sogni d'oro regia di Nanni Moretti Italia 1981
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sogni d'oro (1981)

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locandina del film SOGNI D'ORO

Titolo Originale: SOGNI D'ORO

RegiaNanni Moretti

InterpretiNanni Moretti, Piera Degli Esposti, Laura Morante, Alessandro Haber, Remo Remotti, Gigio Morra

Durata: h 1.45
NazionalitàItalia 1981
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 1981

•  Altri film di Nanni Moretti

Trama del film Sogni d'oro

Michele Apicella è un giovane cineasta che ha avuto successo con i suoi film ed è continuamente richiesto in qualità di ospite per interviste e convegni. Attualmente sta lavorando a una nuova sceneggiatura dal titolo ""La mamma di Freud"", ma deve fare i conti con tutta una serie di ostacoli: la concorrenza di alcuni colleghi, l'insistenza di due individui che vogliono imparare il mestiere ad ogni costo, e soprattutto l'amore non corrisposto per Silvia, un'ex compagna di scuola che gli appare in sogno tutte le notti. Alla fine il film esce e le accoglienze sono favorevoli, ma i sogni di Michele peggiorano...

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Voto Visitatori:   7,71 / 10 (26 voti)7,71Grafico
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Voti e commenti su Sogni d'oro, 26 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

enigmista  @  29/06/2015 13:04:52
   8 / 10
Non ai livelli di "Bianca" e "Ecce Bombo" ma comunque un ottimo film, da vedere assolutamente, specie se, come me, siete grandi fan di Nanni Moretti. Divertente, con vari spunti di riflessione, e arricchito dalla presenza, tra gli attori, di alcuni dei fedelissimi di Moretti, tra tutti Dario Cantarelli e il bravissimo e compianto Remo Remotti.

DarkRareMirko  @  14/02/2014 01:09:03
   7 / 10
Non mi ha fatto impazzire ma ne ho comunque apprezzato le critiche alla mercificazione artistica e televisiva, che un pò mi han ricordato l'antinarratività di Ridere per ridere di Landis, uscito 4 anni prima.

Astratto, dispersivo, presuntuoso, egocentrico, qualunquista (soprattutto nella parte iniziale) è anche un film originale, anticonformista, coraggioso, diverso.

Metacinematografico cinema altro ma ancora immaturo (Nanni è molto lontano da film ottimi quali La stanza del figlio), discretamente capace a provocare e a mescolare il serio con il comico (ma Nanni ha riciclato/riciclerà molte scenette in altri film, tipo i battibecchi familiari).

Il finale (SPOILER) non l'ho tanto capito; apparizioni della Morante (quanto era giovaneeeeeee, e quasi mascolina!!! Oggi è proprio bella) e di Salemme, ottima spalla rappresentata da Haber.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento astropippa  @  04/06/2013 19:41:39
   7 / 10
Ma moretti crede davvero che un bracciante lucano, un pastore abruzzese, una casalinga di treviso stanchi che hanno lavorato tutto il giorno vogliono vedersi questo suo bel film? Io per me non ci ho capito niente...
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.... AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
I film di Moretti non possono essere inquadrati in un genere, ma è il regista stesso a definire il genere... E come spesso accade con questo "non genere" come anche per i film di Linch o Jodorowsky a me dopo il film resta una sensazione di incompletezza unita a qualche scena/trovata geniale ma non l idea di aver visto un capolavoro. Sicuramente ne consiglio la visione ma non posso assicurarvi che vi piacerà.

Oskarsson88  @  22/11/2012 12:42:51
   7 / 10
Molto frammentario e forse un po' intellettualoide, presenta varie scene simpatiche e divertenti seppur il film non possa certo considerarsi un capolavoro. Particolare...

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  13/11/2012 09:40:02
   9 / 10
Un affresco... quasi una sintesi del suo cinema più surreale... trampolino di lancio per tutto quello che verrà dopo a partire da Bianca, ovviamente.... alla fine del film rimane un retrogusto bizzarro.... di non risoluzione, di incompleto, di immaturo addirittura... ma in realtà questi aspetti ne rappresentano proprio il carburante e il fascino...
L'ho rivisto ieri sera.... ho avuto la sensazione di vedere cinema di avanguardia... oggi... nel 2012...... e pensare che il film ha 31 anni....

musdur  @  31/05/2012 00:48:57
   7 / 10
Film abbastanza disorganico ma con diverse scene molto divertenti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  22/11/2011 23:30:30
   7 / 10
Irrisolto "sogni d'oro"? Probabilmente l'errore di fondo è di non proporre nulla di veramente nuovo rispetto a "Ecce bombo", e la vena grottesca - Felliniana sì ma più dalle parti di Prova d'orchestra che di Otto e mezzo - non aiuta di certo. Ma resta cmq. un gustoso ritratto generazionale (termine che sicuramente Moretti odierà), un cocktail dove Pasolini, Gramsci, Togliatti e Freud sembrano seduti nella stessa tavola. Non so se la parata coreografia militare post-sovietica sia una metafora della scissione di Berlinguer tanto discussa dagli apparati moscoviti. Esilarante cmq. il giornalista-showman Mughini che istituisce una specie di tribuna-spettacolo facendo la parodia (credo) del compianto Jader Jacobelli.
Rivisto oggi, è uno splendido film di transizione, che andrebbe recuperato visto che Moretti chiude qui con la prima fase della sua carriera e ne inaugura un'altra, con il suo capolavoro "Bianca".

P.s. La spocchia contro il cinema cosiddetto "su commissione" (italiano ovviamente) c'era davvero, ma M. dimenticava autori come Petri, Rosi, Damiani, che sicuramente non facevano sconti a nessuno con la loro libertà autoriale

benzo24  @  05/03/2011 14:30:57
   6 / 10
altro film che non regge il passare del tempo, anche se una visione la merita perchè alcune trovate sono quasi geniali.

tonnorefanio  @  25/02/2011 20:20:34
   7½ / 10
Nanni Moretti con questo film riesce a rendere più compatto il suo cinema, il problema è che sceglie una strada troppo rischiosa, e cioè fare un film su un regista (cioè lui, anzi, il suo alter-ego) in crisi creativa (strada già affrontata in "Otto e mezzo"). Inoltre interpreta un personaggio troppo presuntuoso, che spesso può risultare fastidioso e arrogante, e non più solo spigoloso. Non più i quattro amici dei precedenti due film, ma solo contro il mondo. Scene geniali come sempre ci sono, ma purtroppo è inevitabile il paragone col film di Fellini. Si notano comunque dei segnali di crescita.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  17/12/2009 18:21:12
   7½ / 10
Moretti al suo terzo film decide di puntare in alto e rende omaggio a "8 1/2" di Fellini impersonando un regista in crisi di idee!
Ovviamente non possiamo paragonare questo "piccolo" film al capolavoro Felliniano ma si puo' considerare comunque un ottimo esperimento!
Ho preferito la prima parte alla seconda...forse perche nella seconda si esagera con il lato grottesco della vicenda e io non amo i film,per cosi dire,poco seri!
Tra i suoi primi film è quello che preferisco!

mrwoolf  @  29/06/2008 19:12:53
   9 / 10
stupendo film! onirico e personalissimo...la scena della sfida televisiva vale da sola il prezzo del biglietto
nanni moretti, prendere o lasciare

giumig  @  26/02/2008 19:18:50
   6½ / 10
Troppo onirico per i miei gusti, risulta cmq interessante per alcuni spunti e alcune frasi davvero belle.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/02/2008 01:36:15
   8 / 10
Sogni d'oro è probabilmente il film più personale, insieme a Palombella rossa, di Nanni Moretti. L'eco del successo clamoroso di Ecce bombo c'è e si sente. I continui e monotoni dibattiti sul suo precedente film, con il ripetersi dello stesso martirio/tormentone sull'esigenza di un cinema che deve raggiungere fette sempre più vaste di pubblico (pastore abruzzese, bracciante lucano e casalinga di Treviso compresi). Le nevrosi sulla lavorazione a rilento del film, i conflitti con la madre, il suo isolarsi progressivamente dal reale, mettono a nudo il Moretti dell'epoca già aspramente polemico anche riguardo la deriva del prodotto televisivo. Un film sincero, intenso, forse il più surreale della sua filmografia e che sarà la base sia per il successivo Bianca e la messa è finita.

La ricotta  @  19/02/2008 13:19:42
   10 / 10
"Tutti si sentono in diritto, in dovere di parlare di cinema.
Tutti parlate di cinema, tutti parlate di cinema, tutti!

Parlo mai di astrofisica, io?
Parlo mai di biologia, io?
Parlo mai di neuropsichiatria?
Parlo mai di botanica?
Parlo mai di algebra?
Io non parlo di cose che non conosco!

Parlo mai di epigrafia greca?
Parlo mai di elettronica?
Parlo mai delle ditte dei ponti dell'autostrada?

Io non parlo di cardiologia!
Io non parlo di radiologia!
Non parlo delle cose che non conosco!!!"

Quindi non parlatene. Semplicemente guardatelo.

InSaNITy  @  22/12/2007 22:33:46
   7 / 10
E' vero, è un film forse eccessivamente compiaciuto, in cui Moretti decisamente strafa..soprattutto se lo si paragona al precedente, riuscitissimo, Ecce Bombo. Un piccolo intoppo dopo il successo iniziale, ma a chi piace Moretti, la sua amarezza, la sua follia, il suo egocentrismo, la sua irresistibile ironia, anche Sogni d'oro risulterà godibile e geniale nel complesso, con scene indimenticabili, come la surreale sfida contro il suo collega regista...qui il sarcasmo di Moretti raggiunge il suo apice :)

"Noo, non me ne andrò mai da questa casa!!! Il complesso d'Edipo non lo voglio superaree!!!"

Invia una mail all'autore del commento Rusty il Selvag  @  26/11/2007 19:27:38
   10 / 10
Sogni d'oro - "IO" SONO UNA COSA

Con Freud anche i sogni diventano realtà materiale che pulsa e scodinzola
come un pesce al mercato ittico,l'intellettuale ti vende la sua anima
i suoi sogni in cambio di denaro .

I sogni ,gli ideali, la morale ,la vita, tutto è merce che si svende nella società contemporanea dove l'artista come Moretti svende i propri sogni in una bancarella per qualche monetina d'oro,come la ******* svende il proprio corpo.

Cosa resta del sogno di un film rivoluzionario ,aspettative,delusioni ed un bel sequel da blockbuster.

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Ultima risposta 26/11/2007 19.29.08
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Mizoguchi  @  02/11/2007 16:52:54
   9½ / 10
Film fondamentale perchè è proprio una delle prime riflessioni dirette sul cinema da parte di Moretti, ovviamente attraverso il suo alterego Michele.
Film che per questo si ricollega direttamente al recente il Caimano.
Splendido, dissacrante e gustosamente narcisista, è sicuramente uno dei migliori di moretti, in cui il mestiere del cineasta viene descritto attraverso tutti i suoi "orrori" e il difficile rapporto con la vita personale...

Dick  @  01/11/2007 14:34:44
   7½ / 10
Riflessione sul cinema nel cinema tra situazioni ironiche e spassese ed altre più intimiste.

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/11/2007 14.38.53
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addicted  @  18/09/2007 18:23:33
   10 / 10
In questa pagina ho visto voti troppo bassi.
Non sono daccordo: questo film è perfetto!!!
Come fate a non vedere che è un'opera fa-vo-lo-sa????
Perchè... perchè???
Non vi capisco: 5... 6... 8...
Ma di che stiamo parlando: 10!!!!
Potete dire "Moretti non mi piace". Sono daccordo, quando sbaglia non piace neanche a me. "Il Caimano" è pessimo. Ok.
Ma "Sogni d'oro" è solo da 10 e tutti in piedi ad applaudire!!!!
Non accetto altro!!!!

Il Messere  @  22/06/2007 00:56:04
   7 / 10
Diventato un fenomeno della cinematografia nazionale, Nanni Moretti torna alla ribalta dopo alcuni anni con un interessante film minore. Michele Apicella ha ancora molto da dire, a cominciare dalla cancrena che già affliggeva il cinema del belpaese. Perso in un surrealismo annebbiante, riuscirà ad incanalare le energie nella giusta direzione nel magistrale "Bianca"

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/01/2008 00.58.51
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Vegetable man  @  07/12/2006 16:43:56
   5 / 10
Al terzo film Moretti sente la pressione di essere un "caso" del cinema italiano e si interroga sulla sua condizione. Nanni però non è Fellini e Sogni d'oro non è 8 1/2, per cui questa sua indagine meta-cinematografica diventa un pretesto per far sfoggio della sua proverbiale presuntuosità e raffazzonare il tutto con qualche spunto comico-onirico qua e là. Troppo poco però per parlare di un film riuscito. Tappa di passaggio dai '70 di Ecce Bombo agli '80 di Bianca (di cui si intrevede già qui qualche spunto).

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Ultima risposta 12/11/2012 13.29.37
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gori55  @  29/08/2006 02:36:37
   9 / 10
no!! non me ne andrò mai da questa casa!! il complesso di edipo non lo voglio superare!!!.. fuori gli scacchisti.. parlo mai di algebra io!! parlo mai di architettura!! parlo mai di epigrafia greca!! parlo mai di botanica!! non parlo delle strade e dei ponti!! non parlo di radiologia!! non parlo di quello che non conosco!! parto per fare dell'esterne fuori roma prendo su qualche libro..
il film più allucinato di moretti e a mio parere un grandissimo film.. nanni ti voglio bene!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/08/2006 09.33.36
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tavullia86  @  01/04/2006 11:39:29
   7 / 10
film surreale per certi versi.....ma ci sono di quelle scene da sganassare....
"e vattene fuori"....e poi michele apicella è un personaggio fantastico.....la sua cattiveria è di una comicità notevole......

una sola domanda:Perchè questi film hanno così pochi voti?

viagem  @  28/07/2005 14:23:03
   8 / 10
Film allucinante. Già la sola mezz'oretta della gara finale con Mughini come conduttore è da incorniciare. Pieno zeppo di dialoghi e battute "in stile morettiano". Nanni, tu sei il primo e l'unico!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/07/2005 16.18.10
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polbot  @  15/03/2005 13:42:58
   8 / 10
la scena di Freud...................

Gruppo REDAZIONE maremare  @  22/12/2004 10:06:47
   6 / 10
Sull'onda del successo di 'Ecce bombo' Nanni alza il tiro e le pretese girando un film eccessivamente ambizioso.
Le critiche gli serviranno per il futuro.


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Ultima risposta 25/09/2007 15.25.43
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