serpico regia di Sidney Lumet USA 1974
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serpico (1974)

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locandina del film SERPICO

Titolo Originale: SERPICO

RegiaSidney Lumet

InterpretiAl Pacino, John Randolph, Jack Kehoe, Biff McGuire, Barbara Eda-Young, Cornelia Sharpe, Tony Roberts, John Medici, Allan Rich, Norman Ornellas, Edward Grover, Albert Henderson, Hank Garrett, Damien Leake, Joseph Bova, Gene Gross, John Stewart, Woodie King Jr., James Tolkan, Ed Crowley, Bernard Barrow, Sal Carollo, Mildred Clinton, Nathan George, Gus Fleming, Richard Foronjy, Alan North, Lewis J. Stadlen, John McQuade, Ted Beniades, John Lehne, M. Emmet Walsh, George Ede, Charles White

Durata: h 2.10
NazionalitàUSA 1974
Generepoliziesco
Tratto dal libro "Serpico" di Peter Maas
Al cinema nel Novembre 1974

•  Altri film di Sidney Lumet

Trama del film Serpico

Frank Serpico é un giovane poliziotto di New York entusiasta del suo lavoro, ma quando scopre che tra i suoi colleghi regna la corruzione fa il grave errore di denunciare il fatto ai suoi superiori. Da quel momento la sua vita diventa insopportabile, dovrà sempre guardarsi le spalle..

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Voto Visitatori:   8,13 / 10 (144 voti)8,13Grafico
Migliore attore straniero (Al Pacino)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore attore straniero (Al Pacino)
Miglior attore in un film drammatico (Al Pacino)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film drammatico (Al Pacino)
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Voti e commenti su Serpico, 144 opinioni inserite

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Oskarsson88  @  09/12/2023 10:50:11
   8 / 10
Non sono un fan dei film all'americana, comunque c'è poco da dire questo Serpico contro tutti è piuttosto magistrale e Al Pacino chiaramente straordinario...

VincVega  @  21/12/2021 20:24:32
   9 / 10
Rivisto dopo anni, non me lo ricordavo così bello. Un gigantesco Al Pacino al sevizio del grande Lumet in questo dramma sulla corruzione nella polizia che ha fatto scuola. Grazie anche ad una sceneggiatura solida e coesa, la personalità di Frank Serpico è delineata alla grande. Quando la New Hollywood sfornava grandissimi film e "Serpico" è uno di questi. C'è anche un altra grande protagonista della pellicola, ovvero New York, che con la sua ambientazione metropolitana, ma anche con gli interni, riesce a dare quel qualcosa in più.

Filman  @  17/10/2021 18:52:15
   7½ / 10
Non si comporta come un film biografico, quando per tutta la prima parte ragiona in maniera cinematograficamente critica sulla figura del poliziotto, messa in discussione con la sovrapposizione di un'altra maschera, quella dell'anarchico hippy. Tuttavia non si comporta neppure come un film poliziesco, quando nella seconda parte assume dei connotati da film d'inchiesta, spezzettandosi narrativamente.
SERPICO è prima di tutto un film della New Hollywood, scevro da ogni genere e da ogni appiglio, portato avanti dal dramma quotidiano dei personaggi. La sua sceneggiatura non crea nuovi schemi e somma una serie di stereotipi, senza abbatterne mezzo. Si propone come un film capace di arrivare a tutti per denunciare la corruzione della polizia ma non si propone come un film importante e innovativo per la sua arte d'appartenenza.
Sidney Lumet si insinua prepotentemente nel cinema moderno imponendosi come attivista-regista in questa nuova era per il cinema americano.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  12/03/2021 23:45:21
   7½ / 10
Come è noto il fenomeno della corruzione della polizia è comune in tutto il mondo. Storia triste e vera, con una grande interpretazione di Al Pacino.

DogDayAfternoon  @  03/01/2021 00:28:02
   7½ / 10
Celeberrimo film che ha fatto scuola, e Serpico ormai è ovunque sinonimo di denuncia verso qualsiasi tipo di corruzione.

Regia di Lumet ed interpretazione sopra le righe da parte del numero uno coprono molto bene secondo me alcuni difetti di trama, specialmente nell'evoluzione degli eventi a volte un po' sconnessa (non ho mai letto il libro da cui è tratto, ma sicuramente molte cose verrebbero chiarite, nel film sembra manchino dei pezzi e non è molto chiara la linea temporale in cui si svolgono i fatti). Il tema poi potrebbe essere ostico per qualcuno, o annoiare, nonostante qualche battuta di spirito niente male sparsa qua e là. Ma è un film che va visto anche solo ed esclusivamente per quella fantastica coppia composta da Pacino-Lumet, i quali daranno il meglio di sé l'anno successivo nel loro lavoro più riuscito.

Gigetto01  @  27/04/2020 19:07:24
   8½ / 10
Buon film di denuncia sulla corruzione della polizia americana. Realizzato egregiamente, e dando un'ottima visione del degrado dell'america dei primi anni '70, Serpico rimane uno dei capolavori di Lumet.

dagon  @  03/11/2018 23:03:36
   8½ / 10
Un altro grande film di un regista che, probabilmente, non ha mai avuto davvero il credito che meritava. Un film attualissimo, seppur di 45 anni fa, impetoso nella sua descrizione della lotta impari (vera) di un uomo contro un sistema marcio in ogni sua cellula.
Pacino semplicemente monumentale.

C_0_  @  26/10/2017 09:14:39
   8 / 10
Buon film di denuncia sul marcio all'interno della polizia. Niente di eccezionale però. Non mi ha preso poi così tanto come avrebbe potuto. Volevo dare 7 e mezzo però la solita grande interpretazione di Al Pacino mi ha fatto propendere per l'8.

Nic90  @  25/04/2017 20:30:42
   6½ / 10
Un film ottimamente interpretato e molto significativo,ma personalmente non ha preso fino alla fine.
Parte ottimamente poi diventa leggermente monotono,resta comunque un film da vedere.

Spotify  @  06/02/2017 04:25:40
   8 / 10
---PRESENTI SPOILER---

Bel film su un fatto realmente accaduto in America tra la fine degli anni 50 e l'inizio degli anni 70.
"Serpico" è una delle pellicole cardine con Al Pacino, un lungometraggio dove l'attore new yorkése sfodera una delle prestazioni migliori della sua carriera. Se l'anno prima Pacino si era guadagnato una certa popolarità con l'interpretazione di Michael Corleone in "The Godfather", in quest'opera raggiunge la definitiva consacrazione, in quanto ha tutta la scena per se. Nel film di Coppola invece, si ritrovava insieme ad un mostro sacro del cinema, Marlon Brando, e ad un altro ottimo attore come James Caan. La concorrenza dunque, era piuttosto agguerrita. Qui finalmente, abbiamo l'onere di vedere il caro Al all'opera senza nessun grosso attore di rilievo al suo fianco, e dunque possiamo ammirarlo nelle vesti di Frank Serpico.
La vicenda ruota appunto attorno a questo giovane poliziotto, Serpico, appena entrato nel distretto di polizia di New York. Il ragazzo è entusiasta e non vede l'ora di dimostrare di essere un tutore dell'ordine coraggioso e pronto a battersi per la causa. Presto però, Frank si accorge che nel dipartimento dove lui si trova, il quale dovrebbe essere uno dei posti dove la moralità e l'onesta dovrebbero venire prima di tutto, vige una spaventosa corruzione tra i poliziotti. Serpico, dotato di un forte senso di devozione e amore per il proprio lavoro, decide di farsi trasferire in un altro dipartimento. La situazione però si rivela la stessa, se non addirittura peggiore. L'agente italo-americano allora, richiede trasferimenti su trasferimenti, ma quello che trova e scopre nei vari distretti dove viene mandato, è quanto di più marcio e dissoluto che ci possa mai essere. A questo punto il protagonista, esasperato da tutto questo, prende una clamorosa iniziativa e comincia a condurre una "campagna segreta" contro tutti i poliziotti corrotti di New York.
Sidney Lumet fa un una pellicola molto coraggiosa, difatti non era cosa semplice far sapere a gran parte del mondo che anche le forze dell'ordine, coloro che dovrebbero proteggerci e garantire la nostra sicurezza, possono essere come i criminali che loro stessi combattono se non peggio.
La marcia in più al film, la da sicuramente Al Pacino. A 33 anni l'attore dimostra di essere una realtà concreta con una strada spianata verso il successo. Secondo me la recitazione di Al in "Serpico" è veramente strepitosa, di un intensità pazzesca. Tra l'altro, la pellicola ogni tanto vive qualche momento un po' più lento, ma Pacino riesce sempre a non far calare l'attenzione, rappresentando al meglio certe scene che narrativamente significano poco. E' incredibile come l'interprete si cimenti impeccabilmente in un ruolo non inventato ma bensì tratto dalla realtà, e nonostante questo, Al riesce a fare di "Frank Serpico", un soggetto completamente suo.
Sembra davvero assurdo che ciò che passa il povero poliziotto all'interno del film, sia successo veramente. Gli sguardi di Al sono magnetici e penetranti mentre l'esplicazione dei dialoghi è magistrale.
Secondo me, le condizioni per vincere l'oscar c'erano tutte, peccato davvero che l'ambita statuetta non sia arrivata.
Segnalo il solito, fantastico, doppiaggio del mai troppo compianto Ferruccio Amendola.
La regia di Lumet e precisa e solida, non molto dinamica, ma va a scavare a fondo, nel marcio che si cela nei vari distretti di polizia new yorkési.
Il regista ci conduce all'interno delle stazioni delle forze dell'ordine, le quali, in quanto a personale, non sono certo come ce le aspetteremmo. Sono piene di agenti menefreghisti, i quali snobbano il loro stesso lavoro, fingono arresti, ricattano i delinquenti stessi. Il director ci descrive in maniera impietosa il corpo di polizia della "grande mela", il quale oltretutto, agisce alle spalle dei proprio superiori, ignari di tutto.
Direzione fenomenale di Al Pacino, reso più che credibile nel ruolo di Frank Serpico, ed eccellente caratterizzazione del personaggio. Serpico, ci viene mostrato come un poliziotto anticonformista in tutto e per tutto. Si veda ad esempio come si veste quando va a lavorare oppure come mantiene il suo aspetto, con quei baffoni che di certo, non erano graditi per operare nelle forze dell'ordine. Sono proprio queste che fanno di Al Pacino/Frank Serpico, uno dei protagonisti più emblematici della storia del cinema. Lo vediamo poi come un uomo che tiene molto alla lealtà, all'onesta e al suo lavoro.
L'anticonformismo, lo troviamo anche nel genere di appartenenza della pellicola. Lumet infatti, gira un poliziesco atipico. Non ci sono sparatorie considerevoli o inseguimenti mozzafiato o ancora il burbero sergente/tenente di turno. In quest'opera si va oltre il significato di cinema poliziesco. E' un film sulla polizia stessa, senza criminali di mezzo, solo polizia e basta. La macchina da presa, girovaga di continuo per "tutti" i distretti di New York, esplorando l'ambiente della squadra mobile, con tutti i suoi compiti ed anche, i suoi segreti più oscuri.
Il ritmo, come ho accennato in precedenza, soffre ogni tanto di qualche punto morto, ma complessivamente la pellicola risulta scorrevole e la narrazione si rivela efficace, visto che man mano che il film va avanti, si fa sempre più il tifo per Serpico, arrivando a provare quasi un senso di empatia nei suoi confronti. Dialoghi trattati bene da Lumet, sempre coinvolgenti.
Non mancano delle ottime scene di tensione, le quali aggiungono un po' pepe al tutto.
Il finale è molto toccante e oltretutto, per chi non conosceva la storia come me, fa stare in trepidazione, visto che non si sa se il protagonista sopravviverà o meno dopo essere stato colpito da uno sparo.
La scenografia è perfetta, rappresenta al meglio l'anima marcia dell'opera. Difatti ­­la pellicola, è ambientata nei bassifondi di New York, totalmente diversi rispetto ad altre zone dell'elegante metropoli che tutti noi conosciamo. Questi quartieri popolari, sono sporchi, malfamati, pieni zeppi di delinquenti. E in più ci si aggiungono anche i poliziotti corrotti.
La fotografia si sposa bene con l'ambientazione. E' volutamente distaccata, evidenzia il lato grigio e malsano del film.
La sceneggiatura non è particolarmente articolata, ma è solidissima. Ha un impianto narrativo ferreo, lineare si, ma mai piatto. D'altronde, l'intento era quello di raccontare una storia vera, e quindi bisognava attenersi alla realtà, senza particolari stravolgimenti. Grandiosa delineazione del protagonista e dialoghi frizzanti. Questi ultimi sono probabilmente tra gli elementi migliori dell'intero prodotto.
Buona la colonna sonora anche se non è eccelsa.
Il difetto maggiore della pellicola, oltre alle già citate fasi di stallo, l'ho riscontrato nel montaggio. Ogni qualvolta Serpico cambia distretto, tale sequenza ci viene mostrata così all'improvviso, senza che venga fatto vedere alcun procedimento di trasferimento. Scelta questa qui abbastanza discutibile. Tuttavia, non penalizza di chissà quanto la pellicola.
Conclusione: un gran bel film di denuncia sul sistema poliziesco corrotto. "Serpico" ha certamente lasciato il segno nel mondo della settima arte, grazie in particolare al modo totalmente nuovo di fare cinema poliziesco e all'interpretazione di Al Pacino, qui alla sua definitiva consacrazione. Non proprio un capolavoro, ma senza ombra di dubbio un lungometraggio affascinante e molto interessante. L'8 ci sta tutto.

Goldust  @  06/12/2016 12:09:26
   7½ / 10
Tratto da una storia vera, uno dei più celebri film di denuncia firmati da Lumet, che in un'epoca non certo tranquilla per la platea americana ( lo scandalo Watergate era appena successo ) porta sullo schermo la corruzione ed i metodi di lavoro spesso fuori della legalità impiegati dalla polizia di New York. Lo sporco delle forze dell'ordine fa il paio con quello delle strade della metropoli, descritta nel modo più degradato possibile proprio come il protagonista della pellicola, un agente tutto d'un pezzo - rigoroso fino all'eccesso con il prossimo e con se stesso - al quale Al Pacino con la sua interpretazione regala un'umanità ed una forza d'animo quasi commoventi.

alex94  @  02/06/2016 10:58:09
   8 / 10
Sidney Lumet porta sullo schermo con uno stile quasi documentaristico la vera storia di Frank Serpico poliziotto che si oppose alla corruzione dilagante tra i suoi stessi colleghi....
Ottima la fotografia,splendida l'interpretazione di Pacino,che riesce a vestire i panni dell'antieroe (o in questo caso eroe) in modo terribilmente naturale.
Un film coinvolgente,piuttosto lineare ma di altissima qualità,da vedere almeno una volta.

fabio57  @  21/04/2016 15:25:22
   8 / 10
Leggendario film che racconta la storia di un personaggio realmente esistito, anzi credo ancora vivo. Serpico eroe, involontario e perdente, in una guerra che sicuramente non voleva, contro la corruzione, che allignava nelle forze di polizia statunitensi. Al Pacino presta il volto al poliziotto tanto temerario da sfidare, non i criminali, ma i suoi stessi colleghi e superiori, avendo come unico torto quello di scegliere l'onestà allo squallido mercimonio cui è costretto ad assistere. Ovviamente Serpico dopo aver rischiato di morire pensò bene di lasciare il corpo. Della serie : dai nemici mi guardo io dagli amici mi guardi Iddio
film istruttivo

Project Pat  @  01/06/2015 02:14:11
   6 / 10
Vado controcorrente, ma a mio parere a buon diritto: mi aspettavo di vedere azione a iosa, tutta quella bella roba che in un poliziesco dovrebbe ragionevolmente esserci (almeno un minimo), ed invece nulla (a parte la scena finale, che offre pochi minuti in tal senso), solo p.alle, con tutto il rispetto: p.alle senza dubbio servite su di un piatto d'argento (Al Pacino, la recitazione, sono tutti elementi d'alta fattura, anche se il primo a presenza scenica non mi ha molto emozionato qui, trovo che con baffoni e barba lunga, contrariamente al Monnezza che vi si è dichiaratamente ispirato non sia per niente accattivante ed il che ha ulteriormente contribuito a non entusiasmarmi), peccato che sull'andar "fuori tema" per 130 minuti non ci sia nulla da dire ed anche a voler vedere le cose diversamente (ed assolutamente in maniera ragionevole) sulla sceneggiatura, il ritmo ed il movimento sono pressoché agli sgoccioli.
Un'insufficienza ad Al Pacino non esiste, ma davvero non capisco come faccia ad avere una media così alta questo film, le due ore e dieci son state davvero pesanti.

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Ultima risposta 02/06/2015 11.30.56
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Pashat97  @  29/04/2015 17:08:55
   8 / 10
Film magnifico,il classico poliziesco da strada,ispirato sfortunatamente a delle vicende più che vere,sotto l'impeccabile regia di Lumet,risulta essere un film avvincente e agghiacciante,in grado di mostrarci gli usi,le corruzioni e i costumi del tempo,in una ancora più che corrotta Bronx da strada

Neurotico  @  17/04/2015 18:19:15
   9 / 10
Non posso fare altro che confermare l'aura di cult assunta dal film di Lumet, uno dei suoi capolavori, uno dei polizieschi migliori di sempre, e uno dei film simbolo degli anni 70. Uno dei punti di forza sta nell'ottimo equilibrio che si instaura tra parti dialogate, scene d'azione, e racconto di denuncia.

Frank Serpico è un personaggio simpatico e poliziotto "alternativo" con i suoi abiti da figlio dei fiori, e il suo look con baffi tipicamente settantiani. E' una vera icona del cinema poliziesco, onesto, integerrimo, moralmente inattaccabile nel suo intestardirsi a porsi come nemico del sistema corrotto. Pacino gli dona una carica carismatica eccelsa e ragala una delle sue migliori interpretazioni.
La sequenza in cui s'infuria portando dentro uno "protetto" dai suoi colleghi corrotti, e inoltre accusato di aver ucciso un poliziotto, è tra quelle che più rimangono impresse: realistica e tesa.

Bellissime le scene delle azioni di polizia e delle incursioni a partire dall'iniziale cattura dei neri stupratori, fino all'ultima irruzione, passando per l'equivoco quasi grottesco tra Serpico e i due poliziotti che gli sparavano addosso non avendolo riconosciuto.
E' il classico film che non invecchierà mai, e dove si esprime ottimamente lo stile secco e realistico di un regista simbolo di un decennio cinematografico impareggiabile.

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Ultima risposta 29/04/2015 17.05.42
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Fortune  @  09/02/2015 11:04:21
   8½ / 10
Un film denuncia tratto da una storia vera.Veramente ben fatto con una buona regia e con Al Pacino in una delle interpretazioni migliori.

_Hollow_  @  04/12/2014 12:54:29
   9 / 10
Uno dei tanti grandissimi film di S.Lumet, uno dei tanti bellissimi film con Al Pacino. Una grande accoppiata. Parte un po' a rilento ma ciò contribuisce a creare un'escalation drammatica che esplode nelle lacrime sul letto d'ospedale.
Da vedere.

(P.S.: carina e particolare la scena col pappagallo, molto alla Wong Kar-wai ma in anticipo di più di dieci anni.)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  26/11/2014 18:53:16
   8½ / 10
Uno dei tanti filmoni girati da Lumet, qui ottimamente assistito dal solito monumentale Pacino che con la sua figura sostiene l'intera scena oscurando qualsiasi presunto comprimario.
Un poliziesco realistico e senza falsi buonismi che immerge lo spettatore nella melma della nostra società, passata e attuale.

kastaldi  @  06/09/2014 15:41:31
   8 / 10
Un grande attore ed un grande regista per un grande film che è invecchiato benissimo. Da far vedere a quelli che "si stava meglio quando si stava peggio".

Dick  @  05/08/2014 15:18:56
   8 / 10
Bel film che parla della corruzione tra le forze di polizia in maniera asciutta e secca. Grande Al Pacino!

ferzbox  @  27/01/2014 15:56:51
   8½ / 10
Ahhh...questo si che è un autentico gioiellino degli anni 70;un bellissimo poliziesco "sporco"...con le realtà del ghetto e la delinquenza delle istituzioni.

Non esiste una reale distinzione tra bene e male...non esistono luoghi che rappresentino l'uno o l'altro...il bene ed il male camminano a braccietto...sempre....bisogna solo avere il coraggio di scegliere da che parte stare.
"Serpico" è un film che apre uno spiraglio che affaccia su di una realtà agghicciante ed immensa:il mondo della corruzione....

Frank Serpico è un'agente di polizia che iniziò la sua carriera vivendo dentro ad un illusione;sin da quando era piccolo aveva sempre pensato che gli "uomini in blu" erano coloro che "sapevano" e che potevano risolvere i problemi del mondo,perchè dediti alla giustizia...il suo sogno era esserlo pure lui;un sogno legittimo per un bambino...
...ma il bambino Serpico si trasformerà veramente in qualcuno che dedica la sua vita alla giustizia,accorgendosi che il marciume che ha intorno non bisogna solo tollerarlo,ma anche accettarlo.....se si vuole sopravvivere.
Una lotta che vede la polizia contro "la figura del poliziotto"....un'analisi della disonestà umana,intesa a lvello genetico;universale....
Il personaggio di Frank Serpico rappresenta la coscienza umana,che se pur in minoranza,cerca sempre di prevalere su ciò che predomina....con effetti collaterali devastanti.

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Ultima risposta 27/01/2014 18.32.53
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Lory_noir  @  22/07/2013 20:55:05
   8 / 10
Grande film con un grande interprete. Lo stile mi è piaciuto molto e ovviamente la tematica è importante e che sia stata trasportata sul grande schermo non fa che rendere onore al regista ed educare chi lo vede.

Orikum  @  03/04/2013 09:37:55
   8 / 10
Con Serpico, Lumet fa di Al Pacino il jolly di
tutto l'intero film , grandissima interpretazione. Grande film.

Jack_Burton  @  28/02/2013 18:36:26
   8 / 10
Film non proprio leggero, necessita di attenzione e pazienza ma via via che si entra nel vivo acquista sempre più valore.
Più che un classico poliziesco carico di azione (come mi aspettavo) è un film drammatico di denuncia contro la corruzione nell'ambiente di polizia newyorkese (tratto da una storia vera).
Grande intepretazione di al pacino e ottima regia...
Da vedere.

saradolce  @  02/02/2013 21:37:38
   7½ / 10
che dire......un al pacino figo come non l'avevo quasi mai visto, carismatico come sempre, capelllo selvaggio, barba cresciuta e abbigliamento da strada! Very very very style. Mi piace.

Gabrielendil  @  16/11/2012 03:41:41
   8½ / 10
Splendida l'interpretazione di Pacino, film strano, differente da quello che mi sarei aspettato

Naitsirk  @  23/08/2012 14:51:07
   8 / 10
Al Pacino in uno delle sue più belle interpretazioni .Un poliziesco completo, diretto da un abile Lumet.

BlueBlaster  @  23/07/2012 16:04:06
   8 / 10
Un altro grande film nel carnet del mitico Pacino...ruolo che all'epoca gli calzò da Dio! Lumet magistrale per una storia, vera, interessantissima e sviluppata davvero bene...Serpico è un personaggio davvero di carattere.

Jimmy.Carollo  @  06/06/2012 13:06:55
   8½ / 10
Che dire. Film visto e apprezzato durante un viaggio notturno venezia roma in treno e da quanto mi è piaciuto un mese dopo l'ho riguardato... Storia avvincente, Al Pacino spettacolare.,, Non voglio nemmeno dilungarmi troppo nel descrivere i punti di forza di questa pellicola, semplicemente scaricatela-noleggiatela etc, mettetevi comodi e GODETEVELA.

moregiu  @  17/04/2012 16:47:24
   9 / 10
Al Pacino, lasciando stare qualche e(o)rrore negli ultimi anni, ha interpretato numerevoli grandissimi film degli ultimi 30 anni. Questo è uno di quelli. Da vedere assolutamente!

ste 10  @  16/02/2012 01:49:56
   8 / 10
Un classico, gran storia di etica e risponsabilità

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  11/02/2012 21:15:27
   8 / 10
La vicenda vera di Frank Serpico riesce a scuotere le coscienze, come in tutti i film di denuncia che si rispettino.
Ancora meglio quando Lumet non forza la mano, non rende il Serpico cinematografico un eroe a tutti i costi, ma un eroe suo malgrado avvicinandolo cosi (azzardo) a quello reale. Un eroe? Si. Un poliziotto che si è comportato come si dovrebbe teoricamente comportare un agente di polizia e che ha pagato lo scotto di denunciare illeciti e sporcizie in un sistema incancrenito da uomini che fanno le creste sulle scommesse e sulle partite di droga, da alti funzionari più preoccupati dell'immagine esterna che il loro distretto può dare al cittadino americano che della corruzione interna dilagante. Frank Serpico semplicemente non ci stava e per questo ne ha pagato lo scotto in un sistema omertoso e subdolo degno della malavita. Paradossalmente all'interno della polizia fioccano le minacce contro quest'uomo, gli insulti, addirittura un tentato omicidio (stanno a guardare mentre gli sparano in faccia). E se tutto quello che ne viene fuori dopo una vita oramai rovinata negli affetti è nient'altro che una targa d'oro allora "che se la mettano nel cùlo".
C'è tanta limpidezza d'animo in questo Frank Serpico interpretato dal sempre immenso Pacino da far nascere un'ammirazione intensa verso il vero Serpico, che certo doveva essere cosi: persona amichevole verso tutti, esteticamente particolare, eticamente tutto d'un pezzo. Non l'eroe infallibile, per fortuna, ma che annaspa in continuazione nel mare di melma che lo circonda e da cui suo malgrado cerca di uscire e di pulirlo in tutti i modi. Non è detto che ci riesca alla fine; deve emigrare in Svizzera. Fugge. Non è un lieto fine consolatorio (altro punto in favore del film). Certo questo personaggio dovrebbe essere preso d'esempio ancora oggi da troppi.
Poi finalmente un italoamericano al cinema incorruttibile, responsabile! La bella faccia cinematografica (non solo Al Pacino che gli da il volto ma i tanti attori, registi e musicisti mezzi italiani che hanno dato contributi incommensurabili) e quella dell'uomo della strada.

Critico solo la lentezza dei primi quaranta minuti in cui qualcosa sembra incepparsi e il film non vuole proprio decollare. Lumet non mi pare un maestro del ritmo cinematografico.
Poi per fortuna si è presi irrimediabilmente nelle vicende; contribuisce la solida regia di Lumet e mi piace citare una sequenza tra le tante, forse passata inosservata ma che fa capire lo spessore del regista: Serpico è stato appena lasciato dalla fidanzata in un caffè. Si alza, fa per inseguirla ma prima di uscire si ricorda qualcosa, torna dietro e paga.
Duplice effetto per lo spettatore acuto: la suspance si dilata e ancora una volta viene ribadita la mentalità di Serpico, che non smette mai di fare il suo "dovere".
Troppo eroe? Non credo. In tali persone bisogna crederci e prenderle ad esempio.

Scuderia2  @  06/02/2012 11:28:42
   6½ / 10
Ammetto che mi ero fatto un'idea diversa di Serpico.Nella mia testa Serpico era il poliziotto infallibile,quello che non sbaglia un colpo con la pistola in mano.Sarà stato per le immagini che mi ricordavo,con Pacino che spara al poligono.
Poi ho visto il film.
In effetti Frank Serpico detto Paco è infallibile,eticamente però.E' la mosca bianca che annaspa nel fango della corruzione della polizia e della politica newyorkesi.
Niente da dire, grande Pacino e grande Ferruccio Amendola nel doppiaggio,ma il film non mi ha entusiasmato.
Notevole però il look di Al Pacino:prima baffoni,poi barba incolta e capelli lunghi.Ma il meglio sono i suoi abiti: guardaroba hippie e travestimenti da rabbino,da pappone,da macellaio.Tomas Milian ha preso appunti.Menzione speciale per un anello con incastonato un pesciolino con la coda basculante.
Serpico,il Gigi Meroni dei poliziotti.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  28/12/2011 23:41:13
   8 / 10
Un film splendido che pero' inevitabilmente fa venire il nervoso ,perchè denuncia un clima di corruzione generale della polizia che purtroppo è fin troppo attuale : serpico (interpretato dal solito stratosferico al pacino) è l'unico ( o comunque uno dei pochissimi) puro in una societa' governata da persone marce e prive di qualsivoglia moralita' , e nonostante le continue lotte contro al potere alla fine si dovra' arrendere all evidenza che tutto il sistema è corrotto e allontanarsi da quel mondo cosi sporco trasferendosi in svizzera.
Il fatto poi che sia tratto da una storia vera rende il tutto ancora + amaro....

Fratuck89  @  22/12/2011 00:26:54
   9 / 10
un uomo solo, abbandonato in un mondo di corruzione e bustarelle, è la vera storia di Serpico un poliziotto onesto e dedito al suo lavoro, che si ritrova a lavorare in un ambiente malsano dove la corruzione dei poliziotti da parte della malavita è cosa abituale e consueta, lui denuncera tutto ciò inimicandosi tutto l'ordine di polizia, dove ormai il senso di giustizia è stato soppiantato dal desiderio della bella vita.
E' una storia toccante a mio modo di vedere, che focalizza l'attenzione sulle debolezze dell'animo umano, e di come sia facile cadere nella tentazione di stare bene anche a discapito della propria condotta morale.

PignaSystem  @  16/07/2011 16:15:22
   8 / 10
Un grande bel film che narra di un problema sempre attuale e narrato in modo eccellente. Al Pacino mostra la sua bravura.

Pacino  @  15/07/2011 16:48:34
   5½ / 10
Leggete il mio nome...
Questo per dire che sono in difficoltà,in netta difficoltà a commentare questo voto. Non lo volevo neanche fare visto che dovevo mettere un'insufficienza,ma poi non mi sembrava giusto. Bisogna essere onesti.
Mi aspettavo molto di più,una delusione incredibile che come gia detto mi viene difficile anche commentare. Una media voto altissima che non mi riesco affatto a spiegare.
Partiamo dicendo che un punto in piu l'ho messo solo per il grande Pacino che piu di cosi certo non poteva fare. Un film che racconta la corruzione della polizia daccordo,una storia vera daccordo,ma poi? Oltre Pacino ho visto il nulla,non un'emozione,mai un attimo di tensione,zero colpi di scena,non succede mai niente di rilevante. Ripetitivo. Tutto il film si parla di queste bustarelle,che serpico non vuole,gli altri si incazzano,lui denuncia il fatto,poi ancora bustarelle,bustarelle e bustarelle... mah... Chiedo scusa a tutti,in primis a me stesso, ma Scarface o Carlito's way non hanno niente a che vedere con questo. Si vede che mi ero abituato troppo bene!
Cmq mi prometterò di rivederlo come ho rivisto almeno due volte tutti i film di pacino,anche perchè non mi va proprio giù questa insufficienza.

peppe87  @  24/04/2011 18:00:39
   8 / 10
come sempre al non delude mai

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Dexter '86  @  10/04/2011 19:16:49
   7½ / 10
Bel poliziesco che racconta ottimamente una storia vera. La vicenda scorre bene dall'inizio alla fine ma sembra non riuscire a fare il definitivo salto di qualità che lo farebbe diventare un grandissimo film.

kako  @  09/03/2011 15:24:25
   8½ / 10
grandioso Al Pacino in un personaggio davvero affascinante!

FEDERIKK  @  02/03/2011 17:51:02
   9½ / 10
al pacino non delude mai come si può non essere innamorati di un film cosi

AMERICANFREE  @  22/02/2011 11:46:14
   8½ / 10
visto parecchio tempo fa dimenticai di votarlo..grandissimo film di Lumet una degna interpretazione di Al Pacino come sempre del resto! sono daccordo con la media del film che rispecchia per me il valore del film!

Charlie Firpo  @  19/01/2011 17:28:28
   8½ / 10
Il solito Al Pacino , o meglio il numero 1.

Interpretazione e doppiaggio di Amendola fenomenali , film di Lumet di denuncia sulla corruzione interna alla polizia tratta da una storia realmente accaduta e vissuta da Frank Serpico agente di polizia italoamericano che per tali avvenimenti e poi emigrato in Svizzera , basato sulla realtà anche l'episodio in cui vine colpito in faccia da un proiettile esploso da un trafficantre di droga , all' epoca i colleghi non chiamarono neanche l'autoamblanza che fu invece chiamata da un' ispanico del residence.

Al Pacino da oscar , e bravi anche gli attori non protagonisti di contorno , per il resto a parte qualche punto del film non troppo curato e alcune vicende non essenziali il film è assolutamente da vedere , tenendo presente che ha quasi 40 anni.

Tra l'altro è anche il film che ha ispirato molte pellicole poliziesche , tipo i falchi della notte con Stallone , dove Sly ha un look molto simile a Serpico , oppure anche i polizziotteschi italiani di bassa manovalanza interpretati da Tomas Milliam , il monnezza è ispirato a Serpico , lo conferma lo stesso Miliam , o ancora Carlito's Way con lo stesso Pacino dove si ripropongono le scene sulla barella ............... e altri ancora.

Il film va in crescendo partendo graduale per poi aumentare la tensione sulle spalle del protagonista via via che ci si avvicina al finale.

Da vedere.

bebabi34  @  18/01/2011 22:27:57
   7½ / 10
Un film pazzesco, di un'intensità indescrivibile. Un Pacino fantastico (e un grande Ferruccio al doppiaggio!!) regge in pratica tutto il film. Tensione e suspense in continuo crescendo.

Bono Vox  @  17/01/2011 13:26:15
   8 / 10
Fantastico Al Pacino, tutta il film è imperniato sulla sua interpretazione e sul suo ruolo, con un altro attore questo film sarebbe stato un flop. Il regista avrebbe dovuto sviluppare meglio il tema delle scommesse, ma resta un film ben riuscito!

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  05/01/2011 00:55:00
   7½ / 10
Secondo me sia Pacino che Lumet hanno fatto di meglio. Certo, è una storia vera, e forse questo è un po' il problema (nel senso che col vero Serpico sul set magari erano tutti un po'preoccupati). Ci sono un sacco di personaggi e molti sono a malapena abbozzati e la storia è abbastanza ripetitiva. In qualche modo mi pare un simmetrico di Carlito's Way. Resta comunque un bel film.

Ch.Chaplin  @  28/12/2010 21:25:34
   8 / 10
consigliato caldamente da un amico, è un bell'affresco di un mondo che dovrebbe essere morto ma che è ancora più vivo che mai.. lo scopo del film è chiaramente quello di commuovere, e lo fa egregiamente..

7219415  @  14/11/2010 15:33:03
   8 / 10
Ottimo poliziesco sulla corruzione...davvero niente male...ottimo Al Pacino...come sempre d'altra parte....

giraldiro  @  11/11/2010 02:42:28
   7½ / 10
Buon poliziesco basato su una storia vera.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  03/05/2010 23:17:57
   7½ / 10
Bel poliziesco, con un grande Al Pacino.
Non convince in tutti i passaggi e soprattutto nel delineare i personaggi Lumet appare rigido.
Comunque una storia interessante (oltre che vera) che merita di essere vista.
Decisamente più bello sarà la pellicola successiva che Al Pacino interpreterà sempre per Lumet: Quel pomeriggio di un giorno da cani.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  03/04/2010 19:32:12
   7 / 10
Buon film di Lumet, bravissimo Al Pacino e molto bello il personaggio che interpreta, non è tuttavia tra i miei preferiti del grande Alfonso, né diSidney a mio avviso. Da vedere comunque.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  29/03/2010 00:45:02
   6½ / 10
Solita classica regia di Lumet in cui a trarre beneficio non è soltanto Al Pacino ma anche la New York raffigurata con il suo marcio e l'etica spicciola. Denuncia in fin dei conti anche politica oltre che sociale.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  25/03/2010 14:39:38
   8½ / 10
Mamma mia terrificanti Al Pacino e Ferruccio Amendola insieme.
Scorre liscio come l'olio, ed è un piacere per tutti i sensi vedere questo film.

Spettacolare il cane di Serpico.

pinhead88  @  10/03/2010 15:44:15
   7 / 10
Bel film,ma non il massimo.Pacino grande come sempre.

yonkers86  @  28/02/2010 14:35:58
   7 / 10
Buon film sul mondo della corruzione all'interno della polizia e della giustizia in generale degli USA negli anni 70, tratto inoltre da una storia vera.
Anche se è una delle sue prime apparizioni, e sicuramente la prima di un certo spessore, Al Pacino è già fenomenale nell'interpretazione di Frank Serpico, poliziotto di NYC che decise di non abbassarsi al fenomeno della corruzione e anzi di denunciare i colleghi corrotti.
Il suo personaggio è curato molto molto bene, lungo la visione il disagio e la sofferenza di Serpico sono papabili dallo spettatore, ma a mio avviso a lungo andare il personaggio è troppo idealizzato e finisce addirittura per essere romanzato, come la pellicola che dopo un buon inizio si perde nei mille cavilli giuridici e nei mali interiori del poliziotto, lasciando un pò troppo in secondo piano lo sviluppo della storia.
Come al solito ottima prova alla macchina da presa di Lumet, ma ciò non basta per far eccellere un film che, senza Al Pacino, penso che difficilmente sarebbe uscito dall'anonimato

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  17/01/2010 13:35:36
   8 / 10
Un film che ha fatto scuola e di sicuro ancora uno dei migliori del filone.
Impeccabile Al Pacino (Il film praticamente lo fa da solo)

Reservor dog  @  15/01/2010 12:06:02
   8 / 10
Il semplice fatto di aver dato una versione cinematografica all’incredibile storia di Frank Serpico costituisce di per sé un indiscutibile merito di Lumet, quando poi, dopo la visione, ci si accorge di che piccolo capolavoro sia questo film, non si può far altro che tessere le lodi di chi ha voluto dar ancor più risalto a questa vicenda.
La narrazione scorre leggera e veloce, tanto che sembra impossibile che più di due ore passino così velocemente; Pacino è impeccabile e calato alla perfezione nel ruolo, mentre la tensione cresce via via che il cerchio si stringe intorno all’incorruttibile poliziotto.
Un folgorante esempio di ottimo cinema applicato al sociale.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  14/01/2010 10:03:19
   8½ / 10
Poliziesco imperdibile che conferma la grandezza della regia di Lumet e la straordinaria bravura di Al Pacino. Un film duro, cupo, sporco. La trama, tratta da una storia vera, racconta di un agente di polizia che vota la propria vita alla giustizia e alla lotta alla corruzione. Frank Serpico è un uomo solo, un giovane che spesso sembra combattere contro i mulini a vento ma che non molla mai. Bellissime la fotografia e le scenografie.

Phelps  @  05/01/2010 14:55:57
   6 / 10
film di denuncia su un sistema corrotto, a tratti lento. Pacino come al solito impeccabile...Sufficiente .

alex25  @  24/12/2009 17:03:39
   9 / 10
Mi sto accorgendo che molti dei film piu belli che ho visto vedono alla regia Lumet. Serpico, che ho visto un pò di tempo fa, non sapevo fosse il suo!! L'accoppiata con Pacino è notevole, probabilmente qui ho visto una delle migliori performance di Al!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  21/12/2009 12:37:05
   7½ / 10
Ottimo poliziesco della premiata coppia Pacino/Lumet, diventato un cult praticamente subito.
Forse rimane qualche ingenuità nei dialoghi della prima mezz'ora ed il ritmo è piuttosto altalenante, ma rimane una pellicola indimenticabile, con un Pacino ai massimi livelli.

Aztek  @  03/12/2009 13:22:45
   8 / 10
Ormai è già stato detto tutto su questo bellissimo film, uno dei migliori di Al pacino, la sua interpretazione è divina.
Non mi resta che votarlo con un bel 8.

nevermind  @  05/10/2009 10:34:13
   8 / 10
Che dire, mi ha completamente stravolto questo film, anche se un poco lento in alcune parti, per il resto la pellicola si difende molto bene anche grazie all'interpretazione di Pacino.
Mi viene un pò da ridere ripensando a quanto Frank fosse legato all'onestà e alla diligenza anche fuori dal luogo di lavoro, come quando ad esempio litigando con la propria ragazza al bar, vedendo lei fuggire via, lui si alza, ma prima di inseguirla si ferma a pagare il conto. Oppure anche quando nel distretto di polizia vuole uscir fuori perchè il parcheggio gli è scaduto.

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  10/09/2009 15:40:17
   8 / 10
Buon polizziesco che denuncia la triste verità della corruzione nei vari dipartimenti di polizia...in questo caso in quelli di New York....Ottima come sempre l'interpretazione di Al Pacino nei panni dell'agente Frank Serpico, uno dei pochi poliziotti ancora legati all'etica. Consigliato a tutti!

TheLegend  @  09/09/2009 20:17:53
   7 / 10
Ottima l'interpretazione di Al pacino ma il film non mi ha coinvolto come mi sarei immaginato.
Film di denuncia molto coraggioso e comunque ben fatto.

Tony Ciccione90  @  04/09/2009 14:17:30
   9 / 10
Che film, che interpretazione!!! Meraviglioso Al! Un film poliziesco insolito che, nonostante la lunghezza, non annoia mai. Divino. Divino.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  27/07/2009 02:10:33
   8½ / 10
Senorita Lend!
Si?
Tengo aqui el my caballo, posso accompagnarla in qualche posto?

bulldog  @  16/07/2009 11:28:13
   8 / 10
Al Pacino qui inferiore solo a Scarface.

JOKER1926  @  13/07/2009 02:39:19
   7 / 10
1974, Lumet presenta al pubblico la storia Frank Serpico poliziotto di New York che, ostacolato da un sistema corrotto, si batterà fino alla fine per poter lavorare in modo pulito lontano da "mazzette" e da loschi affari… Il tutto è tratto da fatti realmente accaduti…
(Serpico poliziotto paradigmatico di una New York allo sbando abbandonò la "grande mela" per trasferirsi in Europa, precisamente in Svizzera, per allontanarsi dal pericolo rappresentato, in quel frangente, da losche vendette…)

"Serpico" è un film pesante (per le tematiche), la storia infatti è incentrata su un giovane e onesto poliziotto che non accetterà mai i "contributi" economici, all'epoca tale clamoroso quadro di corruzione esposto da Lumet nel suo film riecheggiava pesantemente nella società del tempo "marcia" non nei rioni di una malandata New York ma nel ventre, nell'organizzazione dello stato, ovvero nel corpo della Polizia!

Il film, ponendo in modo imperioso le proprie basi sull' eccentrico Serpico, diventa (quasi) un documentario screditando, esponendo a 360 gradi il "giro" poliziesco legato all' illegalità del tempo (e forse anche di oggi…).

Lumet propone dunque una sceneggiatura compatta, magari poco brillante ed intrecciata ma di grande impatto mediatico, inoltre la fotografia, le musiche, le atmosfere e il cast costellano in modo definitivo il quadro delle positività di tale prodotto cinematografico degli anni settanta.
Elogiando il cast comunque è logicamente un dovere lodare (su tutti) Al Pacino in una prova praticamente impeccabile, inoltre è curatissima la sua immagine, insomma Lumet regala alla cinematografia l'ennesima icona, ovvero la figura immacolata di uno sbirro corretto e al momento giusto spregiudicato e violento.

"Serpico" resterà un film indimenticabile, nella pellicola Noto una grande serie di pregi ma (purtroppo) una serie di "difettucci".
Insomma la pellicola è sotto alcuni aspetti fin troppo prolissa, inoltre la quasi assenza di azione e l'interminabile introduzione di dialoghi spinge il film sui binari della monotonia costernata da una cospicua dose di noia e (a tratti) di prevedibilità; ovviamente queste "carenze" vengono nascoste dall'importanza, dal messaggio del film che sfida, sotto l'icona dell'intramontabile Al Pacino, stato e polizia trascinando lo spettatore spesse volte in un viaggio tormentoso nel nome della Giustizia e della Onestà, concetti troppe volte violentati dalle classi alti e (pseudo) esemplari della società…

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/07/2009 12.33.56
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edmond90  @  12/07/2009 11:28:41
   9 / 10
Gran film di denuncia interpretato da uno strepitoso Al Pacino.Da vedere

genki91  @  09/07/2009 16:52:18
   8 / 10
Mi è piaciuto in sè molto più di "Quel pomeriggio di un giorno da cani"...
Niente da aggiungere sull'interpretazione del superlativo Al...
E poi il look! :-)
No, scherzi a parte film davvero godibilissimo, con scene splendide e splendido Al...(sarò un pò di parte...).

Nutless  @  09/07/2009 16:13:08
   8 / 10
Ottimo film di Lumet che testimonia le straordinarie qualità recitative di Pacino, il quale nel giro di qualche mese passa dal boss mafioso, al poliziotto senza macchia e senza paura, al rapinatore complessato.
Frank Serpico è diverso, e a Lumet interessa soprattutto rendere evidente la sua diversità: lui si veste in modo diverso, vive in modo diverso e agisce in modo diverso.
Frank oppone alla "normalità" la "moralità", convinto che possa servire per cambiare le cose; ma l'unica cosa che cambia davvero è la sua vita.
Film da vedere per capire quanto possa essere difficile voler essere onesti.

-Platypus-  @  08/07/2009 14:45:14
   8½ / 10
gran bel film.
al pacino in uno dei suoi stati di forma migliori.
anche tutte le altri componenti del film risultano essere ottime.

inferiore  @  26/02/2009 09:42:54
   6½ / 10
Sidney Lumet dirige un film scomodo tratto da una storia vera. La reale storia di Francisco Vincent Serpico interpretato da un formidabile Al Pacino, reduce dal capolavoro di Francis Ford Coppola ''Il Padrino'' dove interpretò Michael Corleone. Per l'attore italo-americano è il Quarto lungometraggio, mentre è il diciottesimo film diretto dal regista di Filadelfia dove vi sono numero esperienze di film girati per la televisione.
Questo ''Sepico'' è una pellicola come detto scomoda e tagliente che mette in luce tutte i malaffari della polizia corrotta americana, parte con il prsupposto di essere un normale film drammatico che racconta la vita di un polizziotto dedito all'onestà e ai sani principi ma involontariamente subisce una mutazione per diventare una sorta di documentario. Il cast è più che ottimo e segnalerei oltre al già citato Pacino anche Tony Roberts, famoso per aver contribuito più volte ad avere ruoli in alcuni film del regista americano Woody Allen, difatti compare in sieme a lui In ''Provaci ancora Sam'', ''Io e Annie'', ''Sturdast memories'' e molti altri ancora.
L'accusa all'abuso di potere da parte delle forze dell'ordine è plateale e il regista riesce molto bene in questo intento. Il film porta a casa due nomination per l'oscar quali miglior attore protagonista per Al Pacino e l'altra per la miglior sceneggiatura non originale. Difatti il film prende ispirazione anche dal romanzo di Peter Mass che ha riscontrato un gran successo, soprattutto in America.
Una particolarità è il look da hippie da parte di Serpico, un look per passare inosservato fra la folla. Il doppiaggio di Amendola è eccezionale e ricorda quello che in breve futuro farà per Tomas Milian e il personaggio ''er monnezza''.
Tutto sommato è un bel film, un velo di tensione e disgusto forse impercettibile instaura un rapporto con lo spettatore che durerà fino all'epilogo della vicenda. Dico disgusto per i fatti messi in luce dall'agente Serpico, un settore che dovrebbe risultare immacolato come quello della pubblica sicurezza invece appare uno dei meno dignitosi. Ovviamente Al Pacino non si smentisce mai e nel film di Lumet consolida la teoria che fu uno dei più grandi attori sulla piazza all'epoca. Ottima interpretazione la sua, molto nella parte e sulla stessa lunghezza d'onda con il personaggio. La storia procede ad un buon ritmo senza annoiare o risultare ripetitiva, Lumet in alcuni primi piani dimostra di saperci fare e la sceneggiature è molto buona. Dialoghi pungenti conditi da una vena polemica che a volte risultano originali ed intelligenti.
Tuttavia non mi ha emozionato come mi sarei aspettato all'inizio, lo spettatore rimane distante nel seguire la storia, non ha modo di far parte del vortice di emozioni emanate dal film. In breve, non mi ha preso!
Ha moltissimi pregi come pellicola e trovarvi dei difetti risulta un'impresa ardua, ma credo che quest'unica pecca sia davvero pesante ai fini della valutazione finale. Per prima cosa un film deve trasportarti, farti sentire parte integrante, ma ''Serpico'' non riesce in questo intento. Ti lascia indifferente, quasi come un documentario schierato stile Michael Moore, ti mostra i loschi affari degli agenti di polizia Newyorkese, intendiamoci, lo fa in maniera impeccabile ma sfortunatamente la pellicola non parte con l'intento di divenire un documentario. Quindi in fin dei conti ''Serpico'' risulta essere statico e non riesce a far trepidare il pubblico. Ti lascia li imperturbabile dinnanzi allo schermo ed ovviamente non è un lato positivo.
Non nascondo il mio rammarico, soprattutto se di un film così si poteva fare davvero un capolavoro. Lumet non è riusito a raggiungere il livello de ''La parola ai giurati'', sono davvero avvilito nel scrivere ciò. Avrei voluto potergli dare di più, ma alla fine mi ha lasciato solamente la denuncia fatta dall'uomo, nulla più.
Grende occasione che come niente, svanisce!

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/02/2009 20.53.11
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Raging Bull 92  @  23/02/2009 15:56:16
   8½ / 10
Ottimo film, Al Pacino grandioso come sempre nelle sue interpretazioni e con una buona regia di Lumet.

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  20/01/2009 15:42:20
   8 / 10
Al Pacino veramente sciokkante! interpretazione di alto livello in un film contro la corruzione..vorrei anke io i capelli e la barba cm la sua!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  30/12/2008 16:33:44
   8½ / 10
Daccordissimo con l'utente qui sotto!!!

Robgasoline  @  30/12/2008 16:28:03
   9 / 10
Ottima interpretazione!
Storia avvincente! Un must.
Vedetelo!

topsecret  @  11/12/2008 17:31:53
   8½ / 10
Un gran bel film, una pellicola cult degli anni '70, ma sempre attuale e che racconta di una piaga sociale come la corruzione, resa ancora più grave trattandosi di un sistema come le forze dell'ordine, che dovrebbe essere d'esempio ai cittadini. Una magnifica interpretazione di un Al Pacino onesto e leale che si piega ma non si spezza.. Indimenticabile quel suo look da hippie.
Assolutamente consigliato.

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