quei bravi ragazzi (1990)

Gran bel gangster movie di Scorsese ma non un capolavoro a mio parere, la storia risulta abbastanza debole in fin dei conti, un ascesa verso l'alto di Henry che non mi ha particolarmente colpito, inoltre ho trovato De Niro meno eccezionale di altre volte.
In ogni caso un film che ho visto con grande piacere ma che non rivedrei più.

Gran bel film! Scorsese ci delizia con un prodotto di qualità, forse un lato negativo si può trovare in un finale che mi sa troppo di chiusura veloce e forzata.
Per il resto poco da aggiungere, gangster movie curato con il solito de niro adatto alla parte. Bene pesci e lotta.
Buono.

Ben realizzato, ma le facce sono sempre le stesse e i fatti pure. I film di mafia non sono il mio genere, ammetto. Ottima in ogni caso la regia di Scorsese.

L'ho trovato davvero banalotto. Sempre la solita solfa di film sulla mafia. Cioè veramente sembrano fatti con lo stampino. Ma cose c'è di bello in questo film? Cosè che vi ha preso così tanto?

Ora sparatemi pure, ma poco mi importa. Esordisco con il solito discorso:

Poniamo per assurdo questo scenario: Un filmone di alto livello come in questo caso. in cui spesso sono presenti elementi del tipo: Un Cult, con grandi registi, con grandi attori, ricolmo di votoni altissimi, e spesso e volentieri una pellicola "d'annata".

Bene; ora scommettiamoci sopra. Io mi gioco gli attributi.

Facciamo finta per un attimo di avere davanti lo STESSO IDENTICO FILM, catapultato in una prospettiva diversa; cioè una prospettiva in cui il film non è condotto da un regista conosciuto. Recitato da ignoti. Nessuno può vedere cosa hanno votato gli altri. E che magari non un è film datato, ma un film recente.

Io sono pronto a perdere le Pall... che la differenza tra le medie dei due film IDENTICI, sarà abissale.

Non siete convinti? Bè facciamola ancora più semplice. Provate a prendere il film in questione, e poniamo sempre per assurdo questo scenario: una media di 300 voti con media del 3. Ora secondo voi TUTTI QUANTI quelli che hanno dato voti altissimi, ridarebbero lo STESSO IDENTICO voto? NO. Perchè spesso succede che a uno piaccia una cosa perchè quella cosa è stata dichiarata bella. Non perchè possa davvero piacere a quella persona.

Meraviglioso film di Scorsese che non ha bisogno di presentazioni(come buona parte della sua filmografia del resto),straordinariamente narrato,coinvolgente e dal ritmo sempre ottimale nonostante l'incredibile numero di situazioni,personaggi e dialoghi.
Tra le cose più sorprendenti c'è la sceneggiatura,composta da tutta una serie di vicende diverse,unite fra loro consecutivamente,senza far minimamente sentire confusione o la mancanza di una traccia; il film si racconta da solo; neanche il padrino arrivava a questo; "Il padrino" è un film meraviglioso ma molto più scrupoloso,lento,analitico..."Quei bravi ragazzi" ha un ritmo straordinario invece; le interpretazioni di De Niro,Pesci e Liotta sono clamorose(quanto cazzò rendeva Liotta quando rideva a crepapelle con i racconti di Joe Pesci...fantastico...)..

CIT: :"No No aspetta aspetta.....perchè mi dici che sono buffo?...te faccio ridere?...che cosa ci trovi di tanto buffo?...dimmelo che sono curioso!!!"

Ah Ah....fantastico...

Questo è lo Scorsese che vorrei tanto trovare ancora.....ultimamente non sento più quella atmosfera da cinema urbano che tanto mi deliziò con opere come "Taxi Driver","Fuori orario" o quest'ultimo....così come non ritrovo più quel fascino "naturale" dei dialoghi,presenti anche in altri film come "L'ultima tentazione di Cristo"......
Bellissimo...tra i migliori del regista....

Sicuramente non è il mio genere,ma oggettivamente merita,superlativo Pesci,ottimo De Niro,meno Liotta che non mi convince più di tanto

In questo gangstar-movie del 1990, Martin Scorsese racconta una storia basata sulle vicende del pentito Henry Hill, interpretato da Ray Liotta.

Durante la visione del film siamo accompagnati dalla voce narrante del protagonista che ci mostra la sua vita nella criminalità organizzata di New York. Tra i protagonisti abbiamo Jimmy Conway e Tommy DeVito, interpretati rispettivamente da Robert De Niro e Joe Pesci. Entrambi offrono una grande interpretazione, in particolare Joe Pesci. Il film ci porta a vedere la violenza e la crudeltà all'interno dell'organizzazione mafiosa vista però dal punto di vista di chi ne fa parte.

Lungo ma godibile, questo film è un capolavoro di Martin Scorsese e consiglio a tutti almeno una visione.

Quando guardo questo film mi sento bene. Anche quando vado fuori al balcone a fumarmi una sigaretta, io non premo stop. Perchè è un film che se lo vedi una volta te lo ricordi per sempre. Pensate quante volte l'ho visto. Insomma un Gangster Movie che non ha assolutamente niente da invidiare da nessun film. Anzi, ha parecchi pregi. Partiamo innanzitutto dalla regia curatissima, dalla recitazione perfetta, scene e battute che si ricordano, colonna sonora azzeccatissima. Ma parliamo di Joe Pesci, un attore che nella sua carriera ha fatto un numero di film limitato. Invece, meritava molto di più visto che è di una bravura straordinaria. Meritevole quanto un Al Pacino. Questo film poteva meritare qualche Oscar in più, ma non fa niente.

In linea generale lo consiglio ma Scorsese in questo Gangster Movie non ha dato certo il meglio di sè,e penso sia dovuto al fatto che è tratto da una storia vera,quindi per ciò si è "dovuto attenere" a una storia non scritta totalmente da lui chiaramente,per questo reputo superiore Casino'.
Per il resto bravi tutti gli attori.

Uno dei tanti gangster, questo è uscito dopo i grandi di questo genere (ad es. C'era una volta in America, Scarface, ecc.) per cui più di tanto non mi ha stupito, una volta visti i migliori la trama risulta sempre quella e va a finire che intuisci come va avanti la storia e il finale.
E' il caso di "Quei Bravi Ragazzi", almeno per me, un film sicuramente buono ma con una storia intuibile, personaggi troppo ruffiani per i miei gusti, e un finale senza botto, e questo è un altro punto a sfavore. In ogni caso bravissimi gli attori, specialmente Liotta.

Regia sinuosa con inserti di piano sequenza incredibili,Scorsese ai massimi livelli,Joe Pesci folle quanto basta per farsi piacere al pubblico,escalation di ritmo che toglie il fiato sino al finale esplosivo,momenti di tensione in intermezzi che non ti aspetti,specialmente in quelli con protagonista Karin,la moglie del grandissimo protagonista Ray Liotta,coinvolto sino all'osso in tutti i 30 anni di affari sporchi della mafia italo-americana.Non manca l'ironia che si pensava non fosse adeguata al racconto proposto ma dannazione se ci sta eccome.
Un pacco regalo per chi adora i gangster movies.Se non l'avete visto allora non sapete che cosa vi siete persi.E siamo alla 38 sima volta che me lo rivedo.

Un film incredibile...

Film meraviglioso, regia potentissima (uso un'altro termine), attori straordinari (Joe Pesci su tutto), io ho il DVD Versione da Collezione a 2 dischi. A voi no ve ne frega niente, lo scritto perchè io prima di comprarlo ho aspettato più di 2 settimane (non so perché, forse non mi fidavo del film...boh), e poi arrivato il fatidico momento di prenderlo. Ci pensai 5 volte prima di pagarlo. Insomma vi ho fatto perdere tempo con le mie caxxate.

Bellissimo!Il film già coinvolge in partenza per scenografia e regia che portano in calce la firma del grande Scorzese.Per il resto è un riuscitissimo film di crimine,che,invece di narrare una storia vera e propria,narra quasi quella che alla fine è la vita quotidiana degli italo-americani,e la rappresentazione è davvero perfetta dato che comunque la sceneggiatura riesce anche ad "intrattenere"(soprattutto grazie a Joe Pesci) oltre che a "mostrare"

Uno dei migliori del genere, senza dubbio.
Ottimi DeNiro e Pesci (oscar meritato) ed ottima regia. Il film scorre tranquillamente e cmq difficilmente non puoi non consigliarlo a qualcuno (un pò come il Padrino).
Invece Ray Liotta non mi convince...in realtà non solo qui, non mi convince come attore in generale, è un attore con una faccia troppo da psicopatico.
Cmq, Godfellas, è un film da vedere sempre!

Dopo il "difficile" L'ultima tentazione di Cristo,Scorsese fa nuovamente centro con un gangster movie molto particolare.
Di film sulla mafia prima di Goodfellas ne hanno fatti molti e alcuni sono pure dei capolavori,quindi sembrerebbe strano dire che questo è un film originale,ma questo è. Tutto grazie a Scorsese (e al cast).
Il regista omaggia il genere con scelte stilistiche particolari,una regia serrata e veloce,brusche interruzioni e una voce fuori campo.
Lo stile di vita,i dialoghi,i rapporti tra le famiglie sono delineati e mostrati in maniera cruda e reale,a volte veramente violenta come nella brusca sequenza iniziale.
Cast rigorosamente italo-americano con grandi attori,molti dei quali faranno parte anche della serie tv de I Soprano.
De Niro in un ruolo secondario come sempre è ineccepibile,Liotta se la cava bene come protagonista.
Joe Pesci invece merita un discorso a parte. Probabilmente la sua migliore interpretazione,di certo la più inquietante e schizofrenica. L'Oscar è strameritato.
Le musiche sono un altra cosa molto particolare. Nessun motivo siciliano stile Rota,nè epico come Morricone ma le scelte musicali spaziano dalla musica leggera italiana al rock. Per fare un esempio: ad un certo punto c'è una sequenza in un locale e in sottofondo si sente "Il cielo in una stanza". Oppure nel finale ci sono i Sex Pistols che stravolgono "My Way" di Sinatra.
Le due ore e venti non si sentono,di fatto rispetto ad altri film del genere è molto veloce. Molto bella la sequenza finale,con


SPOILER

Anche Samuel L.Jackson si ritaglia una particina.
Delle parti sono veramente violente,il tutto condito da cinismo e ironia cattiva ma senza mai scadere nella parodia e sempre rimanendo nel reale.

Con Taxi Driver è il capolavoro di Scorsese.

Filmone del genio Scorzese interpretato benissimo da un cast d'eccezione.
Cosa si può dire in più, se non che rispecchia amaramente la realtà di quegli anni?

Come “storyteller” Martin Scorsese non ha rivali, e ce lo dimostra anche in questo suo lavoro che oggi è considerato un “cult” tra i “mafia-movie”. Grande tecnica (dalle carrellate sui personaggi a piano-sequenza superlativi –quello del night club è considerato uni dei migliori nella storia del cinema, dall’uso mirato delle zoomate fino a un montaggio a dir poco spettacolare), stile narrativo impeccabile, accattivante colonna sonora, “performance” attoriali di alto livello: insomma un mix superbo e ponderato di ingredienti che fanno di questa pellicola una gioia per gli occhi. Per il resto si è di fronte ad un esempio di arte che, nella sua essenza prettamente ludica, manca tuttavia di spessore: in altre parole un modo ironico, giocoso e anche grottesco di raccontare la violenza di una realtà delinquenziale, che esula però da implicazioni analitiche e introspettive più complesse.
Forse ha ragione Peter Greenaway quando afferma che "il cinema è troppo importante per lasciarlo fare a chi racconta delle storie". O forse no. Il punto è capire fin dove il “divertissment” puro e semplice può arrivare: se, con questo, un autore può arrogarsi il diritto di rappresentare il degrado facendoci soltanto ridere di esso, o se deve limitarsi alla enunciazione di situazioni e temi decisamente più ameni.

da vedere, per gli amnti del genere. Ci sono molti che odiano a priori i film di gangster o di mafia. Ma come si fa a non amare Joe Pesci in queste interpretazioni???

Personalmente ritengo Scorsese sopravvalutato...I film che ho visto diretti da lui mi hanno sempre fatto pena, ad esempio Gangs of New York o The Departed (mi manca The Aviator ma già immagino di addormentarmi come in Gangs of New York) questo invece è un film che ha dei pregi tra cui un cast d'eccezione e un ottima interpretazione degli attori, ma molti difetti..primo fra tutti il fatto che non succede mai niente di eclatante! Voglio dire, il modo di farci vedere come sono andati i fatti è talmente pacato e lento che sembra che in realtà non sia successo quasi nulla all'interno del film.
Poi il regista continua a mostrarci scene di vita ordinaria nel film che possono esser tagliate perfettamente.
Meglio degli altri, per carità, ma è appena sufficiente...La noia prevale sull'interesse.



SPOILER

vado controcorrente visti gli ottimi voti.

Sicuramente sarò in torto io ma l'ho trovato lento e noiso nonostante le ottime intrpretazioni. Non me ne vogliate ma non posso andare oltre il 6..

Un capolavoro dallo stile raffinatissimo. E' inutile dire di più.

Il filone del genere gangster è più aureo che mai e lo dimostra il fatto che perle come Il Padrino,Gli Intoccabili, Era mio padre, American gangster, C'era una volta in america e Quei bravi ragazzi si incastonano in un diadema che difficilmente altri generi cinematografici possono permettersi di sfoggiare. Questo è un film che deve essere visto da chiunque.

Il milgior film del genere mai realizzato fino ad oggi.

Insuperabile Joe Pesci
Cast eccezionale
Sceneggiatura maestosa

Filmissimo.

"Quei bravi ragazzi" di Martin Scorsese è un film poco coinvolgente, sinceramente la pellicola (almeno per Me) risulta essere troppo lenta, prevedibile, interminabile e assai pesante.
Pellicola dalla durata immensa, il regista si avvale di un cast buono (almeno come nomi: Robert De Niro, Ray Liotta...) ma in sostanza lo stesso De Niro recita a Mio avviso in modo mediocre , lode invece per Liotta abbastanza convincente e coinvolgente.
In "Quei bravi ragazzi" comunque non trovo grandissimi pregi, il film non decolla mai, fotografia non eccelsa, musiche inappropriate e ridicole accompagnano il pubblico in un' odissea di piattezza e di banalità...
Il genere "Gangster" è affascinante ma non infinito, dunque a volte (soprattutto dopo film epocali come "Padrino" "C'era una volta in America"), le idee si esauriscono e i vari registi ripropongono le solite vicende diventate inesorabilmente ridicole e vecchie e soprattutto poco originali e interessanti.
Manca in questo film quindi quella genialità, quella storia, la particolarità che contraddistingue i veri Capolavori del genere...
Inoltre il regista si perde clamorosamente fra i banchetti sfarzosi della società mafiosa fatti di vizi e capricci, pellicce, auto, vestiti compongono la vita dei "bravi ragazzi", in pratica il regista ripropone sistematicamente momenti di vita delle signore della Mafia che amichevolmente partecipano alle festicciole sfoggiando abiti di lusso... Ma il tutto cosa c'entra in un film del genere ove la cosa importante è il movimento, il sangue, la "tattica", il cinismo criminale?
Invece Scorsese si danna nel rappresentare, nel rendere noto al pubblico i ricevimenti ovvero il "mondo parallelo" della criminalità composto dalle mogli dei Gangster indaffarate nell' Arte delle mantenute... Lurida regia...
Poche le "pratiche" mafiose, film troppo "sedentario", la lentezza gioca indubbiamente la "carta" più importante nel processo di "distruzione" del film: il finale è patetico, superficiale e molto imbarazzante.

Film- salotto colmo di difetti, pochi pregi e tanta irritazione! Anche i dialoghi (generalmente sontuosi, ironici e soprattutto poco concreti) sono da bocciare, la "Gemma Vitale" ovvero De Niro non "brilla" a dovere, l'attore è troppo schematico e terribilmente falso, con gesti , sguardi e smorfie troppo insolenti e appariscenti. Non basta la presenza di Liotta ad "armonizzare" il tutto, ovviamente nel film c'è qualche discreta sequenza ma sono davvero poche, non mancano scene raccapriccianti, insensate: il regista a volte ripropone sulla scena sequenze stile "Padrino" ma i risultati sono minuscoli… Flop Mastodontico…

Tolgo mezzo punto per l'interpretazione di Ray Liotta, il quale non è riuscito a convincermi del tutto e un altro 0,5, considerando "Quei bravi ragazzi" leggermente inferiore ad altri capolavori del genere gangster-movie come "Il Padrino" o "C'era una volta in America".
Per il resto c'è veramente poco da dire: la regia di Scorsese è perfetta, le interpretazioni del duo Pesci-De Niro a dir poco eccezionali, la sceneggiatura veramente ben fatta, la fotografia molto bella... insomma, tutto impeccabile.

Voto: 9+

RINGRAZIO QUESTO FILM , QUANDO ERO PICCOLA MI HA FATTO AMARE IL CINEMA.

uno Scorsese in stato di grazia per questo spettacolo di film che non stanca proprio mai di esser visto.Pesci è una rivelazione assoluta e l'oscar è strameritato.Credo questo film sia erroneamente accostato a Casinò.

Ottimo gangster movie in tipico stile Scorsese con un trio De Niro-Pesci-Liotta decisamente ad altissimo livello.
Che poi è lo stesso commento che ho scritto per Casinò.

sempre bellissimi i film di mafia poi se sento ke c'e robert de niro e joe pesci diretti da martin scorzese .. fantastico. non do dieci perche guardando questi film mi viene da dire una frse : visto uno visti tutti.. tutti con la stessa trama con gli stessi attori le stesse situazioni.. il padrino gli intoccabili,, per carita avvincenti tutti quanti pero rimango della mia opinione: visti uno visti tutti

Goodfellas è un sublime Scorsese impegnato nel raffigurare un volto diverso della mafia italo-americana a cui ci avevano abituati precedenti pellicole.
Il film può contare su un incedere pressochè perfetto dei tempi cinematografici cosicchè le 2 ora e passa non costituiscano affatto un problema a danno del coinvolgimento, grazie alla regia sapiente del maestro che sa creare più scene clou che rimangono impresse indelebilmente nella retina( ed è questo che fondamentalmente rende merito ad un regista), unita alla capacità del montatore di fiducia piuttosto manifesta e a una sceneggiatura avvincente.
Ma da sole le qualità tecniche non reggono senza la presenza di un cast che renda concrete, coinvolgenti e viscerali le potenzialità dell'ottima trama e spettacolo.
E gli attori di questo film fanno la differenza, grazie a loro il film vive regalando un affascinante affresco di questo mondo criminale e una dettagliata analisi dei rapporti e delle psicologie delle persone coinvolte.
E tutto ciò appassiona per via del taglio intimistico, doloroso e non retorico dato al film, che a volte sà così tanto di realtà, caratteristica ricorrente nella cinematografia di Scorsese, in uno dei tratti distintivi che la innalzano.
Perfetta la colonna sonora con alcuni pezzi che intensificano l'impatto emotivo, come "Layla" di Eric Clapton.
Menzione speciale a UN SENSAZIONALE Joe Pesci che regala le scene e le battute più celebri del film, ma anche a un sorprendente Ray Liotta che ha comunque la scena che personalmente preferisco, quella finale:
"....ero diventato come uno di quegli ******* qualunque!" e attacco di "My Way" versione Sex Pistols. indimenticabile.

stantio, forse il termine racchiude il senso di fastidiosa noia che mi assale quando osservo un film del genere, confusione quando faccio mente locale sul mafioso di turno. e poi, a differenza di altri bei film sulla mafia, c'è una lentezza insopportabile, quasi come se volessero dare inizio ad un filone mafioso metafisico, un ritmo che dovrebbe imprigionare ma che invece, naturalmente in via personale, stanca e che mi da la conferma che non lo rivedrò mai più.

questo è un film di genere, ma non mi pare un grande film, fastidiosa a volte la voce narrante dei protagonisti che spiegano la situazione, eccessivo soprattutto quando liotta spiega con tono avvincente le regole della sua mafia, non siamo alle elementari, si salva joe pesci, de niro sottotono.

un meraviglioso affresco del gangsterismo,sulla quale scorsese ha sempre avuto molto da dire anche in differenti maniere.le caratterizzazioni di tutti i personaggi,i vestiti,il modo di parlare rendono quel mondo veramente affascinante,quasi da volerne far parte.molto intrigante il montaggio delle scene di ray liotta strafatto in auto.esilarante e allo tempo terribile il personaggio di joe pesci.de niro sempre molto bravo anche se non mi ha colpito particolarmente come in altri film.mi è piaciuta anche la presenza della voce narrante fuori campo, soprattutto quando viene fatta una breve descrizione dei personaggi all interno del locale(questo è jimmy 2 volte lo chiamano così perchè ripete le cose sempre 2 volte!)espediente poi utilizzato anche da de niro per il suo debutto alla regia con bronks in una scena simile.da urlo anche le scene dei ritrovamenti dei cadaveri il tutto con una colonna sonora azzecata(si sente anche il cielo in una stanza di mina e chariot di betty curtis!!!).

Non mi è piaciuto molto e per me è sopravvalutato.
Joe Pesci è oggettivamente bravissimo.

Ho sempre detestato i film sulla mafia e non ho mai capito come mai dei registi importanti abbiano dedicato le proprie energie a girare dei film con storie del genere. Ancora meno non capisco come queso filone abbia sempre così successo tra il pubblico. Parto quindi prevenuto e può darsi che non sia affatto obiettivo. Inoltre Robert De Niro non mi è mai piacuto. Non me ne vogliano i sostenitori di questo film, ma proprio non mi è piaciuto. Comunque non ho speso nulla, bensì mi sono sforzato di vederlo in televisione giusto per il gusto di documentarmi.

visto ieri e eheheh che dire ma che dire di fronte a un joe pesci così,di fronte a un mitico liotta e a un de niro che vabbè non stiamo a sottolineare dato che si tratta del più GRANDE.un film sotto il padrino e c'era una volta in america,ma di una bellezza allucinante che nn t annoia mai nonostante la durata

Sapreste dirmi quali altri film ha fatto joe pesci? Io l'avevo visto solo nei vari arma letale, certo MI AVEVA FATTO RRRIDERE però non pensavo che anche in ruoli più seri fosse così convincente. Bellissima la regia, nella prima mezz'ora veramente ad alti livelli

Il miglior film sulla mafia che abbia mai visto, diciamo ex-aequo con C'era una volta in America.. Non è comunque perfetto, gli preferisco comunque altri film..

Bello sì, ma come fa ad essere in classifica prima del Padrino parte II?

Nulla di eccezionale, anzi abbastanza pesante; spero che schi paragoni questo film al Padrino sia faceto...

Un cult del gangster movie mondiale.
Forse la durata fregia un pò l'essenza del film ma le interpretazioni e la sceneggiatura sono più che buone.
Un Martin Scorsese all'acme della sua carriera.
Carismatico

dopo c era una volta in america , il miglior film ganster

Film delizioso che ti prende dall' inizio alla fine. Ottima la colonna sonora. Da vedere

che dire? guardatelo perchè merita .
Io Joe Pesci l'ho trovato BUFFO, e voi?

Non ho parole!! è uno di quei film che va visto ogni 5 mesi, é fantastico.

MAH! DOPPIO MAH! anche questo non ha nulla a che vedere con lo spessore de IL PADRINO o C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA... appena accettabile...Liotta inguardabile... De Niro e Pesci troppo secondari. Il film nn decolla mai.

Un film bellissimo e potente. Per quanto i primi due capitoli della saga coppoliana del Padrino siano tra i miei film preferiti, credo che questo lavoro di Scorsese li surclassi per intensità e realismo.
Fantastici De Niro e Joe Pesci.

Assolutamente uno dei miei film preferiti. Attori in stato di graziie e Scorzese da monumento...
Ce ne fossero di film così....

Non mi ha entusiasmato per niente, solo la prima mezz' ora forse in cui il protagonista si affaccia alla malavita,, poi sembra essere senza trama, incontri, giustiziati, delitti, crimini si ripetono senza una logica comprensibile e che possa affascinare. Da salvare a mio giudizio solo l' interpretazione di Pesci, ( De Niro è già in fase calante).
Il peggior gangster-movie che ho visto, imparagonabile col il Padrino, C' era una volta in America ma anche con Scarface, Carlito's way, Mean streets, gli intoccabili. Scorsese molto meglio in Taxi driver e Toro scatenato.

Il voto a metà tra lo 0 e il 10 sta per l' interpretazione di Joe Pesci (da rivalutare) e quella a tratti interessante di Ray Liotta.
Per il resto:
-DeNiro maschera di sè stesso;
-Scorsese con poca voglia;
-Storia già vista.

Grande film, una perla del genere.
Scorsese gioca sul crudo sarcasmo gangster mettendo in luce tutti gli eccezionali interpreti del film.

Su tutti Joe Pesci con una prova a tratti magistrale... sembra proprio lui ! E se fosse un mafioso che poi è diventato attore?!

Per quanto riguarda la "celebrazione" della mafia da parte di molti registi, che a molti può infastidire, la cosa secondo me è da vedersi in questo modo :

Cosa dite dei film sui pirati ? Cosa sui film basati sui Fuorilegge del west ?

In america il problema gangster è defunto, i registi hanno avuto più facilità a parlarne e a trattare argomenti che , trattati in un altro periodo, sarebbero stati ritenuti scandalosi. E' un mondo senza dubbio affascinante per le sue sfumature, regole , personaggi indubbiamente caratteristici e persino per l'abitudine di dare nomignoli e soprannomi ai membri della banda.

Per un bravo sceneggiatore (vedi Mario Puzo) tutto ciò non può che essere manna dal cielo.

Francamente non sopporto questo film. Certo bisogna dire che, da un punto di vista strettamente formale, il film è sicuramente ben fatto e certamente si vede la bravura (tecnica) di Scorsese. Il problema è che Scorsese sceglie un argomento di facile presa e piuttosto banale: di film sulla mafia ne sono stati fatti fin troppi e francamente non se ne può più di vedere gli stessi attori italo-americani interpretare sempre le stesse parti. Ma soprattutto il fatto negativo è che Scorsese sembra guardare quasi con simpatia i suoi personaggi, che però rimangono degli orrendi assassini. E l'elemento più grave è che il pubblico più giovane, fanatico di questi film (chissa perché), finisce per considerare come degli "eroi" quelli che sono solo dei criminali della peggior specie. Per quanto mi riguarda, ritengo questo film sgradevole e insopportabile. Preferisco guardarmi 'L' Età dell' innocenza'.

Sempre inferiore al Padrino, ma in ogni caso affascinante. Attrae un mondo in cui puoi fare giustizia da solo, conquistare il potere con il coraggio. Ma il rovescio della medaglia non è mai abbastanza visibile. Qualcuno ricorda il discorso di De Crescenzo nel negozio in "Così parlò Bellavista"? Hola

...questo film ti fa venir voglia di diventare un bravo ragazzo...
"oggi invece è tutto diverso, non ci si diverte più...
sono diventato una normale nullità, vivrò tutta la vita come uno ******* qualsiasi..."

... o meglio, ti fa venir voglia di diventare la donna di un boss mafioso, tipo Paul Cicero

e per fortuna che nostri connazionali anni fa sono emigrati in america!!!!
il film è perfetto e mi ha fatto rivalutare joe pesci che prima di vedere in qst film avevo visto solo in mamma ho perso l'aereo!

Non è solo un voto al film ma è un voto a Scorsese senz'altro il genio più snobbato del cinema

Un film intenso, magistrale, impeccabile..Flusso di immagini costruite con esattezza documentaristica e montate su una colonna sonora ininterrotta, dove canzoni, voce fuori campo, dialoghi, spari e boati si sovrappongono in modo stupefacente e mozzafiato, è un gangster-movie anomalo, nel quale anche la sceneggiatura sembra costruita su cellule narrative impazzite e gli attori sanno inserirsi senza prevaricazioni di sorta nella corrente magnetica del film. Ray Liotta è bravissimo, Joe Pesci una conferma che vale un Oscar (come attore non protagonista). La fotografia è di Michael Balhaus, il montaggio è di Thelma Schoonmaker. La madre di Pesci è interpretata dalla madre di Scorsese, Catherine; il padre Charles è Vinnie. Molte le scene di violenza, ma tutte necessarie. Scandalosamente premiato soltanto con un Leone d'argento alla Mostra di Venezia.

Molto molto bello, a me piacciono molto questi tipi di film, ma come "The Goodfellas" ce ne sono pochi!

Forse mezzo gradino sotto de palma ma sempre su un livello strepitoso, scorsese tira fuori uno splendido film da una storia che poteva anche essere banale, ma non nelle sue mani e con le facce di deniro e specialmente di joe pesci (oscar meritatissimo).
Scorre così bene che sembra durare 1 ora.

Scorsese è il più grande regista vivente, su questo non ci piove. O perlomeno era, se escludiamo il pasticcio di "gangs of new york" e qualche (perdonabile) film alimentare. Uscito nei fabulous '70, assieme a de palma, cimino e coppola, Scorsese è forse il più abile, quando si tratta di narrare storie dai molteplici sviluppi e intrecci. Che sia la stora di un reduce dal vietnam che si improvvisa angelo sterminatore o semplicemente uno spaccato storico del bronx e i suoi inquilini, Martin sbaraglia tutti; è il più appassionante, il più meticoloso, ed anche quello più tecnicamente elegante, con carrelli lisci come l'olio e fotografie a dir poco perfette. Accompagnato dal suo attore feticcio De niro e dallo straordinario caratterista che è Joe Pesci, "quei bravi ragazzi", come gangster story, è secondo solo a "c'era una volta in america", del non mai troppo lodato (tutto nostro) Leone. E' tutto perfetto in questo film; sembra non avere difetti, e si capisce da dove abbia preso certe cose Mr. Tarantino. Una parola su Joe Pesci; lui è davvero il prototipo del cattivo. E' davvero estremo, il suo sguardo (per niente impostato) raggela e inquieta. Vedi la scena di "in che senso buffo?", dove l'aria cambia in un secondo. E non ha bisogno di aggrottare le sopracciglia, non ha bisogno di digrignare i denti. E' alto un centimetro e un atomo, grassoccio e gommoso. ma non c'è nessuno più temibile di lui.