rocky balboa (2006)

Certe volte vorrei esprimere un commento senza mettere un voto. Esatto, perché, in questo caso, i voti da dare sono molteplici:

1: ai primi 60 minuti di film, assoluamente inutili, lenti e noiosi. Non succede nulla, è un'imitazione malriuscita del primo Rocky. I personaggi di contorno non dicono niente. Davvero, per un'ora ci si annoia terribilmente. Si poteva passare direttamente all'....

7: allenamento e al combattimento. Qui, do un 7. Beh, queste due parti sono sempre piacevoli e divertenti. Sebbene le scene di lotta mi sian piaciute maggiormente in altri Rocky... Qui forse sono più realistiche.

10: per gli ultimi 15 secondi in cui si vede Balboa salutare la folla e dare l'addio al suo pubblico, con la musica che accompagna ogni finale della saga. Bellissimo, veramente bellissimo. Mi son messo a piangere. Non ci credo ancora che non lo vedremo mai più sul ring.
Ma vi rendete conto che non lo vedremo MAI PIU' sul ring?? MAI PIU'!! avete capito bene!!!
Che tristezza... ma perché si invecchia??

Rocky, ci mancherai tantissimo.
Dovrebbero dare la giovinezza eterna a gente come Sly e Schwarzy. Loro sì che sono degli idoli

Premetto di essere una grandissima fan del primo "Rocky" e di aver trovato assai godibili i suoi seguiti - sebbene più trascorresse il tempo, più questi sembravano rivolgersi ad un pubblico selezionato di appassionati e di nostalgici - ma su questo ultimo capitolo non riesco ad essere obiettiva.
Credo che il mio giudizio sia stato compromesso dalla morte del personaggio di Adriana, che male ho digerito, ma non solo.
Dell'atmosfera del primo capitolo, che tanti acclamano, a parte dei flashback, io non ci ho visto granché.
Certamente, è facile commuovere lo spettatore se si fa morire un personaggio amato e si mostra un vedovo che a tappe ripercorre in maniera struggente la sua storia d'amore. Ci sarebbe riuscito qualunque regista.
Eppure, il primo Rocky sapeva essere commovente senza la morte di nessuno.
Bastava farlo parlare con due tartarughe ed un pesce rosso, fargli percorrere la strada con quel suo fare caracollante, come se fosse perennemente su di un ring, far dire ad un pallone gonfiato di portare al giardino zoologico la ragazza che egli amava, per provare una stretta al cuore e percepire la tristezza infinita e la solitudine in cui viveva questo personaggio.
Questo è il vero Rocky: quello col sopracciglio suturato, la canottiera logora, l'appartamento sudicio.
Certo è stato esaltante vederlo correre con la Lamborghini nel quarto capitolo o indossare cappotti firmati nel terzo episodio, ma il vero Rocky è quello con la pubblicità del macello cucita sull'accappatoio, quello che rutta dopo aver ingurgitato cinque uova, quello che controlla la combinazione del lucchetto prendendo un foglietto nascosto nel cappello, quello che si permette di invitare una donna a sedere sul suo divano sgangherato dicendo che "…non è male come divano…".
Di quest'essenza del primo Rocky, a distanza di 30 anni, non c'è niente in questo film.
Era ovvio che non ci sarebbe potuta essere, perché come disse il buon vecchio Mickey nel terzo capitolo "…ti è successa la cosa peggiore che potesse succedere ad un pugile: ti sei civilizzato…".
Ecco perché ho difficoltà ad accostare il sesto capitolo alle atmosfere del primo.
Niente è più come 30 anni prima, né Philadelphia, né lo sguardo di Stallone, né i colori, le inquadrature o il tipo di pellicola.
Il doppiaggio italiano lascia rimpiangere non solo il grande Amendola ma pure Gigi Proietti, che al primo Rocky seppe dare quel tocco in più che nessun altro è riuscito a ripetere.
Io credo, ma è il mio modesto punto di vista e rispetto le opinioni di tutti, che il quinto capitolo era la degna conclusione di questa saga. E' più verosimile che un pugile sia costretto a chiudere la sua carriera per i danni riportati al cervello piuttosto che, sulla soglia dei 60 anni, riesca a reggere 15 round con uno che non ha neanche la metà dei suoi anni.
Tralasciando Rocky e Paulie - di cui non riesco e non posso parlare male – gli altri personaggi mi sono parsi privi di spessore.
Il pugile non ha il carisma di Apollo Creed, né sembra rappresentare una minaccia insormontabile come Ivan Drago.
E quella, poi, sarebbe Marie?
La vera Marie è quella che si intravede nel lavoro stampa del V capitolo, quello che gira in rete sotto il nome di "director's cut", dove lei vive con i barboni e fa la prostituta.
Questa tizia, invece, è una donna qualunque che si sarebbe potuta inserire senza andare a tutti i costi ad attingere a comparse del passato.
La sua presenza è forzata e sembra che stia lì tanto per dare una quota rosa al cast.
A cosa serviva? A far credere allo spettatore che la sua presenza potesse alleviare il dolore per la morte di Adriana? Non sembra affatto riuscirci visto che Rocky pensa alla moglie dall'inizio alla fine della storia e… per fortuna, aggiungerei.
La mia consolazione è che Marie sarà sempre ricordata come la bambina che mandava a "fan****" Rocky, e non come quella che, durante l'ultimo match della sua vita, si sbracciava invano tra la folla.
Tuttavia, devo riconoscere a Stallone il merito di aver trattato con molta delicatezza il loro rapporto, senza metterci niente di sentimentale e di romantico.
Persino quel piccolo bacio a fior di labbra con cui lei lo saluta la sera prima dell'incontro, mentre egli ha tra le mani la fotografia della defunta moglie, sembra voler significare che mai nessun'altra donna potrà far parte della sua vita.
Pensare che Rocky avesse bisogno di una nuova compagna per andare avanti sarebbe banalizzare troppo il personaggio.
La bestia che lui sentiva dentro era altra cosa e, sfogato quel dolore sul ring, credo che sia tornato esattamente a fare la stessa vita di prima.
Il film non è pessimo, per carità, ma neanche un capolavoro o una pellicola esaltante come lo sono stati gli altri seguiti: nessuna scena sarà consegnata alla storia del cinema.
Ha la mia piena sufficienza, volendo essere generosa verso il mio personaggio preferito, ma francamente non sentivo il bisogno di un Rocky vedovo e gestore di un ristorante.

Da grandissimo appassionato del personaggio di Rocky Balboa, durante la visione di questo (spero) ultimo capitolo della saga sono quasi arrivato a sperare che Rocky morisse per essere sicuro di non dover vedere un altro episodio. Se già il quinto capitolo era inutile, questo lo è ancora di più, un pugile sessantenne più morto che vivo che viene sfidato dall'ultra moderno campione dei pesi massimi che a tutto assomiglia tranne che a un pugile. Abbastanza patetici i flashback, per nulla emozionanti gli allenamenti e ancor meno l'incontro finale. Una delle mie più grandi delusioni cinematografiche.

chi non ha apprezzato questo film non ha ancora capito niente della vita

non riesco a capire il perchè di voti così bassi!!! probabilmente la maggioranza preferisce le tamarrate del terzo e del quarto capitolo! in questo ultimo film stallone si riallaccia al primo episodio della serie, e lo fà nel migliore dei modi! rocky balboa un bellissimo film!!, con una splendida fotografia, una bella sceneggiatura ed attori in gran forma! a me, mi ha veramente commosso in certe scene! è la degna conclusione di una saga che ha fatto la storia del cinema americano!

ma!!!! mmmmmm!!!
film che è fatto bene!!! con uno stallone che commuove in alcune scene!!!
però ragazzi io che son cresciuto con questi film!!!
caspita stecca nelle cose più importanti!!!
1 - dai la storia del videogames che finisce in parità scusatemi ma nn si puo vedere!!!
2 - l'avversario a meno muscoli di jhonatan del grande fratello e anche se è vero che è davvero un campione di pugilato nn sa di nulla!! e nn fa paura come lo eran mrT o drago!!
3- Adriana è morta!!
4- il figlio di roky è inguardabile!!
5-le musiche!!!!!! porca vacca le musiche più belle del 3 e del 4 dove son finite!!
6-l'allenamento prima dell'incontro doveva esser più lungo!!!( cioè 2 min. ed è pronto)???
7- infine il combattimento finale !!!! spoilerrrr!!!

SPOILER

una vera schifezza..Stallonsi é rovinato con le sue stesse mani. Per non parlare di quando ha quella sottospecie di muscoli in "bella" vista..oddio!!
Da vedere solo se sfortunatamente si hanno visti gli altri sequel..

Una cosa è certa...E' meglio del quinto episodio.
Una chiusura in bellezza che non sfocia nell'ennesima americanata ma anzi mostra il Rocky più naturale e umano che ci possa essere.
Mi aspettavo davvero di peggio e invece sono rimasto molto contento dalla visione e il messaggio che lancia comunque parla forte e chiaro.
Dopo qulsiasi caduta, nella vita bisogna sempre rialzarsi finchè hai qualcosa di buono da dire e hai la forza per farlo..

Non mi è dispiaciuto..sicuramente non bello come gli altri...ma gli dò 10 lo stesso.

Ennesimo, ridicolo capitolo della saga sul pugile, ormai ultrasessantenne, che non riesce proprio a stare lontano dal ring. Inqualificabile concept che sfida qualunque soglia di tolleranza o logica, con lo stesso Stallone che mette una tristezza sconfinata. Non si sa se ridere o piangere, anche se il pubblico è accorso copioso. Dal momento che Rocky salva la pellaccia nel finale non escluderei un ulteriore settimo capitolo.
Mi difendo col dire di averlo visto durante una tragicissima traghettata verso la Croazia...

Degna chiusura firmata Stallone della saga del pugile più amato di sempre al cinema. Dopo 3 bellissimi capitoli e un quarto e un quinto francamente evitabili,Stallone dà al suo personaggio e al film il giusto grado di malinconia e di vita vissuta. Tutto sommato quella che poteva essere solo una squallida operazione commerciale ha riportato alla rinascita dello Stallone attore (e regista,non dimentichiamoci che c'è anche il suo zampino dietro il grande successo della prima pellicola visto che avea collaborato anche alla sceneggiatura). Insomma i complimenti più grandi vanno fatti a Stallone perché questo è un signor film.

E io non mi vergogno a dirlo, m'è scesa la lacrimuccia guardando questo film. Sarà perchè vedere Rocky al capolinea mi mette addosso una malinconia tremenda. Questa pellicola è lontana dall'essere un capolavoro, ma il mio voto è altissimo per le emozioni che mi ha suscitato. Non mi capita spesso di rimanere attaccato allo schermo, con un brivido lungo la schiena, mangiandomi le unghie guardando un film. Io adoro Stallone, *****, Stallone è uno che si merita di essere dove sta, è uno che sa cos'è la gavetta, è uno che ha cuore. Rocky senza Stallone non potrebbe esistere, Rocky rappresenta Stallone, rappresenta la bontà dell'animo umano, rappresenta un sogno dove i buoni sentimenti trionfano su tutto e su tutti. A certa gente questi aspetti non vanno giù e francamente il motivo mi è inconcepibile.
La saga di Rocky verrà ricordata per sempre, e vedere uno personaggio STORICO che finisce è davvero una sensazione indescrivibile. Lo so, è tutta finzione, ma Rocky esiste, Rocky prende forma nel nostro essere.
Quell'ovazione a fine match mi ha commosso, fantastici i titoli di coda.

STALLONE SANTO SUBITO.

''Lo hai detto a tuo figlio, non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti...in piedi! In piedi! In piedi!''

Gran bel film! Sinceramente non mi aspettavo un ennesimo sequel così efficace. Sobrio, elegante, coinvolgente. Dalla piega quasi fumettistica che avevano preso gli ultimi film di questa infinita (?) saga, ad un tono molto più pacato e verosimile! Mi incuriosisce il fatto che possa esserci qualcosa di autobiografico; in fondo Stallone non è ai stato un grande attore, ma la parte di Rocky gli sembra cucita addosso.
Questo film mi ha riportato in dietro al primo rocky!! Forse questo è da considerarsi il vero e proprio Rocky II

E' lo stupro degli altri film. Sempre le stesse cose. I pugni sui quarti di manzo e la corsa imbolsito col cane sono la rovina di quella che fu una scena epocale. Egli torna e con 2 mesi di allenamento fronteggia fino alla fine il campione del mondo. E ancora i pugni in faccia che non lo fanno cadere. E volete che si alleni in palestra? Ma no, tira su barili di merluzzo come in Rocky4. Basta, per favore.

Come con Rambo, Stallone azzecca l' unica chiave possibile per riportare sullo schermo il personaggio più importante della sua carriera senza scadere nel patetico: con un film lento e riflessivo, a tratti malinconico che forse eccede un po' in retorica (ma altrimenti non sarebbe Rocky), ma che riesce ad essere buon cinema nonostante l' apparente inutilità dell' operazione.
E poi la scena dell' allenamento strappa la lacrimuccia.

Film fotocopia il cui unico senso sembrerebbe il botteghino. Patetico lo scontro sul ring, in particolare per l'evidenza della finzione: Stallone sul ring quando cade si butta sul tappeto a tuffo per non farsi male!!!

Capisco però il fascino del mito suscitato da questo personaggio e lo rispetto. Poco credibile però vincere a 50 anni un incontro mondiale con un campione in carica giovane sui 25 anni.

OK il cinema è anche mito, suggestione, intrattenimento, per questo gli dò la sufficienza, immedesimandomi per un attimo con i giovani che si sono divertiti e hanno tanto amato questo personaggio.

a me è piaciuto! Film nostalgico (questo si vede soprattutto nei titoli di coda) che richiama i bei vecchi tempi per Rocky che non sembra tanto vecchio visto che fa ancora il don giovanni con quella ( scherzo). Bello l'incontro e il finale!
da vedere!

Beh sinceramente mi aspettavo di peggio, incredulo ho una nota negativa al doppiaggio di alcuni personaggi (non mi riferisco a Massimo Corvo il doppiatore di Stallone che è stato bravissimo nella sua parte).

Gli avrei dato 6, ma gli tolgo 1 punto per la patetica, inutile e VERGOGNOSA presenza di Mike Tyson nel film che col pugilato non ha un c***o a che vedere, ma come si fa a lodare un uomo di m***a come quello? che ricordo è colpevole di violenza sessuale oltre a tutti gli altri reati.

E ci tengo a ricordare che non è affatto il campione dei campioni, ma tutt'altro,
è stato battuto tante di quelle volte che ha deciso di ritirarsi.

ho visto il primo e mi e bastato....non riesco a capire come si fa a dire che stallone sia un attore qualunque cosa fa comica drammatica azione ha la stessa faccia da *****...e co rocky 6 si e superato,ma vattene in pensione!!!

Scusa....ma stai provando a leggere le motivazioni per cui ho dato 9??????E' Rocky...che bisogna dire altro?!?

difficilissimo votare sto film , ma è ancora piu difficle farne un commento.


nn si puo certo dire che il film sia paragonabile agli altri( eccetto il quinto forse), ma sicuramente l emozione che gli ultimi 20 minuti di questo film mi hanno fatto provare rimarra indimenticabile: come fanno a nn scendere le lacrime nel vedere il mitico e leggendario rocky balboa che a 60 anni ritrova la forza di combattere sotto le note della mitica e leggendaria colonna sonora?


se guardiamo l aspetto tecnico nn è granchè , ed anche il quinto in questo campo gli è superiore , la trama inoltre è un po banalotta se vogliamo dirlo, sopratutto per come viene fuori questo incontro ,ed anche gli aspetti tecnici, come i movimenti di camera, l incontro finale in stile televisivo, a mio avviso nn sono neanche lontanamente all altezza dei precedenti che creavano ( secondo me ) molte piu emozioni, anche l incontro per me nn è piu di tanto coinvolgente se nn l inizio e la fine, i round che stanno in mezzo, anche se sono filmati in una fotografia alla sin city e quindi da un certo fascino, nn coinvolge.


ma se ci sono tuttii questi difetti allora xke gli metto 7?

per il semplice fatto che oltre agli ultimi 20 minuti, i continui ricordi al passato di rocky sono realizzati benissimo e sono molto commoventi e poi in fondo rocky è sempre rocky.... w rocky

Di fronte a questi personaggi m'inchino. Se si amano i film di Rocky impossibile dare un voto più basso. Si ruota molto intorno al sentimento nostalgico che scaturisce dal ricordo del passato, non solo il passato di Rocky, ma soprattutto il passato dello spettatore che guarda e pensa ai 70, agli 80 e 90, e a quegli anni che non torneranno. Quando ci sfiorano queste emozioni, impossibile non pensare al tempo che scorre.

UN MITO.

All'intervallo ho pianto,
non per la gioia per la tristezza.

eccellente..... non c'è che dire!!
sono un gran fan di SUPER STALLONE, e questo film mi ha fatto quasi lacrimare.


una domanda , ma talia (alias adriana) è morta nella realtà???

Che dire....
vedere Stallone che a sessant'anni, con i muscoli flaccidi e la faccia di gomma, fa ancora Rocky, correndo sulla scalinata, tirando pugni a manzi appesi, senza più Adriana, ma con una nuova ragazza pronta a sostituirla, è quanto di più triste si possa immaginare.

SPOILER

Voto dato più per le emozioni incredibili che mi ha trasmesso piuttosto che per la qualità del film in generale davvero insufficiente.
Roky fa parte della mia generazione, sono cresciuto praticamente con lui e vederlo invecchiato mi ha fatto scendere qualche lacrimuccia pensando che il tempo sta passando inesorabile anche per il sottoscritto.

Ottima l'idea dei flashback e della rivisiatzione dei posti storici di filadefia protagonisti dei primi due capitoli.
Peccato per quel doppiaggio davvero vergognoso.

p.s. secondo me è errato mettere Talia Shire tra gli interpreti visto che non appare nemmeno in mezza scena.

E' incredibile! Servivano 30 anni in +, la faccia tirata dalla chilurgia plastica e un po di realtà americana per far venire fuori 1 Rocky di mio gradimento!

Ex campioni che hanno perso tutto (o non hanno mai avuto nulla), città nel degrado, i valori come onore, orgoglio e coraggio ormai scomparsi dalla società e dallo sport del quadrato.
Un Rocky colmo di dolore, problemi familiari in cui molti si possono riconoscere e ancora voglia di fare 1 incontro, danno vita alla trama "VERA" che i primi 5 film possono solo sognare.
Si lascia guardare, si fa seguire questo vecchietto tirato che si rimette a sollevare pesi per dimostrare qualcosa a se stesso!
Sembra quasi che Stallone stia interpretando se stesso nel mondo del cinema! Un grande addio?

Beh, questo rocky balboa direi decisamente che ci sta tutto ed hanno fatto benissimo a farlo! A me è piaciuto molto e l'ho trovato emozionante.

Unici punticini a sfavore:
- il problema al cervello scompare come per incanto
- l'ombra del padre sul figlio che ricorda un po' troppo il tema del V°
- Adriana, non si sa nè come sia morta nè quando
- alcune parti di doppiaggio (ma è un problema italiano ;))

Cmq sia questo rocky per me si merita un bel nove! Bello anche l'incontro finale che all'inizio pare di assistere proprio ad un vero incontro in tv.

Forse Stallone dovrebbe ritirarsi!!! Ormai non può più fare questi film...

Il film parte male,soltanto grazie agli ultimi 40 minuti raggiunge la sufficienza...
Il finale è emozionante però niente a che vedere con i Rocky precedenti,i vecchi incontri quelli si che mettevano tensione.
Comunque è un sequel accettabile tutto sommato!

SPOILER

Per un po' ho ceduto alla tenatazione di non dare il voto.... poi ho visto la media e ho visto che il recensore gli da 8... e da fan dei "veri Rocky" ( per me già ce n'è due di troppo.....) non sopporto per questo film una media sopra il 7..
Non è possibile, ha qualche bello spunto, ha qualche "amarcord" che può far commuovere chi l'ha seguito dall'inizio.. ma è un film inverosimile e Stallone diventa la controfigura di sè stesso sfiorando a volte il ridicolo nei suoi atteggiamenti fatti di tanta buffa gestualità e poca sostanza...
E poi lo scontro sul ring.... ma dai

SPOILER

P.S: Non sopporto chi in generale arrrivi a dare voti come l'1 a film che non sono piaciuti, perchè già dare 4 è molto penalizzante... ma questo film merita davvero poco poco poco sopratutto se non si riesce ad "allontanarsi" dall'improponibile paragone con i primi quattro.. ( i primi due su tutti..)
Per questo do 5... mi piange il cuore, ma sono stato largo..larghissimo!!

Troppo patetico e nostalgico.
Vuole ripercorrere il filone del primo rocky, ma con scarsi risultati.
Poi l'assurdo combattimento tra un vecchio e un campione....

davvero patetico, come si muove sul ring fa davvero ridere, l''ho visto perche'' adoravo i vecchi Rocky ma questo è davvero brutto..

Una parola su tutte: PATETICO.

Patetica la figura del rocky invecchiato.
Fisicamente sfatto, mentalmente rin********to.
Buono e buonista da fare schifo, retorico e inutile.

Patetico Sly Stallone, una recitazione scialba incolore.
Un soggetto privo di idee vere, se non la mancata rassegnazione di Stallone alla vecchiaia.

Patetici i dialoghi, davvero.

Patetica la regia.

Una bella colonna sonora originale, pure troppo trionfalistica per un film così brutto.

Non vedevo l'ora che finisse, che i titoli ci liberassero da questa agonia.

Ho sperato, davvero ,che rocky morisse durante l'incontro, per essere sicuro di non dover vedere altri episodi di questa saga, alla quale siamo tutti molto legati affettivamente sebbene sia stata funestata da rocky 5 e 6, veramente e oggettivamente di troppo.

Che peccato, ho visto tutta la saga di rocky e non stavo nella pelle...
...un film malinconico che si poteva evitare.(commerciale).

Santo cielo che cosa brutta

equilibrato e coinvolgente. stallone resiste all'interpretazione di un rocky monodimensionale e ci fa vedere anzitutto un uomo, la sua vita, la sua storia. un uomo vissuto e un pò suonato che a 50 anni ha il cuore di salire su un ring per battersi con i suoi demoni. un leone vecchio e stanco ma tutt'altro che ammansito.
il tutto immerso in un'ambientazione che emana decadenza e consapevolezza...agrodolce

Stallone chiude la saga di Rocky puntando tutto sulla melanconia.
Più che altro riesce a far pena e basta.
Tra l'altro non mi stupirei se ci fosse un seguito, un'ulteriore forzatura.
Un film veramente banale e mal recitato, al di sotto delle peggiori aspettative.

Un pezzo di storia cinematografia si chiude con questo doveroso epilogo che ci regala Sly dopo il deludente RockyV.Film a tratti malinconico ma mai sdolcinato molto vicino ai primi capitoli per le situazioni e i risvolti introspettivi del personaggio fino alle sequenze dell'allenamento (rigorosamente con la mitica tuta grigia) con tanto di corsa sulla scalinata finale.Bravo anche al doppiatore che ha cercato di accostarsi il più possibile a quella voce mitica di Ferruccio,e c'è lo spazio anche per ridere col ridicolo cameo di Mike Tyson degno della serie di Scary Movie.

Quando ho visto che usciva un nuovo film di "Rocky" avevo ancora nella testa il 5° capitolo che non mi era piaciuto molto pero' mi son detto "devo andarlo a vedere" perche' io con Rocky ci sono cresciuto! Le emozioni che mi da' anche questo capitolo derivano anche dal fatto che mi riporta alla mente un periodo della mia vita fatto di corse con gli amici al cinema per vedere Rocky IV.E il giorno dopo a scuola con l'occhio pesto di plastica trovato nelle patatine a imitare Rocky,dicendo "aprimi l'occhio,aprimi l'occhio,non fa male e gridando "adrianaaaa".Questi 6 film hanno scandito la mia vita,ad ognuno e' legato un ricordo del periodo,degli amici degli amori del percorso che stavo intraprendendo,e quindi sono andato a vederlo.Devo dire che e' stato molto diverso di come mi aspettavo.Mi aspettavo un film triste,visto che sapevo della morte di Adriana,un film dove Rocky viveva di ricordi e faceve una vita tristissima,che poi gli si parasse davanti l'opprtunita di tornare a combattere e che lui non volesse perche' si sentisse ormai vecchio e sorpassato,che poi accettasse e combattesse contro un avversario che sarebbe stato ancora piu' cattivo di quello di Rocky IV che avrebbe provocato nello spettatore ancora piu' odio di Ivan Drago,invece tutto il contrario,una sorpresa positivissima.Non sono d'accordo con chi dice che e' noioso fino all'inizio dell'allenamento.Quando torna nel suo vecchio quartiere e ricorda tutto quello che ha vissuto con Adriana,a me e' piaciuto molto,son tornato indietro nel temp,insieme a lui,quello che vedeva Rocky lo rivedevo io nella mia mente rivivendo i capitoli precedenti della saga.Secondo me era doveroso nei confronti di chi ha seguito Rocky dall'inizio.Poi il rapporto con suo figlio segnato dalla morte della moglie,il riavvicinamento e l'allenamento che precede l'incontro,la musica che suona imperiosa,Rocky che si allena sempre senza i mezzi (palestra,pesi ecc.) dell'avversario,pugni ai quarti di bue e la corsa leggendaria sulla,ormai famosa,scalinata,poi l'incontro e il finale perfetto,grandioso,azzecatissimo.Certo non sara' un film da 10 ma il mio voto e' a un film che chiude in maniera eccezionale una storia di un personaggio che io sento come un mio amico.Ed e' proprio un amico l'unica cosa che mi e' mancata nel film,l'amico Ferruccio Amendola e il suo doppiaggio che,da sempre,ha dato voce a Rocky.Il primo impatto quella voce cosi' diversa ,e' stato duro da accettare,ma poi lo stillicidio di emozioni che mi ha dato il film,ha fatto passare in secondo piano anche questo.Ragazzi io non ho pudore a dirlo,io ho pianto,e la sala,sara' anche stata piena di trentenni come me che hanno fatto un tuffo nel loro passato,ma all'ultimo round tutti gridavamo "Rocky,Rocky!!" ditemi pure che son scemo ma io so ancora emozionarmi con un film e di questo ne vado fiero,poi pensatela come volete,io voglio solo dire una cosa per chiudere

"non e' importante come colpisci,l'importante e' come sai resistere ai colpi,e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti,IN PIEDI,IN PIEDI !!"

GRAZIE SLY;GRAZIE ROCKY !!!

A volte ritornano!


30 anni dopo la nascita di una leggenda, 16 anni dopo la sua morte cinematografica, causa il pessimo Rocky 5, torna in vita colui che dal 1976 incarna i valori d'America, Rocky Balboa!
A 6o anni suonati Sylvester Stallone si è rimesso profondamente in gioco, riprendendo i guantoni per riportare sullo schermo quel personaggio che lo ha reso celebre. Rocky è un vedovo ristoratore, ex pugile campione dei pesi massimi, con un figlio che non riesce a reggere il peso di quel congome così importante, un vuoto lasciato dalla scomparsa dell'adorata Adriana e soprattutto la voglia di tornare a ritoccare con mano quello che è la sua vita: il ring!
Causa una simulazione al computer Balboa decide di tornare ad allenarsi, per un unico storico match, contro il campione in carica Mason Dixon.
Girato in solo 4 settimane, e si vede, con un budget di "soli" 24 milioni di $, Rocky Balboa è un prodotto nostalgico, che torna a toccare quelle corde intraprese con successo 30 anni fa, fatte di forza di volontà, amicizia, lealtà e amore per la famiglia, insomma i tipici valori del "sogno americano".
Stallone riprende tutti i temi della saga, dal celebre tema musicale a Philadelphia, città del campione, dai flashback che riportano direttamente alle pellicole originali al classico allenamento pre gara.
Tecnicamente il film è grezzo, rozzo, quasi volesse realmente riprendere il filo conduttore del 1° capitolo. Stallone è meno espressivo di un tempo, il personaggio meglio riuscito è quello di Paulie, il cognato di Sly, interpretato dall'onnipresente Burt Young, la parte meno riuscita dell'intera pellicola invece è quella sentimentale, in cui Rocky conosce una donna, forse capace di render più lieve la mancanza di Adriana (in queste fasi dialoghi spesso RIDICOLI!).
Dopo un'ora buona, necessaria per far partire la storia, arriva la 1° vera emozione: Rocky torna ad allenarsi, il celebre tema musicale inonda la sala, e riviviamo sequenze diventate leggenda, con la conclusiva storica corsa sulla scalinata di Philadelphia!
Da qui in poi è un crescendo continuo (cinema trasformato in stadio!) Rocky Balboa arriva all'improbabile match, con il campione ufficiale dei pesi massimi, come spacciato, vittima sacrificale di un circo, quello del pugilato, fatto solo di soldi e spettacolo.Ovviamente Balboa venderà cara la pelle, con un poco credibile, ma toccante, match, girato in maniera televisiva, fino all'apoteosi finale (Dietro di me una signora 60enne impellicciata e ingioiellata se nè uscita con un "DAJE ROCKY!"...ho riso pe 10 minuti!)
Era giusto far tornare Rocky Balboa dal passato, per concedergli un finale adeguato alla sua figura, diventata leggenda del cinema!

bè nn poteva finire meglio questa splendida saga....stallone è dawero incredibile (ma voi in questo film gli dareste 60 anni?.....io a malapena 50, sui 47-48) e stupendo in particolar modo l' incontro, diretto magistralmente.....vedetelo !!!!!!!!!!!!

Un inno alla pateticità! Tutto sommato il film ripercorre in toto il mito di Rocky. Però! Quanto tempo prima di decollare! E' un insulto dire che il film inizia veramente solo dagli allenamenti per l'incontro?? Un appunto tecnico: ma chi ha scritto i dialoghi?... Chi è la doppiatrice di Mary? Si dia ad altro, ma non al doppiaggio!... Sì, mi dispiace per i fans (tra i quali anch'io). Ma mi aspettavo di più!

Non lo capisco proprio tutto questo entusiasmo verso sta semiporcheria.capisco essere fan della serie,ma a tutto c’è un limite.
Rocky è di una retorica sconvolgente,specie per tutta la patetica prima parte fatta di frasi fatte,momenti che vorrebbero essere ironici ma non lo sono e la lacrimuccia facile che viene estratta con la tenaglia.tutto sembra messo lì per arrivare al fatidico punto in cui stallone si mette ad allenarsi con di sottofondo la bellissima colonna sonora.in questa scena è lecito che gli amanti della serie si emozionino,ma per il resto fa pietà.
Il combattimento finale,che è la parte più attesa,è girato come un videoclip,con continui salti dal colore al bianco e nero e con dei flashback che si ricollegano alla patetica prima parte.
Insomma,stallone avrebbe fatto prima a costruirsi un monumento.ci voleva più (auto)ironia,e invece si prende troppo sul serio.e poi quando recita farebbe bene a non dondolare troppo.

Ho resistito ai titoli di testa
Ho resistito quando si sono viste le tartarughe
Ho resitito alla scena del cimitero
Ho resistito alle immagini del telegiornale con apollo creed e la "transiberiana"
Ho resistito quando lui è davanti al negozio di animali
Ho resistito al discorso al figlio....

Ma quando è partito l'allenamento con la sua musica non ce l'ho più fatta e mi sono messo a piangere.

Poi mi sono gasato alla battuta "ti spiezzo"
Ho avuto le palpitazioni durante l'ultimo round
Mi sono esaltato quando si è rimesso in piedi
Mi sono ricommosso all'ultima scena dei titoli di coda.

Sono uscito dalla sala che sarei tornato a casa di corsa da quanto ero esaltato. Il discorso al figlio era quello che mi ci voleva in questo momento e detto da Rocky ha fatto ancora più effetto

Sono contento di non essere un critico di cinema, sono contento di essere cresciuto con Rocky, sono contento di potermi emozionare così per un film come un bambino.

Nota finale: per la prima volta ho sentito il pubblico che applaude in sala. Se questo film si guarda con il cuore viene automatico farlo.

meglio degli altri 4 precedenti....ovviamente irraggiungibile il primo...cmq stallone chiude in maniera commovente una delle storie piu appasionanti del cinema...scene d combattimento carine...cmq sia se all'inizio della saga rocki era tutti noi ora alla fine siamo tutti rocki....

Quello che mi è piaciuto di più...grazie Stallone.
Mentre nel primo la storia si limitava a raccontare la vita di un pugile e non si ampliava contenutisticamente e dinamicamente, in questo vediamo un Rocky alle prese con la vera vita fuori dal ring: è diverso dagli altri sequel poichè tutti avevano la trama uguale ossia un nuovo bestione da sconfiggere e gridare "ADRIANAAAA" e finita lì. in questo troviamo non un pugile, ma un uomo sul quadrato della vita. devastato dalla sofferenza per la morte della moglie, per l'incomunicabilità con il figlio, per il fantasma di un campione passato che occupa la tua esistenza costringendoti a vivere nel passato. un eroe come lo può essere stato Red delle Ali della Libertà o Drugo del Grande Lebowski che brilla in un mondo di squallore e odio come una lampadina (per chi ha visto il film) nuova appena montata sulla soglia di una porta sudicia e sgangherata. questa gente che nella sofferenza più estrema riesce ad amare gli altri può (non so se vi ricordate il monologo iniziale ne il Grande Lebowski fatto dal cowboy) essere considerata eroica e viva. Rocky è Stallone: il regista si racconta attraverso questa storia bellissima, si apre al pubblico su quali sono le sue difficoltà, le sue pene, i suoi dolori, la sua felicità e lo racconta a noi che lo sosteniamo, che lo amiamo, che soffriamo con lui fino all'ultimo colpo, fino all'ultima caduta, nella vita di tutti i giorni perchè come dice al figlio: "è la vita che ti riserva i colpi più duri, che ti mandano a terra, ma da cui non puoi che rialzarti" ed è una lezione che la generazione di Rocky ha imparato e che non scorderà mai. siamo noi che saliamo con le interperie su quella scalinata famosa (chi ha visto i titoli di coda confermerà), siamo noi che chiediamo la benedizione di un prete prima di affrontare il mondo, siamo noi che leggiamo Zaccaria prima di andare incontro al nemico, siamo noi Rocky. Rocky è più di un film, non si guarda Rocky aspettandosi un semplice film, solo chi è nato con Rocky, chi ha vissuto la vita con Rocky può apprezzare questo epilogo. grazie Rocky. sei un grande campione.

Rocky è sempre Rocky.., c'è poco da dire!!!
Qualche mio amico mi ha chiesto perchè andare a vedere Rocky quando si sa già tutto...., beh...., gli ho risposto con la prima frase del commento!!
:)
E poi al cinema ho avuto modo di vedere solo Rocky 4...., dovevo per forza andare ads assistere al suo ultimo incontro affianco a lui, no?

Stallone ha inventato un personaggio che nel bene e nel male delle cose ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, certo, i "puristi", i "sapientoni" dello schermo avranno come sempre da ridire a proposito del personaggio e dell'attore che lo incarna, ma per chi come me vive di emozioni e sentimenti, l'andare al cinema andare a vedere per l'ultima volta Rocky è stato come rivedere un vecchio amico che non sentivi più da un bel po' di tempo, ecco tutto....

Un buon film devo dire.., avevo letto parecchie cose su internet riguardante il film e quasi sempre molto buone.
Scorre veloce e senza eccessive zone sentimentali, forse a parte l'inizio in cui si induglia un po' tanto sulla morte di Adriana e sull'autocommiserazione del vecchio Rocky imprigionato nei suoi ricordi e senza la vera voglia di andare avanti.
Ma questo in effetti è solo l'inizio....
Poi però Stallone cambia registro, aumenta l'intensità e la voglia di far rivedere la vecchia luce...., nasce la situazione ideale per fare combattere ancora il pugile ed ecco tutto servito come tutti lo volevano:
la voglia di riscattare se stessi..., il figlio che prima lo attacca e che poi lo affianca..., l'allenamento..., la musica imperiosa...., il rivale...., il ring.., il pubblico che grida "ROCKY ROCKY!!!"...., la campanella...., i pugni...
e....................., Rocky Balboa.
:)

Stallone a mio parere ha costruito un film romantico e dolce..., ma anche sia triste che allegro...., ben dosato nei personaggi e nella sceneggiatura.
Un film che chiude definitavamente e con moltissimo orgoglio una storia nata decadi fa da un attore italo-americano con la bocca storta che tanto aveva lottato allora per far vedere che la sua idea sarebbe stata quella giusta e che adesso dopo 30 anni lo ha riconfermato.
Grazie Sly.., arrivederci Rocky!!!

Un film ricco di degnità. Stallone ha deciso di salutare i fan e gli amanti di Rocky nel modo più degno possibile, cioè con un ultimo, grandioso match del pugile più amato della storia della boxe.

Ma il match in questione non è quello sul ring (che, di fatto, scorre decisamente veloce, quasi effimero, sullo schermo, così come l'allenamento che fa tornare la pelle d'oca per ciò che ricorda): l'ultimo match di Rocky è quello con la vita, contro la vecchiaia che piega e affatica.

Ma nel caso di Rocky, la vita piega solo il fisico, non lo spirito. Rocky non ha una vita felice e preferisce vivere nei bei ricordi dei tempi passati con Adriana piuttosto che nel presente, dove una Philadelphia decisamente diversa vive e si imbruttisce nello spirito ogni giorno di più.

Lo spirito di Rocky è ancora quello di un tempo (a differenza del fisico) e lui non si fa certo mettere in ginocchio dalle avversità (qui rappresentate da Mason Dixon, attuale campione del mondo che impersonifica il mondo moderno con il quale deve scontrarsi il nostro eroe).

Rocky combatte, soffre, si dimena, schiva i colpi e colpisce la vita, la colpisce così forte, con la sua forza d'animo e la sua volontà che la vita è costretta a dargli quella rivincita sulle avversità che lui vuole a tutti i costi.

I pugni di Rocky esasperano la sua sofferenza, la sua voglia di vincere questa situazione e dimostrare a tutti che un uomo che invecchia non è già morto ed è in grado di vivere una vita dignitosa anche con qualche acciacco.



SPOILER

Questo è Rocky Balboa: un uomo onesto, semplice, borderline con i reietti della società che ha saputo dimostrare che le qualità che fanno di un essere umano un grande essere umano sono la dignità ed il rispetto che ci si guadagna nella vita.

Perchè come Rocky dice a suo figlio "non importa quanto forte tu picchi, la vita picchierà sempre più forte. E' come ti comporti quando incassi i colpi che fa di te un uomo.".

La saggezza di Rocky, così forte (in netto contrasto con la sua semplicità di essere) lo rendono speciale, amabile.
Il pubblico lo ama non perchè è un pugile, ma perchè non smette di lottare. E lotta secondo le regole.

E ne esce vincente.
Sempre.
Grazie, Sly, per averci regalato un finale ed una storia degne di essere raccontate.
Per sempre.

Ho fatto la recensione del primo Rocky per questo sito (a cui ho messo 10) ed essendo un grande ammiratore della serie ma sopratutto dei primi 3 capitoli era un diritto dovere vedere commentare questo film... Ebbene pensavo peggio ma non aspettatevi il capolavoro. Rocky ci regala la sua ultima comparsa tra alti e bassi, con uno Stallone a cui bisogna dare atto che ci ha messo l'anima supportato anche dalla sua nuova "amica" che male non ha recitato, anzi...
Il film di per se, diciamolo, non è il massimo... è un film sufficiente con un ritmo quasi discreto, una trama che conosciamo già, un finale in crescendo, la solita colonna sonora imperiale. Buona l'idea dei flash back. E' un film da 6 ma gli metto un voto in piu perchè è Rocky. Personalmente intravedo qst film come un saluto dovuto da tutti noi al personaggio e ho la netta sensazione che gli applausi del pubblico vero (non finto) di Las Vegas alla fine del match hanno questo significato... e penso che gran parte di quel pubblico lo abbia fatto veramente di cuore.
Au revoir Rocky Balboa.

Da fan della saga del grande Rocky, per il quinto episodio dissi che un 6 a Rocky non lo si nega, ma qui non ci siamo proprio e mi piange il cuore ammetterlo. Non c'è nulla che va bene: pochi minuti di allenamenti che ricordano quelli del primo Rocky, un "cattivo" che è solo un pupazzo, un'amicizia femminile che non c'entra nulla, rapporto col figlio poco approfondito, doppiaggio a tratti da galera...ora con tutta la buona volontà, di questo sesto episodio si poteva veramente fare a meno.

Quasi ai livelli del primo, molto commovente, e pieno zeppo di riferimenti al primo capitolo, e stallone non dimostra 60 anni, anche a me come molte sale nei commenti che ho visto alla fine del film la gente ad applaudito, e vi assicuro che di film io ne vado a vedere parecchi al cinema, e era solo successo per titanic che la gente si alzasse e applaudisse un film, con questo non voglio assolutamente paragonarlo ad un il film cult di James Cameron questo dovrebbe far capire di quale spesso sia questo ultimo rocky, per tanti fattori, l'età del protagonista il rapporto padre e figlio, ed molte altre cose, cmq il film merita 10 perché pensavo non ci fosse più niente da dire di Rocky e invece Stallone e riuscito a farmi emozionare per l'ultima volta e come me tutta la sala è stata entusiasta di questa visione.

La gente che da brutti voti secondo me non è stata coinvolta così tanto dai precedenti, sennò capirebbe che di meglio non si poteva fare.

FORZA STALLONE CHE SEI ANCORA IN FORMA....

SPOILER

quello che mi ha colpito di questo sesto capitolo è sia la degna conclusione sia la messa in scena del film stesso, mi sembrava di assistere ad un film di altri tempi in alcuni punti. Stallone non evita alcune cadute di tono come ad esempio il continuo ricordo di adriana sottolineato da passaggi malinconici, ma riesce indubbiamente a commuovere e ad emozionare allo stesso tempo.
Per una volta almeno possiamo assistere a uno stile di regia molto calmo, rilassato, tutto in favore dei personaggi. Stallone, poi, regge bene la parte nonostante i 60 anni e Burt Young è un Paulie in ottima forma.

SPOILER

Questo non è un buon film, non è ben realizzato, non ha idee originali e la sceneggiatura è fiacca e prevedibile, piena di clichè. Nonostante questo è il ritorno di Rocky; e Rocky è il "buono" e il "giusto" per eccelenza, il campione vero, generoso, corretto. Questo film ha il grande merito di trasmettere delle emozioni semplici, a cui nessuno può evitare di cedere in alcuni momenti. Tali momenti possono anche essere definiti patetici: la corsa sulla scalinata, la richiesta alla commisione di potere iniziare a combattere, il dialogo col figlio quando gli consiglia di imparare ad incassare colpi per poi rialzarsi...
Comunque: Rocky è Rocky!

Grande delusione questo film. Non c'è una sola idea nuova, nessuno spunto interessante. Stallone bolso e imbalsamato (quanti lifting al viso avrà fatto?) scrive una storia priva di qualunque novità, preoccupato di non "macchiare" il mito del suo personaggio. Si poteva e si doveva fare molto di più a livello di soggetto: perché non rimettere più "in gioco" Rocky? Perché, ad esempio, non farlo innamorare DAVVERO di Marie, salvo poi, per esempio proprio durante il match finale, fargli "scorgere" il fantasma di Adriana tra il pubblico (un pò alla "Braveheart"), e farlo così tornare sui suoi passi, ad amare l'unica vera donna della sua vita? E' solo un'idea: ma qualcosa Stallone doveva inventarsi, qualcosa che avrebbe potuto ravvivare la storia e aggiungere spessore al suo personaggio, renderlo ancora più umano e "vero" - e quindi, forse, ancora più "mito". Invece questo film vive di ricordi e di fasti passati: Rocky non "cresce" mai come personaggio, non fa esperienze che lo segnano nè lo fanno diventare migliore, è sempre il solito burattino prigioniero di un ruolo - privo di qualsiasi evoluzione - che Stallone gli ha cucito addosso. E' sempre la stessa minestra, che Stallone ha pensato di dover ancora una volta riscaldare, senza accorgersi che è rancida da parecchio tempo.

MA COME SI FA A DARE 10 A QUESTO FILM? NON E ALL'ALTEZZA DI NESSUNO DEGLI ALTRI 5 FILM DI ROCKY LO SUPERA PERSINO ROCKY 5. E UN FILM LENTO MONOTONO CON POCA AZIONE NEMMENO IL COMBATTIMENTO è AL LIVELLO DI QUELLO DEGLI ALTRI FILM. DA VEDERE SOLO SE SI E APPASSIONATI DELLA SERIE DI ROCKY ALTRIMENTI VE LO SCONSIGLIO

BELLISSIMO come i primi film di rocky!
In questa pellicola ci sono gli stessi ingredienti degli altri: umanità, generosità, forza e determinazione e anche se se sono passati molti anni il film è credibile ed è riuscito molto molto bene.

Ti riesce a far emozionare ancora, soprattutto quando partono i suoi allenamenti con l'immancabile ed intramontabile canzone! Uno dei pochissimi film in cui alla fine la gente ha applaudito

Grande Stallone!!! nonostante l'età ha ancora un fisico invidiabile

Questa è storia....

Dare un voto a Rocky Balboa è come valutare la nostra prima volta: troppi fattori in gioco per distaccarci in maniera oggettiva.
Insomma..è la prima volta, magari c'è anche l'Amore, la tensione, tutta una serie di sensazioni...

E' impossibile!
Puoi farlo ma a seconda dello spirito puoi dare dieci od uno.


La stessa cosa mi succede con Rocky.

Rocky è Rocky.
Ma il primo l'ho visto che ero un bambino.
Adesso ho 31 anni.
E se facessero tabula rasa dei sentimenti e delle sensazioni del film di Avildsen (il primo non il quinto) a questo Rocky spaccherei le gambine dopo cinque minuti cinque. (two snake ismej che one)

Invece...

vorrei raccontarvi una storia.
Scarico il film da internet, in inglese.
Mi dico ..."non guardarlo, aspetta il cinema, non guardarlo..poi non capisci un ca**o, e ti rovini il gusto..non guardarlo!"

Sfortunatamente sono una chiavica a training autogeno.
Quindi comincio a guardarlo.
Con il passare dei minuti mi rendo conto di capire tutto e penso di essere diventato il dottor Shenker.
Ovviamente sbaglio: è rocky che parla come un settene ritardato con accento semi-italiano e semi-idiota.

Capirebbe anche mio cugino sordo.
(che sordo non è ma io di cugini non ne ho)

Inoltre i dialoghi sono limitati.
(in tutti i sensi)

Alla fine della proiezione ho voglia di andare a Philadelphia-
Dopo due ore invece sto felicemente mangiando cioccolata.

Morale?

Forse è l'epica pregressa della serie.
Forse questo film fa veramente ca**re.
Forse vedere Stallone che fatica anche a fare le trazioni...un pò di tristezza la provoca.


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Scusate, la mariuana in certi contesti non basta mai.
Devo dire ad un caro amico se sia il caso di vedere questo Rocky?

Dipende...solo se ha visto gli altri, se è conciliante e crede nella vita oltre gli steroidi.
Altrimeni rocky è solo un film autocelebrativo trionfale in fatto ad advertisment spinto e privo di (quasi) qualunque spunto ironico.

Gli do 6 che è la giusta media del
10 di cuore (che bella la prima volta) e il 2 di ragione (ma quanto ero incapace! a lei non sarà piaciuto..)

E' strana la vita.Avrei giurato di no guardarlo mai sto film.....e invece....
Posso dire che:

-Il doppiaggio e' osceno,soprattutto quello della ragazza,ma in generale tutto.Lo si evince soprattutto durante l'incontro,quando invece che in una arena con migliaia di persone,sembra dall'audio,che combattano in un ripostiglio.

-i personaggi sono descritti in modo superficiale,quelli che non conosciamo gia',perche' Paulie,ad esempio,lo conosciamo.Mason Dixon e' uno sbarbatello si,ma non si riesce ad inquadrare bene il suo carattere,cosi il figlio di rocky.

-Io lo speravo,ci speravo davvero,ma l'incontro di boxe,lo hanno voluto fare anche in questo capitolo,ed e' quanto di piu' osceno abbia visto.Sembrava di vedere una puntata di Smack Down.E,non penso solo per la veneranda eta' di Sly,ma,almeno a me,non ha trasmesso nessun tipo di verve o di coinvolgimento.

E allora perche' questo voto?
Perche':

-La storia,prima dell'incontro,e' articolata bene.In una scenografia scialba e povera,la citta' di rocky,cosi malandata a dimostrare che niente e' cambiato dopo anni,cosi come lui,almeno dentro.Le cose che piu' contano,la palestra di "Mighty nickie",il negozio di animali,cosi come Adriana,non ci sono piu',ma dentro vivono ancora.il tutto descritto con la dolcezza e la tranquillita' di uomo piu' vecchio,piu' maliconico e piu' solo.

-Rocky,solo lui,regge questo film.Stallone ha inventato un personaggio,che e' quanto di piu' reale e semplice ci sia.un eroe senza superpoteri,che anche noi inneggeremmo in un incontro,tanto tocca il cuore.Il suo modo di essere.....e' questo Rocky.

-Le sceneggiature,a mio avviso,sono molto belle.Sentir parlar Rocky,incanta.Perche' e' un uomo,cosi come forse lo e' Stallone,di grande profondita' e grande cuore,e nel contempo di grande semplicita'.E tutto questo si avverte,anzi,se ne viene dolcemente invasi.

Il cuore di Rocky insomma,lo apprezzo sempre.
Dei suoi guantoni avrei fatto a meno.
il film piu' dolce dopo il primo,inarrivabile capitolo.

Stallone ci regala la sua ultima emozionante versione di Rocky Balboa, personaggio che gli è valso la fama internazionale, ed il largo consenso di pubblico negli anni. La prima parte è un malinconico fotogramma di una leggenda, cerca di avvicinarsi a quel capolavoro che è "Toro Scatenato" senza però avere nei dialoghi il vero punto di forza, l'atmosfera Gemmelliana per chi conosce i suoi libri è palese. Nella seconda parte assistiamo ad una sorta di riscatto, di rivalsa più con se stesso che con gli altri, ma abbiamo anche la visione più bizzarra di un Rocky ormai quasi predicatore, prodigo di buone azione e consigli per tutti ( in particolare qui non si incastra molto bene la figura del figlio di lei.) Nella parte finale come al solito , l'allenamento ed il match, che si può racchiudere con un sonoro peccato. Stallone prova a farci passare per verosimile tutta la faccenda, cosa quanto mai sbagliata visto che non poteva mai esserlo con le basi che si portava dietro il film; sarebbe stato meglio da parte sua accantonare la realtà per un atmosfera da evento, più leggendaria e maggiormente incisiva. Obrobriosa la scelta e l'apparizione di Tyson, fuori luogo. Antagonista che non ha il carattere o la possanza per essere l'ultimo sfidante di Balboa. Colonna sonora che pesca nel passato meglio che nel presente per regalare ancora emozioni. In sintesi mi è gustato di più il Rocky malinconico che quello del riscatto, nella prima parte infatti Stallone (aiutato da una vecchiaia che non l'ha graziato) sembra molto espressivo e trasportato dal personaggio a tal punto da non riuscire a capire dove inizia e finisce lui stesso; Nella seconda si lascia ingabbiare dal parallelo realtà-finzione senza regalare il degno finale a coloro che hanno reso Rocky ciò che è... e sarebbero i milioni di suoi fan sparsi per il mondo, questo era e doveva essere un film tributo, tributo ad un personaggio che ha segnato quasi tre decenni di generazioni.

" Sei stata du a darmi la forza..."

SPOILER

Un film, anche se imperfetto, è bellissimo quando ti emoziona: ora, ci sono film "universali", che sanno toccare tutti indistintamente, e film che, proprio perchè imperfetti, toccano solo certe fasci di spettatori... Rocky è unn o di questi piccoli nostalgici film imperfetti.
E' sì un film sbilanciato, con una prima parte su Adriana a limite dello sfinimento, con una recitazione di Stallone (e in originale ha momenti da sangue alle orecchie) veramente al limite dell'imbarazzante (la prima parte, ma che poi in un qualche modo rivaluti grazie all'ultimo sprint finale allenamento+esibizione), scene telefonate... ma è in questa sua infinità di difetti che risenti la nostalgia di quei film del pugile Balboa che vedevi da piccolino...e lo stle di Stallone regista, ridÀ quella patina anni '80, gli anni ce videro salire per la prima volta sul ring il suo pugile italoamericano.
E questo tocco nostalgico, di un ex pugile semicelebroleso, obeso e in un qualche modo "schiacciato" da quel sogno americano che lo aveva visto vincente, è stato per me toccante.
Salgono i brividi quando, sapendo che sarebbe arrivata, ecco che mentre Rocky fa i suoi allenamenti per tornare in "forma", parte la canzone che è il suo portabandiera.
E il combattimento-esibizione, scorre giusta ed emozionante, perchè non vuoi comunquer rivedere un Rocky-Drago, o Rocky-Baraccus... ma vuoi vedere come quel vecchietto di 50 anni, che si muove goffo con i guantoni, riuscirà a stare in piedi... UN ritorno al primo Rocky, dove la vittoria non è quella ufficiale, ma quella della sfida personale.
E quando esci dal cinema, quando sono uscito dal cinema, ero contento.
Dopo tante delusioni di chiusure di epopee cinematografiche, ecco un The End perfetto
Riper

Bè Rocky è pure sempre Rocky ragazzi...certo..rocky IV è inarrivabile per la storia e la spettacolarità dell'incontro..ma ragazzi..qui siamo davanti ad una leggenda...ormai Rocky è il pugilato per Antonomasia.Stallone ha creato due personaggi quali Rambo e Rocky che sono riusciti ad entrare anche nel linguaggio comune ed essere quasi usati come aggettivi...
Passando al film, molto molto bello, introspettivo e commovente senza parlare poi degli innumerevoli applausi in piu frangenti del film a sottolineare proprio quanto sia amato Rocky..Voto 10..Solo x i veri Fans...astenersi supercritici e i cosidetti Simpaticoni che poco apprezzano lo stallone italiano..
Grazie Rocky!

semplicemente stupendo commovente!!! quando il pubblico applaude si è di fronte a un bellissimo film...

Pietà.

Meno di 6 non posso dare al film della mia infanzia. Ho visto il primo Rocky a 10 anni da una cassetta originale di mio zio ed è stato amore a prima vista, prima solo per i combattimenti, poi riuscendo a carpire ogni messaggio che in ogni film è insito.

Rocky Balboa non è la degna conclusione di una "saga", per la me migliore di tutti i tempi!

Il primo tempo è noioso, palloso e inconcludente.
Sorvolando sui doppiaggi (veramente senza senso), il film non approfondisce nessuno degli argomenti che butta in pasto agli spettatori!
Solo la morte di Adriana è abbastanza ben spiegata e trattata e più o meno anche il rapporto col figlio.
Poi invece lasciano a desiderare l'incontro con l'ormai cresciuta ragazzina del Primo episodio di Rocky, il rapporto con il figlio di lei (che insegabilmente si ritrova poi tra lo staff degli allenatori di Rocky nel combattimento finale; senza parlare poi della comparsa dell'ex allenatore di Apollo creed e stesso allenatore di Rocky in Rocky 4, che appare improvvisamente nell'intervista pre-match e allena Rocky poi...

Insomma tornando al primo tempo, come ho scritto, veramente insufficiente, inconcludente e in parte irritante.
Il secondo tempo ti fa invece sobbalzare, perchè riporta alla memoria le vecchie immagini dei passati Rocky.
Ma tutto con un senso di amaro in bocca, perchè l'allenamento secondo me dura assai poco, potevano essere inseriti più ricordi del passato, ricordi di vecchi allenamenti, flash back, ecc ecc... invece nulla.. pochi secondi veramente esaltanti, poi comincia l'incontro.

Questo è il solito "incontro alla Rocky, con una conclusione secondo me azzeccata e giusta. ma anche qua data l'impronta nostalgica data all'intero film, si potevano mettere più flach back di Adriana, Apollo, Drago, Mickey ecc ecc invece nulla di tutto ciò.

Rimane la simpatia "stupida" ma genuina di Rocky, l'amore per Adrian, la sua filosofia di vita, i suoi valori, i suoi discorsi a volte contorti e girati e rigirati all'infinito.
Sparisce la magia di quella telecamera imperfetta, questa volta pulita e chiara, che non rende buoia la vita del sobborbo di Phila.
Rocky è sempre Rocky, come dicevo all'inizio, gli darà sempre 6, ma parliamoci chiaro, se fosse stato il 6° episodio di un qualsiasi altro film il voto sarebbe stato molto ma molto più basso.
Lo consiglio solo ai veri accaniti, per gli altri aspettate il DVD...

La classifica ora aggiornata tra i 6 episodi ora è:
1) Rocky 4 -il match contro Ivan Drago è una lotto contro una macchina da pugni indistruttibile, contro il sistema russo (è guerra fredda), contro i ricordi di un amico e contro le proprie paure.

2) Rocky -la nascita del mito, dal pugile fallito al match contro Apollo Creed.

3) Rocky 2 -il titolo è suo nella rivincita contro Apollo, all'ultimo secondo. INIMITABILE

4) Rocky 3 -episodio triste e da nodo alla gola per la perdita di Mickey...

5) Rocky Balboa - l'ultimo combattimento

6) Rocky 5 -privo di messaggi forti come i precedenti. lo metterei cmq alla pari di Rocky Balboa.

inguardabile, l'uomo dalla faccia di cartapesta che ricicla per l'ennesima volta l unico film che gli era riuscito (e parlo del primo).. lui sempre + buono, più puro, più messia..e + forte...

noioso superficiale e già visto, inutile come sempre..

Davvero bello.....mi ha preso un mucchio.Sono riusciti a mettere su una buona trama per un grande finale. rocky è sempre rocky

Ragazzi ma non scherziamo assolutamente....Stallone dirige un film privo di sceneggiatura,incapace di creare l'atmosfera di un tempo,retorico,con dialoghi totalmente incosistenti,terribilmente noioso e tremendamente inattuale.Il divo di Hollywood tenta di resuscitare il suo personaggio ma lo fa nel peggiore di modi:la cornice e'sempre quella di una gelida Philadelphia,ma il film stenta a decollare,la storia non cattura mai l'attenzione e la noia regna sovrana.Di questa pellicola personalmente non sentivo la mancanza:il primo capitolo lancio'la carriera di Stallone e come gia'scritto nel relativo commento, rappresenta un capolavoro insuperato e uno dei migliori prodotti degli anni settanta;il secondo sostanzialmente seguiva le orme del primo,confermandosi un buon sequel;nel terzo comincio'l'evidente calo,ma cmq la baracca ankora reggeva,la colonna sonora assumeva il ruolo di protagonista assoluto e il seccesso era inarrestabile;il quarto capitolo entro'nella storia grazie all'interpretazione di Lundgren e il quinto fu(almeno per il sottoscritto)una degna e naturale conclusione.Ora nel Balboa del 2006,troviamo una moglie defunta,un figlio privo di spessore e interpretato da un'attore pessimo,un ristorante da gestire e una storiella d'amore buttata li solo per far trascorrere quell'oretta che separa dall'immacabile incontro che come da tradizione chiude la palllicole della saga.Dispiace constatare che non funziona niente,dalla colonna sonora(cavallo di battaglia della serie)totalmente inesistente,fino ai ridicoli allenamenti passando per l'atroce figura di Dixon,attore davvero troppo inconsistente per competere con i vecchi antagonisti del passato.In conclusione liquiderei il film come operazione commerciale assolutamente indegna della minima attenzione.

Ragazzi questo è film stupendo...Rocky è un simbolo,è un esempio di coraggio, di come le persone si riescono a mettersi in gioco ancora una volta...Anzi quest'ultimo Rocky fa un salto di qualità xchè diventa un film completo, xchè aggiunge riflessioni da applicare anche nella nostra vita comune,x noi che non siamo dei Rocky...A tratti anche divertente Rocky Balboa, diventa un film a coronamento di una serie straordinaria di film...Alla fine del film ho pianto xchè questo film mi ha lasciato molto dentro me, la forza di combattere ma non sul ring ma nella "VITA"!!!!Rocky è film da vedere non in superfice ma nel profondo, xchè ognuno di noi dovrebbe cercare di alimentare la fiamma che è in noi nella nostra vita...X me è stato un film indimenticabile, quindi vi prego di non dare giudizi affrettatti su questo film....... ONORIAMO UN CAPOLAVORO ROCKY BALBOA......

Bruttissimo... noioso, scontato e indigeribile!! Il film scorre in fiume di frasi fatte e battute a dir poco angoscianti. Gli regalo un 3 soo perchè è Rocky., comunque lo cosa che mi fa più incazzare è il fatto che ieri sera la sala era stracolma di gente!!

Eeee... Ormai non fanno più le americanate di un tempo.

Se paragonato con il resto della saga, questo Rocky Balboa a mio giudizio è un pò meglio del 5 ma molto inferiore ai primi 4. La storia di per sè non sarebbe male.... Ma dall'allenamento in poi le cose non funzionano come dovrebbero: il film non raggiunge mai quell'atmosfera di coinvolgimento emotivo e esaltazione che avevano caratterizzato i primi 4 , e questo a causa di una malriuscita realizzazione nel suo punto cruciale: l'allenamento e l'incontro (che sono momenti centralissimi in tutti i film).
Cmq è un'uscita di scena molto più degna del 5, che aveva lasciato davvero tanta amarezza e delusione ai fans più sfegatati dello stallone italiano.

Non condivido e non condividerò mai tutte le critiche mosse a la saga: che sono film del c a z z o, che sono tutte americanate prodotte dall'orgoglio americano di essere i migliori del mondo ecc.. ecc... Tutte cose verissime, per carità, ma francamente Rocky 1,2,3 e 4 mi hanno trasmesso emozioni che raramente ho mai più provato gurdando un film: musiche bellissime che accompagnano sequenze di incontri e allenamenti memorabili, scene commoventi come la morte di Mickey e Apollo, o la paura di Rocky di tornare sul ring..... Tutto questo, anche se dovesse avere 0 come valore artistico è realizzato in un modo spettacolare e coinvolgente come in pochissimi altri film nella storia, e a tutti coloro che continuano a criticare così fortemente questa "inutile saga americana" e la pongono ai livelli più bassi di cinema, posso solo dire che non hanno mai compreso veramente cos'è Rocky Balboa

non so come commentare ...mi aspettavo un film che massacrasse il cinema e invece cosi' non è stato.nn si tratta certo di un grande capolavoro e non raggiunge il livello dell' primo ma conclude la saga in maniera abbastanza degna.il ilm è un continuo ricollegarsi al passato attraverso la malinconia di stallone,che interpreta un rocky si invecchiato ma incredibilmente simile al rocky delle origini,forse con un pizzico di saggezza in piu[cosa che a perer mio nel 5 episodio non era affatto riuscita].questo episodio è molto piu riflessivo rispetto a quelli cui siamo abituati[ecco altro ricollegamento col primo]e per questo ad un certo punto perde un po il ritmo e puo cominciare ad annoiare un po,in effetti stallone due o tre monologhi se li poteva anche risparmiere e dare quei cinque minuti in piu alla parte dell' allenamento che anche se piccola è molto bella,ma è anche vero che riempire i buchi vuoti di un film come questo è molto difficile perchè alla fine parliamoci chiaro la trama quella è,aggiungendo a cio che la parte iniziale e finale sono abbastanza carine e toccanti questo si puo perdonare.Atri punti afavore che fanno davvero maritare al film un 7 pieno sono la regia e la fotografia molto molto belle[non me lo aspettavo].e poi non è vero che la recitazione è da cani ,anzi,stallone non è affatto male e poi burt young nella parte di poulie è sempre il migliore.insomma stallone ha dimostrato di avere davvero ancora qualche''cartuccia da sparare''

Ho amato il primo Rocky, adorato il secondo, storto il naso per il terzo e quarto, apprezzato il ritorno di Avildsen nel quinto.
Qui però siamo caduti in basso. Il film manca di qualsiasi mordente.
Quando ho deciso di andare a vederlo avevo paura che non sarebbe stato credibile, invece il problema non è questo. Il problema è che il film non esiste proprio.
Recitazione da cani, un continuo e patetico ricordo del passato, assenza di ritmo. E poi scusate, 3 minuti di allenamento per tornare in forma? Almeno ci avessero deliziato di un ritorno graduale. L'avverario poi chi è? Davvero una figura insignificate. Mai visto un pugile nero con quella pancetta, forse doveva aver problemi di alcool.

Riassumendo: potete andare a vederlo solo se portate con voi una copia del primo Rocky, da vedere subito dopo, per cancellare il ricordo di questo scempio.

non bisogna vederlo con grosse aspettative. anzi bisogna andare proprio pensando che sia una schifezza. solo così si può apprezzare qualcosa. un film che vive decisamente di rendita del vero rocky, ma forse è anche giusto così. mi è piaciuto il continuare a riagganciarsi ai ricordi, anche se a volte è un pò esagerato. sicuramente doveva puntare un pò più sugli allenamenti e sul film. esilarante la comparsa di mike tyson( fa proprio di tutto per un pò di grana). ma rocky quante volte avrà detto "come va" ?
e ora aspettiamo rambo 4

Mi dispiace accaparrarmi le antipatie di tutti i Rocky maniaci, ma il film è veramente brutto.
Io che sono stato e sono ancora un amante della saga di Rocky (solo per questo ho dato 4 e non di meno..) non posso però riconoscere l'inutilità di questa pellicola insipida, banale e scontata.
Film vittima di un moralismo esasperato nella prima parte, banale anche il motivo del ritorno sul ring, poco curato il rapporto con il figlio (che comunque è insopportabile), forzatissimo in alcuni punti, anzi è forzato un pò in tutto.
Ma vuoi trovare almeno un motivo decente per far tornare un uomo a combattere a 50 anni suonati?
Lentissimo, ho aspettato che la storia partisse per metà film almeno, per vedere ciò che era già stato visto e rivisto senza nessuna trovata, qualche innovazione, niente di niente.
Anche il combattimento è privo delle emozioni che ci lasciavano i vecchi Rocky. L'unica scena degna di nota che fà scappare qualche lacrimuccia ai più fanatici di Rocky è la scena degli allenamenti con un remake di immagini già viste e riviste, peraltro brevissima e poco curata.
Ciò che mi ha irritato di più però in questo film è la sua banalità, il suo moralismo esasperato e fatto di ricordi, ricordi, ricordi, ricordi, ricordi, tutto il film sono solo ricordi, non si vive l'attimo che c'è ma solo di qualcosa che non c'è più.
Inconsistente e tremendamente scontato, secondo me rovina in parte la storia di Rocky.
Film inutile, utile solo a riempire le tasche di Stallone, veramente poca cosa.
Delusione totale.

Spettacolare solo perchè è un seguito di questa serie...
Grandioso,ottimo Film ben fatto,quasi quasi un remake di Rocky 4 !!!
Un CULT