rien ne va plus (1997)

Uno Chabrol minore,una leggera commedia giallo-rosa caratterizzata da una parte centrale un po' farraginosa e da un finale quasi pulp che non sembra molto nelle corde del regista.
Bella la caratterizzazione dei personaggi e bravissimi Serrault e la Huppert ( anche se il doppiaggio non gli rende giustizia).
Molto carino e abbastanza divertente ( pur con i suoi difetti),meritevole di una visione.

Come scritto dappertutto, il cinquantesimo (!) lavoro di Chabrol è una commedia rilassata, di classe, che più che sulla trama - in verità poco interessante - si regge tutto sulla bravura immensa della coppia Huppert/Serrault e sulla caratterizzazione di personaggi strani e grotteschi. La violenza è presente, stona, ed è subito trattenuta perché ritorniamo nel mondo della coppia protagonista: quel mondo che conosce i suoi limiti, quindi leggero, innocente, giocoso. E anche Chabrol li segue.
C'è poco altro da dire.

E' un Chabrol che si vuol divertire quello del suo cinquantesimo film, in cui prevalgono un senso di rilassatezza e beatitudine che per una volta hanno il sopravvento rispetto alle occasioni - per una volta non raccolte - di quelle sferzate sociali così tipiche del suo cinema. Ne esce una commedia gialla nel complesso briosa, un pò diseguale a causa dell'ottima prima parte ed una seconda appena mediocre. La presenza della strana coppia Serrault - Huppert, a dir poco magnifica, vale da sola la visione.

Uno Chabrol minore, ma che caratterizzazione dei personaggi! Il capo dei 'cattivi' vale da solo la visione del film. Diverse scene sono molto divertenti, e la Huppert è fenomenale.