rosso malpelo (2007)

ehi! mi è venuta un'idea!
spara...
abito vicino a una cava. potremmo girarci il film di rosso malpelo!
ma dai...quella rottura di palle che ci propinavano a scuola?
proprio quella!
ma dai...chi vuoi che vada a vederlo???già la novella era irritante.
eh ma sai...non c'è bisogno di darlo al cinema: basta spargere la voce e tutti i professori d'Italia porteranno i loro ragazzi a vederlo!
Uhm...sai che hai avuto proprio una bella idea...
miiiiiii! a quando l'inizio delle riprese?



questa la nascita di uno squallido insopportabile incomprensibile tamarro ridicolo strappapalle adattamento in chiave post-atomico/pseudo moderno della stramaledettissima novella di quel baffone rimbambito del Verga

Il tema non è facile ma mi sono annoiato parecchio nonostante la breve durata. La realizzazione l'ho trovata molto antiquata e fin troppo realista. Regia anonima e attori inesperti fanno di questo film un prodotto mediocre.

L'universalità del racconto di Verga è resa da Scimeca in maniera sublime dal film. Il mondo claustrofobico delle miniere di zolfo racconta di emarginazione e sfruttamento in un contesto volutamente atemporale per sottolineare una piaga presente in altri parti del mondo.
la scelta del protagonista si è rivelata perfetta. Pur non essendo un attore professionista, sembra uscito dalla novella stessa dello scrittore verista. Esprime alla perfezione paura, smarrimento e rassegnazione al proprio destino, specchio di cò che l'infanzia non dovrebbe essere. Se il cinema italiano è capace ancora di fare questi film, allora non è un cinema morto come molti sostengono.