saturno contro regia di Ferzan Ozpetek Italia 2007
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saturno contro (2007)

 Trailer Trailer SATURNO CONTRO

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locandina del film SATURNO CONTRO

Titolo Originale: SATURNO CONTRO

RegiaFerzan Ozpetek

InterpretiStefano Accorsi, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Luca Argentero, Ambra Angiolini, Serra Yilmaz, Ennio Fantastichini, Isabella Ferrari, Filippo Timi, Michelangelo Tommaso, Milena Vukotic, Luigi Diberti, Lunetta Savino

Durata: h 1.50
NazionalitàItalia 2007
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2007

•  Altri film di Ferzan Ozpetek

Trama del film Saturno contro

Un gruppo di quarantenni, affronta il tema della separazione e la paura di restare soli, in momento critico come quello che stiamo attraversando in questi anni, tra crisi economica, terrorismo internazionale e la paura per il contagio delle nuove malattie. Tra questi, Antonio e Angelica, sposati da anni ma ormai in crisi da diverso tempo, non riescono però a vivere l'uno senza l'altra.

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Voto Visitatori:   6,20 / 10 (192 voti)6,20Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Migliore attrice non protagonista (Ambra Angiolini)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attrice non protagonista (Ambra Angiolini)
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Voti e commenti su Saturno contro, 192 opinioni inserite

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DarkRareMirko  @  03/04/2021 22:11:25
   7 / 10
Solita delicata fotografia sociale del regista turco: cast molto buono (Fantastichini, che qui fa un omosessuale, 3 anni dopo in Mine vaganti odierà i gay!; bene la Angiolini), regia curata e svariate emozioni.

Credibile e verosimile, non innova molto il panorama filmico, pur possedendo un proprio stile ed una propria dignità; Ozpetek è, per certi versi, complementare ed alternativo a Muccino.

Wilding  @  10/04/2016 11:50:53
   8½ / 10
Adoro i film di Ozpetek, e questo è uno dei più belli. Bravissimi gli interpreti.

eruyomè  @  01/06/2015 23:40:23
   5½ / 10
Non è nemmeno malissimo, non riesco a dire sia "fatto male".
Però, a parte che con Ozpetek pare sempre di guardare lo stesso film (e qui pareva proprio il seguito de Le fate ignoranti, stessi temi, stesse facce, stesse retoriche, stessi buonismi di maniera...e altro), la sensazione peggiore che mi rimane alla fine è quello della presa in giro.

Il film in sè parte anche bene, e certe cose le ho trovate interessanti, addirittura ben fatte, e recitate per lo più decentemente, in fondo i temi trattati (al netto del fatto che son sempre gli stessi ad ogni film) sono importanti, soprattutto quel senso di amicizia, di legame, di famiglia allargata, mi è pure arrivato, mi è piaciuto in un certo modo, ed è la cosa che reputo più riuscita.

La seconda parte del film per me va decisamente in discesa, si vede che non c'è più neanche mezza idea, e si gira a vuoto con una lentezza esasperante fino al sospirato finale, senza approfondire adeguatamente cose importanti.
Il fatto è che per mezza cosa che ogni tanto si salva, ce ne sono dieci che mi infastidiscono a morte, a partire da quella cappa moraleggiante e falso-buonista e retorica e snobbona che è insopportabile.
Ed è insopportabile soprattutto perchè, anche nelle cose parzialmente salvabili, non ci vedo una sincerità di fondo, è come se tutto, ogni cosa, fosse messa lì per strizzare l'occhio al pubblico, anzi, al maggior pubblico possibile, cercando di arruffianarselo in tutte le maniere, con mezzucci di bassa lega.

E alla sufficienza proprio non ci riesco ad arrivare, il tutto è minato alle fondamenta dalla paraculaggine, sempre. Non potrà mai venirne niente di totalmente riuscito, a prescindere.

JOKER1926  @  12/03/2015 16:15:02
   6½ / 10
Ferzan Ozpetek è una firma di uno specifico Cinema italiano, cioè quell'ala che tratta da vicino le questioni reali ed attuali di gruppi di persone fra le dinamiche che la vita offre, nel bene e nel male.
I canoni fondamentali sono ancorati ai piedi della morte, dell'amore e del tradimento; "Saturno contro" in questo è un esempio massiccio.
Gli snocciolamenti narrativi nel film del 2007 si avvalgono di una vena melodrammatica, insomma possiamo definire "Saturno contro" una commedia drammatica.

Gli attori sono molto conosciuti, parliamo di attori tagliati per determinati prodotti; Ozpetek ancora una volta sembra portare a termine il compitino senza infamia e con qualche lode.
Emblematico il titolo che ha nel suo una componente filosofica; Saturno quando è "contro" porta inevitabilmente dei cambiamenti esistenziali; tale slogan nel corso della produzione italiana è portato avanti con coerenza, fino ad una ultima scena assai significativa.

"Saturno contro" deve essere colto nel suo momento, nella sua essenza; improbabile sarebbe pretendere da Ozpetek, nel frangente, una proiezione ed un intreccio devastante. La trama è al servizio di una sceneggiatura che rallenta i ritmi e culla le psicologie dei suoi cari protagonisti, fra miserie e accenni di rinascite.

DarkRareMirko  @  13/02/2014 01:37:24
   7 / 10
Lento, lento, lento, ma anche sincero e ben diretto, con interpreti tutti bravi (inclusa un Ambra che, lo ammetto, non è che mi sia mai molto filato; brave anche la Savino e la Vukotic; Serra Yilmaz verrà poi di recente ripescata anche da Calà per Pipì room).

Ha abbastanza dello stile di Muccino, solo che ne toglie molto riguardo a litigi ed urla, cercando di scavare più psicologicamente.

Vale senz'altro la visione ed ha un garbo che non tutti i film hanno, però è anche inesorabilmente lento, cosa che potrebbe togliere a molti la voglia di continuare a vederlo; comunque non è mai noioso.

I temi trattati però sono sempre quelli (amori, tradimenti, morti, ecc.).

horror83  @  25/01/2014 12:54:57
   6 / 10
Questo film parla di tanti argomenti importanti ma l'ho trovato mediocre. Non mi ha entusiasmata e non mi ha convinta. Gli metto la sufficienza per i temi trattati.

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  21/08/2013 12:46:40
   7 / 10
Ho visto questo film diverso tempo fa e ancora oggi è nei miei ricordi per il forte messaggio che lancia e che è destinato a essere sempre attuale. La storia dunque è molto curata e la bravura di Pierfrancesco Favino, il migliore in questo film, mi portano a ritenere questa pellicola italiana tra le più significative degli ultimi 10 anni. Mi sento di consigliarlo anche se probabilmente non è adatto a tutti.

ValeGo  @  21/04/2013 22:39:20
   5 / 10
La trama non sarebbe male, gli attori nemmeno, però nell'affrontare più temi( abbasatanza complessi come il tradimento, l'omosessualità, l'amicizia, la morte) il film si perde un pò..nel senso che non ne tratta nemmeno uno a fondo...il risultato è un film pesante che ti riversa addosso tutta la tragicità senza dare troppi spunti di riflessione..non vedi l'ora che finisca l'agonia!

Jumpy  @  17/03/2013 12:37:13
   5½ / 10
Molto deludente. Piatto e monocorde come la puntata di una soap-opera. Gli attori non sono neanche male (anche se Ambra e Accorsi mi sembrano i soliti pesci fuor d'acqua), ma è tutto un'accozzaglia di tematiche senza capo né coda che rende il film inutilmente pesante e noioso.
Vorrebbe essere un film corale sul genere di "Le fate ignoranti", ma stavolta, secondo me, non riesce proprio.

Sabrina**  @  04/03/2013 06:28:15
   6 / 10
Non so bene se questo film mi sia piaciuto o meno: la sufficienza in fondo la merita.
L'ho trovato piatto, cupo, di una esagerata lentezza in alcuni passaggi, ti lascia l'impressione di qualcosa di irrisolto, di tante storie, tanti personaggi buttati lì, appena abbozzati. Praticamente la trama principale si risolve a metà film, nell'altra metà si susseguono in modo esasperato le reazioni dei protagonisti, con cui è difficile entrare in empatia.
Alcuni stanno lì sullo sfondo, ( tipo il marito della turca, per cui ho dovuto ragionare un attimo per capire chi fosse), altri ci ammorbano con i loro problemi, con situazioni viste e riviste, vedi la coppia in crisi.
Tra il cast spicca Favino, davvero un ottimo attore, Argentero, che stranamente non mi dispiace,( forse perché poi il suo personaggio viene segato e non si vede più? ahah): apprezzabile il modo in cui viene affrontato il tema dell'omosessualità, in generale la storia di Davide e Antonio mi è piaciuta, se Ozpetek si fosse concentrato solo su questa, il film sarebbe stato più godibile a mio avviso.
La Buy interpreta un personaggio odiosissimo, forse per questo non trova il mio favore, idem per Accorsi. Stesso discorso, se non peggio, per l'Angiolini che si batte con la Ferrari la palma del peggior personaggio\ peggior interpretazione...ah, dimenticavo l'insopportabile turca!
Nota di merito: la colonna sonora, le scene finali, Favino e Argentero. Il 6 va più che bene.

krypton  @  02/03/2013 00:09:14
   6½ / 10
Saturno contro è uno di quei film che intriga, che si lascia guardare, ma che manca di un'idea che lo faccia emergere. La trama risulta essere un déjà-vu, una situazione drammatica stravolge le vite di un gruppo di amici che si ritrovano a rimettere in questione la loro esistenza, le loro priorità.

Come spesso accade però, sviluppare più storie contemporaneamente richiede una trama particolarmente solida, altrimenti le storie intrecciandosi si (e ci) confondono. Più di una volta mi sono perso tra la decina di nomi dei vari amici... (Chi era Angelica? Ah si quella...ah no aspetta, l'altra....)

Due piccoli appunti personali:
- mi è piaciuta molto Ambra Angiolini, non sapevo avesse vinto un David per questo film (lo scopro ora), ma mi ha veramente colpito, intrigante e sensuale. Bella sorpresa.
- mi è in egual modo piaciuto l'approcio delicato verso il mondo omosessuale, per una volta non si ritrovano i soliti stereotipi banalotti

Un ultimo appunto: chi ha scritto il riassunto della trama sia ha visto un altro film sia non ne ha capito nulla (che c'entrano crisi economica, terrorismo e epidemie? La storia di Antonio e Angelica è poi assolutamente secondaria, all'altra...). Mah! Gurdatevi direttamente il trailer o il film che è meglio!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/06/2012 19:09:02
   6 / 10
Tanti (troppi) personaggi con le loro disgrazie. Bene il cast. Non è niente di speciale ma nemmeno da buttare.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  03/06/2012 11:00:48
   5½ / 10
Prima parte interessante, poi col passare del tempo il ritmo si abbassa, così come le idee, e alla fine sembra mancare qualcosa. Bravi Pierfrancesco Favino e (increbilmente) Luca Argentero. In merito al premio David di Donatello per Ambra, siamo su "Scherzi a parte"?

marcus79  @  16/04/2012 14:13:26
   3 / 10
Uno dei più brutti film mai visti..attori e personaggi a dir poco imbarazzanti! Noioso, stupido e inconcludente.

mrPink85  @  19/03/2012 00:47:57
   2 / 10
vaffanc... a sto regista che parla solo di finocchi! ogni film che fa, parla di busoni.
sembra che voglia quasi propagandare la bellezza del prenderlo dietro..

Io dico che sto film intanto, non è da cinema.. gli attori (stronz. e antipaticissimi) italiani hanno un'impostazione teatrale che risulta volontariamente marcata e fastidiosa.. cioè non è roba da pellicola! Se recitate così nn fate i film, andate nei teatri dove vanno i finti intellettuali del piffero. poi la famiglia allargata con la quale tenta di infinocchiare tutti è altamente improbabile... cioè, ma te lo devo spiegare io che alla base del cinema ci deve essere un minimo di immedesimazione? se mi parli solo di fruoci e di situazioni irreali, chi cavolo si riconosce in ste porcherie?!

mah... vabbè se volete proprio vederlo guardatelo

somberlain  @  12/12/2011 22:13:20
   4 / 10
Troppa carne sul fuoco: in quasi 2 ore ci sarebbero idee per una decina di film e ciò nonostante si fatica, al termine della pellicola, a capire come il regista abbia fatto a non sviluppare degnamente neanche una di esse.
E' un continuo aggrapparsi affannosamente (e furbamente) alle solite tematiche socio-culturali di coppia che tanto vanno di moda, senza però analizzarle in profondità e dando l'impressione di una vacuità di contenuti impressionante.
Buon esordio per Ambra, ma il David mi sembra un po' esagerato sinceramente.
Menzione speciale al grande Favino, unica vera nota positiva.
Vince il premio "turca d'oro" il peggior personaggio di sempre: la turca (non è un bel premio...).

marimito  @  19/11/2011 21:01:05
   6 / 10
omosessuali normalizzati tra etero.. è un film che incupisce un pò.. Ozpeteck cerca di comunicare un disagio e la necessità di agire per tempo ricorrendo all'atto estremo della morte.. tra psicosi e drammi che tirano giù una cappa superflua ed eccessiva.
Diciamo pure che non lo rivedrei.

gemellino86  @  12/11/2011 10:42:05
   6 / 10
Non è proprio il mio genere di film ma poteva essere fatto meglio. Impegnato lo è sicuramente (anche troppo) ma il punto sono i momenti di sbadigli che ho fatto. La sufficienza è solo per Favino e la Buy che li considero grandi attori.

franky81  @  22/03/2011 09:20:40
   7½ / 10
molto carino e coinvoilgente. perfetto come sempre accorsi ( come in tutti i film ) e buona anche la prova di favino!! bello.

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elmoro87  @  27/11/2010 11:56:43
   5 / 10
Bah, vedo che il recensore ha dato 8.5 e non mi capacito... A me questo film non ha fatto ne caldo ne freddo, una piattezza unica ed esasperante. Poche le note buone: Favino su tutti, sempre un grande, e poco altro... Note cattive: Ambra, tediosa e priva di spessore, totalmente fuori luogo nel film (farle vincere per questa performance il david mi sembra proprio una bestemmia); la musica, orribile e anch'essa fuori luogo; Gli altri attori non mi pare abbiano fatto il film della vita... Tutti sottotono compreso Accorsi (mi sarei aspettato altro da lui...). Nell'insieme un film che vuole raccontare molte cose, ma che finisce tragicamente per girare a vuoto in un racconto vuoto...

caos_calmo  @  12/11/2010 20:24:59
   6 / 10
carino. spiccano Favino e la Buy, ma nel complesso non trovo nulla di inguardabile. trovo ingiusto che questo film abbia voti così bassi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/03/2011 00.25.07
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maurimiao68  @  08/10/2010 20:49:06
   2 / 10
Filmaccio di una pesantezza unica....4 ore di noleggio dvd letteralmente buttate!

FurFante9  @  25/09/2010 12:59:18
   3 / 10
Talmente brutto da farmi rabbia!

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  17/09/2010 23:29:45
   6½ / 10
E'sicuramente un film imperfetto da molti punti di vista. Innanzitutto gli attori sono molto difformi come capacità. Favino è un grandissimo attore, mentre Accorsi continua nella sua carriera mediocre e la Vukotic risulta fuori parte. Poi sì, tutte queste tematiche insieme a riproporre quella coralità alla "Streghe Ignoranti" che però alla fine non va molto in là. Ho apprezzato molto Ambra (ok, mi piace un sacco...) anche se forse era una parte un po'scritta per lei. Assolutamente eccezionale invece la colonna sonora: Neffa non mi piace per niente di solito, mentre qui sembra in stato di grazia miracolosa. E, soprattutto, Gabriella Ferri con la sua Remedios, in una delle scene più toccanti del film (questa, davvero riuscita)

Stuntman Bob 86  @  17/09/2010 15:17:22
   4½ / 10
Assolutamente imperfetto, un'accozzaglia di situazioni senza un filo conduttore. Maldestro nel tentativo di rappresentare le "tematiche attuali"... Pesante come un macigno

Kymmy  @  07/07/2010 12:33:38
   7 / 10
Intelligente, ben montato, ben recitato, un po presuntuoso. Cast vario con varie interpretazioni:
Buy, Favino, Argentero, Yilmaz, Fantastichini, Tommaso: bravissimi
Angiolini: stupefacente come esordio!
Timi: buffo!
Vukotic, Savino, Diberti: sarebbero i migliori, ma ogni tanto danno l'aria di essere un po fuori luogo, sarà una mia impressione. Di sicuro sono sprecati.
Ferrari: T.T....è soprattutto bella (ma ke bokka rifatta xò..non la chiude neanche!)
E poi, purtroppo, c'è Accorsi, che rovina tutto (è inutile non mi piacerà MAI!)

Intensa colonna sonora firmata Neffa, include anche la meravigliosa Je suis venue te dire que je m'en vais cantata dalla splendida e colta Carmen Consoli.

Il film risulta piacevole, denso di significati, fondato su sguardi e emozioni interpretabili facilmente. Ma è imperfetto in alcuni punti, sebbene sia girato in maniera sublime e Accorsi rovina ..mmmmmmmmm..... ke nervi.... rovina tutta l'atmosfera.. davvero insopportabile e inascolabile, con quella faccia poi...peccato. un sette ci stà.....Da vedere a chi piace il genere e lo stile del regista. Il duetto Savino-Fantastichii vale il prezzo del biglietto.

yonkers86  @  28/02/2010 14:34:27
   5½ / 10
Sinceramente non sono un grande amante di Ozpetek ma vedento il cast questo film mi ha incuriosito, speranzoso in Favino e nella Buy.
Invece, purtroppo, è il solito film di Ozpetek : regia di ottima fattura, inquadrature e musiche che riescono perfettamente a trasmettere i determinati stati d'animo che il regista turco vuole trasmetterci, come ad esempio in questo caso l'amore e la gioa seguiti poi dall'angoscia e dalla disperazione.
Però tutto ciò non basta, a mio parere il film è molto fine a sè stesso, molto introspettivo, forse troppo visto che a mio parere la storia non riesce a svilupparsi come dovrebbe, causa anche della tecnica del regista che di certo non fà del ritmo narrativo il suo cavallo di battaglia.
A mio parere buona prova di Favino e di una sorprendente Ambra, da cui sinceramente non mi aspettavo così tanto.
Malissimo invece Accorsi, sarà anche che il suo personaggio era parecchio debole, ma l'ho trovato davvero poco espressivo e quasi fuori dal contesto del film. Poi proprio la storia non mi è piaciuta, spero che non si pensi ancora a queste tematiche come "alternative" visto che Almodovar è 20 anni che fà questo tipo di film.

Carino, merita la visione ma non aspettatevi chissà cosa.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  24/02/2010 18:41:32
   5½ / 10
L'elaborazione di un lutto secondo Ozpetek: pranzi, chiacchiere, cene, lacrime, corna, spuntini, strepiti. E alla fine neanche il benché minimo barlume di speranza. Sceneggiatura troppo maldestra e ricattatoria che non rende giustizia al grande sforzo del cast (splendido Favino, sorprendenti Argentero e la Angiolini) e neppure al talento artistico del regista turco. Deprimente.

tati  @  23/02/2010 19:14:56
   7½ / 10
gran bel film e soprattutto ben recitato........perfino la margherita buy ha dato il meglio di se'( io non la sopporto )

endriuu  @  21/02/2010 23:01:34
   4 / 10
Neanche il cast riesce a tenere su il film (tranne favino)
Ozpetek delude,le tematiche ci sono tutte ma sono piu grandi di lui.

SKULLL  @  17/02/2010 04:35:35
   7½ / 10
Bello, mi è piaciuto più delle Fate ignoranti. Il finale è spettacolare.

outsider  @  30/09/2009 23:43:35
   10 / 10
Ozpetek è uno dei pochi geni contemporanei. La commozione è il primo sentimento profondo durante la visione di un film che coinvolge così tanto da farci dimenticare di guardare una finzione.
Eccellente in tutto. Temi trattati con una profondità che tocca l'animo.
Bravi!

carriebess  @  30/09/2009 11:36:33
   2 / 10
Ho trovato questo film fatto ad arte per far centro sul pubblico trattando appunto temi comuni come omosessualità, droga, l'immancabile crisi di coppia, eutanasia, tutte tematiche attuali e vicine al popolo ma trattate in modo secondo me superficiale da accattivarsi l'opinione comune e lo spettatore.
E la gente, con la storia dell'immedesimazione, ci casca!
Ozpetek è un furbacchione.

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Ultima risposta 05/10/2009 17.55.46
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  15/09/2009 00:43:56
   4½ / 10
"Saturno contro" è l'ennesimo esempio del cinema italiano e della sua mancanza cronica di idee.
Ozpetek propone un cinema classico stilisticamente neutro, formale e assolutamente incolore.
Nonostante le buone prove degli attori (menzione speciale va a Favino e alla Vuckotic) e alcuni momenti riusciti (a dimostrazione che Ozpetek ha delle potenzialità) il film gira a vuoto.

Si toccano tante tematiche dall'omosessualità alla droga passando per l'eutanasia e l'immancabile coppia in crisi (miii non se ne può più), senza trattare in maniera approfondita nessuna tematica e senza un filo conduttore valido.
Un film corale costruito su personaggi mal descritti e troppo ruffiani (come giustamente sostiene Pompiere) che tendono più ad accattivarsi il pubblico in un gioco di immedesimazioni, piuttosto che puntare a una qualche plausibilità.

Inoltre dopo i primi 40 minuti la storia si conclude ed è tutto un susseguirsi di reazioni per un'ora intera, TROPPO ANCHE PER UN FILM INTIMISTA!

Lento fino all'esasperazione con una colonna sonora tremenda, fastidiosa e fuori luogo.

Ciò che indispettisce è la pretesa di autorialità in un mondo tremendamente borghese (con interni patinati e megarifiniti brutto vizio italico di fare case che sembrano uscite da una riviste di moda) mondo forse frequentato dal regista ma lontano dalla gente comune che prentende di raccontare.

Film che si riassume come presuntuoso e non riuscito

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Ultima risposta 30/09/2009 11.21.31
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  17/06/2009 17:10:39
   5 / 10
Con una regia in odore di blasfemia artistica, provvida di elementi apertamente scolastici, "Saturno contro" racconta di troppe storie tutte insieme (gira che ti rigiro, Ozpetek parte all'inseguimento di tutti i personaggi, producendo un fastidioso "effetto champagne") e non approfondisce quelle che avrebbe dovuto.
Non insiste a indagare le problematiche legate alle coppie di fatto, e questo è paradossale per chi si aspetta da Ferzan almeno un po' di partecipe militanza. Sceglie una posizione dialettica ed evanescente nei confronti di un tema scottante come l'eutanasia; l'argomento avrebbe addirittura meritato un film a parte (forse era il caso di non affrontarlo?).

Le vere sorprese sono da riconoscersi (e anche questa è una contraddizione) in due personaggi minori: un'attrice agli esordi (Ambra Angiolini, l'unica in grado di intenerire e distrarre con le sue bizzarrie astrologiche) e una veterana (Milena Vukotic). Loro sì che si meritano un "per sempre e comunque, per tutta la vita. Anche se sappiamo che per sempre non esiste".

Ritrovare i due attori principali delle "fate ignoranti" non è un'esperienza altrettanto piacevole. Accorsi, indaffarato a tenere nascosta una relazione extraconiugale, ci fa perdere tempo a rincorrere chissà quale significato date le sue scelte estemporanee. Margherita Buy, la moglie tradita, soffre in silenzio, perfetta rappresentante delle pene dello spettatore. E, ancora una volta, abbiamo a che fare con l'ormai inopportuno personaggio comico e da giullare della turca (nel senso di provenienza geografica) Serra Yilmaz. Che qualcuno provveda a liberarci della sua ingombrante presenza dai prossimi film di Ozpetek!

In "Saturno" si fa ricorso a un linguaggio retorico e ruffiano, attraverso il quale si è tentato in tutti i modi di far riconoscere il maggior numero possibile di persone nei personaggi proposti e nei quali, alla fine, ci si identifica solo a sprazzi. Non siamo lontani, ahimè, dai canoni televisivi su cui invece si sta appiattendo molta produzione di oggi, anche europea. Del film rimangono solo alcuni dialoghi, presi qua e là da improvvise e valide accelerazioni di una scrittura altrimenti appagata. Sarà mica stata colpa di Saturno?

Ma la pecca più imperdonabile in cui incorre la pellicola è quella di aver mancato il bersaglio quando si propone di trattare (perché c'è anche e soprattutto questo) il tema dell'elaborazione del lutto. Più che la perdita per la morte di Lorenzo (Luca Argentero) e il susseguente senso di abbandono, è la villa di Davide (Pierfrancesco Favino) a suggerire l'idea di un tempo passato più sobrio e gioioso.

L'oroscopo di Ozpetek vira sul brutto, speriamo che cambi il vento.

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2009 11.38.17
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Invia una mail all'autore del commento monica83  @  11/06/2009 20:59:38
   5½ / 10
All'inizio sembra molto più bello di quello che poi è in realtà..nel senso che a me la storia ha dato l'impressione di essere un pò inconsistente

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2009 07.50.45
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Annalisa88ct  @  11/06/2009 08:54:31
   6 / 10
Ho visto ieri sera per caso questo film, devo ammettere fin dall'inizio che è il primo di Ozpetek che vedo e che quindi non altri termini di paragone. Che dire? Film davvero pesante e a tratti lento e ripetitivo, però sono rimasta a vederlo fino alla fine proprio perchè sono rimasta affascinata dal modo in cui viene descritta la storia tra lorenzo e davide

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Ultima risposta 11/06/2009 08.58.12
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Scottishbear  @  11/06/2009 08:06:49
   7½ / 10
Film bello anche se la trama sa un pò di già visto. Complimenti ad Ambra Angiolini che contrariamente a quanto mi aspettavo si è dimostrata molto brava. E poi sempre bravissimi Stefano Accorsi e Pierfrancesco Favino.. due tra i migliori attori italiani di questo periodo.

kastaldi  @  10/06/2009 23:20:28
   7 / 10
Mah, ho letto i commenti e l'ho visto stasera per la prima volta. Brutto non è. Certamente non ai livelli delle Fate Ignoranti o de La finestra di fronte ma sicuramente molto meglio di Cuore sacro. Anche se Optezek è tornato sui suoi passi (meno male), questo non vuol dire che il film deve essere per forza una brutta copia dei precedenti. Cast collaudato e non male, ho rivalutato Argentero e la Vukotic. Vale davvero la pena vederlo.

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Ultima risposta 14/06/2009 02.55.34
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lord vampire  @  20/03/2009 13:14:19
   7 / 10
Ferzan Ozpetek ha fatto decisamente di meglio in ogni caso un film che allla fine si lascia vedere

Gui80  @  30/01/2009 22:22:15
   4 / 10
Dopo Cuore Sacro, questo è stato il secondo e ultimo film di Ozpetek che ho visto. Basta... noia e storie insulse, che cercano di lanciare tra le righe messaggi che recepiscono solo gli "intenditori"...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  13/01/2009 04:19:38
   4 / 10
Angiolini che recita...preoccupante, ma di questi tempi ci può anche stare. Angiolini che vince un David per migliore attrice non protagonista??? Questo non ci può stare. Accorsi uno degli attori più inconcludenti del cinema, non mi è mai piaciuto. Il film è una depressione totale e barboso totale, lo so che sono esigente ma per me il cinema è ben altro.

vespus  @  05/01/2009 16:22:41
   5 / 10
a me non è piaciuto per niente
forse perché non sono un quarantenne in crisi di mezza età, ma mi è saputo proprio un film scialbo e lentissimo..non vedi l'ora che finisce per poi rimanere con occhi sbarrati pensando agli elogi appena uscì nelle sale!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/12/2008 01:10:11
   4 / 10
Storia molto semplice...sviluppo lento,ma molto lento che puo' indurre lo spettatore al sonno!
Sicuramente lo sconsiglierei a chi soffre di depressione...a me non ha trasmesso nulla e penso che Ozpetek stai proponendo sempre la stessa minestra...Peccato perche con "cuore sacro" aveva cercato di cambiare registro ma ha capito che gli Italiani preferiscono le storie strappa lacrime che parlano di esperenze piu' reali di una conversione dell'anima!
Ovviamente un film come questo sai come comincia e non sai come potra' finire e infatti ,per non essere smentiti, non c'è un finale...
Palloso

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  27/12/2008 23:53:19
   7 / 10
Sicuramente Ozpetek non delude nemmeno questa volta, certo non il suo film migliore ma anche questa volta sforna davvero un buon prodotto. Amiciza, dolore e solitudine esistenziale i temi snocciolati alla maniera di questo regista in un film da non predere per gli amanti del buon Ferzan........

Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  @  15/11/2008 10:47:35
   8½ / 10
Alcuni punti un po' inconcludenti, trovo comunque il film emozionante e recitato molto bene. Bravo Ozptek ^^

Ps. mi ha sopreso molto Luca Argentero, bravissimo!

scabo  @  29/09/2008 23:57:22
   4½ / 10
Film che parla di sentimenti e di amicizia. Mi è scivolato via senza darmi un granchè di speciale. Una delusione: forse perchè mi aspettavo di piu' dopo le recensioni entusiastiche della critica o forse perchè sembra la brutta copia de "Le fate ignoranti". La storia è troppo piatta, gli attori fanno il loro mestiere senza acuti e questa mediocrità fa risaltare le prove di Luca Argentero e Ambra Angiolini che risultano accettabili ma niente di più. Per Ozpetek uno, anzi due passi indietro.

brunonight79  @  15/09/2008 02:49:08
   5½ / 10
Premetto che considero Ozpetek un bravo regista ma quando non si ha una buona sceneggiatura è impossibile fare un buon film anche se abbia a disposizioni ottimi attori, il problema ê che la storia corale è piatta e senza movimento. Accorsi e Favino inutili come quasi sempre. La Buy mi piace molto ma qui mi sembra una statua. La Angiolini e Argentero stupendi, secondo me i due migliori nel film.

sveo  @  13/09/2008 17:01:33
   8½ / 10
la storia talvolta è toccante e alla fine si esce un po dal contesto impegnato...bra l'angiolini

laide  @  04/09/2008 12:08:06
   8 / 10
mi è piaciuto tantissimo...bellissimo...dopo la delusione del pietista Cuore Sacro sinceramente temevo...ma finalmente è tornato il grnade Ferzan..davvero un bel film, corredato da una stupenda colonna sonora...

Nergal85  @  02/09/2008 00:50:57
   6 / 10
personalmente il film nn mi ha coinvolto + di tanto. forse mi aspettavo qualcosa d +. cmq spicca in mezzo a tanti filmacci italiani d pessima fattura. i migliori sn favino e la vukotic, mentre ancora nn riesco a capire in base a quale criterio si assegnano i premi dato ke la angiolini nn mi è sembrata grankè...... per il resto dato ke la trama è quasi inesistente, bisognava forse caratterizzare maggiormente i personaggi ed affidare le parti a qualke attore migliore....accorsi ke delusione!!!
troppo lento in alcune scene.
ottimo il finale.

valerio1989  @  28/08/2008 01:07:23
   8 / 10
E' il primo film di Ozpetek che ho il piacere di vedere e devo dire che sono rimasto estremamente sorpreso da questa pellicola che ero restio a vedere.
Oserei dire che film come questo sono le uniche speranze di salvezza per un cinema in netto declino come quello italiano; pertanto non può che avermi fatto piacere il trovarmi davanti ad un bel film come questo, con una splendida trama e con degli ottimi attori (Favino e Argentero su tutti). Molto interessanti e attuali le tematiche trattate, ottima la regia e notevole l'inquadratura finale.

Neptunes  @  25/07/2008 03:53:50
   4 / 10
Lentissimo, inconcludente, pesante e privo di emozioni ... salvo l'angiolini.

Redrum83  @  06/05/2008 23:46:34
   5½ / 10
Vedo che il film ha suscitato opinioni contrastanti. L'amicizia qui è rappresentata per lunghi tratti in maniera veritiera - le eccessive differenze d'età ed alcune scene di gruppo di troppo sono gli unici punti negativi in questo senso. Forse è proprio questo rappresentare un dramma simile visto quasi esclusivamente dalla collettività che fa perdere alla pellicola quel pizzico in più di pathos e di intimità che gli manca.

Non sono d'accordo con i molti che elogiano l'interpretazione di Favino, la ritengo buona solo a metà, le scene in cui si dovrebbe avvertire il suo dolore non mi hanno colpito più di tanto. Per il resto, mi sono piaciute le interpretazioni di Fantastichini e in particolare della Vukotic, personaggio catalizzatore del dolore e della frustrazione altrui. Aggiungo che nemmeno le musiche mi hanno coinvolto granchè, la fisarmonica in questo contesto l'ho trovata poco adatta. In finale, è un film che per me poteva esprimere qualcosa di più forte, Ozpetek ha saputo fare molto meglio.

iosper  @  09/03/2008 10:50:17
   3 / 10
Inconcludente, superficiale e pesante; se mi doveva fare pensare o commuovere non l'ha fatto. Davvero 110' minuti di niente a livello di sceneggiatura, con personaggi insulsi messi lì alla rinfusa. E' difficile che io esulti alla fine di un film, ma stavolta non ho potuto evitarlo, davvero ero arrivato al limite della sopportazione.
Oltre al solito vergognoso Accorsi e al solito bravissimo Favino, devo ammettere che mi ha piacevolmente sorpreso Ambra, non la ritenevo in grado di recitare, anche se il suo personaggio non era chissà che. Forse è proprio per il cast che metto qualche mezzo voto in più, altrimenti rasentava il nulla.
Altamente sconsigliato, soprattutto a chi ha istinti suicidi.

NandoMericoni  @  16/02/2008 18:43:41
   7 / 10
trovo un pò stucchevole e ripetitivo ozpetek ma non si può negare che i suoi film siano assolutamente ben fatti e in grado di suscitare emozioni...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  13/02/2008 17:30:09
   2 / 10
Ciao sono un italiano medio sui 35, stanco del mio lavoro in banca da 6000 euri e della mia famiglia, soprattutto di quella s****ta di mia moglie, anche lei italiana media casalinga sui 45 depressa e con tendenze suicide. Però entrambi abbiamo molti amici gay il che ci rende speciali e meglio del resto degli italiani medi sui 35 (e anche meglio di te) che amano il gioco del calcio. Abbiamo degli amici simpaticissimi ti giuro li devi conoscere, a volte ci riuniamo tutti insieme a parlare di cose che fanno ridere solo noi, di quando eravamo ggiovani, noi ggiovani di una volta. Ho un'amica tossicodipendente che non sa recitare, ci sforziamo tutti invano di apparire naturali nella recitazione, il metodo Stanislavskij con noi non funziona però incassiamo milioni di euri con i nostri stupidi film pseudosentimentali e vuoti come le nostre vite semplicemente perchè in Italia 3, 4 persone decidono chi e cosa verrà prodotto in questo stupido e insulso paese...

13 risposte al commento
Ultima risposta 25/02/2008 23.37.28
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Reservor dog  @  13/02/2008 11:55:59
   6½ / 10
Insomma...per dirla tutta m'aspettavo qualcosa di meglio, anche se a conti fatti il film non è malvagio. In particolare, mi è sembrato di cogliere uno scollamento fra la prima parte, che risulta frizzante e movimentata, e la seconda, lenta e di poca sostanza, anche se sicuramente la cosa è funzionale alle dinamiche della storia. Ciò che più mi ha lasciato perplesso riguarda però la caratterizzazione di alcuni personaggi che mi son parsi poco verosimili e fin che mai eccessivi. La storia in sè non racconta poi nulla di particolare, ma mostra in maniera onesta le relazioni di un gruppo d'amici sia nella buona che nella cattiva sorte. Sorprendenti le prove dell'Angiolini e di Argentero, bravo come suo solito Favino, sottotono Accorsi.

Alex2782  @  10/02/2008 17:31:39
   2 / 10
la lentezza è disarmante!! l'unica persona che si salva è ambra angiolini ...figuriamoci!! la parola fine è stata una liberazione! 2 ! attori sprecati, tipo accorsi!...pessimo!

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  05/02/2008 10:28:15
   5 / 10
Ozpeteck ha esaurito la propria vena creativa, evidentemente, per riproporci le stesse atmosfere del riuscito “Le fate ignoranti” ma su un soggetto che lascia molto a desiderare per incompletezza e superficialità.
Una carrellata di personaggi francamente insulsi, male integrati fra loro come ha sottolineato giustamente qualcuno prima di me, per non parlare delle tematiche affrontate ( affrontate?) con superficialità sconcertante, non si capisce nulla fra tradimenti incrociati, crisi esistenziali, amicizia e omosessualità, il tutto condito da un sentimentalismo che sfocia nel patetismo.

Mister  @  05/02/2008 09:23:23
   7 / 10
Tra banalità ed eccessi di sentimenti, anche intelligenza, malinconia e un pizzico di furbizia. Attori molto bravi

carla80  @  01/02/2008 18:41:41
   7 / 10
Il tema è sempre più o meno lo stesso: morte , solitudine e protezione da parte di una famiglia allargata, un po'particolare.
Quello che mi ha stupita, come a tutti, la bravura di Ambra.
La colonna sonora la trovo sempre affascinante; sensuale il tango di Neffa..

alestella  @  24/01/2008 17:20:17
   5 / 10
Amo Ozpetek sono una sua accanita fan dai tempi delle Fate Ignoranti. Tuttavia questo film non riesce ad emozionarmi come i precedenti. Il cast é meraviglioso e riserva delle sorprese come Ambra Angiolini e Luca Argentero ma la sensazione che si ha guardando il film é di una inconsapevole apatia! Sì lo ammetto questo film mi lascia indifferente che é la cosa peggiore! Non mi sembra né brutto né bello e la storia riesce a coinvolgerti molto poco a causa dell'eccesiva drammaticità di tutto. Secondo me il film andava impreziosito con un po' più di ironia. Troppo buonismo gratuito: si perdona il marito traditore, si perdona la drogata, si perdona il padre che non aveva mai accettato l'omosessualità del figlio... un pò scontato no?

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Ultima risposta 24/01/2008 17.31.22
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pier(pa)  @  18/01/2008 21:08:45
   8 / 10
E' il primo film di Ozptek che vedo. Non ho idea delle opere precedenti di questo regista, di chi sia, di cosa abbia fatto di buono o di pessimo. Tuttavia, la storia corale della famiglia-amici, sicuramente non nuova nè a livello cinematografico nè a livello letterario, mi ha lasciato una sensazione di benessere, di speranza. La tragedia che si abbatte su questa famiglia allargata e molto "anormale" (specialmente nelle differenze di età), le storie che vengono ad intrecciarsi intorno al filo conduttore della veglia al malato terminale e le tematiche sociali affrontate nel contesto civile (quello italiano) eticamente più debole sulla scena occidentale rendono questo film ricco, riflessivo, emozionante e semplicemente bello. La riflessione, peraltro, non viene spinta e concentrata, come molti hanno detto, sulla tematica omosessuale, ma sulle famiglie allargate, e più in generale sull'amicizia. Ho faticato un pò a motivare questo voto così alto, me ne rendo conto con me stesso. Eppure l'ho apprezzato moltissimo, trovandolo semplice e profondo.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  15/01/2008 23:48:11
   5½ / 10
Questo film ha il sapore di un “déjà vu”. Un pò Arcand un pò Kasdan, Ozpetek porta sullo schermo una storia corale senza però eguagliare la raffinatezza e la causticità dei dialoghi de "Le invasioni barbariche" o l'atmosfera di empatia presente ne "Il grande freddo".
C'è qualche spunto interessante, ma alla fine ho avuto la sensazione che tutto fosse stato già detto e trattato (ampiamente). Mi ha lasciato perplesso anche il "buonismo" di fondo che c'è nel modo in cui il regista narra l'incontro tra la famiglia di Lorenzo e Davide. Il tema della omosesualità, poi, è apparso troppo ostentato come se, al giorno d'oggi, fosse un tabù ancora da sfatare.
In definitiva, un film diretto sicuramente bene ma che deve molto, troppo, ad altri Autori
Una nota di merito a Pierfrancesco Favino (davvero un ottimo attore) e alla frase conclusiva del film, che richiama l'idea "tarkovskijana" del "tutto immutato".

bartlisa  @  31/12/2007 00:05:48
   7 / 10
Mi è piaciuto,mi ha commossa. Un applauso ad Ambra, non la credevo capace di recitare così.

july85  @  30/12/2007 13:05:31
   8 / 10
imperdibile...non mi aspettavo davvero che mi potesse piacere cosi tanto!1.50h che passa velocemente...lo consiglio a tutti..è molto profondo e sopratutto vero!tratta cose che tutti noi viviamo..forse è per qst che ti cattura dal primo momento!gli attori sono straordinari(apparte i capelli di stefano accorsi)..la trama, l'intreccio sono molto dettagliati..si gioca molto sulle espressioni ed è qst che cattura principalmente...molte volte i silenzi sono meglio delle parole ed è qst che Ferzan Ozpetek cerca di far emergere!

Cardablasco  @  28/12/2007 00:37:34
   7 / 10
Film emozionante con un finale poetico,un po lento ma la storia lo concede

italia87  @  29/11/2007 20:39:34
   8 / 10
Ho appena finito di guardare "Saturno contro" e (anche se qualcuno mi accuserà di banalità) ho pianto...Che male c'è a piangere se ciò che sentiamo, vediamo, percepiamo ci sfiora,anche solo per un attimo, il cuore? Che c'è di sbagliato ad emozionarsi guardando un film se è quello che ci sentiamo di fare? Che cosa c'è di normalizzato e presuntuoso in un film come questo?!?
"Saturno contro" è la vita...E' l'incursione nelle vite di un gruppo di amici che si amano senza chiedersi perchè. Lo spettatore si insinua nelle loro vite e comincia ad osservarli, a domandarsi il motivo dei loro comportamenti e forse a comprenderli, anche grazie alla voce fuori campo di Lorenzo (un Luca Argentero che si mostra in tutta la sua bellezza e semplicità).Come qualcuno ha già scritto è la descrizione di un attimo,un momento che pretende di cambiare la vita dei protagonisti. Sì, perchè tutti sono protagonisti,nessuno prevale sull'altro con la propria esistenza o il proprio modo di pensare. Ozpetek lascia spazio a tutti, come è giusto che sia. Antonio(Accorsi) il padre di famiglia che tradisce la moglie Angelica (Margherita Buy, sempre incantevole),Lorenzo fidanzato di Davide(Favino), l'unico che davvero non ha paura di lasciarsi andare, di sentire l'anima e il cuore dell'altro, chiunque esso sia, Roberta(Ambra Angiolini)che fa uso di droghe, convinta che tutto nella sua vita giri storto, appassionata di astrologia e "vittima" dell'opposizione di Saturno e poi ancora Nival (Serra Yilmaz) dolce e apprensiva come pochi sanno o hanno il coraggio di essere e Sergio (Ennio Fantastichini) che porta con sè una buona dose d'ilarità che sfodera nei momenti più critici, quando tutto sembra o forse è perduto. La morte improvvisa di Lorenzo scuote le loro vite che fino a quel momento hanno sempre saputo dove andare o che direzione prendere. Il dolore non è mai scontato,è intimo,delicato, le lacrime non scendono a comando e ognuno soffre in modo personale e quindi diverso. Chi ha sofferto o soffre sa bene di cosa parlo. Come quando gli amici si apprestano a salutare Lorenzo per un'ultima volta e si avviano verso la camera mortuaria(la macchina da presa li precede), Roberta rimane indietro perchè se lo vuole ricordare da vivo, si vuole ricordare i momenti vissuti con lui e soprattutto non si vuole dimenticare del giorno in cui le disse di voler essere come lei. Questa è la sua forza, forse la stessa forza che l'aiuterà a vivere senza la droga o forse no, noi questo non lo sappiamo ma possiamo immaginarlo, Come possiamo immaginare la vita degli altri dopo la perdita, dopo aver conosciuto il dolore. Davide è probabilmente colui che ha perso più di tutti, un amico, un confidente, un amante, una parte di sé. Le sue lacrime, le sue grida non possono lasciare indifferenti perchè tutti noi abbiamo attraversato momenti simili. Perciò lasciate da parte i pregiudizi e godetevi questo bel momento che il cinema italiano ancora ci regala, scoprirete di essere in grado di guardarvi dentro, di sentirvi davvero come nessun altro può fare.

adrart  @  27/11/2007 01:15:50
   8½ / 10
Gran film.. come sempre. Luca Argentero? e chi l'avrebbe mai detto che è saltato fuori dal grande fratello?

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  23/11/2007 00:45:31
   5 / 10
Solita allegra brigata di sfi.gati alla Ozpetek su cui si abbatte all'improvviso la tragedia, scontata come una busta di latte all'esselunga; insomma la solita minestra riscaldata del regista italo-turco nella speranza che il "suo" pubblico torni ad ingrassargli il portafogli dopo il flop di "Cuore sacro": missione compiuta, soldato Ferzan.
Chiaramente il film è di una freddezza sconcertante, nonostante la solita pulizia stilistica: buon cast nonostante l'imbarazzante Accorsi, con Ambra e Argentero migliori di quanto ci si potesse aspettare, scene accattivanti e regia garbata a nascondere una sciatteria contenutistica ed una sbiadita superficialità che rivelano gli intenti paracu.li del regista.
Curiose poi le coppie scelte, assortite malissimo: la ciccioturca onnipreente nei film di Ozpetek che potrebbe essere la madre del povero balbuziente Filippo Timi; Accorsi 36enne sposato con la 46enne Buy con primogenita adolescente; sempre Accorsi, garrulo gerontofilo, che mollala moglie per fuggire via con la 42enne Ferrari; Ennio Fantastichini poi, pur bravissimo, stonain mezzo ad una compagnia di amici che si aggira attorno ai 30 anni; fortuna che la ciccioturca gli fa buona compagnia.
Ora scusate, devo lasciarvi: c'ho saturno dietro e con Ozpetek in giro non è una bella cosa.

8 risposte al commento
Ultima risposta 23/11/2007 11.57.22
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Jac_the_blond  @  15/11/2007 17:53:57
   4½ / 10
a me personalmente non è piaciuto...l'ho trovato abbastanza noioso e troppo lento...

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  05/11/2007 17:04:20
   7 / 10
Spiazzante la linea narrativa, come del resto dovrebbe essere se vuole rispettare la caoticità della vita. Regia splendida, insolita, recitazione saltellante, a tratti intensa a tratti tirata e forzata.
Alcuni particolari insignificanti vengono esasperati

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e altri invece sembrano trascurati, come spettatori ci troviamo di fronte a svolte e a novità non capite o trattate. E dovrebbe essere il bello del film, che tenta di aggregarci alla combricola di amici.
In generale risulta però meno coinvolgente dei film precedenti, sarà per i clichè degli attori o per aver

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

mory.t  @  30/10/2007 22:18:40
   5 / 10
film statico,sembra non decollare mai....a me personalmente,e sottolineo personalmente,non ha assolutamente preso...qualche scena interessante ma niente di più

SANDROO  @  29/10/2007 21:01:34
   5½ / 10
Film noioso e scontato dall'inizio alla fine... Mi ha meravigliato Luca Argentero come ha recitato, veramente bravo.... Ambra???? lasciamo perdere... Per gli altri nulla da dire, li conosciamo già...
PROVACI ANCORA OZPETEK

antocucs  @  11/10/2007 20:37:39
   4½ / 10
Non ci siamo, Ozpeteck notoriamente conosciuto come regista borghese e profondo, crea un film estremamente "superficiale", nel senso che resta sempre a pelo dell'acqua della storia, una storia che poi in verita' non c'e'. I protagonisti sono appena accennati, alla fine del film si ha l'impressione di non averne conosciuto neanche uno dei tanti, non si capisce nulla delle loro vite. All'inizio sembra un prosieguo delle Fate Ignoranti, ho anche pensato davvero che fossero sempre gli stessi personaggi ( in effetti al 90%, il cast e' lo stesso). Un film che non ti lascia nulla, se non l'amarezza di aver buttato via un' ora...

Invia una mail all'autore del commento Michylino  @  26/09/2007 12:27:53
   5 / 10
E poi ci chiediamo perchè il cinema italiano è in crisi!

Questo film è stato osannato, chiaccherato...ma da chi? Da noi italiani.

La solita, monotona, piagnona storiella che deve piangersi addosso. Si possono affrontare temi profondi anche strappandoti un triste sorriso.

Ozpetekki indubbiamente non fa per me!

Psyko86  @  23/09/2007 20:37:28
   4½ / 10
non so che dire....a volte vedo certi film e la sensazione è quella di essere in un acquario.... da disperata non ho visto il finale. Un film angosciante, che ovviamente non è il mio tipo! Però c'è da dire che Ambra Angiolini è stata una rivelazione...non pensavo!

Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  12/09/2007 22:39:24
   6 / 10
Film corale che rispolvera le sensazioni e la solidarietà esistenziale del gruppo protagonista di "Le Fate Ignoranti", film che ha reso popolare Özpetek. Assoldati praticamente tutti gli attori più conosciuti del nostro cinema, il regista turco dimostra tutta la sua abilità tecnica dietro la macchina da presa e una certa sensibilità nel voler denudare gli stati d'animo dei vari personaggi. Il dolore della perdita del partner/amico è il baricentro del film attorno al quale ruota l'universo, con le stelle a sfavore, di Özpetek. La sceneggiatura è tuttavia piuttosto debole, e le lacrime troppo ridondanti e ripetitive; la regia indugia spesso sui volti colmando la narrazione con eccessive pause e con riflessioni sconnesse. Le relazioni sentimentali tra i personaggi sono un po' incompiute e nonostante la complessiva buona prova del cast alla lunga risultano addirittura improbabili. Complessivamente una parziale delusione.

luna443  @  12/09/2007 22:30:13
   5½ / 10
L'ho visto nella programmazione estiva a 2 euro x fortuna ma forse era meglio se risparmiavo anche quelli.
Oddio non è che è un brutto film,però non so mi ha lasciato un pò così...mentre lo vedevo non mi dispiaceva ecco ma poi dimenticato in fretta.
Ricordava le fate ignoranti e quello si che era un bel film.

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