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Dovrei fare un copia/incolla del commento di Jolly roger.. ;-) E poi adesso in questo periodo che culmina con la festività di Halloween queste chicche misconosciute che ti portano indietro col tempo sono un vero e proprio toccasana.... Non è splatteroso, e sul manto innevato avrebbe dato quel tocco in più se vogliamo, però se si è come me e Jolly, che abbiamo una visione di parte sul genere di film, questo lo si vede tranquillamente e piacevolmente. Troppi film sopratutto horror in generale, americani e non, del periodo d' oro anni '70 ed '80 sono inediti da noi..., e questo è un male.... Lo dico anche per via dei dialoghi, che, sebbene siano quelli...., triti e ritriti per chi gli capisce, potrebbero far storcere il naso a chi non piace l' assenza di doppiaggio. Ma soprattutto per cultura generale. Nuove e vecchie generazioni, anche il Cinema è stracolmo di cimeli lasciati ingiustificatamente nel dimenticatoio..... Stà a noi riesumarli..... Tornando al film, confermo il voto di Jolly.
Piacevolissimo film sullo Yeti, che viene nominato più volte anche come Big Foot perché ci troviamo sulle montagne canadesi e non in Himalaya. Il film non ha nulla a che fare con l'omonimo Snow Beast, girato nel 2011, tranne il fatto che sono entrambi ambientati in Canada. Tuttavia, guardando i due film a distanza ravvicinata si notano alcuni tratti distintivi dei film horror caratteristici dell'epoca di allora confrontati con quelli della nostra. Snowbeast (questo qui del 77) non è un moster movie, perché ha uno stile completamente diverso, che affonda le sue radici negli animal movies anni settata / primi anni ottanta. Quei film minori, tutti figliocci de Lo Squalo, tipo Alligator, Belve Feroci, o Piranha eccetera, ma soprattutto il mitico Grizzly L'Orso che Uccide. Snowbeast è praticamente la stessa cosa, solo che al posto dell'orso bruno c'è uno Yeti bianco. Si sono palesemente ispirati a Grizzly anche nella regia, inserendo numerose soggettive con la visuale dello Yeti, mentre scruta le prede (umane) e si avvicina a loro, con tanto di respiro rauco in sottofondo. Il mostro appare in primo piano solo alla fine, confermando un cliché degli animal horror di quell'epoca, vuoi perché ciò aumenta la suspense, da un lato, limitando dall'altro la necessità di ricorrere ad effetti speciali spesso di improbabile fattura. Snowbeast è un film carino. Non so davvero come ho fatto a perdermelo allora, quando l'avrei apprezzato ancor di più. Tuttavia, il mio voto non è obiettivo; io adoro questo sottogenere animal horror, sono cresciuto con essi, per me sono una specie di tata :-)