sleepaway camp 3 (1989)

Poco da aggiungere rispetto al capitolo precedente.Qui la protagonista(sempre interpretata dalla sorella di Bruce Springsteen,Pamela) si sostituisce a una campeggiatrice e fa la solita strage mentre fino all'ultimo nessuno di quelli che le stanno attorno si accorge di nulla.Le vittime sono di diversa estrazione sociale,ergo non mancano i classici teppistelli,ma anche qui solo trash e nessuna serietà.Buoni tocchi gore e finalotto con sorpresina banale.Anche questo unicamente per appassionati di buona bocca.Come gli altri due,mai arrivato da noi.Con un quarto capitolo mai terminato,e una sorta di remake del 2003.

Terzo capitolo della serie diretto da Michael A. Simpson (già regista del secondo capitolo) nel 1989.
La trama dopo un inizio piuttosto grottesco ed interessante viene sviluppata purtroppo in modo troppo banale e scontata per tutto il resto del film.
Nella media la regia e la recitazione.
Un terzo capitolo piuttosto inutile,evitabile.

Più o meno sui livelli del secondo..ma gli do mezzo punto in meno per la rindondanza delle vicende..stesse situazioni..omicidi abbastanza canonici e ripetuti..solita trama lineare senza troppe novità importanti. Per gli amanti della saga da guardare per completezza.

Angela is back. Girato leggermente dopo e nella medesima location del secondo capitolo, il tema varia un pò ( si fa per dire... ), con sempre Pamela Springsteen, qui con un look diverso, nel ruolo dell' eroina Angela.
L' inizio è grottesco e senza senso a mio avviso, poi, arrivati al Camp si riprende con la solita solfa e i soliti ingredienti.
Qualche variazione nel modus operandi di Angela per quello che ritengo l' episodio più trashone della serie ( il vecchio con la cintura col coniglietto di playboy é una chicca).
Detto questo confermo la bravura della Springsteen nel ruolo.
Se ho dato 6,5 al secondo, al terzo va bene un 6.