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corto esordio di David Lynch che prima di fare cinema si dedicava alla pittura. si nota già alcune tecniche tipiche di Lynch come l'audio alto, il surrealismo l'angoscia che trasmette allo spettatore e l'amore per l'arte. corto carino ma niente di che, il vero Lynch verrà fuori con Eraserhead.
Corto sperimentale che con il cinema ha davvero poco a che fare. Forse Lynch voleva dipingere la sua fobia verso il degrado del corpo, probabilmente no, comunque sia non l'ho capito. E il tutto è di un fastidio estremo. Se l'intento era di tirar scemo gli spettatori nel minor tempo possibile allora ci è riuscito.
Già nelle sue opere d'esordio Lynch denota un'attitudine incredibile a sovvertire le regole e le convenzioni cinematografiche. "Six figures getting sick" è una palese sperimentazione ai limiti dell'irritante in cui una scena viene ripetuta per ben sei volte. Trattasi di un corto animato proiettato sui dei calchi del viso del regista stesso. Ci sono sei uomini che s'ammalano, si disperano e rigettano. La visione è noiosa, resa ancora più ostica dal detestabile suono di un allarme antiaereo che si protrae per tutta la visione. Estremo, di difficoltosa interpretazione ma suo modo affascinante e cupo. Un'esperienza sensoriale tutt'altro che rilassante.
Corto sperimentale proiettato in loop su uno schermo scolpito. Non è cinema, non è arte, non è avanguardia, forse un pò di tutte queste cose insieme. Mi ha fatto pensare a una tematica imperativa della storia del XX Sec., ma non so quanto Lynch voglia comunicarla. Più avvincente il commento sonoro, si fa per dire, che incute irritazione e timore.
E' un esperimento e non dovrebbe avere un voto... Dare un voto alto a questo corto sarebbe a mio avviso essere acritici verso la grandezza di un'artista, che certo si sarebbe manifestata - checché ne dicano i detrattori del cinema spiazzante di Lynch - nei film successivi. In più bisogna considerare che si tratta di un corto, raddoppiando la difficoltà a valutare il "film". Si tratta in realtà di un non-film, come lo è buona parte della produzione lynchiana in fondo, anche se in questo caso non si tratta di un fattore positivo... ma nemmeno negativo: si tratta di un primissimo esperimento e come tale resta fine a se stesso. Certo riesce a ricreare una forte sensazione di angoscia(il suono della sirena e le sequenze ripetute in questo senso "giovano" nel creare tale atmosfera), ma ciò non rende il film degno di nota.
quadro in movimento, ottima idea, Lynch gia allora ci vedeva giusto certo nella sua natura potrebbe sembrare povero, ma alla fine è un corto gireto a scuola, che ci si poteva aspettare
Questo corto è il morbo che distrugge. La sirena è fonte di malattia. E' incredibile quanto Lynch sia riuscito a rendermi immobile, a svuotare la testa dai miei pensieri. Gli stessi "protagonisti" del film sono ammalati e diventano sia personaggi che spettatori della malattia collettiva. Mentale. Metafisica. Distruttiva. La malattia è vivere. Un virus artistico che muore nell'epidermide.
Primo corto di Lynch ma niente a che vedere con il resto della sua produzione.Molto brutto e irritante,meno male che da the alphabet David ha cominciato a fare cose che gli sono piu congeniali.
E' il primo corto di Lynch che vedo, è ho voluto iniziare dal suo primo lavoro del 1966. Capisco che stiamo parlando di oltre 40 anni fa, comunque un minimo di logica un corto deve pure averla; non voglio iniziare, per ora, a fare paragoni con i corti di Svankmajer, che a pelle, mi sembrano di un altro pianeta.
Lynch muove i suoi primi passi. E mica si nasce imparati! Ma avere il buon gusto di tenersele per se ste cose e pubblicare magari qualcosa che vada oltre una dozzina di disegni ripetitivi noiosi ed irritanti(il suono della sirena). Comunque è un incredibile incoraggiamento per chiunque volesse fare cinema. Se Lynch è partito così...
E' il primo esperimento di Lynch, si tratta di corto che mostra 6 persone, 6 uomini, appunto 6 figure (six figures) che si ammalano, si toccano lo stomaco e la testa e vomitano. Dategli un'occhiata, è costato 200 dollari.
questo corto è praticamente il primo lavoro di lynch che veniva proiettato sopra una scultura da lui stesso creata con un rumore di sirena in sottofondo. il corto durava solo un minuto ma veniva ripetuto più volte. sarò di parte ma forse l'intento di lynch era proprio quello di provocare sgomento e ansia nello spettatore quasi da "farlo vomitare". non si potrebbe nemmeno votare perchè non è un'opera completa ma merita sicuramente il 6
'nzomma... Come tutti i corti di lynch è praticamente senza senso. Un puro viaggio nella morbosità della mente del regista.. Creato per infastidire lo spettatore e per angosciarlo, questo corto non mi ha toccato minimamente, e come esperimento l'ho trovato abbastanza nullo. Ma stranamente l'ho preferito a" The alphabet" e a "The amputee". 5 non.politico
E proprio qualcosa di osceno, non riesco a capire che cosa volesse dire o fare il buon David con questo corto, e poi far vedere sempre la solita scena per tutte quelle volte ti fa veramente impazzire! con quella serena di sottofondo poi a sferrato il colpo finale. Sinceramente questo corto mi ha lasciato una sola cosa in testa:?????????
Una strana animazione di sei persone che si ammalano,si decompongono e si autodistruggono(in LOOP)...con una sirena di sottofondo alquanto perforante.
Il solo tentativo di spiegare un corto simile,si rivela una questione malata. Però io sono attratto dalle cose malate,e quindi non mi resta che premiare più che sufficientemente codesto lavoro.
Anche solo considerando corti e mediometraggi, Lynch ha decisamente fatto di meglio.
Corto senza dubbio sperimentale nonchè impermeabile a quasiasi voglia interpretazione e/o ricerca di senso logico. Credo che Lynch qui voleva solo giocare con lo spettatore più che altro.
E' il primo corto di Lynch, mero esperimento del regista per vedere i propri disegni prendere vita. E' un'unica sequenza, ripetuta sei volte, che rappresenta il processo del rigurgito in 6 uomini posti in riga l'uno di fianco all'altro. Una fastidiosa e inquietante sirena in sottofondo concorre a stimolare il medesimo riflesso gastro-esofageo nell'ignaro spettatore, colpevole di non aver premuto il tasto stop già dopo la seconda sequenza e di non avere rifiutato di mangiare la trippa e i fagioli con le cotiche giusto 10 mnuti prima. Se vi capita provate a guardarlo, magari ci coglierete quella genialità che m'è sfuggita...
Ma che è sta roba? Sarà pure un cortometraggio ma di sicuro non è un esercizio di stile (è disegnato!). Che abbia o no un significato Lynch se lo può pure tenere.
Corto che non dice praticamente nulla. Sei uomini si ammalano(la scena viene ripetuta sei volte) e alla fine vomitano. La sequenza di immagini ha come sottofondo una sirena alquanto irritante.
corto do lynch dove sei omini si ammalano con tanto di dolor di pancia, mani in faccia per il disappunto e vomito finale, il tutto si ropete per sei volte accompagnato da un fastidioso suono di sirena. A puro livello artistico mi è piaciuto, ma non saprei come valutarlo.