roma ore 11 (1959)

Buon film di stampo neorealista che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto. Sicuramente è uno dei film considerati minori, e meno famosi del neorealismo, ed effettiamente è abbastanza modesto, ma la visione risulta piacevole.
De Santis mostra il mondo del lavoro, della disoccupazione, mostra la disperazione della gente, con un estremo pessimismo, in gioco vi sono più elementi, e forse qualche storia d'amore di troppo, alla fine aderisce benissimo alla corrente a cui appartiene e mostra una realtà lontana, ma che oggi si sta riavvicinando dell'italia del tempo.
Tecnicamente è abbastanza valido, vi sono parecchie pianosequenze interessanti e un impianto scenografico notevole.
Molto particolare la scelta di non avere un protagonista preciso, ma sembra quasi siano più storie intrecciate, tutte collegate al crollo, tutte collegate alla necessità di avere lavoro. Vi è qualche piccola frecciatina anche al mondo dei media (giornali/radio) ma nulla di particolare.
Alla fine è un film che si lascia guardare, anzi scorre parecchio veloce considerando la sua età e mostra una realtà del nostro paese, da vedere se si vuole fare un salto nel passato.