red mist - freakdog (2008)

Horror senza particolari pregi, tranquillamente inseribile nella categoria "tutto già visto" con il nerd di turno spedito in coma profondo dalla solita banda di spacconi, in questo caso un gruppetto di aspiranti medici.
Ovviamente la santarellina della situazione, con convinzione dedita al prossimo e soprattutto schifata dal comportamento tenuto dai suoi compagnucci di merende, tenta di salvare il ragazzo iniettandogli un innovativo farmaco, teoricamente pericoloso ma dagli esiti rivoluzionari. L'intempestiva generosità farà precipitare gli eventi e il malconcio degente potrà dar sfogo alla sua rabbia.
Non è malaccio, il problema che lascia freddini una volta esplicitate le modalità vendicative, la pellicola scorre lineare e pur non annoiando finisce con l'essere il tipico lavoretto di cui non si avrà memoria nel giro di un paio di giorni.
Restano giusto impressi alcuni momenti atroci, su tutti l'esecuzione tramite acido o quella del padre di famiglia.
Ci sarebbe da ragionare sull' inesistente moralità dei tirocinanti, guarda caso con volti adatti ad un servizio fotografico e destinati a rivestire un delicatissimo ruolo professionale pur senza averne le qualità necessarie. Manco a dirlo la controversa argomentazione viene lasciata cadere a favore di un soggetto meno cerebrale e più diretto verso (modestii) spargimenti di sangue.
Per Paddy Breathnach un passo indietro rispetto a "Shrooms", interessante esordio a mio avviso fin troppo bistrattato. Come nella precedente pellicola sono presenti influenze riconducibili all'horror asiatico, la scena della telecamera di sorveglianza è molto simile a una sequenza di "Ju-On".