questa terra e' la mia terra regia di Hal Ashby USA 1976
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

questa terra e' la mia terra (1976)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film QUESTA TERRA E' LA MIA TERRA

Titolo Originale: BOUND FOR GLORY

RegiaHal Ashby

InterpretiDavid Carradine, Ronny Cox, Melinda Dillon

Durata: h 2.27
NazionalitàUSA 1976
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1976

•  Altri film di Hal Ashby

Trama del film Questa terra e' la mia terra

Quattro anni, dal 1936 al 1939, della vita di Woodie Guthrie (1912-67), figura leggendaria del folclore musicale americano, poeta e cantore dei poveri, in bilico tra rabbia e speranza. Da costa a costa, dal Nord al Sud, Guthrie cantò la miseria e lo sfruttamento, la disoccupazione e la fame, l'ingiustizia e la depressione.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,29 / 10 (7 voti)7,29Grafico
Miglior fotografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior fotografia, Miglior colonna sonora
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Questa terra e' la mia terra, 7 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  22/06/2014 14:19:21
   7½ / 10
Bel film, che non è soltanto uno splendido omaggio biografico filmato al grande cantate americano Woody Guthrie, ma anche un documento che illumina sullo status (ragioni, stati d'animo, traversie) di nullatenente disperato alla ricerca di sopravvivenza-fortuna in una "terra promessa".
Ashby anche in "Questa terra è la mia terra" utilizza la forma collaudata (e da lui preferita) del road movie, abbinata a un percorso formativo che porta il protagonista verso la consapevolezza di sé e al contrasto-sfida con il mondo esterno.
Il film è suddiviso in due parti un po' in contrasto fra di loro. La prima è essenzialmente statica e ci mostra Woody Guthrie in una forma parareligiosa quasi da santone, un saggio dispensatore di illuminazioni. Dà consigli a tutti ma non riesce a dare un indirizzo deciso alla propria vita, sentita come finita in un vicolo cieco. Questa parte è piuttosto fiacca e noiosa. Per fortuna che è girata con belle scenografie e con una luce rossastra (misto fra inverno e tramonto) che rende l'ambientazione molto affascinante.
Nella seconda parte la musica cambia. Con una decisione repentina (ma intimamente necessaria), Woody si lancia all'avventura nel mondo, alla ricerca di riscatto, fortuna o qualcos'altro che forse non sa nemmeno lui cosa sia. Sempre però con una coscienza e con uno spirito etico molto spiccato, il quale lo porterà a essere rigido e deciso nei propri comportamenti e nelle proprie scelte.
E' l'occasione per far vivere e far capire allo spettatore quella che è tutto sommato la condizione che attualmente vivono i migranti che cercano di venire in Occidente: fuggitivi da situazioni disperate, trovano solo cinismo, sfruttamento, indifferenza, cattiveria. E' illuminante anche il loro atteggiamento passivo, remissivo e l'impermiabilità a istanze di organizzazione e ribellione (il rifiuto del sindacato).
Ashby qui si inserisce a pieno titolo nella tradizione "didattica" del cinema americano, riuscendo con grande semplicità ed efficacia (con dialoghi e situazioni illuminanti) a spiegare e a rappresentare con grande chiarezza le questioni dibatture, i vari atteggiamenti e punti di vista. Certo c'è sempre però un po' di edulcorazione e soprattutto c'è sempre un protagonista-eroe, un essere "speciale" che in ogni caso riesce ad emergere e a fare fortuna, senza però dimenticare da dove è venuto.
Oltre al tema sociale-politico, c'è anche un tema etico che si riallaccia al finale di "L'ultima corvé"; cioè l'inconciliabilità dei propri principi con la società. Woody Guthrie tocca con mano l'impossibilità di essere se stessi senza compromessi (le vie sono sbarrate) e soprattutto come la libertà sia inconciliabile con le istituzioni della famiglia (illuminante la scena del litigio con la moglie, la quale giustamente si sente abbandonata).
Molto bella la fotografia. Tutto sommato un film bello e coinvolgente.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049661 commenti su 50672 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACK SUMMER - STAGIONE 2FABBRICANTE DI LACRIMEFALLOUT - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 1FARSCAPE - STAGIONE 2FARSCAPE - STAGIONE 3FARSCAPE - STAGIONE 4FOR ALL MANKIND - STAGIONE 1FOR ALL MANKIND - STAGIONE 2FOR ALL MANKIND - STAGIONE 3FOR ALL MANKIND - STAGIONE 4INVASION - STAGIONE 1LA CREATURA DI GYEONGSEONG - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 1SNOWFALL - STAGIONE 2SNOWFALL - STAGIONE 3SNOWFALL - STAGIONE 4SNOWFALL - STAGIONE 5SNOWFALL - STAGIONE 6THE CHOSEN - STAGIONE 1THE CHOSEN - STAGIONE 2THE CHOSEN - STAGIONE 3THE WALKING DEAD: THE ONES WHO LIVE - STAGIONE 1V - STAGIONE 1V - STAGIONE 2WILLOW - STAGIONE 1

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net