red eye (2005)

Non un thriller riuscitissimo, sebbene nella prima parte sull'aereo cerchi di tenere botta con un minimo di mistero e di azione ( per quanto limitata dagli spazi chiusi della fusoliera ). Si vede che la McAdams e Murphy sono giovani di belle speranze che faranno strada; l'inverosimiglianza della sceneggiatura purtroppo non lascia loro scampo, almeno qui.

Wes Craven si cimenta con un thriller piuttosto standard, senza nessun vero slancio; l'intera vicenda scorre, forse fin troppo, ad un discreto ritmo che, almeno questo, funziona. Purtroppo però il più grande difetto di questo "Red Eye" sta proprio nell'eccessiva linearità della storia; la sequenza ambienta in aereo è forse la meglio riuscita, anche se è stata sprecata con interminabili dialoghi e finti colpi di scena. Molti i dettagli lasciati in sospeso, e altrettanti gli ipotetici sviluppi solo accennati. La sequenza conclusiva perde parecchio e tutto sfocia nel solito gioco del gatto e il topo all'interno della classica villetta americana. Occasione sprecata.

Tutto sommato come thriller fa bene il suo compito. Breve, diretto, incisivo. Non si dilunga troppo e si viene rapidamente al sodo, attirando l'attenzione dello spettatore su questa palpitante vicenda.
Ambiente ristrettissimo (in pratica due sedili di aereo), pochissimi interpreti, fanno sì che lo spettatore entri rapidamente nel vivo della situazione e ne rimanga agganciato.
Quindi le sue carte da thriller se le gioca bene.
Certo per il resto psicologia dei personaggi nulla, finale che sbraga tutte le buone premesse fatte (pareva un film più fine). Ma nel complesso vale una visione se si vuole qualcosa di leggero ma che stuzzichi l'attenzione.

Il punto debole di questo thriller sta nella sua trama.
Al solito, il successo di un film appartenere al ciclo alta tensione, si struttura tutto sulla capacità di rispettare le promesse che pone in campo dall'inizio.
Dopo una prima parte discreta e aitante, capace di generare interesse seppur in uno spazio piccolo come quello di un aereo, ecco che segue poi una seconda parte del tutto prevedibile, priva di eventuale colpo di scena e sinceramente banale. Senza dilungarsi, viene da dire "peccato", perché si poteva fare di meglio per salvare un film che non era partito male.
Buona prova di Cillian Murphy.

Mediocre thriller girato da Wes Craven nel 2005.
L'idea di fondo non è male ed almeno per la prima parte la trama è sviluppata bene,riesce ad essere piuttosto interessante, poi purtroppo nella seconda parte diviene terribilmente ridicola e banale rovinando tutto quello di buono che c'era nella prima parte.
Pessimo anche il finale.
Buona la regia,discretoccia la recitazione.
Alla fine è un film guardabile,se non si ha di meglio da fare un occhiata gli si può anche dare.

Non è male come dicono, ha un ritmo ottimo e una discreta sceneggiatura, craven svolge bene il suo lavoro, la McAdams e Murphy sembrano perfetti per i loro ruoli, ne esce un prodotto carino che si fa seguire e mette una buona tensione. Sottovalutato

Non mi sento di bocciarlo totalmente perchè l'inizio è molto buono ma poi diventa un qualcosa di già visto e stravisto. per poco non raggiunge la sufficienza, ma un occhiata la consiglio lo stesso a chi non lo ha mai visto. è uno di quei film che va bene guardalo una volta e basta. alla seconda stanca. cmq di thriller, in giro, c'è di peggio.

Sinceramente ormai Craven non ne azzecca una, è dai tempi di Scream che non riesce a fare un film convincente, penso che la sua stella sia definitivamente tramontata. Il film ha un plot che aveva del potenziale, AVEVA perchè se la prima parte è complementare alla storia è funziona, il finale si risolve in qualcosa di prevedibile, a tratti inverosimile e di già visto. La situazione di minaccia che si avverte sull'aereo è notevole, mano a mano che i due protagonisti si affrontano, (bravi comunque McAdams e Cillian Murphy) inoltre i personaggi secondari sono complementari, alcune situazioni vengono risolte in maniera credibile, vedi la scena nel bagno sull'aereo, fino al finale in cui l'uso di una penna ribalta la situazione ma dopo crea più di un problema di credibilità, basta pensare che nonostante siano in un aereoporto la sicurezza intervenga a vuoto o non intervenga affatto, nonostante telecamere ovunque i protagonisti si inseguono tra passeggeri e insevienti, senza essere fermati, tutto per arrivare ad un finale che più prevedibile non si può...

interessato da un attore a cui porto simpatia, cilian murphy, ho visto il film, ora tiro le somme
Wes Craven getta, con un buon inizio(che parte tutto da idea iniziale di sceneggiatura di tutti i film che hanno di base una solida idea) il solito filmettino americanino banalotto da mini serial televisivo.
VOTO FINALE 4

Ricordo ancora quando a suo tempo vidi il trailer cinematografico di questo film ne rimasi completamente affascinato ed incuriosito

Ricordo ancora quando vidi questo film (dall'idea che mi ero fatto) ne rimasi completamente deluso

Eppure quando uscì in dvd lo comprai subito, è uno di quei casi strani che sei consapevole che il film non è davvero nulla di particolare (ti ha persino deluso profondamente alla prima visione) ma in qualche modo ti piace lo stesso...sarà l'atmosfera, gli attori, non so...

Il mio giudizio e il mio voto a questo film sono veramente di parte...non so bene il perchè ma in qualche modo questo "Red Eye" non mi dispiace affatto

Thrillerino senza nome, per non dire anonimo, con qualche infamia e qualche lode.

Modesto prodotto firmato Wes Craven, era lecito aspettarsi di più. Guardabile.

Questo filmetto insolitamente breve non è certo un capolavoro del thriller,però si lascia guardare con un po' di attenzione,specialmente nella prima parte. E' vero che da Craven ci si aspetta sempre qualcosa di più di un compitino ben confezionato,purtroppo non va sempre così. Nella seconda parte,fuori dall'aereo, scade un pochino nel ridicolo. Bravini i 2 protagonisti,regia onesta.

Wes, ci hai provato! Ottimi attori, buonissima regia nello spazio angusto di un aereo (non tutto il film), giusta suspense; il filmparte di slancio e procede, quasi hitchicockiano, nel dipanarsi dell'intreccio, ma cade quasi subito in malattia, dove:
-al primo stadio, troviamo una scarsa caratterizzazione dei personaggi, di cui si poco-niente, sia della protagonista,che del cattivo, che del padre di lei, che del politico, pena la disaffezzione veso tutti e la non immedesimazione in tali personaggi;
- al secondo stadio, se la prima parte nell'aereo è degna di nota, la seconda parte è inverosimile, sempre di più verso la fine (avete presente Mike Mayers che pare immortale anche se gli fanno di tutto per farlo fuori?);
- al terzo e ultimo stadio della malattia di questo film, ormai in agonia, c'è una conclusione iper-affrettata, quasi che il regista avesse finito i soldi per continuare e avesse troncato il tutto: è penosamente corto per un film di questo tipo, a metà strada tra il thriller e il noir (l'horror ragazzi, non ci sta, dove l'avete visto?).

Bella l'idea, ma non basta, come non basta la bravura degli attori. Sarà per la prossima, Wes (ch mi sa che a parte Nightmare, L'ultima casa a sinistra e Le colline hanno gli occhi, non ha più fatto niente di decente, si è praticamente fermato al 1984. Ah, in misura minore ci metto anche Scream).

Dispiace bocciare un film di Craven che già con l'orrendo Cursed aveva iniziato a mostrare una carenza di idee evidente.
La trama è banalissima nonostante un inizio promettente, dopo 20 minuti il film diventa clamorosamente telefonato.
Sceneggiatura da rivedere non è del tutto invedibile a causa di un'ottima prova di Murphy.

Media sottovalutatissima qui sul sito per un Craven in forma smagliante; effettivamente il finale poteva essere un attimino più studiato, ma tutto il resto risulta essere un buonissimo mix tra horror, azione, thriller, commedia (grazie anche ad una sceneggiatura accorta).

Qualche inverosimiglianza ed esagerazione, regia sagacissima (soprattutto nei limitatissimi spazi dell'aereo ricostruito, tipo il bagno), suspance, buone interpretazioni (la McAdams è brava a sostituire la Campbell di turno, Murphy è inquietante e c'è pure il Jack Scalia di Tequila e Bonetti!).

La bravura del vecchio Wes si nota soprattutto nella parte in aereo, rischiosissima riguardo alla noia (visto che si tratta di vedere due tizi seduti vicini ed intenti a parlare e malmenarsi) ma in fin dei conti risolta egregiamente e con ritmo.

A me ha divertito molto, lo consiglio e, ripeto, non si merita assolutamente certi votacci che ho visto; tutto sommato poteva anche essere un ottimo tv movie, ma effettivamente riguardo a scenografie abbisognava di budget da film Hollywoodiano.

Il titolo fa riferimento sia all'occhio stanco del passeggero che riposa male, sia all'occhio del pazzo omicida.

Mediocre thriller diretto da un Craven ultra-anonimo. La prima parte sull'aereo, seppur con qualche forzatura, riesce ancora ancora a trasmettere un minimo di suspense; ma appena i protagonisti scendono a terra, il film si fa via via sempre più banale e prevedibile fino a sprofondare in un epilogo che definire atroce sarebbe davvero dir poco.

Voto quasi sufficiente per tre ragioni:

1) la prima parte, come detto sopra, non è affatto male;
2) Cillian Murphy, nonostante lo scarso materiale, rimane sempre bravissimo;
3) il film dura talmente poco che allo spettatore, fortunatamente, non è concesso di entrare nella fase "noia".

In conclusione, un'opera del tutto trascurabile e altro passo falso di un regista in passato grandioso.

Solo se non avete proprio un cavolo da fare.

allora, il film merita. e' bello e ben fatto. lo commento ora, pur avendolo "RI visto"...all'epoca probabilmente ritenni doverosa una seconda visione pro commento adeguato. diciamo che, in realta', uno sguardo piu' attento non eleva il voto. insomma, i particolari, alla fine, ti accorgi che son quelli a portata di mano dopo il primo "esame".
Tanta accortezza da parte mia poiche' volevo valorizzare questo film in quanto uscito dalla regia di Wes Craven, un nome una faranzia. Si puo' dire che qui il vecchio non ci sia nemmeno andato pesante, conoscendo il suo stile. La protagonista e' di una bellezza sconvolgente, ben tenuta in pudica apparenza per tutta la durata. Ilpseudo terrorista risulta, almeno ai miei occhi, irritante. Improbabili le solutions funzionali all'epilogo, ma diversamente, desiderando quello svolgimento, era difficile fare. Insomma, non resterete a bocca asciutta. E' un tension movie, pochi scenari esterni, troppo aereo. Qualche caduta nell'intelIatura, ripeto, dovuta all'improbabilita', ma non incide se lo vedi accettando il fine, ovvero la buona riuscita di un tension movie.

SPOILER

Adoro i film di Craven, ma questo è veramente brutto. La storia è poco coinvolgente, la suspense non si percepisce molto e la noia la fa da padrone.
Gli attori comunque sono stati molto bravi, ma non bastano a salvare questo filmetto scialbo e insipido.
Peccato, da Wes mi aspettavo qualcosina di più. Davvero sconsigliato!!!

Un Craven diverso...film passabile con due attori che mi piacciono molto.

parte in maniera convincente ma poi si rivela un thriller fiacco e abbastanza piatto

Un bel filmotto da popcorn, divano e relax.
Curato, fatto bene, attori Murphy e McAdams ci siamo alla grande.
Regia...... mio grande maestro Wes Craven creatore dell'horror più grande di tutti i tempi, anche se questo film è imparagonabile haha hai creato un film godibilissimo.

Thriller preconfezionato con l'aggiunta di una firma eccellente come quella di Craven, insomma...non aggiunge nulla di nuovo al genere.
L'inizio del film è promettente ed intrigante, purtroppo poi la storia non è delle migliori finendo per annoiare invece che coinvolgere lo spettatore.
Salvo cmq Cillian Murphy, almeno lui è stato convincente.

L'idea sembrava riuscire a coinvolgere e per quasi tutto il tempo teneva alta l'attenzione dello spettatore, poi però la parte finale si faceva sempre più ingenua, tanto da lasciare amareggiato chi da Craven si aspettava più linearità e colpi ad effetto un pochino più realistici.

Non mi ha convinto. Si capisce subito qual'è il pazzo di turno. Un filmetto che non aggiunge niente di nuovo al genere. A volte è scontato e ridicolo.

Almeno dura poco, ed è una delle cose dopotutto migliori che ha fatto Craven negli ultimi anni (lascio il beneficio del dubbio su Scream 4 che non ho visto).
Prima parte sull'aereo accattivante, seconda parte che lascia parecchio a desiderare in quanto a sceneggiatura, con il solito killer dal senso dell'equilibrio di un ubriacone la notte di capodanno tanto caro a Wes.

L'idea alla base è decisamente buona ma mi aspettavo diramazioni più interessanti e soluzioni meno affrettate. Red eye rientra in quella schiera numerosissima di thriller anonimi e senza mordente.

Avete presente le Guardie di Buckingham Palace? Beh, io ogni volta ho delle fantasie sul loro ritorno a casa. Mi immagino lo "sbraco" dopo tutte quelle ore fermi come un segnale stradale impossibilitati a far niente. Mi immagino una casa disordinatisima, vestiti qua e là, eche*****, almeno a casa propria. Red Eye nel secondo tempo ha lo stesso identico sbraco, tanto preciso e convincente nella prima parte, tanto arruffone e quasi comico nella seconda. Eppure l'idea era buona. Una ragazza, in un viaggio aereo notturno (da cui il titolo), si ritrova accanto un giovane che tutto è tranne quello che sembra. Lui la conosce già, ha organizzato l' "incontro" perchè lei gli serve per un terribile scopo.
Cillian Murphy è veramente insopportabile e forse tutto ciò è un merito perchè è quello che il suo personaggio vuole. La McAdams fa il suo compitino anche se quel visino in un ruolo così forte stona un pò. Ottimo l'inizio con il fare ambiguo, mefistofelico del ragazzo, vero pezzo di... . Il film vola via abbastanza bene ma smette di farlo (Lapalisse) appena l'aereo atterra. Qui Wes Craven dà il meglio di sè ricordandoci come anche nei suoi capolavori passati (Scream, Nightmare) una certa vena ironica, se non comica era sempre presente. Jackson, il ragazzo, da terribile manipolatore diviene quasi uno zimbello. Penna infilata in gola (per cui perde quasi completamente la voce, neanche un pò di dignità...), capitomboli a go go, botte e calci presi anche dalla giovin pulzella, insomma, sembra un pò l'assassino di Scream (o forse di Scary Movie?) a cui hanno tolto il costume. Il film smette tremendamente di prendersi sul serio, peccato, perchè ci stava riuscendo.Che dire poi della McAdams che gira di stanza in stanza tranquilla malgrado sappia che qualcuno è lì ad ucciderla? Addirittura nel finale si chiude sul tono della commedia un thriller che voleva essere serrato. Peccato Craven, stavolta c'eri quasi, per un pelo non uscivi dalla melma dove sei finito. Ah vabbeh, magari fai Scream 4. Scherzavo. Oddio, lo fai davvero?

Thrillerino da quattro soldi che si segue abbastanza bene, ma scade con un finale prevedibile dove era scontata la reazione femminile (in cui il tutto assume i vaghi tratti di una battaglia tra i sessi con tanto di banale e antipatico sfottò al maschio). Protagonista odiosa all'inverosimile. Nel dimenticatoio, subito.

Fichissimo

Thriller sciocco con un Murphy odioso. Sicuramente un Wes Craven minore, se non irriconoscibile.

Un paio di sbalzi dalla sedia non riescono a risollevare le sorti di un film destinato a finire nel dimenticatoio.

L'inizio prometteva bene, la tensione c'era, il trio McAdams-Murphy-Cox funzionava ma alla fine, anzi no, dalla seconda parte in poi ha funzionato ben poco. Riuscito a metà.

Tutto sommato accettabile,Craven sa il fatto suo ma è sottotono. L'attore che fa il cattivo di turno è bravissimo,Mcadams un pò meno ma il film si lascia guardare nonostante a tratti sia poco credibile e scontato. Nel finale scade un pò nel ridicolo con il cattivo che non muore mai,manco fosse il Terminator.

Thriller di devastante inconsistenza, con una sceneggiatura indegna anche del peggior tv movie. Craven invisibile! Un punto in più per i due interpreti degni di miglior sorte.

Un film tesissimo, con una storia che ti mette molta ansia. Attori protagonisti in parte per una pellicola che merita una visione.

Uno dei film più brutti mai partoriti...
E' incredibile il tracollo verticale che ha colpito Craven a partire dagli esordi, in cui sembrava essere un regista più che promettente..

Red Eye è un film inutile e vuoto, nel senso che per tutta la durata del film non accade assolutamente nulla..e il livello di tensione è ZERO.
Fortunatamente dura molto poco...anche se verrebbe da chiedersi il motivo per cui un film del genere possa essere anche solo concepito, figuriamoci prodotto e girato...

Gli ultimi dieci minuti sono talmente ridicoli da far sorridere...

SPOILER

Inizio lento e brutto finale. L'unica parte veramente bella è quella sull'aereo, che dura troppo poco.
Sembra più un film per la tv diretto da Mr. Sconosciuto, piuttosto che un film del maestro Craven.

parte con un buon ritmo iniziale, destinato purtroppo a sgonfiarsi in un finale ridicolo e di poca fantasia..Murphy ce ne ha dello psicopatico

Un film da vedere senza aspettarsi nulla, e c'è comunque il rischio di rimanere delusi...
Mah, non mi ha convinto per niente...

Buon thriller d'azione con la regia di Wes Craven. Può godere di attori capaci e in gran forma (Rachel molto brava, Cillian agghiacciante), scene ricche di suspence notevoli in una location piccola cm la zona economica di un aereo.
Trama storce un pò il naso ma tutto sommato ha un buon epilogo... ottima esplosione di tensione nei minuti finali.
Non può annoiare e per tutta la durata si assiste a un film dal ritmo sostenuto... Promosso

piacevole thriller aereo per la miglior tradizione Craven

Completamente diverso da scream,questo è tutto thriller e niente splatter..piacevole da guardare ma di certo non ti rimane scolpito nella mente

...frizzante!

Craven lascia momentaneamente il genere Horror, per dedicarsi ad un thriller, che evidenzia molto bene di quanto talento il bravo regista sia dotato.
Gran parte della vicenda si svolge su di un aereo in volo; vengono curati molto i dialoghi, per evitare che lo svolgimento possa risultare piatto e noioso; qualche trovata é abbastanza prevedibile, ma tutto sommato ben si adatta alla storia.
Il livello di tensione é costante per tutto il film, certo non si raggiungono picchi elevatissimi, ma non scende quasi mai al di sotto della sufficenza.
Si può vedere, per notare come Craven riesce a cavarsela bene anche senza spargimenti di sangue.

bah filmetto senza pretese....da wes craven qualcosina in più si può pretendere. la prima parte del film è anche interessante e ti appassiona...ma la seconda parte è improponibile....cose inverosimili e sopratutto la ragazzotta che è più abile e forte di batman, e quando ci sono scene vicino a realtà , sanno di fritto e rifritto, già visto migliaia di volte.
davvero niente di che.........

thriller con abbastanza tensione,soprattutto verso la metà e la fine del film..però non dice niente di nuovo...filmetto come tanti altri

Wes Craven è uno dei miei registi preferiti, e questo film mi è veramente piaciuto... non sarà un capolavoro, ma di certo è consigliatissimo!

La prima volta che lo si vede questo film è una bomba di tensione. Trama scontata, ma che comunque cattura. Ovviamente, più lo si rivede e più il film perde di intensità.

SPOILER

Rientra abbastanza nella norma questa escursione nel thriller di Wes Craven. Il plot è abbastanza prevedibile, però Craven qualche momento di buona tensione lo crea, soprattutto dentro l'aereo, complice anche il buon affiatamento tra Cillian Murphy e la McAdams.

insignificante è il termine giusto,d'altronde questo film e cursed sono stati fatti nello stesso anno,con la fretta di fare film è normle che non si sfornano film buoni..ma pero' cosi' schifosi non ci siamo. la gente paga. dovrebbe essere rimborsata. cosi' diventa una truffa.

Film stupido con un finale ancora più stupido. Il cinema è altro

A parte l'inizio, che a mio avviso è molto carino, il finale è prevedibile...Ad un certo punto mi sono chiesto se il "cattivo" non fosse highlander... :D

Boiata vista e stravista

Buonissima la storia e la trama, che mi hanno assolutamente convinto a guardarlo, pensando poi che c'era la firma di Craven pensavo a qualcosa di veramente straordinario, invece, ecco l'ennesima illussione!
Un film decisivamente scontato dall'inzio alla fine, non cade fortuanatamente troppo in basso grazie a qualche scena fatta in maniera buona, ma tutto sommato per un film così ci si poteva aspettare sicuramente di meglio.

Esordio e nightmare a parte, Craven mi ha sempre fatto discretamente schifo... me l'ero persa ma non fa eccezione questa ridicola incursione nel thriller che non trilla.
Bravo comunque C.Murphy.

Scontatissimo,poteva essere sviluppato meglio.Inizia bene con dei bei coòpi di scena ma va pian piano scemando fino alla fine diventando uno dei tanti film piatti in circolazione.Il finale è praticamente scontatissimo;in compenso gli attori sono molto bravi(Cillian Murphy in particolare) e la regia è discreta.Da Wes Craven però ci si aspetta di più...

Sufficiente.

l'unica nota positiva (a parte Cillian Murphy) è la capacità di Wes Craven di tendere delle trappole allo spettatore,per il resto un film come tanti.....piatto!!

72 minuti, questa è la durata complessiva (non contando i titoli di coda) dell’ultimo film del maestro dell’horror Wes Craven, che dopo aver diretto e sceneggiato pellicole come “Nightmare – Dal profondo della notte”, “Le colline hanno gli occhi”, “L’ultima casa a sinistra” e la trilogia di “Scream”, ci regala questo piccolo gioiellino che riscatta il regista dopo il flop colossale dell’orrido “Cursed – Il maleficio”.
Nel cast troviamo ancora attori giovani ma già valorosi, come la bellissima Rachel McAdams, reduce da alcuni teen-movie di discreto successo, e l’ambiguo Cillian Murphy con i suoi inquietanti occhi di ghiaccio, che nel campo un po’ di esperienza l’aveva, grazie all’apocalittico “28 giorni dopo”.
In se per se, “Red Eye” è un film abbastanza semplice, che dura poco più di un’ora e dieci, con una sceneggiatura stringata ma ben curata, che concentra gran parte della vicenda a bordo di un aereo, dove, in alcuni tratti, la tensione sale vertiginosamente, grazie anche all’ambientazione claustrofobica quale può essere l’interno di un boing 747.
La regia di Craven risulta nel complesso abbastanza sicura, insomma, in questo caso dimostra di sapere quello che fa, al contrario della sua precedente e fiacca performance, la fotografia è senza dubbio originale e studiata, il montaggio, curato dal solito Patrick Lussier, è serrato e perfettamente adatto, ottime anche le musiche di Marco Beltrami.
In definitiva quindi questa ultima prova registica del buon Craven, è risultata, per lo meno al sottoscritto, soddisfacente e assolutamente degna del suo creatore, e sicuramente i fan non rimarranno delusi, anche se i palati più raffinati potrebbero restare leggermente impassibili di fronte a soli 72 minuti di film, che però, a mio avviso, sono stati sfruttati piuttosto bene.

beh classico film alla wes craven...da vedere ma niente di entusiasmante

thriller di craven piuttosto deludente e sotto le aspettative...

Nel 2005 in Italia uscirono due thriller ambientati sugli aerei, questo e Flight Plain.
Come attori Flight Plain e superiore perche Jodie Foster è bravissima più di Rachel McAdams. Questo film vince di direzione. Wes Craven è sempre un esperto, certo questo film non è il top del top ma si può vedere.

Scarso thriller che vanta il maestro (mica tanto!) dell'horror Wes Craven alla regia e un bravo Cillian Murphy nel ruolo del cattivo.
La prima parte ambientata nell'aereo può anche essere carina e piacevole, ma poi tutto il risultato scade in una seconda parte sgradevole: non mi è mai piaciuto questo genere di thriller, specialmente se è girato male e in fretta come questo.
Wes Craven dopo la trilogia di Scream e l'horror Cursed, dirige questo thriller scontato dove c'è poca cosa che veramente si può ritenere piacevole.
Zero suspence, zero tensione, personaggi con lo spessore di una carta straccia (vedi la protagonista) e una sceneggiatura che ha il sapore del "già visto". Per non citare il finale, veramente orrido.
Molto scarso, sconsigliato perfino agli amanti di questo genere. Fightplan di Jodie Foster, non essendo un capolavoro, lo supera nettamente.

John.

La sufficienza, perchè gli attori sono bravi (in particolare Cillian Murphy) e la regia di Craven buona.
Il finale però è affrettatissimo e mal sviluppato.
La parte centrale da 8, bellissima (quando loro 2 sono sull'aereo).

Mah, l'idea era buona, ma il film non ha attrattive e soprattutto dalla metà diventa decisamente prevedibile, e inguardabile. Poi poi non riesco ancora a inquarare bene questo nuovo Cillian Murphy che si sta facendo strada come attore abbastanza velocemente...

Non ci siamo.

Questo thriller ha veramente poco da dire..anonimo..molto lento per gran parte del film..tensione minima..trama scontata e banale. Insomma si può metterlo nel dimenticatoio dei ricordi senza troppi problemi. Craven fa un passo indietro rispetto ad altri suoi eccelsi films.

Voto finale:4,5

A me è piaciuto. Lo consiglio! Un puo thriller che ti assicura abbastanza suspance!

Si lascia guardare ma questo film non va oltre la sufficienza. Trama scontata...

E' tipo i film "Sabato ad alta tensione" di Rai Due anche se leggermente meglio.

Moltissimi dialoghi e caratterizzazioni sono imbarazzanti, la storia in generale, ovviamnte a lieto fine, è imbarazzante!
Craven, che non ho mai amato, è proprio crollato dopo Scream.

cmq si segue bene se non si ha proprio nient'altro da fare.

Ennesima prova sottotono di Wes Craven che inscena un thriller scialbo che non riesce a coinvolgere lo spettatore, trama a mio parere davvero scontata e seconda parte assolutamente assurda, con biro infilate nella trachea...

mi sembra che si esageri un po a penalizzare questo film...tra gli ultimi che ha fatto Wes penso sia il migliore...
la tensione non manca dall'inizio alla fine,e non mancano anche alcune battute che sembrano fuori luogo ma sono ormai sempre presenti nei suoi film...
carino

Prima parte super claustrofobica, l'altra inverosimile.
Gli attori principali poi sono insopportabili. Se succede qualcosa all'uno o all'altra quasi ci ridi sopra.

Mi accodo a quello che è stato detto precedentemente.
Prima parte carina e seconda parte inguardabile, con americanate colossali e soliti clichè del genere.
Una buona occasione persa.

4,5.....venuto fuori dalla media di 7 e 2.
Il 7 è la prima parte, tutta quella che si svolge in aereo, che non è male...i dialoghi sono apprezzabili e quando sembra che si cada nel banale...non ci si cade.
Poi si scende dall'aereo, comincia il film d'azione e comincia la solita schifezza vista e rivista...lei che riesce a scappare, salva tutti all'ultimo secondo, lotta corpo a corpo col malvagio etc.etc.etc....risultato: 2!!!

Direi peccato....finchè Wes rimaneva nel psicologico l'atmosfera c'era...i personaggi anche, soprattutto il protagonista...poi cade tutto, come a dover x forza regalare un minimo d'azione che sennò lo spettatore medio non è contento.bah.

Patetica americanata senza nè capo nè coda. Si passa dal classico bravo ragazzo che conquista la fiducia di una bella e giovane donzella, già avvilita per il ritorno da un funerale, che si dimostra un subdolo, lurido bastardo che la ricatta, a (addirittura) un attacco in pieno giorno col bazooka contro un albergo sulla spiaggia di Miami.

La recitazione, esclusa forse la McAdams, è di bassissimo livello. Non c'è regia, non ci sono musiche, non succede niente di già visto e stra-visto. Senza contare l'improbabilità di dare una testata e mettere a "dormire" la tua vicina di posto senza che nessuno ti abbia visto. Idem per la penna.

Un prodotto, forse, per teen-agers, ma certamente poco esigenti. A questo punto, a ridatece Final Destination, almeno il primo era discreto e il secondo appena sufficiente.

Film davvero molto bello in tutta la prima parte, cioè quella ambientata nell'aereo. La seconda però si perde un po' diventando una semplice fuga senza colpi di scena...comunque entrambi gli attori mi sono piaciuti davvero molto.
Non un capolavoro, ma di sicuro da vedere.

Red Eye rappresenta la prima incursione di Craven nel thriller psicologico,ma i risultati rispecchiano in pieno l'andamento della sua altalenante carriera.Non un prodotto da buttare ma sicuramente si poteva fare di piu':il regista di Cleveland si dimostra abilissimo nel giocare egregiamente con le fobie dello spettatore,ma la storia non presenta niente di nuovo e somiglia piu'ad una semplice divagazione sul tema,che altro....dopo il pessimo Cursed,il passo in avanti e'notevole ma i risultati di una volta sono davvero troppo lontani.

L’altalenante carriera di Craven pare abbia preso una brutta piega che mi auguro non sia definitiva,basti pensare ai suoi ultimi lavori in ordine di tempo e cioè il mediocre “Screma 3”,l’inguardabile “Cursed-Il maleficio” e quindi questo thriller che dopo una buona partenza scade in maniera veramente imbarazzante.
La prima parte infatti non è assolutamente male,supportata da una buona tensione acuita dalla claustrofobica location dell’aereo e da dialoghi tutto sommato decenti, resi bene dai due protagonisti (il luciferino Cillian Murphy e la bella Rachel Mac Adams),purtroppo pero’ quando dal thriller psicologico si passa all’azione pura si scade nel ridicolo con una serie di avvenimenti che definire inverosimili è riduttivo, che ci trascinano verso un finale sicuramente iper-movimentato ma anche decisamente noioso e banale.
“Red eye” è inoltre piuttosto didascalico,i colpi di scena sono sempre ampiamente prevedibili…peccato perché dal regista di capolavori dell’horror come “Nightmare” o “Le colline hanno gli occhi” uno si apetta sempre il guizzo giusto.

Proprio un film brutto questo! Manca la suspance, c'è poco da salvare

un film improponibile, con trama e personaggi che non stanno in piedi.