rembrandt's j'accuse regia di Peter Greenaway Olanda, Germania, Finlandia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

rembrandt's j'accuse (2008Film Novità

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film REMBRANDT'S J'ACCUSE

Titolo Originale: REMBRANDT'S J'ACCUSE

RegiaPeter Greenaway

InterpretiMartin Freeman, Eva Birthistle, Jodhi May, Emily Holmes, Jonathan Holmes

Durata: h 1.26
NazionalitàOlanda, Germania, Finlandia 2008
Generedocumentario
Al cinema prossimamente

•  Altri film di Peter Greenaway

Trama del film Rembrandt's j'accuse

Dietro al capolavoro di Rembrandt, La ronda di notte, si cela un'intricata cospirazione. Peter Greenaway ci accompagna alla scoperta dei numerosi indizi nascosti nella tela che svelano vendette, corruzione e giochi di potere. Le maggiori condanne sono state accuratamente tramandate come nel famoso J'accuse di Zola del 1890. Qui, invece, l'accusa si può leggere in un dipinto.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,33 / 10 (3 voti)7,33Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Rembrandt's j'accuse, 3 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  27/10/2008 10:08:45
   7 / 10
In molti dipinti è possibile scoprire numerosi segnali, metafore, allegorie, critiche alla borghesia, accuse, giudizi, messaggi, allusioni e rimandi a racconti o storie nascoste realmente accadute.
Nel dipinto “La ronda di notte” ritroviamo tutto ciò: come devono essere interpretati tutti questi segnali? … Ecco che Greenaway elabora un docu-film, interessante e intrigante che ci fa scoprire tanti piccoli dettagli.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  26/10/2008 14:21:14
   7½ / 10
Il fatto che Greenaway abbia deciso di dedicare un'altro film al celebre quadro di Rembrandt (il quarto dipinto più famoso del mondo) è dovuto a diversi motivi.

Primo fra tutti, lo spassionato amore del regista inglese per la pittura (ricordiamo che Greenaway nasce appunto come pittore) e il suo credo cinematografico, ovvero la volontà di far parlare le immagini piuttosto che una storia raccontata con l'ausilio di esse.
E da qui il J'accuse di Rembrandt diventa il J'accuse di Greenaway, dove nello stesso documentario viene criticato il cinema moderno per basarsi troppo sulla storia in sè piuttosto che nella sua rappresentazione, diventando spesso poco più di un libro illustrato.

Ma l'accusa è anche rivolta alla società del tempo dove la corruzione, gli intrighi e gli omicidi politici iniziavano a farsi largo in una società sempre più priva di ideali e basata sulla materialità. Considerazioni estremamente attuali, che spesso portano oggi alla repressione di chi si trova controcorrente e alza troppo la voce. Infatti lo stesso pittore olandese, all'apice della sua popolarità, iniziò il suo declino economico (che lo portò in seguito a morire in povertà) per la scarsità di offerte per i suoi lavori dopo l'audacia dimostrata con la "Ronda di notte".

Ed ecco forse la ragione principale del dedicare un'altra pellicola allo stesso artista, ovvero l'attualità della sua pittura.

In conclusione, Greenaway dimostra ancora una volta la sua unicità nel cinema odierno con un lavoro non facile da digerire ma estremamente interessante per chi ha voglia di conoscere la storia (e non solo) di questo stupefacente quadro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  26/10/2008 11:46:52
   7½ / 10
Rembrandt's J'Accuse neanche a dirlo è un'altro di quei film capaci di mostrare ancora una volta l'attaccamento di Greenway all'arte figurativa: accantonate per una volta le provocazioni tipiche del suo cinema, il regista inglese analizza attraverso "trenta misteri più uno" La Ronda Di Notte, opera completata nel 1642 dove il famoso pittore fiammingo inscenava alcuni esponenti della milizia cittadina di Amsterdam, accusandoli di omicidio attraverso piccoli dettagli impossibili da decifrare a "occhio nudo". Ed è propio da qui che parte un documentario accattivante anche per lo spettatore più sprovveduto (io...) fatto di stampe, schizzi, ricostruzioni al computer e immagini di altre opere collegate direttamente alla voce narrante del regista, per una tesi esposta in maniera assolutamente convincente. Greenaway smonta e rimonta il quadro in trenta pezzi diversi, analizzando insieme ad essa la società olandese del 1600 con nomi, esponenti e famiglie, e lo fa con un stile narrativo avvincente e scorrevole, rendendo di fatto la pellicola una vera e propia crime story. La parte conclusiva è dedicata alla caduta del pittore deriso e "sbugiardato" propio dagli stessi esponenti accusati nel dipinto, e costretto a sua volta ad un lento ed inesorabile declino.
Il documentario in questione prosuegue il lavoro intrapreso con "Nightwatch", prodotto presentato a Venezia la scorsa edizione ma ovviamente ignorato dalla distribuzione italiana: lì, a differenza di questo J'Accuse, Greenaway riprendeva l'argomento attraverso una messinscena in costume, ma non avendo visto il film non ho termini di paragone, quindi qui mi fermo.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049764 commenti su 50679 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESCHAINED FOR LIFEDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDFABBRICANTE DI LACRIMETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE GLENARMA TAPES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net