scoop (2006)

Alla sua seconda uscita londinese Woody Allen non ripete il capolavoro sfiorato con Match Point ma firma una graziosa commedia surreale, ritagliandosi per sè uno dei personaggi più divertententi della sua lunga e gloriosa carriera.
Eh si, lo sgangherato illusionista Splendini tiene in piedi la baracca quasi da solo, tra battute fulminanti ed esilaranti quanto sperticate adulazioni verso i propri spettatori. Chiaramente il giallo è solo una copertura, i toni brillanti della commedia comandano tutto lo svolgimento del plot ed il finale, seppur sbrigativo, è molto pertinente. Arrivati a fine visione cresce però il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, soprattutto una spalla adeguata per questo Woody ispirato ( che so, la Helen Hunt di La maledizione dello scorpione di giada, per esempio ) visto che Scarlett Johansson non ne è minimamente all'altezza. Quindi, mezzo voto in meno per la sua presenza, visto che poi non è neanche così avvenente come molti utenti si sono premurati di sottolineare: la sua "amica" Romola Garai, che in tutto il film ha solo un paio di battute, le dà la paga non solo in bellezza ma anche in bravura..