scandalosa gilda (1985)

Avrebbe potuto essere un interessante dramma che scava nella psiche dei personaggi e invece un grande artista come Lavia (che evidentemente vuole vantarsi di aver sposato una delle attrici italiane più belle di sempre) sciupa tutto buttandola sull'erotico spicciolo. Ne viene fuori un filmetto più che dimenticabile con scene ai limiti del paradossale -come l'incontro tra i due- che non valorizza la capacità recitativa degli interpreti. Anche dal lato tecnico la pellicola è appunto un piccolo prodotto erotico di serie B.

Visto casualmente in televisione questo film mi ha lasciata davvero perplessa. Una storia morbosa intervallata da animazioni pornografiche. Il tutto davvero con poco senso e soprattutto con pessimi dialoghi.

Ottimo regista e attore teatrale (niente male "Il principe di Homburg" dello stesso) e discreto attore di cinema sposato ai suoi tempi a strepitosa gnocca radical-chic ambisce a un cinema erotico radical-chic, consumando quell'atto borghese del coito tra lenzuola e telecamere.
Lei è sempre splendida, il film inaccettabile. Farà di peggio con il successivo ("Sensi") prima di optare saggiamente per un lungo ritorno al teatro.
Ecco come si crea e si distrugge una coppia... se almeno fosse davvero erotico