sherlock holmes: il vampiro di whitechapel (2002)

Non si chiude nel migliore dei modi questa quadrilogia su Sherlock Holmes; una storia apocrifa che dalla sua ha un'ottima scenografia ed una vicenda che punta ad un accenno di horror. Ma per il resto vengono dati troppi pochi indizi che possano far capire allo spettatore la soluzione; sarebbe meglio se queste storie fossero "interattive" invece così abbiamo solo una passività. Non è molto chiaro il movente ed il finale è troppo deus ex machina

SPOILER
Peccato perchè la buona volontà di regista ed interpreti c'era. La prova che di storie apocrife su SH ne siano state fatte non tante...troppe!

buona storia, che intriga il giusto nonostante alcuni clichè di troppo, resi ancora più palesi dalla pochezza dei mezzi televisivi.
anche qui le cose migliori sono la bravura degli attori e le belle location.

Più che dignitoso questo quarto ed ultimo film per la TV diretto da Rodney Gibbons che ha per protagonista Sherlock Holm. Interpretato da un ottimo Matt Frewer ben calato nella parte del famoso investigatore ha buona mimica facciale che accompagna i ragionamenti arguti; Kenneth Welsh come sempre fa il suo e lo fa bene. La discreta scenografia fa da sfondo a una trama ben congegnata-non è tratta da un racconto di Doyle anche se dal titolo può ricordare Il vampiro del Sussex- dove spiccano le elucubrazioni atee e scettiche di Holmes verso il soprannaturale e i simpatici siparietti che ne derivano.