robin hood (1973)

Un Disney "minore", privo di quel "respiro" dei vecchi Classici, con personaggi ricalcati da produzioni precedenti e scene riciclate.
Minore si fa per dire però, perché il film nella sua leggerezza funziona benissimo, i personaggi sono esileranti, ciascuno ben definito e funziona, la storia scandita in ben definite sequenze, semplici e scorrevoli, funziona, con un ben realizzato climax finale.
Sul lato sonoro, be', le strumentali sono integrate perfettamente alla storia, come da consuetudine disneyana; il tema amoroso mi è parso scialbo seppur funzionale a creare un minimo di atmosfera romantica, mentre di ben altra pasta gli altri ritornelli, orecchiabili e tormentoni.
Sono persino riuscito ad assaporare una parvenza di Inghilterra duecentesca. Bene così.

Divertimento assicurato dall'inizio alla fine insomma, pur con qualche apertura triste/cupa nelle scene di chiesa e prigione da me apprezzata.

Inghilterra, secolo XIII. Questa è la storia di Robin Hood, il famigerato fuorilegge che, insieme ai suoi compari della foresta di Sherwood, ruba ai ricchi per sfamare i poveri, causando non pochi grattacapi al principe Giovanni, il suo sibilante consigliere Sir Biss e allo sceriffo di Nottingham...
Primo progetto interamente partorito senza la collaborazione di Walt Disney, questo adattamento della vecchia leggenda inglese dimostra come, anche senza la guida del fondatore degli studi, il reparto animazione stia andando a gonfie vele: nonostante alla sua uscita sia stato snobbato dalla critica, che ancora oggi tende inspiegabilmente a considerarlo uno dei prodotti minori della filmografia disneyana, Robin Hood è quello che, a conti fatti, risulterà essere uno dei migliori cartoni non solo di quegli anni, ma dell'epoca Xerox in generale.
Fatti i soliti, dovuti plausi al solito, grande doppiaggio italiano che impreziosisce infinitamente il risultato finale, nulla manca a questo classico di tutti gli ingredienti di base di un lungometraggio Disney come si deve; anzi, per alcuni aspetti è quasi unico.
L'animazione in sé non è niente di spettacolare: alcuni personaggi e addirittura intere sequenze sono la sagra dell'animazione riciclata da precedenti classici,


SPOILER

ma questo non è un problema. D'altra parte, si tratta di un fenomeno già verificatosi fin da quando il veterano Wolfgang Reitherman è entrato per la prima volta in cabina di regia, e da allora costituisce un elemento più di fascino che di disturbo.
Ciò che veramente distingue Robin Hood dagli altri classici (e intendo tutti) è come riesce a spingere l'antropomorfizzazione degli animali ai suoi limiti estremi: nel film, degli umani non c'è neanche l'ombra, è un mondo popolato da animali che rivestono ruoli umani, ciascuno abbinato al personaggio che raffigura secondo le sue caratteristiche particolari. Ecco, dunque, che il protagonista è una volpe, così come lo è la sua amata Lady Marian, l'usurpatore principe Giovanni è un leone senza criniera, mentre il vero re Riccardo Cuor di Leone è un leone vero, e così via. Questa originale impostazione è uno dei motivi per i quali i personaggi del film, dal primo all'ultimo, sono così memorabili.
In effetti, si tratta forse del primo film della Disney in assoluto in cui tutti i singoli personaggi si equivalgono in quanto a simpatia: non ci sono figure noiose o poco interessanti, di conseguenza non c'è un solo istante del film che risulti meno coinvolgente di altri. Persino i personaggi più forzatamente "teneri" hanno un loro perché, e rimangono comunque impressi.


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Di rado nella storia della Disney si è visto un cast di personaggi così ben assortito, non solo Little John e Fra Tuck, ma anche il principe Giovanni (uno dei cattivi più divertenti) e Sir Biss, i cui impagabili duetti sono uno dei fiori all'occhiello del film, lo sceriffo di Nottingham, i due avvoltoi Crucco e Tonto e altri ancora: così tanti che non si possono nominare tutti, e tutti, alla fine, restano nella mente dello spettatore, persino quelli che non dicono neanche una parola.


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Il merito di ciò va anche a una struttura narrativa insolitamente fluida e priva di momenti morti, pregna di sequenze che vanno dal comico all'azione pura, lanciandosi in divertiti omaggi al cinema di Erroll Flynn, con dei veri e propri picchi di genialità,


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aggiungendovi, però, anche qualche momento drammatico; una cosa che nei cartoni Disney mancava da un pezzo.
Supportato da una colonna sonora trascinante, canzoni ormai divenute dei piccoli cult (almeno in Italia) e sprizzante energia e creatività da ogni poro, Robin Hood è un altro, fantastico contributo della Disney al cinema d'intrattenimento. Uno di quei pochi cartoni degli studios in cui non ravviso alcun difetto (forse giusto qualche eccesso di tenerezza qua e là), sebbene nella mia classifica personale non sia ai primi posti.

Quello strettamente disney a cui sono più legato pur non essendo il mio preferito. Praticamente conoscevo l'intero copione a memoria e lo recitavo. Crucco con il suo sguaiato "è l'una di notte e tutto va bene" divenne un tormentone. Ovviamente la caratteristica dei protagonisti antropomorfi aveva il suo merito, ma in parte va anche ai cattivi (principe e Bis) divertentissimi, senza comunque nulla togliere a qualche furto dei fuorilegge. Piccoli nei in alcune canzoni del narratore (specie all'inizio) e in una scena di Marion con un giovane coniglio entrambi da palpebra calante. Altri tempi altro stile. Sarà vero che ha riciclato alcune sequenze di ballo ma è bellissimo.


Memorabile il torneo nel caos con Cocca sfonda linee. XD

Le animazioni come questa vanno viste accompagnati da bambini, e non viceversa. Grazie a loro, si possono trovare divertenti scene in cui un adulto non ci si ritrova più. Ecco che film come questo possono raggiungere quindi voti alti.

La trama è simpatica, avventura e lotta contro il malvagio. Il tutto a partire dal mistero di un bosco e poi di un castello, un paesino semplice di gente povera e afflitta dalla persecuzione del re.
I bambini amano i Re buoni, e qui si spera possa presto tornare e mettere tutto in ordine, intanto il prode Robin Hood si impegna in questo.
Consigliato si 100%

Vedendolo con gli occhi dell'adulto risulta troppo da bambini a differenza di molti altri cartoni animati Disney con messaggi anche importanti

Non il mio preferito della Disney: da piccolino ricordo che mi facevo un sacco di domande sull'antropomorfizzazione dei personaggi... Tipo "Ma se Lady Marian è una volpe, non le viene voglia di mangiarsi Lady Chioccia? E quando a tavola si mangia il pollo arrosto, Lady Chioccia non la prende per una cosa abominevole? E come mai alcuni polli finiscono in forno ed altri si evolvono diventando Lady Chioccia?"
Insomma, non ci dormivo.
E poi i personaggi mi sono sempre sembrati un po' troppo ripresi dal "Libro della Giungla".
Ciò non toglie che rimanga una visione gradevolissima, e che il motivetto fischiettato per tutto il film sia un assoluto capolavoro musicale.

sicuramente non uno dei migliori disney: abbastanza stanco. la media è imbarazzante: è più alta questa di quella della Carica dei 101. cioè, vi rendete conto? i cartoni che possono permettersi di avere una media simile sono decisamente altri (La Carica Dei 101 appunto, Una Tomba per le Lucciole, Fantasia, Principessa Mononoke, Wall-E, La Città Incantata); non questo cartone abbastanza medio(cre). è praticamente la stessa di quella di Quarto Potere. non vi sembra un pò esagerato? è vero che è Quarto Potere ad averla particolarmente bassa su questo sito, ma se un cartone così riesce a ragiungerla c'è qualcosa che non va, non vi pare?

Se non il più bello e di sicuro tra i migliori classici di animazione della Disney. Visto in dvd durante la pausa natalizia, ho riscoperto un gioiellino di divertimento e di intrattenimento. Troppo carine le canzoni, ben disegnati tutti i personaggi e molto divertenti, da Little Jhon al Principe Giovanni a Sir Bis!
Assolutamente da vedere.

Un classico della Disney molto divertente. Impagabile poi il personaggio di Sir Biss.

Memorabile anche questo classico Walt Disney che, per ragioni ignote, non riuscì a coinvolgermi quando tentai di vederlo per la prima volta qualche anno fa.
Ottima la trovata del cantastorie che apre il film, con la canzone "Robin Hood e Little John van per la foresta" indimenticabile.
Qualche personaggio è riciclato dai classici precedenti (Sir Biss copia di Kaa).
Si respira la freschezza, l'originalità e l'ironia dei classici Disney, capolavori intramontabili che aiutano a crescere.

molto carino ma sinceramente mi pare un pò eccessivo per la top 25...

Classico firmato Disney divertentissimo e, come sempre, ben fatto.

prendete la grassonaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


CHE CAPOLAVORO.....

Uno dei più deludenti film di WD coi suoi disegnatori e sceneggiatori in astinenza creativa. Molte animazioni sono copiate pari pari dal precedente libro della giungla (sceriffo e sir biss) e banalizzate. Robin Hood riescono a farlo sembrare quasi antipatico e stolido nelle sue impressioni. E' storicamente il primo film della crisi degli studios (che proseguirà al lungo con Winnie Pooh, Bianca e Bernie, Red e Toby, Taron, Basil, Oliver & Company) e si concluderà con la Sirenetta nel 1989.

urca urca tirulero oggi splende il sol!!!

Secondo me il capolavoro assoluto dei classici di Walt Disney,nonostante sia un amante degli anime giapponesi come ken il guerriero e saint seya,non ho potuto non ammirare questo vero e proprio "film" d'animazione in cui non poteva esserci scelta piu' azzeccata nell'identificazione dei personaggi in un ben preciso animale (es. robin hood=volpone astuto e bello/sir bis=serpente viscido consigliere del tiranno).Rimasi a bocca aperta quando lo vidi da bambino e mi gusto tanti altri particolari ogni volta che lo rivedo oramai che sono adulto,come ad esempio le battute in un linguaggio informale e piu' erudito tra i reali come "PG" e "bis".Spettacolari anche le musiche(oramai tormentoni di suonerie per cellulari!)

SPOILER

Non è tra i migliori della disney. Lo trovo un pò squalliduccio anche per le canzoni. E' pur sempre un bel cartone e il 7 ci sta tutto!

"Robin Hood e Little John van per la foresta
urka urka trillullero oggi splende il sooool..."

Sono affezionatissima a questo cartone, l'avrò visto cento volte e lo riguardo anche oggi, ogni tanto. Non so scegliere quale sia il mio personaggio preferito, ma una menzione specialissima va di certo al gallo-cantastorie.
Da non mancare.

Simpatica e gustosa versione animata di Robin Hood della Disney che già circa 20 anni prima si era già cimentata con attori dal vivo.

Ce ne sono di migliori...

Non male..ank se ce ne sn d migliori!

Un buon cartoon Disney, il primo che usa personaggi animali inriferimento ad una storia di umani. Disegni molto semplificati, trama decisamente rivolta ad un pubblico under 12, bella colonna sonora. Seguito da "Le avventure di Bianca e Bernie" (1973).