spider-man 3 (2007)

E invece per me non è poi così malaccio. Quando mi sono recato al cinema ero ormai convinto di andare a vedere una caz.zata di proporzioni mastodontiche. Sarà proprio per questo fatto, che il film non mi ha schifato: viste le aspettative, mi sono seduto sulla poltrona, ho scambiato un paio di battute con i miei amici, ho staccato il cervello e mi son "gustato" il film. E alla fine, quelle due ore e dieci le ho passate divertendomi.
Al di là della spettacolirtà degli effetti speciali (davvero notevoli), si possono trovare anche altri pregi. Benché Raimi non compia un processo di caratterizzazione comparabile a quello tracciato nei precedenti capitoli, è comunque ravvisabile un certo impegno nell'approfondimento del dualismo Peter Parker/Harry Osborn, nonché Spider man/Goblin. Certo, sa un po' di già visto, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. E poi, diamine, stiamo guardando "Spider-man" non "Il settimo sigillo"! Di contro, invece, risulta del tutto tralasciata l'analisi dei due nuovi nemici, Venom e l'Uomo Sabbia, che non risultano affascinanti come Goblin o Doc Ock neppure per un istante. Questa è indubbiamente una grave lacuna indubbiamente legata a deficienze della sceneggiatura. Tuttavia questa mancanza, viene (parzialmente?) nascosta dal gran lavoro di Raimi a livello narrativo: la pellicola, nonostante sia piuttosto lunga, si lascia vedere senza problemi e non annoiando neppure per un istante. Certo è che queste sono tutte considerazioni assolutamente personali, che non devono essere prese come universali.
Buone anche le interpretazioni dei tre protagonisti. Un po' ingessato Franco, che comunque mi ha convinto.