sole a catinelle regia di Gennaro Nunziante Italia 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

sole a catinelle (2013)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film SOLE A CATINELLE

Titolo Originale: SOLE A CATINELLE

RegiaGennaro Nunziante

InterpretiChecco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea, Valeria Cavalli, Orsetta De Rossi, Lydia Biondi, Daniela Piperno, Stefano Sabelli, Matilde Caterina

Durata: -
NazionalitàItalia 2013
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2013

•  Altri film di Gennaro Nunziante

Trama del film Sole a catinelle

Un padre di famiglia decide di lanciarsi in un'avventura imprenditoriale, vendendo aspirapolvere porta a porta. Gli affari non vanno come dovrebbero e i soldi son pochi quando, in prossimità delle vacanze, opta per una soluzione che lo porterà insieme al figlio in viaggio in giro per l'Italia, dalla Toscana fin verso il Sud.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,29 / 10 (190 voti)6,29Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Sole a catinelle, 190 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  28/06/2019 20:02:46
   4 / 10
Solito film di Zalone, né più e né meno, ne ho già parlato ampiamente in "Quo Vado?", sebbene qui sia meno presente la presunta "satira". Ribadisco, comunque, che da qualcosa che si ritiene sostitutivo rispetto ai cinepanettoni mi aspetto qualcosa in più dei cinepanettoni e aggiungo che (come del resto capita spesso al botteghino) sono piuttosto allibito dai risultati raggiunti dai film di Zalone, anche se posso facilmente comprenderne la causa. Questo film (come gli altri) sarà stato peraltro visto molto dalle famiglie (che ovviamente non valgono come un singolo ingresso), e il fenomeno a livello mediatico è stato decisamente sovraesposto.

VincVega  @  20/01/2017 20:13:17
   3 / 10
Checco Zalone interpreta Checco Zalone, non si ride mai.
Ho visionato i primi suoi tre film perchè volevo capire il successo che ha in questo paese.
Il primo è quasi accettabile, il secondo e questo non è pervenuta una singola risata.
Non mi capacito del successo di questo personaggio, ma in Italia tutto è possibile.

Colibry88  @  20/01/2017 18:53:37
   4½ / 10
Un film sciocco. Il livello di divertimento è rasoterra. Zalone è un personaggio irritante e fastidioso. Le sue gag e i suoi "tormentoni" sono pure peggio. Ho poi scoperto che questo ammasso di ruffianerie e banalità ha persino registrato un record di incassi, il che la dice lunga sul livello culturale del pubblico medio. Dulcis in fundo è un film che non fa ridere, e nemmeno sorridere per quanto mi riguarda. In fondo al tunnel tuttavia si intravede una luce: personaggi costruiti ad arte come Zalone presto o tardi vengono finalmente valutati con la giusta obiettività e quindi inevitabilmente dimenticati.

krypton  @  27/11/2016 18:06:48
   4 / 10
Non si sa come mai Zalone sia così ottimista in "Sole a catinelle". Da ridere c'è ben poco tra la sceneggiatura e le battute da bar... Anche in Uzbekistan fanno film migliori di questo...

Marica  @  19/01/2016 13:56:12
   3 / 10
Ditemi una battuta che faceva ridere! Una noia terribile. Non sono riuscita a guardarlo tutto ma quello che ho visto mi è bastato! E più di 6 milioni di telespettatori in tv?!?!?!? Spero non sia vero...

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/01/2016 14.28.10
Visualizza / Rispondi al commento
freddy71  @  03/01/2016 18:25:08
   5½ / 10
ma come si fa un film cosi a fare record di incassi???secondo me in italia siamo finiti davvero male

cinematografo  @  26/12/2015 18:43:01
   1 / 10
Che ******!!!..raccontiamolo agli stranieri che questa ***** è il film più visto da noi....non oso immaginare cosa vedremo il 1 gennaio prossimo!

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/12/2015 20.51.58
Visualizza / Rispondi al commento
Paolo70  @  25/09/2015 19:28:52
   5½ / 10
Trama banale e prevedibile. Qualche risata. Simpatico Checco Zalone ma non basta.

TheLory  @  30/04/2015 14:02:54
   5 / 10
Avevo dimenticato di votare questa mediocre pellicola. A parte 2 sorrisi stentati, non mi ha fatto ridere e nemmeno riflettere (cosa che probabilmente l'inutile zalone pretendeva di suscitare negli spettatori).
Siamo messi male, "caro" checco.
Guardatevi Clear History, pellicola che manca nel data base, per farvi un'idea di come dev'essere la comicità per sfiorare il geniale. Vado a pulire il pesce per stasera, ciao.

5 risposte al commento
Ultima risposta 01/05/2015 09.47.11
Visualizza / Rispondi al commento
Nudols85  @  30/04/2015 13:17:41
   4 / 10
Qualche battuta che fa ridere ci sta ma molto poco, il film vive di momenti vuoti e di una pochezza disarmante con questa stupida presa in giro dell'italiano medio e la solita solfa di gag ed equivoci, la cosa più tragica è la pretesa di prendere in giro la società, da un lato la borghesia dall'altra italiano medio ( prima abbraccia un ideologia di destra poi di sinistra ) pieno di momenti tristi e sbiaditi, molto poco comico.

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2015 07.54.12
Visualizza / Rispondi al commento
alex94  @  22/04/2015 18:01:33
   5½ / 10
Questo terzo film di Zalone è secondo me proprio quello meno riuscito,oddio non è che i due film precedenti fossero capolavori,anzi tutt'altro ma secondo me funzionavano meglio,erano forse un attimo più curati.
Qui la trama è parecchio assurda e mi ha lasciato abbastanza indifferente,le battute raramente sono veramente divertenti (si sorride tanto e si ride poco o nulla),e la recitazione è tutt'altro che eccezionale.
Alla fine intrattiene senza problemi,almeno non annoia e non risulta più di tanto irritante,ma sinceramente mi aspettavo qualcosina di più............deludente.

ZanoDenis  @  23/01/2015 19:51:32
   5½ / 10
L'ho trovata leggermente sottotono rispetto alle prime due, in alcune parti annoia, anche se qualche battuta carina c'é.
La canzoncina che sentivo sempre quando passavano il trailer 10 volte al giorno é da odiare.

calso  @  06/01/2015 19:41:19
   5½ / 10
Mi sembra vedere la discesa di Pieraccioni però accelerata, già il secondo era così così questo diventa a tratti ridicolo...lui è simpatico, ma le gag che fannno ridere sono quelle del trailer, viste quelle il film si sviluppa in maniera quasi assurda ed irreale...evitabile

william sczrbia  @  05/01/2015 19:28:17
   4 / 10
zalone....regista....boh....

MonkeyIsland  @  22/09/2014 13:54:14
   4 / 10
Cado dalle nubi era anche simpatico questo è arduo pure chiamarlo film visto che sembra un lunghissimo sketch di Zelig dove non ci si è preoccupati minimanete di dare un filo logico al tutto che anche in una commedia deve pur esistere per evitare di far annoiare lo spettatore quando Zalone non fa il cabarettista.
Aspettarsi di ridere è quasi utopia.

BenRichard  @  07/04/2014 22:24:21
   5 / 10
Bah non saprei..secondo me il peggiore dei 3 con checco..se non altro con gli altri due oltre ai vari sorrisi ci scappa pure qualche risata..questo davvero è già tanto se ti scappa il sorriso..non dò un voto inferiore al 5 giusto per la simpatia e l'affetto che si può provare verso checco zalone ed il successo che è riuscito a riscuotere questa pellicola, che vedendola, non ne capisco davvero il motivo

Ironkarlo  @  25/03/2014 09:22:40
   5½ / 10
Ti fà sorridere, niente più.
I primi due non erano male, ma qui non c'è nulla di nuovo ed originale.
Nei primi due senza alcuna parolaccia ti faceva ridere, qui la battuta a volte è forzata e condita da volgarità gratuita; e sono pugliese.
Diciamo che per perdere una serata in spensieratezza va bene.

Spinna  @  10/03/2014 23:05:10
   2 / 10
Solite gag e risate zero, una delusione fortissima.
Il 3° film di Zalone e sicuramente il peggiore.

filippopax  @  04/03/2014 23:01:55
   2½ / 10
Due mezze risate in un mare di noia e di battute da bambini (con tutto il rispetto per i bambini). L'Italia è davvero caduta in basso se un film del genere è campione storico d'incassi: comicità stra-banale, sceneggiatura inesistente, insomma una vera e propria... grande bruttezza.

vale1984  @  23/02/2014 18:25:19
   5½ / 10
il film più visto in italia?! ahi ahi...in alcune scene mi ha fatto ridere ma nel complesso l'ho trovato deludente e non particolarmente interessante o originale...insomma...carino in alcuni punti e noioso in altri. sopravvalutato!

kastalya  @  16/02/2014 11:15:17
   5 / 10
Delusione.
Fa ridere si e no 3 volte in tutto il film.
I primi due erano decisamente più divertenti.

Ps
Pensare che è il film con i maggiori incassi...mi sembra veramente ingiusto.....

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  15/02/2014 21:53:04
   3 / 10
Non mi stupisce tanto la vertiginosa discesa di qualità di zalone in questo film, anche lui "tiene famiglia", come la tengono anche il produttore, il regista e lo sceneggiatore di questo film, che buttano giù una novantina di minuti di pellicola oltremodo imbarazzanti, con vistose carenze di sceneggiatura, e con le smorfie (alla jim carrey) di zalone risultate fuori luogo e patetiche, ciò che mi stupisce di più è stata la lettura di alcune recensioni su questo film con voti alti...che mi auguro siano soltanto frutto dei parenti e degli amici della "banda" che è riuscita a comporre un prodotto del genere.
Perchè se davvero fossero recensioni spontanee ci sarebbe davvero da preoccuparsi, e questo spiegherebbe (forse) anche perchè siamo un paese ridotto in queste condizioni...

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/02/2014 19.30.16
Visualizza / Rispondi al commento
sandrone65  @  13/02/2014 00:16:28
   4½ / 10
Film decisamente insignificante, i primi 20 minuti è arduo riuscire a non spegnere tutto e andare a fare altro. Poi si risolleva un po' e qualche battuta riesce a far scorrere un po' il film. La comicità di Zalone mi pare un vuoto a perdere, se uno si mette ad analizzare i dialoghi rimane veramente sconcertato, però presa globalmente e a livello animalesco qualcosa che funziona c'è... ma è poca roba. Comunque è il peggiore film di Zalone finora.

paride_86  @  12/02/2014 04:14:21
   2 / 10
Checco Zalone racconta l'italiano medio cercando di deriderlo ma, alla fine, finisce per farne l'apologia.
Io non ho parole per esprimere la stupidità e la superficialità di questo film che non mi ha fatto ridere nemmeno una volta.
E "Sole a catinelle" sarebbe il maggiore incasso di sempre del cinema italiano? Allora siamo veramente rovinati.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/02/2014 02.53.34
Visualizza / Rispondi al commento
Clint Eastwood  @  10/02/2014 15:22:04
   3 / 10
Trama esile, costruita tanto per inserire i già collaudati sketch televisivi di Zalone. Il cinema è ben altra cosa

viagem  @  06/02/2014 11:29:12
   5½ / 10
Nettamente inferiore ai due film precedenti di Checco. La storia non c'è, è una scusa per fare battute a raffica, alcune agghiaccianti, altre banali, altre riuscite. Piacevole, ma solo per me, vedere alcune scene girate nella mia città.

Inn10  @  03/02/2014 06:16:19
   5 / 10
Non riesco a capire come Zalone possa fare sempre il tutto esaurito. Lo ammiravo sempre in Zelig perchè è simpatico e davvero in gamba ma i suoi film mi hanno sempre deluso.

Arkantos  @  01/02/2014 19:19:05
   1 / 10
Avviso per i 25 lettori che dormiranno con questo commento:

ATTENZIONE! SPOILER PRESENTI! (Se volete leggere fate pure...), la recensione rivolta esclusivamente al film parte dalla parola "RECENSIONE".

Avevo una voglia matta di vedermi un film autolesionista, ma non uno qualsiasi, volevo il peggiore, quello che fa addirittura perdere la passione verso il cinema... ed ecco che è arrivato... "Soldi a catinelle", "Grandinata a catinelle", chiamatelo come volete, questo film risponde alla domanda iniziale sulla recensione di Avatar, dove mi sono chiesto:

"Avatar è il film più sopravalutato del XXI secolo? Forse, DIPENDE da cosa ci darà il cinema nei prossimi 87 anni..."

La risposta in questione è no: no perchè questo film lo ha surclassato alla grande. Quel "dipende" che ho maiuscolato evidenziava che io sapevo già dell'uscita del film in questione, ma non mi aspettavo il grande furto di soldi che ha fatto. Ho scelto proprio questo film perchè ormai Checco lo conosco meglio di Aiace: è soltanto un presuntuoso che vuole portare un messaggio... "filosofico"(?!?) con la comicità demenziale. Devo ancora vedere "Cado dalle nubi", ma prima o poi verrà annientato pure quello, ma non subito.

Prima di vedere un film, mi informo a riguardo: in particolare mi ha scioccato quando spiega il... "significato"(?!?) del titolo: il sole è l'ottimismo che scende in un paese in crisi e pessimista; sinceramente ho pensato a 2 teorie:

1 = Il sole viene immaginato come un gelato che si scioglie, macchiando i vestiti del malcapitato; da lì nascerà il Grand Soleil.
2 = Nel film sarebbe stata presente una tempesta solare oppure un fenomeno di supernova.

Comunque teniamo conto della teoria di Zabaione, che ci servirà; stando a quanto ha detto, il titolo è un ossimoro... Che?
Un ossimoro! Ossimoro significa "mettere assieme due parole dal concetto opposto", ovvero, per dire un esempio: "urlo silenzioso".
Il sole è una cosa, "catinelle" è una tutt'altra parola: non è assolutamente un ossimoro, non hanno concetti opposti, sono parole completamente slegate. Probabilmente lo ha inteso come "ossa more".

Certamente non sono qua a fare il professorino di italiano (lo ammetto di scrivere malissimo), ma almeno, Checco, non sparare parole a vanvera; non concordo col significato, che ci potrebbe stare, ma chiamarlo ossimoro è sbagliato.

Ho già occupato una pagina solo per parlare del titolo, figuriamoci quando dovrò raccontare della trama...

Ho guardato il film anche perchè sono stato incitato da tutti i miei compagni: Aiace, Ulisse, Reginleif, Amanra, Folstag, Brokk, Eitri, Agamennone, Castore, Setna e tanti altri, Gargarensis incluso, anche se è un mio vecchio nemico; li ringrazio tantissimo perchè altrimenti non avrei mai fatto questa recensione. Ricordo in particolare la lettera di Aiace:

"A quel film devi staccargli la testa! Spaccalo come una carogna!"

Prima di iniziare, dico una cosa: non ho visto il film al cinema (sarei morto!), e non l'ho preso neanche in DVD, non ho dato alcun soldo.

RECENSIONE

Lo so, fino ad adesso la recensione è stata un po' spenta, cercherò di dare il mio meglio da questo momento in poi per rendere la narrazione molto più gradevole.

Il film inizia col figlio di Checco che racconta la "storia" di suo padre, fatta di scene talmente orrende che non si vedono neppure in Birdemic.

Checco è stato licenziato; come? Perchè? Qualcuno potrebbe pensare al suo interferire coi clienti, ma ciò non è spiegato nel film.
Ed è addirittura contento! Aveva il sorriso stampato!
E quindi nasce un altra domanda: se è così contento, perchè vuole trovare un altro lavoro? C'è già la prima violazione del PDNC in agguato!

All'inizio non riesce a trovarlo, ma quell'"inizio" non sono altro che 2 secondi contati: subito dopo infatti lo ha trovato, prende un mucchio di soldi, un premio e tanti altri dindi e balline, ma non mi devo neanche lamentare, visto che il cinema italiano è fatto di continui equivoci come questo.

Anche quando vuole prendere la BMW non smette di fare smorfie e versi animaleschi, che fanno piangere pure i polli da gran che fanno ca.gare.

Subito dopo:
"Il piccolo non c'era?"
"E fammmmmme un sorrrrriso, porrrrrcca miseria! Ti ho DOMOTIZZATO l'esistenza!"
Domotizzato? Domotizzato?!?!? che senso ha?!!!!!!
Perchè quando guardo un film come "Amalfi: Reward of Goddess", gli attori giapponesi presenti in quel film parlano molto meglio l'italiano di noi?
Questa non era una battuta: è stata detta in un momento di "tensione" e a Zabaione gli è scappato "domotizzato" quando, in realtà, era "sodomizzato"! Questa scena è stata fatta al primo ciak, non avevano nemmeno la voglia di ripeterla.

Siamo a poco più di 3 minuti del film e già sto scrivendo un poema di caz.zate per un film che ne è pieno. Capirete già che ormai ho perso la pazienza, ma non la perderò affatto e continuo col film!

Continuando col dialogo di prima:
"...Guarrda, sorrridi, che abbiamo il Dolby Surround, abbiamo il frullatore idromotizzato, abbiamo il microonde autopulente e scongelante, abbiamo la piastra domotizzata, abbiamo la macchina da caffè. [tono da Sid] Abbiamo consumato 3 kW!
Cosa centra sta parte del discorso col resto? E il Dolby mica controlla gli elettrodomestici!
Almeno per noi, per fortuna, Zabaione sta perdendo nelle vendite (almeno anche lui è più felice).

"Ciao chi siete?"
"Siamo dell'Equitalia."
"No, siamo cattolici qui!"

O.O… Ma veramente! Che centra essere cattolici con l'Equitalia? Vabbò che sono Atlantideo, quindi non so una mazza dell'Italia, ma perchè si ostina a mettere sempre la battuta, anche quando non è necessario? È come se succede un avvenimento di questo tipo:

"Aiace, buongiorno!"
"[SPLAK] ti ho fatto ballare come un salame!"

Ma arriva il colpo di grazia, quando la moglie non vuole più vederlo, ma allo stesso tempo c'è una al telefono che lo incita a "rientrare" (il film non lo spiega):

"Esci!"
"Entra!"
"Esci!!!"
"Entra!"
"Aò, mettetevi d'accordo tutti e due!"

Battuta fin troppo scontata, ma almeno sono riuscito a trovare il film autolesionista DOC per eccellenza.

Per smontare completamente il film, verranno citati anche altri dialoghi, come questo:

"Papà, dove sei?"
"Sono al ristorante, sono in coda, PAPA'..."

-.-

"Se prendi tutti 10, papà quest'anno ti REGALO una vacanza da sogno."
ennesima scena girata al primo ciak.

"Sorella, che cosa mi prepari oggi, la putt.anesca?"

=______=

Riepilogando, se suo figlio ha la lode in tutte le materie andrà in vacanza. Ma Checco non si è scordato di lavorare troppo poco? Non è passata mezz'ora di film, ma appena 5 secondi!

Ma in un film fatto di equivoci, bisogna prepararsi a tutto! Infatti, un minuto dopo, Checco nota che suo figlio ha preso tutti dieci, ma questo, anziché renderlo felice, lo fa inca.zzare come una iena verso la maestra che l'ha definita "un mostro".
Ma è stato Zalone che ha chiesto a Nicolò di avere dieci in tutte le materie (anche nella condotta, anche se dice parolacce in casa e non a scuola), non può essere colpa della prof, ha scelto una persona completamente sbagliata! Questa sceneggiatura fa intrippare il cervello di problemi futili. Poi, quanto riguarda il problema familiare, secondo me (non è spiegato nel film neppure questo) ha cercato comunque di impegnarsi. Cosa voleva Checco, dei 4? 3? 2? Comunque suo figlio avrà avuto un "jolly", tipico delle pellicole retoriche come questa.

Ancora più sorprendente è il personaggio della prof, un fot.tuto personaggio onnisciente che si è visto solo in questo momento ma sa TUTTO della vita di Zabaione, persino della promessa e della situazione di crisi familiare, senza che nessuno glielo abbia detto. L'unica soluzione, per lei, sarebbe quella di parlare al bambino della crisi economica.

Poi molti hanno parlato di film di denuncia, ma di questo ne parlo in modo approfondito più avanti, non voglio fare un miscuglio; la fabbrica sta per chiudere e Checco ritorna a essere demente:

"Lei ha figli?"
"La televisione."
"Lei ha figli?!"
"Sì sì."
"E lei come lo vede il futuro dei suoi figli in questa situazione non proprio rosea?"
"eh, innanzitutto ROSSIO perchè è un maschietto, si chiama Nicolò...."

Rossio? Vabbeh, ormai non mi sorprendo più; continuando, lui è un personaggio ottimista e afferma che c'è troppo casino. Sinceramente non l'ho trovato così ottimista, da come si evince negli otto minuti precedenti, anzi, in ogni dove porta una s**** pazzesca! E, incredibile ma vero, è di nuovo contento dei 10 di Nicolò: ma se poco fa eri su tutte le furie, come fai adesso a esserne felice? COME?

Cosa succederà quindi? Faranno la vacanza, ma certo! Altrimenti il film non sarebbe durato la bellezza di un ora e venti minuti no? Faccio notare che poco prima Zalone era furioso perchè non si poteva permettere la vacanza per la crisi economica, e adesso la fa! "Sogno, sogno, sogno, un rubinetto d'oro che mi dia tanti 100 Euro ogni volta che lo apro!"; vabbeh, altra contraddizione.

Ed ecco la orrenda intro, fatta da Antonio Ricci in persona col supporto della Dingo Production e di Peppa Pig, con pessime animazioni a 4 frame al secondo.
Inutile dire che la canzone faccia schifo.

Era da un bel po' che si sentiva la mancanza del Dialetto dell'Incrocio edizione 06/2013: visto che io non ho voglia di prendere un dizionario dei dialetti (ogni due mesi esce un tomo che costa 1000 euro! Con quei soldi preferisco comprare la nuova console per Aiace), preferisco restare all'oscuro del significato delle frasi; mi risuona il buon vecchio "copp de tonn" ["cosa significa, colpo di fulmine?" (macchè, significa "tonno accoppato!")]

"ohhh, ma quaclagonoschhhhh!" [salsa guacamole?]

"oh, incredibile, non è cambiato niente! Gli stessi armadi, gli stessi letti..."
Wow che recitazione Albo-Tombiana, con la voce che ricorda il topino di Stuart Little.
Ma poi perchè si ostina a chiamare suo figlio "papà"; cos'è? Beh, per essere suo padre porta molto bene gli anni....
Fatto sta che Zalone deve vendere almeno 7 aspirapolveri, altrimenti verrà licenziato.

Per far giocare Nicolò con altri bambini, si informa tra la gente del posto, tra cui un "gommista":
"Scusi, il Comune?"
"Che cercate?"
"Il sindaco!"
"Sono io il sindaco!" (???)
"Ah, senta, se un padre porta il bambino in vacanza..."
"E' un ********!"
"Grazie."

Messe insieme non hanno un senso logico, sono buttate lì a caso.

Poi, la scena clou, il prevedibile del previsto:

"Ciao, Onofrio, dov'è tua moglie?"
Arkantos: "ti prego, fai in modo che sia via, divorziata, separata!"
"se né andata via."
Arkantos: "SIIIIII', 1-0 per Arkantos, ho 50 euro, voglio che siano via anche i figli!"
"E i figli?"
"[piange]"
Arkantos: "ti prego, dilloooo!!!"
"...Sono andati via pure loro."
Arkantos: "DOPPIO MATCH, DOPPIO SLAM, DOPPIA VITTORIAAAAAAAA!!!!!!! E ora, caro Zalone, incitalo a comprare un aspirapolvere!"
"...Onofrio, sei un uomo fortunato... Questo è ciò che ti serve. [mostra una rivista di aspirapolveri]"
Arkantos: "GOOOOOAAAAAAL!!! GOOOAAAAL!!! ED E' GOAL! 3-0 per Arkantos!"
Aiace: " non c'è più gusto a fare scommesse con te. Me ne vado."

Proprio poco dopo ciò che è appena successo, Onofrio dice di possedere già un aspirapolvere.
Il regolamento delle scommesse indica che Onofrio doveva comprare l'aspirapolvere.

Arkantos: "Aiace, è 2-1, dai ritorna qua!"
Aiace: "No, tu bari pure a QuizDuello!"

Ovviamente Checco impazzisce, intento a seg.are, tagliare, segliare, taggare, cag.are, Tacatà e decide di andarsene, speranzoso di aspirare la polvere (ahahahah!!! no, non fa ridere).

"Ma dove caz.zo si perde 'sta put.tana?"
"La smetti di dire parolacce?!?!"
"Non sono parolacce, sono delle formulette per trovare una soluzione!"

Se come no, ∆ = b*b – 4ac!

E dopo giocano a PONG, di sicuro molto più interessante dell'intero film, anche se ciò causa l'Incrocismo sfrenato della proprietaria, con dialetti veneti, campani e lombardi in un solo grammelot incomprensibile addirittura per il tanto amato dizionario dei dialetti.

E come lo farà sfogare Nicolò? Facendogli la messa! Peraltro una scena eliminabile, ma il motivo lo dirò più avanti.

Ora Nicolò dovrà andare a Piombino (motivo? Boh), che rimane, per il momento, il personaggio migliore del film.

"Ah, papà ti porta in vacanza e poi tu te ne vai?"
"Papà, perchè mi tratti da stupido?"
"Non ti tratto da stupido, oggi siamo arrivati qua e domani tu vuoi andare via?"
"Papà, io ho studiato tutto l'anno per fare questa vacanza perchè ci tenevo, invece tu non fai altro che vendere aspirapolveri..."
"Sta calmo, sta calmo"
"... Altro che vacanza, preferisco tornare a casa coi miei figli che mi divertivo di più, domani ce ne andiamo."
"Perchè fai così?"
"Perchè domani ce ne andiamo!" (….. motivazione please?)
"Ma perchèèè?"
"Perchè mi hai rotto il caz.zo!"

Ooooh, finalmente una frase decente! Dovevo aspettare la bellezza di 22 minuti per sentirla? Toh, se finisse così, sarebbe stato perfetto, ma, per motivi "cine-artistico-commerciali", è stata aggiunta un altra ora.

E Zalone è pure contento di essere insultato solo perchè Nicolò ha detto "caz.zo"? E' stato insultato e lo elogia? Ma VA.....bbeh -.-

Giuro su tutti i teocrati del mondo che non ho mai visto una roba così atroce, addirittura più brutto di Che bella Giornata, la recitazione di Nicolò, l'unica nota positiva che permette al film di avere 1 e non 0, viene affondata con tutte le contraddizioni della sceneggiatura.

Zabaione, ti do l'enunciato del PDNC, il Principio Di Non Contraddizione:
" L'oggetto non può essere e non essere sotto il medesimo aspetto"

Ed ecco che ritorna il musical con altre canzoni sanremesi-siffreddare (non è neanche popettaria da 2 soldi!) di pessimo gusto.

Come di pessimo gusto sono le battute di Checco riguardanti la società, che non le cito per 2 motivi:
1 = Il commento, di per sé già infinito, diventerà troppo lungo.
2 = Non voglio urtare la sensibilità degli altri utenti: cerco di essere sempre nel tollerabile. Mi dispiace immensamente quando uso il turpiloquio per il cinema, ma, come ho detto, volevo vedermi un film autolesionista.

Poi, ironia della sorte, Checco vuole limitare l'uso delle parolacce a Nicolò. Scusa? eri così contento che le diceva e adesso lo limiti? MA TI DECIDI O NO? Neanche mezza pagina fa ti ho dato il concetto del PDNC, perchè vuoi sempre andare contro la filosofia di Parmenide? Se lo vuoi confutare, devi dimostrare! Non puoi mettere esclusivamente il concetto, devi mettere anche il "perchè" del concetto. E finora il film non ha risposto a nessuna delle domande che mi sono posto! Questa storia, rispetto a quella tanto criticata di Pacific Rim, anziché avere dei buchi ha dei crateri!

Poi dice che lui e la moglie si amano reciprocamente. Che? All'inizio del film, la moglie voleva che Checco se ne andasse, e lui non ha ancora parlato con lei, come fa a sapere se lo ama? Col potere divino "Spia" offerto da Loki all'inizio di una partita? Mah...

Un altra scena veramente sprezzante è quella dell'opera d'arte a forma di aspirapolvere, dove Zalone spera nella morte dell'artista.

Più va avanti sto film, più divento scemo anch'io a vedere sta poltiglia dove Checco imita la gallina (totalmente copiato dalla canzone "What does the fox say?") e usa l'ottimismo come portabandiera, quando in realtà il film ti mette ansia e disprezzo.

Orrida anche la scena della meditazione, dove la domanda più importante di Zalone è "come spolverare i tappeti". Faccio notare che dalla telefonata del dirigente fino a questo momento, Checco, lasciando stare la scena con Onofrio, non si è neanche impegnato a vendere una sola aspirapolvere, quasi tutto il film è incentrato sul rapporto padre-figlio, reso in maniera fin troppo sdolcinata e stucchevole; caro dirigente, licenzialo!

Non parliamo poi della scena sul set, talmente orrida che anche i corti dell'ISIT Show sono fatti meglio...

"Il regista è un po'..."
"E' uno stro.nzo!"
"Ma non dire così ai bambini! È un po' cogl.ione, ecco cos'è..."

Non è che cambi tanto, un altra contraddizione.

Poi scopriamo, durante una notte, che Checco dice che è una persona anaffettiva. Si fa un mazzo così per l'ottimismo ed è anaffettivo? Wow... altra stranezza.
Oltre a ciò, notiamo che è un discriminatore. Quasi quasi sto dalla parte del dirigente.
Aggiungiamo un altra canzone completamente discriminatoria e abbiamo fatto il completo (non specifico per non urtare gli altri utenti).

"...Chi non la stima Eva Henger. Però le avete cambiate le lenzuola?"

Basta, Basta! Perchè sei diventato così vanziniano? Almeno Che bella Giornata aveva la decenza di non mettere battute sul sesso, mentre questo lo fa! E si dice che non è il solito cine-panettone... Questo lo è eccome un cine-panettone, ma fuori stagione.

La seconda parte del film è molto più fiacca e ripiena di scene inutili, che possono essere tranquillamente tagliate.
Prima di tutto Checco parla di una società che fallirà, in una maniera talmente noiosa che prenderete un bel colpo di sonno, con battute totalmente slegate tra di loro:

" Ha ancora 48 rate da pagare. Quando lo farà?"
"Domani le mando un fabbro." (caz.zo centra il fabbro adesso?)

Poi vanno a una cena, poi a una serata [dove confonde una bambina con una nonna (mi stupisco delle risate degli attori...)], con altre battute che non stanno nè in cielo nè in terra, la moglie partecipa a una manifestazione, poi mi sorprendo di un incredibile contraddizione:

con tutta la crisi economica che c'è, che viene proposta e riproposta in tutti i modi, come fa Checco che, ripetiamolo, è a rischio di licenziamento e ha pochi soldi, a fare non solo la vacanza, ma anche comprarsi vestiti firmati, fare paracadutismo e noleggiare uno yacht [e vuole salire su uno ancora più grande (Ma cosa vuole, un transatlantico?)]? Se questo lo chiama "pochi soldi"...
Nel film non ha detto di usare i soldi di Zoe.

La scena più ridicola è senza dubbio quella dove lui si atteggia come un politico e vuole portare tanta "filosofia" senza manco spiegarla.
Quanto riguarda la politica, non mi interessa: non ho l'hobby delle lobby (Mauro Lanari).

Poi vanno a golf (dove si prevede fino a 5 minuti fa che Checco farà buca al primo colpo). Un altra domanda: ma se si sono separati, perchè Checco si ostina di riavere la moglie? Mistero pure qui, il film non lo spiega.

Ed è ritornato il dirigente, ancora più rabbioso di prima (come me, dopotutto), dove la voce di Checco, al telefono, sembra doppiato da un altro...

infine ci sono altre.... robe: come Checco che vuole andare in massoneria (e per che cosa? Ah giusto, nella recensione di Che bella Giornata ho citato Adam Kadmon), dove lui vuole mangiare in Puglia, e poi è in piscina, e poi scopre che la moglie si è infatuata di un altro (quanto ci scommetto che la riavrà?), e poi ritornano a casa dalle vacanze (per cosa? Il film non lo spiega, anche se sarebbe plausibile per la moglie)...

"Sto cesso?"
"Nicolò non diamo giudizi affrettati verso chi non conosciamo, questo cogl.ione."
Ennesima violazione del PDNC.

Come finisce questa paccottiglia di film? Ovviamente nel modo più retorico, dove il figlio va dalla madre, Checco è da solo, viene licenziato (macabrissimo! MI PIACE!) e canta in modo pessimo (meglio Joe Sandalo!).

Ah no, non è finita? Vabbeh, sarà un altra scena retorica...

"...Devo ringraziare una persona che ha reso possibile tutto ciò [riferito a "tornare al passato"]... Checco!"
Checco? Ma se non ha fatto altro che il cretino verso gli altri, il demente verso se stesso e l'indifferente verso suo figlio, come può aver fatto cambiare le persone? E come ha fatto a riavere la moglie?!?!?!

Pessima la battuta finale dell'"eutanazia", detta nel momento meno opportuno.

HO FINITO CON LA STORIA.

Non vi ricorda qualche film, inglese, slapstick, in Francia?
Esatto, è Mr Bean's Holiday: anche lì c'è un comico, una vacanza, un bambino, una comicità molto semplice... Oltre a copiare Giù al Nord dobbiamo copiare pure i film con Atkinson?

Dal punto di vista della sceneggiatura, è di gran lunga il film più brutto che abbia mai visto: ogni 5 minuti c'è una contraddizione, ogni 2 c'è una stranezza, ogni secondo è stata una sofferenza immane. E tutti gli errori li ho notati alla prima visione!
Le scene sono così slegate tra di loro che questa... cosa non sembra altro che una compilation di cortometraggi. Ogni scena non ha niente in comune con le altre e praticamente quasi tutto il film poteva essere tranquillamente tagliato e riassunto in appena 2 minuti, inclusi i titoli di testa e titoli di coda.

Se non vi sono bastate 11 pagine riguardanti esclusivamente la trama, parlo anche del resto.

Recitazione: tutti incredibilmente, stupendamente, ottimamente..... pessimi.

La recitazione è talmente amatoriale che è assente, in particolare per Checco; l'unica eccezione è Nicolò, che per essere il suo primo film recita abbastanza bene, molto meglio di tutto il resto del cast messo insieme, ma ciò non basta per dare anche 1,5 a questo video.

Sì, esatto, non è un film, ma un lunghissimo e noiosissimo videoclip alla Gaetano Morbioli, dove prevale l'estetica al contenuto, dove ogni parte è slegata dal resto; sembra che Checco e Gennaro Nunziante si siano scambiati i ruoli. Al terzo film bisogna già mostrare un minimo di cura per il montaggio o, più in generale, regia: niente, sembra diretto da Checco, che non ha alcuna esperienza come regista, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Nunziante, che sbaglia completamente sul tempo delle battute, la loro frequenza eccessiva e giochi di parole presi dall'ennesimo Zelig o Colorado di turno.

È anche un film che sbaglia sul pubblico destinatario, che cerca di assimilare ogni tipo di commedia fallendo miseramente nell'obiettivo principale: ridere. Questo film vuole essere:

COMMEDIA DEMENZIALE

Il punto di riferimento per questo genere sono ad esempio le parodie di Mel Brooks ma, per essere meno estremi, vanno bene pure Jim Carrey e Rowan Atkinson citato poco prima.
Purtroppo Zalone usa battute incredibilmente stereotipate e il suo film non vuole "osare". Per osare non intendo "più parolacce", ma mettere una discreta quantità di battute, che centrano in modo più o meno evidente con la storia, in un ottimo tempismo.
Il film di Zalone ha fin troppe gag che stancano presto lo spettatore, sul resto ho già scritto prima.

COMMEDIA DI FAMIGLIA

Come punto di riferimento uso I pinguini di Mr Popper, che riesce a trattare piuttosto bene un messaggio sull'amicizia.
Il film di Zalone lo fanno guardare anche ai bambini, ma è scorretto: non per fare il moralista, non critico il film per le parolacce, ma per i messaggi che uno non può capire subito e, alle volte, esposti in modo fin troppo superficiale e buonista.

FILM DI DENUCIA

Se vuole trasmettere un messaggio profondo, prima di tutto sarebbe da riscrivere l'orrida sceneggiatura, poi, come detto prima, è un film superficiale, poco coraggioso.
Non è un film di denuncia: la chiusura di un industria non lo classifica subito come film di denuncia. Per esserlo deve mostrarlo in modo chiaro e deve dimostrare di vivere in quell'epoca.
Il film sembra legato alla crisi economica odierna, ma non lo è: lo posso ambientare anche nella crisi del 1929 e sarebbe arrivato uguale, idem se lo ambiento in un anno prolifico; sono rare le industrie che falliscono quando l'economia funziona al 100%, ma ciò non significa che non possa accadere.
In parole povere il film è legato agli operai dell'industria, non alla crisi: sono due cose diverse.

Un altro problema è che sa già.... "di vecchio": tutto sembra già visto in altri film, italiani e non.
Questo film non rispecchia nemmeno il titolo: non è ottimista e, nel caso fosse presente, non arriva allo spettatore, non lo coinvolge affatto, resta freddo quanto l'alito di Folstag; questo video è così freddo che è perfetto per congelare i Titani.

Ora ho finito, cari 25 lettori, di stroncare questo abominio e di "spaccarlo come una carogna".

P.S: Notare che la sceneggiatura è scritta da Zabaione CON Nunziante. E se fossero tutte sue le battute?

P.S.S: Voglio finire la recensione con la stessa frase di Che bella Giornata.

"Meglio Alex l'Ariete, almeno lì ridi per qualcosa."

11 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2015 10.06.59
Visualizza / Rispondi al commento
bionduz  @  25/01/2014 16:16:00
   4 / 10
"Non bello,anche se non paghi" è la sintesi perfetta per questo film.
Il "grande" successo è frutto della grande sponsorizzazione che c'e dietro il film.
Peggio,quest'anno,ha fatto solo Ruffini.

horror83  @  21/01/2014 09:52:18
   4½ / 10
sinceramente non mi va di spendere troppe parole per questo film. dico solo che non mi ha fatto ridere neppure una volta.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/04/2014 10.05.55
Visualizza / Rispondi al commento
ds1hm  @  15/01/2014 09:41:11
   1 / 10
spiace tornare dopo anni e dare un giudizio del genere ma non c'è alternativa...è lo specchio della realtà di oggi...ossia del peggio che si voglia far credere oggi sia la realtà...la leggerezza che diventa superficialità...il nulla che diventà realtà irrinunciabile...l'ironia che diventa provocazione...la comicità fraintesa quale stupidità...ma quel che più mi stravolge è stata la certezza che osservando il film avvertivo la stessa sensazione di quando parlo con alcune persone, il cui numero purtroppo tende ad aumentare progressivamente, sensazione di vuoto...o meglio di un vuoto che colma altro vuoto...il vuoto va nel vuoto...è quel che hanno voluto da noi e ci sono perfettemante riusciti.

geo_94  @  28/12/2013 19:25:18
   5 / 10
Lo si guarda per curiosità, ma molto scontato. Ho sorriso ogni tanto, ma non lo riguarderei.

Matteoxr6  @  25/12/2013 01:58:11
   4½ / 10
Visto che si tratta di un film comico, genere nel quale di solito si può chiudere un occhio sulla effettiva brillantezza della sceneggiatura e del soggetto in sé, pretendo di divertirmi dall'inizio alla fine.
Primi venti minuti abbondanti veramente noiosi. Dopo si alza un po' (poco) il ritmo e fino alla fine del film ho riso tre volte per delle battute che ho trovato divertenti, ma per il resto si rimane su livelli troppo bassi.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  23/12/2013 18:38:36
   4 / 10
Il film dell'anno (almeno per l'Italia) è proprio brutto. E lasciamo perdere critica sociale e ritratto del belpaese contemporaneo. "Sole a catinelle" è un film da niente per stessa ammissione di Zalone, senza storia, senza gag, con una manciatina di battute dialettali e stop. Ok lo svago e l'oretta e mezza senza pensieri, ma il rischio baratro è ormai a un passo.

kadhia  @  21/12/2013 00:40:23
   5 / 10
Solo se non paghi e io sono andata ugualmente via a meta' film perche' ho trovato la prima parte scialba e poco divertente. Qualcuno mi spiega cosa lo ha portato ad incassare 50 milioni di euro?? E' un sortilegio? Sinceramente non lo capisco.

obelix123  @  20/12/2013 17:04:59
   2 / 10
Veramente brutto...Siamo ridotti proprio male con i comici in italia se questo film è campione di incassi...

13 risposte al commento
Ultima risposta 23/12/2013 15.03.03
Visualizza / Rispondi al commento
Attila 2  @  19/12/2013 10:07:00
   5 / 10
Io ho riso 2 volte in tutto il film , ed entrambe le volte prima dei titoli di apertura del film stesso.Per il resto non mi ha fatto ridere per nulla.Mi da' l'impressione proprio che il buon Checco,si senta ormai "arrivato" e sapendo che basta il suo nome per fare il botto ai botteghini non si sforzi piu' tanto come prima per far ridere.Un po' come quegli scrittori che ormai hanno talmente fama che anche se scrivessero un libro di ricette sanno che venderebbero comunque e quindi non si sforzano tanto vendono lo stesso e fanno dei libri davvero brutti,o,perlomeno,aldisotto dell loro standard.Questo film di Zalone mi ha dato proprio quella impressione."Non facciamo tanto perche' la gente viene lo stesso a vedere il mio film" e cosi' non mi e' iaciuto.L'ho trovato scialbo senza l'etusiasmo e la mimica solita di Checco.Un film decisamente banale che non mi ha fatto divertire,forse mi aspettavo troppo.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  29/11/2013 21:16:23
   5 / 10
Non mi è piaciuto
E'un tipo di comicità che mi attira poco pur riconoscendo l'abilità di Zalone di reggere da solo un film sconclusionato come questo

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/12/2013 06.33.28
Visualizza / Rispondi al commento
DarioArgento  @  27/11/2013 14:54:23
   4 / 10
proprio vero che in questo paese vanno avanti le *******te........
patetico

130300  @  27/11/2013 14:06:09
   5 / 10
quando mi accingo a guardare un film, generalmente, mi aspetto altro.
cinque battute divertenti non possono giustificare una sufficienza.
molto meglio lo Zalone di Zelig. qui le sue canzoni diventano addirittura irritanti.
mi dispiace per Marco Paolini che, seppur arrivi a portare un contributo dignitoso, non esce indenne da questo film.

Domius  @  26/11/2013 20:02:35
   3½ / 10
C'è gente che ha dato 10 a sto video, maremma spacco qualcosa.
Perché utilizzare tante parolacce? A che scopo? Un film dove i bambini vanno a guardarlo, ci sono altre parti che son davvero divertenti ma stop. C'erano gli spunti ma poi è diventato una *****.

Rivoglio Verdone.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Burdie  @  24/11/2013 22:36:50
   5 / 10
Invia una mail all'autore del commento Totius  @  24/11/2013 17:12:12
   5 / 10
Nulla contro Zalone, ma il fatto che questo sia il film più visto di sempre in Italia la dice molto lunga sulla cultura, anche cinematografica, del belpaese.
Detto ciò veniamo al prodotto: film da divano e pop-corn in stile home-video per passare una serata abbastanza divertente. Nulla di più. Campionario di gag prevedibilissime e sempre dello stesso tipo (o freddure iperboliche o battute sui classici stereotipi tipo sesso,donne, religioni,culture,ecc..). Trama banale e scontata. Tutto già visto insomma. Decisamente inferiore al precedente. Come direbbe il grande Nanni Moretti: "Continuiamo così...facciamoci del male".

8 risposte al commento
Ultima risposta 25/11/2013 10.01.44
Visualizza / Rispondi al commento
max_1974  @  23/11/2013 22:08:21
   4 / 10
Visto da meno di un mese e già non ricordo di cosa parla ... non ti lascia nulla ... d'accordo fa ridere ... ma ora scrivo il nome di uno che faceva ridere ma anche pensare ... CHAPLIN.

Sarà antidiluviana, però preferisco quel tipo di comicità, questa invece è vuota, fine a se stessa.

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/12/2013 16.08.08
Visualizza / Rispondi al commento
Kitiara31  @  23/11/2013 00:07:37
   1 / 10
Rivoglio indietro i miei soldi.
Non si tratta di comicità di destra o di sinistra: il film fa schifo. E non fa ridere.
Come cavolo fanno a portarci i bambini, non lo so.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  22/11/2013 16:17:27
   5½ / 10
Un film dalla comicità prettamente televisiva, dove si va a ridere già sapendo come. Questo Zalone non è diverso da quelli che erano i film di Aldo Giovanni e Giacomo 10 anni prima di lui. Ci sarebbe pure una mezza trama che però alla fine viene semplicemente buttata via per concludere felicemente la vicenda. Qualche gag riuscita, molte altre meno.

john doe83  @  17/11/2013 23:25:34
   4 / 10
Film che personalmente non mi ha fatto ridere, tranne forse 2 battute. Comicità troppo bambinesca e neanche quando cerca di essere un po' più volgare strappa sorrisi. 82 minuti di idee buttate alla rinfusa, una dietro l'altra, pur nella sua breve durata l'ho trovato noioso... Poi le sue canzoni in sottofondo creano veramente un'atmosfera da film per bambini...

macom  @  17/11/2013 09:49:54
   4 / 10
sulla scia dei primi 2 film che ho visto con piacere, zalone ci riprova ma già da subito si vede che è solo un operazione commerciale per fare cassa, strappa pochissimi sorrisi e quasi tutti scontati, mi stupisce che alcuni siano arrivati a definirlo un capolavoro, ma è un film senza arte ne parte, una trama inesistente basta sulla battute e le smorfie di zalone, veramente mediocre.

simonssj  @  09/11/2013 00:55:28
   3 / 10
Cominciamo col dire che non aver messo nel sito la durata (82 minuti di orologio) a posteriori è stata una buona scelta; 82 minuti di film significa che non si ha nulla da dire e la si vuol fare finita in fretta, che è esattamente ciò che è successo.
Continuiamo col dire che questo film non è un film, nel senso che la "trama" che lega il vero protagonista di questo film (ovverosia gli sketch di Zalone) è talmente debole e ridicola che potevano direttamente fare a meno di metterla, comprese le prove attoriali imbarazzanti (buono il bambino tutto sommato).
Sugli sketch che si può dire....alcuni venuti bene, altri meno, ma la questione è molto soggettiva; io ero talmente demoralizzato dalla mancanza di un filo logico che obiettivamente non ero nelle migliori condizioni psicologiche per ridere assieme agli altri, per cui ho notato un interessante fenomeno sociologico: la gente che va a vedere Zalone è già mentalmente predisposta a ridere, per cui basta una spintarella, una battuta, un qualsiasi borbottio in dialetto a far partire la risata...se al posto del buon Checco ci fosse qualcun altro di sconosciuto che fa le stesse battute con le stesse facce, il risultato sarebbe molto diverso (e qui chiudo il mio excursus sul funzionamento di quella splendida macchina che è il cervello umano).
In conclusione...sarebbe stata una discreta prova attoriale da teatro, ma se devo valutarla come film questo "Sole a catinelle" è un'accozzaglia di delusioni, e il precipizio tecnico e qualitativo rispetto a "che bella giornata" è impressionante e francamente preoccupante, fermo restando la mia stima personale verso Nunziante e Zalone che considero due artisti di altissimo livello

5 risposte al commento
Ultima risposta 16/12/2013 14.55.29
Visualizza / Rispondi al commento
Greg V  @  03/11/2013 23:51:08
   5½ / 10
Soddisfa esattamente la pretesa che aveva: strappa la risata.

Ma nel complesso la solita banalotta riflessione sulla società italiana. Zalone conserva si il pregio dell'auto-ironia, dell'auto-parodia, ma la favoletta da 'uomo qualunque' non può che perdere la sua già - esile - forza nel momento in cui a terzo film ci si aspetterebbe forse un leggero passo in avanti. E' forte, invece, la sensazione che abbia già raggiunto il suo limite con i suoi due precedenti.

Il discorso merito o non merito lascia il tempo che trova: non è colpa degli Zalone o dei cinepanettoni se il cinema italiano è in crisi creativa (come non è stato l'avanspettacolo a uccidere per il teatro), è piuttosto il fatto che gli italiani si ricordano che esiste il cinema solo per questi, a parlare da sè.

rossazzurro66  @  02/11/2013 19:08:06
   3 / 10
Io non capisco tutti questi commenti positivi.E' il film peggiore di Checco Zalone,forzato e noioso.L'ho trovato alquanto infantile con battute scontate e spesso volgari( come nei peggiori cinepanettoni).Il bambino e' odioso e nn ispira nessuna tenerezza.Da evitare come la peste!!!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

10 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2013 20.26.18
Visualizza / Rispondi al commento
Lavezzi78  @  02/11/2013 02:14:10
   4½ / 10
Film deludentissimo e scontato!!...Il trailer già non mi era piaciuto, ma comunque ero andato a vederlo speranzoso!!!....Le battute e le facce che fa Zalone sono sempre le stesse!!!Oramai si ricicla....Farà la fine di Pieraccioni?.....poi quelle insulse canzoni neomelodiche che fanno semplicemete ******!!!!!..............se questo film lo avessero fatto i soliti idioti, boldi o desica avremmo tutti messo 1 o 2....invece il fenomeno Zalone resiste!!!!....Se avete visto il concerto di Morandi in tv, avrete notato le differenza tra gli ospiti delle due puntate: Fiorello e Zalone?.....differenze: Fiorello fece un'ospitata di classe(come sempre),divertendo e coinvolgendo il pubblico con stile e senza nessuna volgarità; il giorno dopo Zalone solo parolacce, doppi sensi e luoghi comuni!!!! E?forse questo il personaggio che rappresenta gli italiani?

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049842 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net