare di loro stessi e sfogarsi.. (tanto che mi veniva da chiedermi: ma è più matto chi stabilisce certe "terapie" o loro?)..poi questa kafkiana routine quotidiana viene sconvolta da un nuovo elemento capace di portare in quel reparto l'unica vera cosa che mancava, e di cui quella gente aveva bisogno: la vitalità, la spontaneità, l'UMANITA'.


SPOILER

Ovviamente il film si presta ad essere letto anche in chiave molto più generale, e se vogliamo, impegnativa, dove il manicomio rappresenta un modello della società, con tutte le sue strutture e sovrastrutture; con il potere che al fine della sua autoconservazione impone agli individui delle regole, dando loro l'illusione che siano stati essi stessi a "sceglierle" (i "matti" che sono in degenza nell'ospedale VOLONTARIAMENTE); la fragilità e l'ipocrisia di questa sistema messo a nudo da una sola mente capace ancora di ribellarsi e di vivere rifiutando qualsiasi "maschera"; la violenza con cui il potere reagisce, per ripristinare l' "ordine".
Ma, forse, una speranza ancora c'è.

Un film di una profondità eccezionale. E' perfetto in tutto. Nicholson è il migliore. Se si riesce a comprenderlo il titolo è fantastico e azzaccatissimo. Il miglior film dopo Shining.

Bel film..non da 10...ma bel film. L'ho dovuto vedere con un intervallo di mezzo perchè a metà film è molto lento...quasi noioso...ma comunque attori azzeccati e Jack ai massimi livelli!

strepitoso nicholson e film troooppo avanti! una storia "pazzesca". consiglio la visione caldamente!uno dei capolavori del cinema. D-I-E-C-I

Questo film è stupendo, sebbene all'inizio abbia ritmi un pò lenti e perciò sembri un pò pesante, man mano che si va avanti si trovano scene da antologia del cinema, che fanno ridere ma nel contempo anche piangere.
La "tranquilla" esistenza in un ospedale psichiatrico statunitense viene sconvolta dall'arrivo di McMurphy, uno squilibrato le cui condizioni mentali nn si riescono bene a definire.
Mc Murphy, interpretato da uno straripante Jack Nicholson, all'inizio si troverà a disagio, anche perchè è subito chiaro che nn è afflitto da alcun problema psicologico.
Pian piano però a stretto contatto con i “pazzi” capisce che in fondo non sono così diversi dalla gente comune, perchè chi mai può dire dove finisce la normalità e inizia la pazzia ?
Si accorge che nessuno di loro merita di vivere nelle condizioni disumane che in quell'istituto sono legge, nessuno di loro merita una vita da vegetale.
E così inizia una lunga sfilza di scene indimenticabili:
la telecronaca alla partita di baseball immaginaria, la partita di basket, la gita in barca e tante altre.
Per tutta la sua permanenza nell'istituto sarà attorniato da persone molto più umane di quelle che sono lì per curarli: Mancini è un tenerissimo personaggio interpretato da un divino Danny De Vito e poi ci sono l'indiano gigante, il fumatore incallito, il balbuziente e molti altri.
CAPOLAVORO !!!

Meravigliosa pellicola anche se il grande Jack merità il 90% dei meriti

Ma quanto si può dare a questo film se non 10!!!!!!!!!!!!!!!! Commovente...Nicholson impareggiabile!

c...o questo si che è un BEL film, altro che padrino o star wars. secondo me secondo solo a rocky e rambo. ottimo veramente.

"Vi credete pazzi? voi non siete più pazzi della media dei ******** che va in giro per strada."
questa frase, anche prima di vedere il film, mi aveva colpito tantissimo per la sua attualità, la sua veridicità, la sua forza espressiva. è la summa del capolavoro di Forman.
Grazie alla grande abilità tecnica di Forman, unita alla sceneggiatura di ferro e alla magnificenza degli attori (un cast d'eccezione) si ha da subito l'impressione di essere in un manicomio rivoltato come un calzino. la sensibilità con cui sono caratterizzati i personaggi principali stordisce rispetto alla mostruosità con cui è descritto il personale del manicomio. in mezzo a questi due poli di incomunicabilità spaventosa (che si nota nella scena in cui Weenchesey si arrabbia per le sigarette e accade la rissa) c'è Mac: Mac è un grande, Mac è un rifiuto, Mac è una persona che riesce a "curare" con la sua umanità bizzarra delle persone più di quanto medicine, filosofie e studi riescano a fare. Mac riesce a trovarsi finalmente con persone che lo capiscono quando entra in un posto in cui si presuppone vi siano pazzi, per capire un essere come Mac bisogna capovolgere il mondo, la società, capovolgere come si fa con un sacco della spazzatura per far uscire la *****, e mettersi nell'ottica di coloro che ALTRI dicono essere pazzi. Mac prende con la sua genialità contorta, la società, la rivolta e ne fa uscire tutta la ***** al suo interno, ma per fare questo si sporca, si riempie lui stesso di quella e solo grazie a ciò che ha fatto per gli altri, per "pazzoidi" come il Grande Capo riesce a salvarsi, perlomeno a trovare una dignità. il finale è uno di quei finali inevitabilmente commoventi, non si riesce a trattenere le lacrime, uno dei film più belli della storia.

confesso con un po' di vergogna che alla veneranda (!) età di 19 anni non avevo ancora visto questo film. purtroppo sapevo già come finiva perchè la scena finale è troppo famosa per non conoscerla.
un film splendido davvero, con jack nicholson che come al solito si dimostra uno dei migliori attori del panorama cinematografico e con la figura dell'infermiera che definire inquietante è poco (a questo proposito mia mamma, che è infermiera si è arrabbiata perchè dice che le infermiere nel cinema o sono delle sadiche o sono fantasie erotiche).

Che cosa succede se si mescola un libro scritto da uno sotto il continuo effetto dell' LSD, un Jack Nicholson all'apice della carriera e un regista semisconosciuto appena fuggito dalla Cecoslovacchia? Un film stupendo ed emozionante, considerato un capolavoro anche a distanza di trent' anni, e una denuncia decisa e vigorosa contro tutti gli ospedali psichiatrici. Jack Nicholson, nei panni di un delinquente squinternato che preferisce fingersi matto piuttosto che finire in carcere, ci guida e ci fa conoscere questo mondo sconosciuto, facendoci chiedere se si possa considerare un essere umano qualcuno a cui è stata tolta qualsiasi libertà, persino quella di vedere una partita alla televisione. E ancora ci si domanda per tutta la durata del film quali siano i parametri per giudicare una persona "matta" e se le persone considerate "normali" poi lo siano davvero.
Insomma il film è un capolavoro e i 5 Oscar conquistati sono solo un picolo riconoscimento per la grandezza di quest'opera. Ma voglio porvi un quesito, miei cari amici: se quattro anni prima non fosse stato girato "Arancia meccanica", sarebbe esistito anche "Qualcuno volò sul nido del cu****"?

Bello

Un contributo ad un fantastico film!
Ragazzi, magari il 10 conserviamolo per il film di tutti i tempi, no?

Nicholson impressionante. Titolo poetico. Regia maestra.

CAPOLAVORO!
Uno dei miei 10 film preferiti di tutta la storia del cinema!
Merito anche dell'interpretazione di Jack Nicholson, veramente da Oscar triplo (anche se preferisco quella in Shining!). Dovete pensare che questo film uscì in Italia, quando c'erano le commedie italiane che dire facevano pena è tanto! Inoltre, fa pensare tanto sulla vita, sui malati, sulla loro psicologia e su tanto tanto altro! Un film da prendersi il Dvd e guardarselo almeno una volta al mese! Perchè senza aver visto questo, non si può dire di essere amanti del cinema!
Non spreco altre parole!
Tanti Saluti!

Io sono sempre di un parere.......Il mio voto è puramente simbolico, per non indebolire l'ottima media.Visto i commenti mi sa che mi è sfuggito qualcosa e quindi sarebbe un peccato rovinarla.Credo vi sia della sudditanza psicologica nei confronti di film pluripremiati,e che giudizi altamente positivi, da parte di alcuni utenti, abbiano un effetto domino sugli altri che lo vanno a commentare ( non è il primo caso a cui assisto).Cmq (e qsto fara' alterare certamente qualcuno) ho trovato il film a tratti noioso e senza particolari intuizioni.....pregherei qualcuno di illuminarmi.

uno dei migliori film della storia,un cast fenomenale su tutti jack nicholso,il suo personaggio (mcmurphy) è fantastico io me ne sono innamorato ha tutto quello che ha per farti divertire e per farti cacciare nei guai perchè con lui finisci male garantito,però sa esserti amico e portarti rispetto, ben presto nel film diventerà l'idolo nel reparto!
dura condanna ai manicomi di un tempo e dei loro metodi repressivi
qualcuno volò sul nido del cu**** rappresenta la fine di una generazione di un modo di fare cinema che non tornerà mai più!
grande capo portami via con te

Intramontabile!
Questo capolavoro di Nicholson è una delle opere più profonde che si possano trovare ai nostri tempi in formato video. Narrando una storia all'apparenza buffa, che poi si rivela tragica tragica, narra problemi che affliggono l'uomo dei nostri giorni: dalla tortura subita da chi si ritrova spesso ingiustamente in istituti per malati mentali (forse oggi più paragonabili ai sempre più numerosi istituti per anziani), alla mancanza di fiducia nella societa che oggi attanaglia quasi ogni uomo (come dargli torto?).

Non vorrei esse linciato per questo voto, ma io non riesco a dargli oltre un 6 ..E' piaciuto a molti ma io sinceramente non l'ho particolarmente apprezzato. O meglio, dopo tutti questi commenti positivi mi aspettavo qualcosa di eccezionale ma così non è stato. Molto bravo Jack Nicholson, nulla da dire assolutamente, ed anche l'idea, però il finale mi ha lasciato troppo perplesso, credo che con quel finale abbia perso molto. Questo è ovviamente il mio parere personale, però un 9 per un film del genere mi sembra quantomeno esagerato. Forse essendo un 1979 sono di una generazione diversa di film...

Bello! Forman era ancora lontano dalla fase cupa in cui versa attualmente (quella di 'Valmont' e 'Larry Flint'). Nicholson é superbo nel tratteggiare la figura del mascalzone McMurphy, ribelle pur sempre più simpatico della sua rivale Miss Ratched. Nel romanzo di Ken Kesey il vero protagonista (e narratore in prima persona) era però l'indiano (Will Sampson). Il film ha inoltre il merito di aver lanciato tutta una schiera di caratteristi tra i migliori di Hollywood, da Brad Dourif (di nuovo con Forman in 'Ragtime') a Danny De Vito a Christopher Lloyd a Scatman Crothers (futuro cuoco in 'Shining'). Da non perdere.

non ho dato il 10 solo perchè ho visto recentemente la versione in dvd dove ci sono scene tagliate che a parer mio avrebbero dovuto essere assolutamente inserite nella versione definitiva.........un film eccellente,perfettamente curato e davvero intenso.impossibile non fermarci a pensare dopo averlo visto......a volte crudo e raccapricciante,come nelle scene di elettroshock.........finale splendido........la parte migliore sicuramente gli attori,grandissimo jack nicholson (non poteva che essere così dato che il ruolo gli calza a pennello) e davevro eccellente Christopher lloyd (peccato una parte un po' marginale)........
capolavoro da antologia e,un consiglio,guardate assolutamente le scene eliminate che si trovano sul dvd....