robocop (2014) regia di José Padilha USA 2014
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robocop (2014)

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locandina del film ROBOCOP (2014)

Titolo Originale: ROBOCOP

RegiaJosé Padilha

InterpretiJoel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

Durata: h 2.01
NazionalitàUSA 2014
Generefantascienza
Al cinema nel Febbraio 2014

•  Altri film di José Padilha

Trama del film Robocop (2014)

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell'industria robotica. All'estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all'interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un'occasione d'oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) - marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l'ondata di criminalità e corruzione a Detroit - resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un'occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c'è pur sempre un uomo all'interno della macchina.

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Voto Visitatori:   5,78 / 10 (90 voti)5,78Grafico
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Voti e commenti su Robocop (2014), 90 opinioni inserite

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Curiosity  @  27/12/2023 14:23:00
   6 / 10
Troppo severi.

Padilha ha capito che contro ROBOCOP 1 c'era ben poco da fare e decide di prenderla da tutt'altro punto di vista. Un punto di vista poco più che accennato nell'originale. L'intelligenza artificiale. Argomento tra l'altro più che mai attuale oggi più di allora (il film ha oramai una decina di anni).

Un ritorno all'ultraviolenza avrebbe ucciso sul nascere un prodotto mainstream per il cinema degli anni '10. Di donne che dicono di adorare ROBOCOP non ne conosco una, e le donne fanno cassetta, tanta cassetta al box office.

Detto questo, non troppe sbavature si lascia vedere, non apporta nulla al franchise, si può dire che è quasi un altro prodotto (di fatto non diventa mai operativo, comincia infatti da subito a risolversi i suoi di problemi).

Sufficienza e tanti saluti.

DarkRareMirko  @  25/09/2017 01:23:42
   7 / 10
Inferiore ai primi due della serie, ma comunque un discreto remake.

Protaognista anonimo, buon cast di contorno (Oldman non fa più il pazzo da tempo ormai) e scene action ben fatte.

Se ne poteva fare magari a meno, ma è un discorso valido per migliaia di altri prodotti; vedibile e fa parte delle rimpatriate di films ci-fi degli ultimi anni (come il nuovo Terminator o Total recall).

I dilemmi umano/cyborg son discretamente approfonditi.

the saint  @  23/05/2016 10:13:11
   6½ / 10
non male come remake

Lucone  @  16/02/2016 01:59:25
   6 / 10
Un Seino tirato ... Non paragonatelo con il capolavoro originale ... Dopo questa premessa , azzerate il pensiero e le aspettative alte .. Purtroppo la prima lacuna è la mancanza di crudeltà .. Tutto risulta troppo graficamente perfetto e poco umano .. Robocop .. Io non lo chiamarei tale , bensì androide ... Comunque una buona interpretazione di quasi tutti gli attori , tranne che per il protagonista paradossalmente ... Troppo forzato e poco adatto alla parte ... Interessante la parte incentrata alla chirurgia meccanica per sostituire parti del corpo...

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  12/01/2016 18:09:42
   6 / 10
Un remake fatto in maniera perlomeno dignitosa, e questa è già una buona notizia.
Bene la modifica del plot originale per renderlo più attuale e moderno, peccato che per strada si sia persa lo spirito e la cattiveria che rendeva un gioiellino la pellicola di Verhoeven. Poi sotto il profilo dell'azione funziona invece tutto a dovere per merito della regia di Padilha che già ci aveva deliziato con il fenomenale "Tropa de Elite".

Certo questo reboot sbiadisce se confrontato con l'originale e probabilmente è inutile come la maggior parte dei remake, ma preso in sè è un discreto intrattenimento. Mi sento di dargli una sufficienza.

The BluBus  @  09/11/2015 22:30:03
   6½ / 10
Discreto remake con spunti interessanti. Ma manca del tutto il vero protagonista del capolavoro originale, la violenza.

floyd80  @  06/11/2015 18:27:27
   6 / 10
La trama di discosta dall'originale e ne prende giusto qualche spunto. Purtroppo però il film non riesce mai a decollare, c'è una sorta di buonismo di fondo che rende tutto troppo patinato.
Il film originale era molto più cinico e cattivo.
Questa pellicola di lascia guardare ma non chiedetele di più

ZanoDenis  @  25/09/2015 22:47:53
   6 / 10
Non terribile come altri remake, ma non funziona moltissimo, interessante per la critica al sistema americano, alle pressioni delle multinazionali, al governo e anche ai vari media, tutto il resto lo rende identico a molti film d'azione usciti negli ultimi anni, la vendetta di un uomo che diventerà praticamente senza sentimenti, sparatorie, inseguimenti e tutto gia visto, comunque non lo considero da buttare, anche per il cast enorme che troviamo, insomma, Keaton, Oldman e Jackson insieme non è mica roba da poco, ma in questo filmetto li vedo sprecatucci.

werther  @  20/06/2015 18:51:46
   7 / 10
Considerando che doveva vedersela con un predecessore abbastanza ingombrante che è entrato tra i film cult del genere, questo remake si difende bene, non ricordo quanto sia simile al precedente come sceneggiatura ma certamente è un buon film d'azione e la trama riesce a far presa. Un bel remake.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/06/2015 09.12.14
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claudioss83  @  19/02/2015 02:41:53
   7 / 10
Per gli amanti del genere ci sono begli effetti speciali e tutto sommato una bella recitazione. Da vedere

Nudols85  @  27/12/2014 17:27:43
   6 / 10
Strano remake, infatti è molto diverso dell'originale non soltanto per gli effetti speciali ma anche per i temi su cui viene calcata la mano facendo girare la vicenda intorno alla vendetta, naturalmente dando maggiore luce dai sentimenti allo scenario politico e sociale, mentre invece nell'originale si da molta più luce al giustiziere e basta. Via lo scenario tipico degli anni ottanta - il degradato futuro - ed ecco il futuro tecnologico. Nel confronto perde vistosamente ma intrattiene e fa passare il tempo, non farà la storia del cinema ma fa passare un pò di tempo.

Buba Smith  @  17/12/2014 00:58:24
   6 / 10
Così, così. Non mi ha fatto molto impazzire la piega che ha preso la trama.

Si è discostata troppo dall'originale.

marfsime  @  16/12/2014 23:18:27
   7½ / 10
Remake dell'omonimo film. Tuttavia la trama è (opportunamente a mio giudizio) un po' diversa in certe cose. Il film è decisamente adrenalinico..nonostante duri quasi 2 ore non annoia mai. Gli effetti speciali sono buoni..a volte quasi esagerati e troppo estremi. Nel complesso m'ha decisamente soddisfatto.

mauro84  @  21/11/2014 14:17:11
   7 / 10
A molto tempo dalla sua uscita, riesco a recuperar sto film. Trama piacevole, remake degno come modernità, fantascienza, pecca forse nel non veder quel robocop che abbiam conosciuto. Dobbiam veder sto film, diverso... e poi piace!

Joel Kinnaman, un ruolo importante, forse dovuto, interpretazione degna, è vero che parla poco, ma fà il suo e poi in quel robot, così moderno sta da dio!

Samuel L. Jackson, sta volta ha deluso, fa la parte scomoda e solo di comparsa, che intervalla diciam il film... forse ha perso il fascino e quella parte, attore vero che gli si, deve, dare.

Il regista, non conosciuto per top film ha saputo, con poco, riarrangiar e rimetter in moto un qualcosa, la robotica di nuovo nel mondo dei film. Bel lavoro svolto

Per tutti gli amanti di fantascienza film da vedere... se lo paragonate a quello che fu è un fallimento, vedetelo con un nuovo occhio e fidatevi che piace!

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topsecret  @  04/10/2014 18:55:23
   6 / 10
Action meno evidente messo da parte in favore di una retorica accentuata, questa nuova versione di ROBOCOP è più prolissa nei dialoghi e meno spettacolare di quello del 1987.
Nazionalismo, critica politica e poca vivacità la fanno da padrone in questo film diretto Josè Padilha che mostra comunque una sufficiente capacità realizzativa, specialmente per quanto riguarda gli effetti speciali, regalando una visione abbastanza godibile anche se non eccelsa.
Di contorno Samuel L. Jackson, poco convincente Michael Keaton, abbastanza in ombra Gary Oldman.

Alex22g  @  25/08/2014 14:42:20
   8½ / 10
Mi è piaciuto davvero tanto e davvero non me lo sarei aspettato ( essendo un genere che non prediligo ) . Regia, cast, effetti speciali e trama mi sono piaciuti davvero e l'intera visione non ha mai subito cali a livello di intensità da parte della mia attenzione . Un film action ma con un anima e un messaggio di fondo molto importante ( cosi'come fu all' epoca il film originale ) . Insomma ottimo remake , e non è stata di certo una cosa facile realizzarlo come tale .

Charlie Firpo  @  20/07/2014 09:05:00
   6 / 10
Il ritorno di Robocop, ma non di un regista in grado di gestire come si deve il reboot. Manca un' vero villain di turno e tutto il film ruota attorno agli effetti speciali e ai vari upgrade per perfezionare il super-poliziotto. Samuel L. Jackson poi a cosa serve ? forse sarà lui il pazzo megalomane di turno nello scontato sequel che ci sarà ?

Film fantascientifico che si lascia vedere ma che al tempo stesso lascia ben poco da ricordare, l'unica scena di impatto è quando Murphy si vede allo specchio o meglio vede quel poco che è rimasto del proprio corpo.

antoeboli  @  29/06/2014 19:48:53
   6½ / 10
Mha ! Di solito mi aspetto dei brutti remake , ma questo non è tutto sto maleficio .
Certo ha effetti speciali che partono male ma migliorano bene col tempo ed attori improponobili solo per quanto riguarda il carisma , rispetto al film made anni 80' .
Il film di se ha una trama leggermente mutata e questo è un bene , anche se alla fine il succo è lo stesso , quindi non aspettatevi grossi cambiamenti .
Quello che più mi ha dato fastidio è come viene trasportato il tutto in due ore di film . Solo dopo la prima ora Robocop entra ufficialmente in azione , e i primi 30 minuti mi han fatto sbadigliare parecchio .
La seconda parte è molto buona , con una dose massiccia di azione , robottoni da un costume alquanto brutto (parere personale ) , dove continuo a preferire il vecchio robocop comprensivo di auto della polizia anzichè moto con mille led .

Trixter  @  27/06/2014 22:41:10
   6½ / 10
Che questo Robocop si discosti non poco dall'originale mi pare che siamo tutti d'accordo. E meno male, dico io. Guai se il film fosse stato la mera riproposizione di un eroe anni 80, sarebbe stato tanto inutile quanto insulso. La storia cambia, il panorama tecnologico anche, così Padilha reinventa un nuovo Robocop e lambisce tematiche (vedi l'ipotesi di eutanasia o suicidio assistito) del tutto nuove rispetto a quelle affrontate da un tutore della legge più spaccone e solido com'era quello di Verhoeven. Ad ogni modo, la pellicola è un puro action, dotato di buon ritmo e discreta trama; con una sceneggiatura un pò zoppicante ed una colonna sonora alquanto anonima, ma con poco pathos (e dal regista del potentissimo Tropa de Elite, sinceramente, mi aspettavo di più).
Nel complesso, il film non annoia e si lascia vedere. Puro intrattenimento e nulla più.

TheLory  @  08/06/2014 08:42:27
   6 / 10
Gira e rigira ormai puoi prevedere ogni scena prima che avvenga, questo è holliwood, una fabbrica di sogni partoriti dalla mente di un mangiatore di hamburger che passa le giornate a guardare la tv e a ingrassare, mentre pensano gli altri per lui, che fa quello che fanno gli altri, che dice quello che dicono gli altri, che su fb pubblica i soliti post triti e ritriti solo per un mi piace in più (?).
il filmetto comunque intrattiene a suff, basta non partire aspettandosi un capolavoro. suff insomma. pochi effetti speciali poi, nemmeno quello per cercare di fare il colpo gobbo e passare alla storia.

Strix  @  30/05/2014 19:26:07
   8 / 10
Questo è un filmone. Fottesega che si discosta dal vecchio Robocop ma era un passo necessario, dato che quello era troppo radicato nella società di quell'epoca. Riproporre, 20 anni dopo, un Robocop con le stesse caratteristiche di 20 anni prima, sarebbe stata una pagliacciata. I temi trattati qui invece sono ben più attuali: il dilemma della sicurezza a scapito della propria libertà, l'invadenza della tecnologia e persino accenni alla spinosa questione eutanasia.
Non mi si venga a dire che han voluto dare spazio alla love story con lo scopo di attirare la massa perchè la famiglia qui, seppur presente, svolge un ruolo marginale


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e poi non viene dato spazio mai solo alla moglie, ma anche al figlio.
Diciamo che Padilha ha fatto l'unica cosa sensata che poteva fare: mostrarci una rivisitazione di Robocop, inserendolo in un contesto odierno e verosimile (un po' come ha fatto Nolan con Batman) distribuendo abbastanza equilibratamente azione e introspezione. Pertanto i fan incalliti del Robocop ottantino rimarranno forse un po' delusi, ma se si riesce a guardare oltre, questa pellicola è una piacevolissima sorpresa.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/05/2014 18.44.25
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Regista Ricky  @  25/05/2014 00:08:30
   7 / 10
Do un voto medio alto. Motivo
Non bisogna a tutti i costi paragonare questo film con il suo predecessore.
Perderebbe in partenza senza nemmeno cominciare la partita.
Valuto quello che ho visto.
Ho apprezzato il rendere la famiglia più presente e una parte direi fondamentale per il nostro Alex.
Forse un po piu di violenza non guastava, anzi.
Ma probabilmente si voleva rendere la pellicola fruibile ad un piu ampio pubblico.
Buoni effetti, moto e armatura molto belle e secondo me Oldman è stato fantastico.
Ormai il personaggio me lo hai presentato, spero un robocop 2 di un altro livello, comunque nel complesso, ben fatto.

m@ssì  @  22/05/2014 18:13:06
   6½ / 10
E al di sotto dell'originale ma anche questo non è malaccio..diverso in alcune cose del vecchio..questo e puro intrattenimento che si lascia guardare ..coinvolge e non annoia..vedibile

sagara89  @  18/05/2014 11:23:17
   7½ / 10
ottimo effetti speciali, un ottimo cast e una buona trama

Luca401  @  12/05/2014 14:22:45
   7½ / 10
Bello,sero ne facciano degli altri

Darksyders77  @  30/04/2014 01:21:54
   7½ / 10
Film che rievoca un grande mito anni 80',visivamente d'impatto,nulla a che vedere,per ovvi motivi,con gli effetti speciali dell'epoca,trama lineare per non distaccarsi dall'omonimo predecessore con qualcosa in più,a mio giudizio.Questo Alex Murphy ha saputo convincermi in maniera positiva-Un buon ritorno per Robocop. Consigliata la visione-

Invia una mail all'autore del commento Alexxander  @  12/04/2014 22:14:39
   7 / 10
io vado contro corrente a me il film è piaciuto punto non sto a fare la morale sul film anche perchè penso che a pochi interessa, il film è fluido e coinvolgente la storia è interessante tutto sommato un buon film

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  09/03/2014 11:46:58
   6½ / 10
Non male, mi aspettavo decisamente peggio. Ha il pregio di rimodernare il vecchio e aggiungere qualche sfumatura mancante nel primo. Troppo facile quando si deve attingere da un prodotto già collaudato diventato un mito per una generazione. Tuttavia inutile dirlo: il primo è il primo!

Alex toro  @  07/03/2014 10:42:28
   7 / 10
Certo il 1 è ineguagliabile,ma questo è un buon film di azione,si lascia guardare tranquillamente consigliato per una serata senza pensieri ! vivo o morto tu verrai con me :D

Alexn1  @  02/03/2014 11:52:15
   7½ / 10
Non capisco come pretendere da un film del 2014 le stesse tematiche ed esagerazioni di un film degli anni '80, più che un remake forse potrebbe essere considerato un reboot (anche se non credo che avrà seguito), dove la divisione buoni/cattivi è meno manichea che nell'originale, c'è qualche esagerazione violenta in meno e si approfondisce il dramma psicologico della famiglia. Sarebbe come dire che il Batman di Nolan è pessimo perchè non riproduce la favolosa atmosfera gotica dei batman di Burton e Jocker non balla sulle note di Prince. Sarà che gli altri due film del regista mi sono piaciuti moltissimo e che la concorrenza al cinema è piuttosto blanda ma per me questo film è stata una piacevole sorpresa!

TheLegend  @  26/02/2014 19:07:28
   6 / 10
Senza valutare il film in rapporto all'originale,posso dire che comunque non è niente di che.
Prima parte interessante ma, specialmente nel finale,il film risulta poco curato sotto molti spetti e abbastanza sbrigativo.
Intrattiene ma convince poco.

Giovans91  @  26/02/2014 15:15:35
   6 / 10
Un remake appena sufficiente, decisamente troppo noioso. Ho rischiato di addormentarmi diverse volte in sala!!
La mia critica negativa al film, non va tanto alla sceneggiatura (che in un film d'azione può anche essere trascurata), ma per come è stato concepito e ideato. A questo film manca il pathos, il ritmo, l'adrenalina e le grandi scene innovative e spettacolari. Manca l'intrattenimento, il divertimento e tutto ciò che caratterizza un buon Blockbuster d'azione.
Il regista José Padilha è bravo e ha uno stile registico originale, (basta vedere i suoi precedenti lavori "Tropa de Elite " e "Tropa de Elite 2"). Purtroppo però, gestire tanti soldi per un film ($100 milioni) e sopportare la pressione delle grandi case di produzione americane, non è vita facile come può sembrare. Spesso in questi film ad alto budget, i registi perdono il controllo e girano qualcosa di diverso da come loro l'avevano percepito e immaginato in partenza. Un film non tuo al 100%, ovvero, una pellicola montata e maneggiata a piacimento dalle case di produzione. Il risultato finale infatti, è un prodotto quasi scadente e privo d'interesse, con pochissime provate e idee registiche, privo di emotività e anima nelle immagini e sonoro, (l'unica scene degna di nota, è la sparatoria che avviene in visione notturna, all'interno del fabbricato).
La recitazione di Joel Kinnaman nel ruolo di Robocop è buona, ma purtroppo non basta, tutti i personaggi del film risultano poco caratterizzati e spesso irritanti, come il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson, veramente insopportabile e fuori luogo. Posso solo consolarmi con uno straordinario Michael Keaton, (un piacere rivederlo sul grande schermo) e della bellissima Abbie Cornish.
Peccato veramente, mi aspettavo un film decisamente diverso e migliore, visto il personaggio trattato. Una delusione per chi come me aveva grandi aspettative...
"Se volete un remake spettacolare e grandioso, migliore di questo nuovo Robocop, vi consiglio Total Recall del 2012 (che invece, purtroppo, ha ricevuto immeritate critiche negative). Una pellicola piena di ritmo. Visivamente impressionante, con grandiose e innovative sequenze d'azione, arricchite da un sonoro potente e stratosferico. Adrenalinico! Diretto dall'immenso Len Wiseman, regista che nel campo di film action, ci sa veramente fare".

horror83  @  23/02/2014 09:38:37
   7 / 10
Ero indecisa se dargli sei e mezzo o sette. Da una parte mi ha soddisfatta per quanto riguarda il lato tecnico, gli effetti speciali sono buoni e visivamente è fatto molto bene. Dall'altro però la storia è troppo piena si spiegazioni, paroloni e poca azione. Cioè io in un film di azione voglio vedere più che altro l'azione e non degli spiegoni scientifici che non finiscono più, (che va bene darli ma non per quasi la totalità del film), tante chiacchiere, interviste, show (cosa vuol dire lo show che faceva Samuel Jackson?!?!?!) mi sembrava simile a quello di Hunger games!!!
In poche parole in questo film c'è solo un 20% di azione e l'80% è costituito da chiacchiere e spiegazioni. E poi la famiglia di Murphy è troppo ingombrante in questo film, pensando all'originale. Ma l'azione se la sono dimenticata??? Sì ci sono quelle 2 o 3 scene di azione, e fatte anche bene, ma poi è tutto una chiacchiera. Sono uscita dal cinema un po delusa, e pure il mio fidanzato. Cmq gli metto un sette stiracchiato perché io ho un debole per la robotica, i film che parlano di robot mi piacciono molto. Se c'era più azione gli avrei dato un 8 molto volentieri.



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Jumpy  @  20/02/2014 01:16:11
   6½ / 10
Il film secondo me non va visto come un remake, piuttosto come una rielaborazione del personaggio.
Indubbiamente Peter Weller dava all'originale un forte carisma e spessore, ed il paragone con l'interpretazione più moscetta di Kinnaman è inevitabile e schiacciante.
Non c'è più la violenza esagerata al limite del grottesco e le americanate tipiche degli anni '80, c'è però tanta azione... sopratutto nel secondo tempo.
C'è un maggiore approfondimento (un po' prolisso) del lato sentimentale ed emotivo del personaggio...

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..ma a mio parere, anche per la scarsa originalità, non basta per rendere del tutto convincente il film

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/03/2014 02.56.41
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piripippi  @  19/02/2014 15:38:21
   7 / 10
è fatto molto bene devo ammetterlo. lo scetticismo che mi portava a credere che il remake sarebbe stato un flop era sbagliato. la trama è un po diversa dal primo è il finale lo è anche ma lo ritengo un ottimo prodotto di buona fattura. nessun effetto esagerato anzi fortunatamente ce ne sono ben pochi. attori bravi , insomma un buon film ma diverso dal nostro vecchio robocop

ragefast  @  18/02/2014 02:45:56
   6½ / 10
Ero entrato nel cinema con aspettative abbastanza basse, come del resto nella maggior parte dei casi di remake, e infatti il film non mi ha fatto particolarmente impazzire, anche se qualche trovata non era da buttare. Impossibile vedere il film senza ripensare all'originale, che tra l'altro mi piacque molto, in ogni caso ho cercato di gustarmi questo paio d'ore senza troppi pensieri per la testa.

La parte iniziale è abbastanza telefonata, cosi come


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Il resto si lascia guardare senza grossi intoppi, anche se le tematiche proposte sono più o meno viste già nell'originale, salvo un azzeccato ed importante inserimento della famiglia del protagonista e qualche scena ad effetto


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Abbiamo ancora una volta la multinazionale totalmente concentrata sul profitto al punto da sacrificare ogni cosa, con tanto di filiale in Cina per rimanere al passo coi tempi, ma il livello di cinismo raggiunto nell'originale è distante anni luce, cosi come la violenza tipica di Verhoeven. Viene messo in risalto forse un po' di più il rapporto uomo-macchina e tutti i problemi che ne derivano, accentuati dalla presenza di una moglie e di un figlio che vogliono capire se davvero il loro marito/padre è stato salvato con questo esperimento fantascientifico. Insomma, non è solo sparatorie in stile videogioco in prima persona, ma anche qualche spunto di riflessione.

La sostanza comunque non cambia e, scusate se lo ripeto, siamo tutti bravi a prendere una minestra e a riscaldarla, magari aggiungendo un pizzico di qualche condimento. Con ciò voglio dire che il film svolge il suo compitino, mostrandoci una versione "aggiornata" soprattutto sotto l'aspetto estetico, ma con poco altro di veramente interessante.

ferzbox  @  16/02/2014 16:44:08
   6½ / 10
Una fascia importante della cinematografia è quella che si è svolta durante la fine degli anni 60,fino ad inglobare gli interi 70.
La fantascienza aveva mostrato tutta la sua voglia di emergere tra i 50 e i 60,ma i 70 sono stati dieci anni dove si è spinto l'acceleratore fino in fondo,dove si poteva concepire un film senza pensare troppo alla censura,alla vista del sangue o alla premura di non "turbare" tramite scene violente o al limite della tolleranza etica.
Credo che tutto questo lo dobbiamo al genere "horror"; I primi pionieri hanno sperimentato con il genere più compatibile a questa "filosofia".
Gli Slasher,i film sulle possessioni,quelli sui morti viventi e così via,hanno avuto il loro massimo splendore durante quella decade,e la fantascienza è stati inglobata inevitabilmente.
Così sono nati tutti quei film che oggi fanno la storia del cinema:"1975:occhi bianchi sul pianeta terra","Alien","Il mondo dei robot","Terrore dallo spazio profondo" e così via...

Gli anni 80 sono stati la conseguenza di quel cambiamento; non si trattava più di sperimentazione o "azzardo"...negli anni 80 ormai significava fare cinema(di intrattenimento o meno)....
Affrontare un argomento fantascientifico senza risparmiarsi,aveva stimolato la creatività di tantissimi registi,regalandoci pellicole che tutt'ora fanno riflettere parecchio e sanno lasciare il segno: "Terminator","Space vampire","L'alieno","The Abyss","Predator","1997 fuga da New York" e naturalmente "Robocop".
Tutti i film che ho elencato erano la progenie di quella che fu la svolta degli anni 70...

Una delle cose che mi colpì maggiormente del film di Verhoeven fu l'immensa critica alla società,mostrata con quell'ipotetico e prossimo futuro,pieno di violenza e completamente succube del consumismo.
L'anima di quel film era racchiusa in questo...il progetto "Robocop" era un'altra manifestazione di quella terribile realtà...
La violenza in "Robocop" era assai esplicita,cattiva oserei dire,ma non gratuita(questa era la genialata)...non era gratuita,ma anzi fondamentale per far capire ancora meglio il degrado umano causato dal velocissismo avanzamento del progresso.
Nel film di Verhoven non era solo Robocop ad essere robotico,ma lo era l'intera razza umana; paradossalmente,nonostante l'uomo facesse passi da gigante nella tecnologia,si creò un distacco sempre più netto dalle componenti emotive,creando di fatto un mondo freddo e spietato.
Il protagonista era quel futuro.. e Robocop un'altra vittima di esso.
Lo spietato massacro nei confronti di Murphy è stata una delle scene più violente della fantascienza anni 80.....così come la rinascita di Murphy in Robocop uno dei momenti più angoscianti...
Quando vedevo Robocop in giro per la città,con l'intento di eliminare la criminalità dalle strade,sentivo lo stesso un senso di inquietudine; pensavo che non riuscivo a vederci un'eroe,ma solo un povero stronzò che era stato trasformato,suo malgrado,in una macchina vittima del sistema.
La fomosa scena della donna stuprata,dove il criminale viene fermato con un preciso colpo alle palle,è una dimostrazione di quell'alone di angoscia che circondava Robocop; quasi viene da pensare se quella "macchina/uomo", creata dall'uomo,sia veramente in grado di aiutare la gente,se sia veramente giusto affidarsi ad una macchina simile ad un uomo,ma concretamente opposta.
Ma il lato umano c'era in effetti...
La famiglia di Murphy era un flash ancora assopito nei suoi ricordi e nella sua coscienza....ma ormai lontana,appartenente ad un altra vita passata....

Ma il vero protagonista rimaneva sempre la società sporca e cruda di quel mondo...
Anche la Gang che sparò a Murphy era inquietante,anche loro erano i protagonisti,erano la manifestazione di quell'agghiacciante degrado sociale...

La crudeltà dell'OCP,mostrata con l'invidia e la mancanza di scrupoli,era a sua volta la protagonista del film...

"Robocop" era un film di fantascienza molto maturo,e non certo adatto ad un pubblico troppo giovane; concepito più per gli adulti.
Ed era questo il bello della fantascienza di ieri....era affrontata con più serietà e senza filtri patinati allo scopo di esibire uno spettacolo di effetti speciali e trame preconfezionate con moralismi "prestampati".

Il nuovo "Robocop" si allontana completamente da tutto questo,degnandosi soltanto di omaggiare con degli accenni,una versione della storia più blanda,stereotipata e concepita all'unico scopo di intrattenere,utilizzando un'icona del passato.
La critica al consumismo,mostrata con più efficaci spot televisivi lanciati in tempo reale su quello del 1987,viene qui sostituita da una specie di "Talk show" tecnico/industriale della "omnicorp",che sottolinea una società succube alla robotica,ma elimina totalmente l'orrore della stupidità umana che sottolineavano quei vecchi spot(si dava importanza anche al degrado che avevano subito i mass media).

La morte di Murphy ha un'impatto diverso;su questo film di Padilha non sono riuscito a sentire la stessa tensione,non sono riuscito a sentire lo stesso senso di orrore nei confronti dei cattivi,non sono riuscito a sentire la tragedia di murphy...non allo stesso modo.
La nascita di Robocop,per quanto iniziata con una tragedia,l'ho vista più "avvincente" e meno drammatica(sul film di Verhoeven c'era un clima freddo,distaccato,legato sempre alla tegnaglia della tecnologia che assillava l'uomo con il suo terribile avanzare....ricordate la soggettiva di Robocop quando accendevano e spegnevano il visore??....lugubre nel suo modo di essere asettica).

Il concepimento del nuovo Robocop si allontanava dallo stampo "pesante" di una volta; qui assistiamo ad un Robocop più agile,più cibernetico,ma sopratutto(nota dolente),più umano....
L'elemento famiglia,che su quello passato era un velo sottile di memoria simile ad una interferenza,su questo remake viene trasformato nell'ingrediente principale; insomma,viene inserita all'interno della sceneggiatura,una componente sentimentale che facesse avvicinare la pellicola ad una fascia di pubblico più ampia.
Questo ha contribuito a deviare ancora di più il senso dell'opera originaria,che non si concentrava sul sentimentalismo "preimpostato",ma sulla nascita progressiva delle emozioni dell'agente Murphy(era un climax più disturbante,meno patinato...più sporco...più cattivo).
Non solo,ma per far questo,si è offuscata la figura dei criminali e della corruzione,penalizzando ancora di più il tutto.

Questa produzione può accontentare per una serata da dedicare all'inttrattenimento,può divertire con le scene d'azione,può deliziare con alcune trovate....ma non si avvicina minimamente alla potenza cinematografica del predecessore.
Siamo su due pianeti totalmente opposti.

10 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2014 11.27.20
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Jolly Roger  @  16/02/2014 13:51:11
   7½ / 10
La moglie di un poliziotto si trova davanti ad un dilemma terribile: suo marito, Alex, è in gravissime condizioni per l'esplosione di una bomba, a causa di una ritorsione criminale.
Egli potrebbe vivere, ma la sua vita sarebbe terribile: resterebbe sordo, probabilmente anche cieco, con parti del corpo amputate e completamente paralizzato.
Esiste un'alternativa: il suo cervello e la parte restante del suo corpo potrebbero essere impiantati su un cyborg.
Che fare?!
Naturalmente la scelta della moglie è la seconda, ed è assolutamente credibile e non biasimabile. Così come è credibile e struggente il dramma psicologico di Alex, quando si risveglia, dopo quattro mesi di coma, dentro un corpo…meccanico.
Alex conserva tutti i ricordi e le emozioni, è praticamente lo stesso di prima dell'incidente. E' il suo corpo ad essere cambiato, è una macchina, verso la quale Alex manifesta una sorta di rigetto.
Emblematica e terrificante la scena in cui il Dottor Gary Oldman mostra ad Alex quel che è rimasto del suo corpo organico, togliendogli il corpo robotico: resta solo la testa, il cuore, i polmoni e…una mano.
Un'unica, isolata, mano.
Quanta pena m'ha fatto quella mano..,.sta lì da sola ma dice un mondo di cose. Dice "abbiamo fatto di tutto per salvare il più possibile del tuo corpo..ma non era rimasto tanto".
E ad Alex, vedendosi così riflesso in uno specchio, esce spontanea una frase: "Staccate la spina. Voglio morire".

La vita è qualcosa che va al di là della macchina. La scelta di staccare la spina è sbagliata, anche se deve essere sempre e comunque una scelta dell'individuo quella di trovar motivazioni sufficienti per andare avanti nonostante tutto.
Allo stesso modo, è inutile tentare di cancellare le emozioni in un organismo, perché esse prima o poi torneranno, dato che sono più forti di qualsiasi software che sia stato creato per annullarle. Insomma, l'uomo di per sé non può rimpiazzare, in qualcuno, quel qualcosa che prima di qualsiasi altra cosa ha dato senso alla sua stessa esistenza.
Ecco perché ROBOCOP è un film di fantascienza attuale, piacevole e godibile per tutti, non privo, inoltre, di una forte e crudele ironia verso i mass media e l'imperialismo moderno, giocosamente portata al parossismo da Samuel Jackson.

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bullet  @  13/02/2014 20:43:21
   6 / 10
Sicuramente non è un remake dell'originale, ma un film a sè con un filo logico che lo lega all'originale, ma ne sviluppa la trama in maniera assai diversa. Principalmente ci si sofferma molto sul lato psicologico del protagonista, a seguito della sua "trasformazione" ancor più estrema e direi orrenda rispetto all'originale, che dà più spessore alla trama ma toglie molta azione e la violenza tipica di prodotti di questo genere. Il problema secondo me è proprio questo, ovvero che questo doveva essere un film d'azione condito di effetti speciali e sana violenza, mentre in realtà si è perso in maniera eccessiva sulla strada del sentimento familiare. Certo si tratta di una scelta voluta, che però a mio avviso esce dal tema action tecno-futuristico su cui dovrebbe essere imperniata la pellicola. Per questo lo giudico solo sufficiente, perchè tutto sommato si lascia guardare, ma se si vuole copiare una cosa cercando di farla sembrare un'altra il risultato,come in questo caso, è davvero deludente.

djciko  @  13/02/2014 02:50:49
   7 / 10
Non lo paragonerei al Film dell'87.
Direi piuttosto che ne ha preso l'idea e l'ha remixata ;)

Segnalo inoltre che il film si è preso delle "licenze" rispetto all'originale.
Nonostante cio', riesce a divertire ed ad entusiasmare.
Promosso.

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Botticciolo  @  12/02/2014 01:30:36
   6½ / 10
Film tutto sommato piacevole, abbastanza coinvolgente e con buoni ritmi, tuttavia gli tolgo mezzo voto perchè al fenomenale trio Jackson-Keaton-Oldman fa da contraltare un Kinnaman decisamente non all'altezza del ruolo di Robocop. E' come se il protagonista del film fosse il dottor Norton, non l'androide, il quale non trasmette allo spettatore alcunchè del suo dramma interiore conseguente alla sua condizione semirobotica. Questo film non vuole assolutamente essere confrontato con quello di Verhoeven, col quale ha poco o nulla da spartire, colonna sonora a parte, ma nonostante ciò si poteva e si doveva fare decisamente di meglio.

Faven  @  12/02/2014 01:14:30
   7 / 10
POSSIBILI SPOILER

Premetto che da fan sfegatato dei film di Verhoeven in primis e di Kershner, della serie televisiva, dei cartoni animati e pure delle action figures ho cercato di levarmi ogni più estremo pregiudizio prima di guardare questo film.

Già l'inizio mi ha fatto salire il sangue al cervello, con tutte questi effetti speciali robotici e militari a livello di Pacific Rim e Transformers (il mio primo pensiero è stato: ecco che ci infilano dentro queste stupide *****te per i Nerdoni quindicenni e per le loro s...e), la continuazione non è stata certo delle migliori con i primi 20 minuti di film e già un paio di sparatorie e 7/8 esplosioni buttate qua e la (altro mangime per i Nerd), degne delle più grandi americanate stile Fast and Furious.

Finalmente comincia la storia, abbastanza piatta e noiosa, fino al reclutamento dell'agente moribondo per il progetto "ANDROIDMAN"...ah, scusa per riuscire a vendere il film è meglio chiamarlo "Robocop".
Da qui in poi un delirio durato più di 40 minuti di spiegazione dettagliata del perchè l'ANDROID...scusa, Robocop fa questo e fa quest'altro, perchè si nutre così, perche non può fare quello ma può fare l'altro, (quasi a giustificarsi con lo spettatore per aver creato un androide) spiegazioni che si potevano tranquillamente fare nell'arco di 10 minuti e sinceramente neanche tanto interessanti per lo spettatore (sarebbe più interessante spiegarmi perchè il mio PC ha dei virus e come debellarli, molto più concreto).
Fra esercitazioni, aggiustamenti e problemi qua e la (purtroppo non del mio PC) e inutile tecnologia varia (Nerd Rules) si arriva al punto in cui bisogna piazzare in mezzo anche la storia d'amore (abbiamo accontentato i Nerd con le esplosioni adesso bisogna accontentare anche i fan di Twilight e della Bella e la Bestia) tra l'ANDROID...Robocop e sua moglie (certo, perche la magia del film di Verhoeven dove Robocop torna a scoprire la sua vita precedente con flashback e guerre interiori piano piano e trascinando lo spettatore e totalmente scomparsa, infatti il nuovo Robocop ricorda perfettamente tutto, in pratica un uomo dentro una tuta).
Quando si arriva al cambio di tuta o "corazza" dal grigio al nero pare quasi di essere arrivati ad un punto senza ritorno, dove allo spettatore fan della saga viene quasi spiattelato in faccia di essere stato preso per il c...o per l'ennesima volta e di essere andato a vedere il film ingannato dal titolo.
Proprio li finisce il primo tempo e la mia voglia di uscire dal cinema ed andare a casa a piangere è tanta.
Il Bronx, la criminalità, la tensione e la cruda violenza creata da quel malato di Verhoeven nell'87 lascia il posto ad uno squallido e banale film, girato in una città talmente soleggiata e ridente da far venire il diabete.

Ma MAI RESISTENZA FU PIù PREMIATA...inizia il secondo tempo, ed è tutta un'altra storia.
Il vero Robocop, quello che gira per le strade in cerca di giustizia esce fuori, la pellicola inizia a diventare gradevole anche per un fan della vecchia scuola e qualche perla qua e la del vecchio film fa dimenticare completamente la prima squallida parte e porta allo spettatore un reboot degno di tale nome (vengono svelate anche alcune scelte decisamente di dubbio gusto, come l'armatura nera).
La storia rapisce, gli effetti speciali non sono più fuori luogo e lo spirito di una città cupa e cruda si mostra finalmente (lievemente, ma si mostra).
Il regista porta sul grande schermo la visione del suo Robocop e ad un certo punto si pensa quasi che la prima parte del film sia stata solo un brutto scherzo di dubbio gusto

Detto questo il film è consigliatissimo sia per i vecchi fan (anche se dovrete aspettare un'oretta circa) sia per quelli che non sanno minimamente chi è Robocop (anche se consiglio prima di andare al cinema di visionare quelli degli anni 80 per non perdere qualche chicca in questo film)

NOTE POSITIVE:
- Il grande ritorno del mio eroe d' infanzia Michael Keaton (SPETTACOLARE)
- La canzone epica del primo film leggermente riarrangiata per questo.
- Gary Oldman spettacolare in tutto ciò che fa, la maggior parte delle volte riesce quasi ad oscurare il protagonista robotico.

NOTE NEGATIVE
- L'attore che interpreta Robocop, poco carisma
- Il primo tempo

john doe83  @  09/02/2014 21:50:07
   6½ / 10
Se si mette a confronto con l'originale, perderebbe in ogni caso, manca la critica politica, la violenza bruta necessaria, le musiche bellissime, il senso di vendetta... Se lo si guarda come film a se, è un buon prodotto, il regista a fatto molto bene a incentrarlo soprattutto sul conflitto uomo-macchina... Poca azione comunque...

ketch  @  09/02/2014 21:23:38
   7 / 10
vorrei spezzare una lancia a favore di questo film che è davvero godibile, io pensavo molto peggio! ma non si può vedere gente che da 1 a un film come questo...allora ad angry games o fuga di cervelli che voto si deve mettere!?

FABRIT  @  09/02/2014 11:39:22
   7 / 10
Ottimo remake anche se hanno rimosso tutte le scene violente del film originale...

darkscrol  @  08/02/2014 19:47:30
   8½ / 10
simonssj  @  08/02/2014 13:10:49
   6½ / 10
Tecnicamente è fatto anche bene, e la storia non va a perdersi in troppe stupidaggini (il pericolo è sempre dietro l'angolo), ma l'assenza assoluta di empatia verso i personaggi e la freddezza che pervade la trama ne farà un film carino si, ma facilmente dimenticabile

Manticora  @  08/02/2014 12:09:23
   8 / 10
Avevo delle aspettative abbastanza alte per questo film, certo il confronto con l'originale è improponibile, vuoi la critica al modello reganiano di quell'epoca, vuoi l'ultraviolenza spinta, vuoi anche le esagerazioni tipiche di un cinema anni 80 ma che comunque funzionano nel contesto in cui erano poste. Certo stiamo parlando di un film, l'originale che ha 26 ANNI e li dimostra tutti...
In questo caso la scelta del regista era determinante, Darren Aranowscy era la prima scelta, ma poi la sony ha chiesto ad una shortlist di registi, mettendoli a confronto, non era scontato che il brasiliano Josè Padilha prendesse le redini del progetto,ma sicuramente è stata una scelta azzeccata.
Il regista di Tropa d'elite porta il suo stile, reindirizzandolo verso un metodo di ripresa veloce, senza tempi morti, con una buona dose si violenza, ma il tutto incentrato si di una società, quella americana, che si definisce la "migliore del mondo".
In questo contesto il pensonaggio di Samuel Jakson è azzeccatissimo, prende il posto dei presentatori dei notiziari dell'originale, ma ha senso, perchè l'opinionista Jakson è un fine propagandista, per imporre l'uso dei droni anche sul territorio americano. In questo la pseudo-guerra al terrorismo degli yankee è l'ennesimo tassello imperialista a cui Jakson plaude, con la solita retorica della guerra al terrorismo, interessante il fatto è che i droni non si dimostrano cosi EFFICENTI come il pentagono vuole, soprattutto gli Ed-209.
Comunque dopo questo prologo, utilissimo ai fini della storia, si arriva finalmente a Detroit, qui Joel Kinnaman, attore svedese pressochè sconosciuto al grande pubblico riesce a non far rimpiangere Peter Weller, la sua spalla Luis, lascia il posto ad un aitante detective di colore, mentre il capitano è una donna. Ribaltamento dei ruoli nella società, d'altronde siamo nel 2027, un futuro mooolto credibile. Il rapporto con la famiglia che nel film di Wheroven era sfumato nei ricordi, qui ha maggior spazio, ed è un bene. Poi quando Alex Murphy si trova TRASFORMATO IN UN CYBORG, tutta l'estetica del passato lascia il passo ad una ben più realistica reazione, il rifiuto di essere un cyborg, impressionante il disassemblamento che il dottore interpretato da Gary Oldman mostra ad Alex cosa è VERAMENTE DIVENTATO.
"non voglio più vedermi così" è la risposta del cyborg, ma un essere umano prova emozioni, mentre una macchina non prova niente, il dilemma del controllo è reso molto bene, perfino l'umanità può essere ridotta, tramite droghe e stimolanti. Robocop è un poliziotto, ma come nell'originale cosa succede quando essere troppo efficienti per un poliziotto cyborg diventa un problema? La società può tollerare l'espressione di un modello per far rispettare la legge, ma che sia flessibile, perchè se si perseguono i politici, allora diventa un problema. Abbie Cornish è un pò tirata via, ma il suo spazio lo ha, d'altronde è una moglie, distrutta, che non potra mai stringere tra le mani il marito, ma solo sentirne la rigidezza meccanica. Michael Keaton è il vero mattatore, avido, ipocrita, scaltro e pronto al compromesso, alla fine il finale è un omaggio all'originale. Certo l'azione non manca, sia contro i criminali, che contro i politici. Musica in parte, ottimi effetti speciali, non manca la battuta cult, segnalo anche Jakie Eal Eye in un ruolo da militare. La critica al profitto e all'imperialismo è latente, la OCP domina, e parafrasando l'originale:
"tu sei un nostro prodotto, e non possiamo permettere che un nostro prodotto si rivolti contro di noi", finale aperto, che non guasta, certo lo sbroccamento di Samuel Jakson è impagabile!

Sofiatrenk  @  08/02/2014 10:50:10
   7½ / 10
E' sempre molto difficile valutare un "reboot" di un cult di fantascienza anni '80 perché se da un lato bisogna considerare che siamo nel 2014 (sul serio qualcuno pretendeva un Robocop che cammina con un palo in c... come l'originale?) non si può certo dimenticare l'opera originale di Paul Verhoeven.
Vedendo il trailer ho pensato al peggio ovvero all'ennesimo Blockbuster action infarcito di azione ed effetti speciali ma per fortuna mi sono sbagliato di parecchio. L'azione è presente ma è dosata nel modo giusto all'interno di una trama che COINVOLGE e che si concentra sulla psicologia del protagonista nel rapporto con la famiglia e soprattutto con lo scienziato che gli ha donato nuova vita (entrambe le figure giocano un ruolo molto più importante rispetto al film originale). D'effetto alcune scene nel laboratorio con il protagonista "smembrato".
Gli attori sono quasi tutti azzeccati anche se avrebbero dovuto dare forse maggior peso al boss che ha fatto uccidere il protagonista che qui risulta poco più di una macchietta.
In conclusione direi che questo film mi ha soddisfatto. Certo, l'originale rimane unico per atmosfera, violenza e cinismo ma questo reboot si concentra giustamente su altri aspetti risultando comunque un'opera di sicuro gradimento per i fan del personaggio.

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  08/02/2014 01:14:48
   7 / 10
A mio parere Remake centrato in pieno.
Grandissime interpretazioni e la "tuta " di Robocop e qualcosa di strepitoso.
Molto più tecnologico dell'originale ma perfetto sotto molti punti di vista.
Promosso

gianni1969  @  08/02/2014 01:03:23
   7½ / 10
Ottimo remake, al passo coi tempi, logico non paragonabile al suo predecessore, essendo un top cult anni 80 , ma cmq degno di nota, poi son gusti ma se si mette 1 qua, al remake di fog ci mettiamo un bel -5?

Hana T  @  07/02/2014 23:45:50
   10 / 10
SPOILER PRESENTI.
Ho letto varie recensioni in giro ma pare che non ci si renda conto dei grossi problemi finanziari che abbia dovuto affrontare la MGM, e quanto il film, nonostante questo, si dimostri coraggioso nella struttura.
Padilha conosce bene il primo Robocop, l'ha visto e ha cercato di crearne una versione complementare che riuscisse anche a comunicare in maniera efficace con il grande pubblico.
E' chiaro come questa produzione infatti sia indirizzata a dosare con una certa eleganza, elementi cari al pubblico medio odierno come le soggettive sulle sparatorie che ricordano i campioni di incasso del genere videoludico degli Sparatutto, e una scrittura incisiva dove bastano poche parole chiave o certe semplici sequenze per capire gli intrecci e proseguire con la trama. Interessante in questo senso il parallelismo tra il mondo colonizzato e povero e quello colonizzante e ricco dove da una parte vigono le urla, gli strepiti di una madre e moglie che deve lasciar e il marito e spaventata per le sorti del proprio figlio che rappresentano un archetipo tipo del legame umano e sentimentale più genuino e primordiale, e dall'altra l'emotività alquanto misurata di una società che ha semplificato il sentimento, fino a renderlo nettamente più asettico alla vista, rappresentato da un'altra donna piena di dolore, la Cornish. E acuita ancora di più ai piani alti anche al cuore, rappresentato da Norton, Sellars, il senatore Dreyfus e tutta la classe alta, assente fisicamente negli applausi o rappresentata tramite monitor digitali come il presidente Usa. Indicativo in questo senso anche come il "gradimento" del popolo di invasi sia rappresentato fisicamente da atti terroristici mentre quello degli invasori dagli indici di una torta statistica al pc.
In tutto ciò si può anche capire come l'operato del plasticoso e parzialissimo personaggio interpretato da S.L. Jackson possa avere la giusta presa al pubblico a cui parla.
Nello snodo da cui prende corpo sempre più l'azione, é interessante come il personaggio di Murphy contrariamente viaggi, non senza sorprese, rispetto alla staticità e controllo del mondo in cui vive e dei personaggi che lo abitano, dal sogno di una dolce realtà a cui é stato drammaticamente strappato, collegandovisi elegantemente, passando per un simulatore mentale, poi mentale e fisico, fino alla totale comprensione dei propri mezzi.
Il personaggio vive in un mondo ricco dove é la semplicità scientifico/matematica, la "misura" a fare la differenza anche nei sentimenti, che grazie all'introduzione della pellicola permette nella logica veloce e coerente con cui la sceneggiatura procede, di non avvertire sbavature, a parte qualche caso e di capire a pieno la particolare profondità corrotta di quel contesto. Basta abassare la dopamina per ottenere, insomma, un risultato funzionante e realistico per il lancio del cyborg. Dopotutto Murphy é figlio del suo alquanto asettico, corrotto, semplice e misurato tempo.
Le chicche per i fan del robot, come me, passano dallo scardinamento della figura del personaggio di Lewis e della figura intoccabile del poliziotto donna e del capo della polizia, che portano a una serie di gradevoli colpi di scena, anche grazie a un abile depistaggio che presenta alcuni personaggi cattivi di riferimento che hanno un look riconoscibile da "cattivo" che svia l'attenzione.
Le noti dolenti, invece sono come già detto prima, qualche raffazzonamento di sceneggiatura come la questione del chip inibitore il fatto che la morale della pellicola si perda un po' perché ci si concentra troppo, probabilmente, sulle vicende private e umane del protagonista. L'azione invece é carina, sfoderando qualche chicca come l'ultima pallottola in testa al cyborg nel buio di una buona sequenza in interni, accompagnata da una lucina che potrebbe spegnersi nell'oblio, classicamente, ma che vede il poliziotto rialzarsi e rispondere soprendentemente al fuoco nemico.
Il voto é 7 ma metto dieci per riportare la media su, visto che ritengo il 4 impietoso e poco rispettoso per il lavoro che é stato fatto sul personaggio e la pellicola.
Andate a vederlo!

John Nada  @  07/02/2014 12:30:49
   7 / 10
Sono andato al cinema partendo dal presupposto che avrei visto una schifezza assoluta. Il Robocop di Verhoeven è un cult, non è perfetto ma contiene una miriade di elementi che lo rendono importantissimo e soprattutto figlio dei suoi tempi.
Difficile fare un remake (o un reboot) di un film del genere: oltre a doverti scontrare con un film ormai ben impresso nell'immaginario collettivo devi cambiare molte cose per renderlo attuale, per togliergli tutta quella patina da film anni 80' che (seppur ambientato in un futuro prossimo) è perfettamente inserito nell'epoca reganiana e si vede.

Questo nuovo Robocop prende lo spunto di partenza ma sceglie di cambiare molte cose rispetto all'originale, la più importante è dettata dal fatto che pigia molto meno il piede sull'acceleratore dell'action e molto di più sul fattore psicologico e morale.
Il protagonista non è una vendicativa macchina di sangue e di giustizia che ha dei ricordi vaghi e che è alla ricerca del suo passato, è un uomo che si ritrova ad essere un burattino, che è perfettamente consapevole della sua situazione e lotta per mantenere un briciolo di umanità. La famiglia in questo caso ha un ruolo molto più importante e costituisce il motore di molte vicende.

Sacrificata è la parte più action, quella sanguinolenta, quella iperviolenta e giustizialista (dove i buoni sono i buoni e i cattivi si comportano come il classico cattivo da film anni 80'), recuperata in parte nel finale del film (dove ci si lascia andare anche a qualche citazione dell'originale.

Il cast è ottimo, Samuel L. Jackson appare poco ma è sempre bravissimo, fa piacere rivedere in un ruolo di primo piano Michael Keaton, Gary Oldman per quanto bravo forse ha una parte che gli vediamo fare troppo spesso ultimamente, mentre ho trovato sicuramente in parte il protagonsita, Joel Kinnaman (già apprezzato in The killing)

Le note dolenti sono dettate proprio dal fatto che è un reboot che vuole distaccarsi dall'originale: scegli ridurre il tasso di azione ma poi nella seconda parte velocizzi tutto gettandoti proprio verso l'azione lasciando da parte l'approfondimento che sembrava volevi mettere in primo piano?
Alcune cose sembrano affrettate, sembra che alla fine si abbia la smania di chiudere in fretta, sarà che oggi siamo abituati a filmoni di 3 ore (per certi versi è un bene però che il film non duri moltissimo), ma nel finale ho avuto come la sensazione che alcune cose potevano essere approfondite meglio.
Gli effetti speciali inoltre non mi hanno entusiasmato, la corazza di Robocop è migliore di quella circolata nei primi tempi ma resta peggiore di quella originale.

Insomma un film che sicuramente va oltre la sufficienza che è sicuramente godibile a patto di scordarvi momentaneamente l'originale (e chi non ci riuscirà lo valuterà sicuramente con voti negativi).

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Ultima risposta 08/02/2014 14.54.45
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