rollercoaster - il grande brivido (1977)

Un catastrofico o simil - tale anni '70 con una bella prima parte, culminante con la sequenza dello scambio della valigetta che mixa suspense ed ironia, ed una seconda più molto più telefonata. Come in altri film del genere c'è qualche vecchia cariatide di buon nome messa lì a fare tappezzeria ( questa volta tocca ad Henry Fonda ), in compenso la scelta dei character antitetici dei due protagonisti si presta molto al gioco da gatto col topo dove solo il più furbo potrà avere la meglio sull'altro. Nel complesso è guardabile, ma il regista poteva evitarci 20 soggettive tutte uguali delle discese dei treni dalle montagne russe. Piccola parte per una debuttante Helen Hunt.

Il miglior momento è il disastro iniziale poi per il resto si vira sul classico gioco del gatto che gioca col topo, ma con poca verve. Comunque è professionale e si può dargli un occhiata senza addormentarsi. 82° posto in classifica nella stagione 1977/78. Arrivò bassino, d'altronde c'erano in giro catastrofici più spettacolari.

Discreto thriller con buoni attori ma si poteva mettere più carne al fuoco. Belle le scenografie. Personaggi un po' ambigui.

Un buon thriller, teso e intrigante quanto basta per mantenere in costante attenzione lo spettatore fino alla fine, nonostante un epilogo un po' enfatico.
Buona la regia che si avvale di interpreti calibrati e precisi.
Piccole partecipazioni per Henry Fonda e una Helen Hunt ragazzina.

Bel film, con molte riprese in esterni e colori da genuina pellicola. Sottile piacevole ironia mai volgare, per essere un americano. Fortunatamente non salgo da decenni sulle montagne russe. Eh eh

Thriller tipicamente anni 70 che risulta un pochino lento e prolisso ma mai davvero noioso.
La location aiuta a tenere alta l'attenzione e la regia sa trasmettere una certa tensione e serietà oltre al fatto che le "corse nelle montagne russe" sono riprese in modo niente male per i tempi.
Non male il cast, ostentata invece la presenza degli Sparks il cui ritornello di un pezzo riecheggia fino allo sfinimento.

A me è piaciuto molto, assolutamente godibile. Non riesco a capire un'insufficienza per questa pellicola.

Uno dei catastrofici più fiacchi di sempre

film semplice ma fatto bene, ottimi i personaggi. Il cattivo spietato e astutissimo il buono un po' scalcagnato ma tenace.

SPOILER

Tipico prodotto da botteghino, ha stranamente qualche reminescenza con il cinema di De Palma, ma è privo di vere e proprie emozioni.
Tuttavia non mi è dispiaciuto, e le sequenze sull'ottovolante suscitano qualche tensione.
Memorabile soprattutto per l'apparizione dei favolosi Sparks che suonano in un concerto, e per il climax di festa accompagnato da un certo terribile senso di morte (come il piu' riuscito Black Sunday di Frankenheimer dello stesso anno)