st. elmo's fire regia di Joel Schumacher USA 1985
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

st. elmo's fire (1985)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film ST. ELMO'S FIRE

Titolo Originale: ST. ELMO'S FIRE

RegiaJoel Schumacher

InterpretiAndie MacDowell, Martin Balsam, Joyce Van Patten, Mare Winningham, Andrew McCarthy, Ally Sheedy, Judd Nelson, Demi Moore, Rob Lowe, Emilio Estevez

Durata: h 1.48
NazionalitàUSA 1985
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 1985

•  Altri film di Joel Schumacher

Trama del film St. elmo's fire

È la storia di un gruppo di giovani amici appena laureati, quattro ragazzi e tre ragazze. Ognuno di essi nutre le sue illusioni e i suoi sogni per il futuro; naturalmente, nella compagnia si intrecciano legami sentimentali che contrappuntano con le loro difficoltà e con le prime delusioni esistenziali. L'entusiasmo cede presto il passo al realismo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,25 / 10 (16 voti)7,25Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su St. elmo's fire, 16 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

VincVega  @  12/02/2022 20:49:19
   6 / 10
La scelta di prendere tre attori del cult generazionale "Breakfast Club" non è un caso. Si voleva sfruttare la loro onda e quella del film a cui avevano preso parte, ma non ritengo "St. Elmo's Fire" riuscito come la pellicola di Hughes. Interessante (in particolare per la confezione generale) e godibile, ma c'è un non so che di artefatto che nella valutazione generale si fa sentire, per non parlare di alcune situazioni un po' troppo banali. Male la colonna sonora che risente troppo di quegli anni.

DankoCardi  @  05/08/2021 23:14:18
   7½ / 10
Come aveva fatto Coppola un paio di anni prima con "I ragazzi della 56^ strada" anche Schumacher azzecca un film con un manipolo di giovani attori (alcuni qui al loro debutto) che poi diverranno famosi. Un gruppo affiatato di amici post collegiali che iniziano a crearsi un posto nella vita ed un futuro, tra speranze, spensierata sicurezza e fiducia in se stessi (d'altronde siamo nella America reaganiana degli anni '80). L'amore e l'amicizia sono ai massimi livelli. Ma dietro questa apparenza c'è una realtà dove i rapporti non sono così stabili, le certezze sono fragili, le scelte sbagliate sono dietro l'angolo...e c'è l'alcool e la droga. Le amicizie si sgretolano, l'amore forse non esiste ed alla fine rimane il desiderio di poter tornare indietro. Bravi tutti gli attori ad inscenare un'ottima sceneggiatura che oggi è divenuta un pò lo specchio di quella generazione.

dagon  @  12/02/2018 22:41:28
   7½ / 10
Rivisto con nostalgia e affetto, non riesco a non volergli bene. Cast di attori per i quali forse ci si aspettava una carriera più brillante. Manifesto del brat pack assieme a breakfast club, rispetto al quale è oggettivamente inferiore, ma, forse ancor di più, di un certo anni80ismo.

InvictuSteele  @  20/12/2016 23:48:30
   7½ / 10
Dramma agrodolce per un cult generazionale del 1985. Film di formazione decisamente riuscito e che riesce a trasmettere profonde emozioni, atmosfere nostalgiche e riflessioni che fanno parte della vita e della crescita id ognuno di noi. I problemi della vita qui vengono affrontati grazie alla forza dell'amicizia, grazie all'unione di sette ragazzi neolaureati che si trovano ad affrontare la realtà (con tutte le gioie e le amarezze) dopo i sogni di gloria infranti dell'università. Shumacher dirige bene i bravissimi attori, tutte star del pubblico giovanile degli anni 80 e popolarissimi all'epoca, anche se non tutto è pienamente centrato; rispetto al gemello Breakfast Club (voto 8), col quale questo St. elmo's fire condivide parte del cast, sono meno riuscite alcune parti, o quanto meno trattate in maniera un po' frettolose, ma siamo comunque su alti livelli di empatia, per un tuffo totale nei magici anni 80 dove si mischiano varie tematiche: l'amicizia, l'amore, il suicidio, il lavoro, ecc, per poi rendersi conto di avere un groppo alla gola per un'epoca (e mi riferisco sia la giovane età che a una decade incredibile come quella degli 80s) che non tornerà più. Nostalgia canaglia che ogni volta mi divora...

DogDayAfternoon  @  05/09/2016 13:32:20
   6½ / 10
E' abbastanza strano vedere tre attori (Emilio Estevez, Judd Nelson, Ally Sheedy) interpretare due film usciti lo stesso anno con tematiche molto simili. Rispetto a "Breakfast Club" o a "Il grande freddo", "St. Elmo's Fire" mi è sembrato però più banalotto e molto meno profondo, soprattutto rispetto al film di Kasdan.

Le uniche vicende veramente interessanti sono quelle del trio Alec-Leslie-Kevin, gli altri personaggi invece chi più chi meno (Estevez) non mi hanno particolarmente impressionato.

Rimane comunque un film leggero e scorrevole, abbastanza piacevole ma che poteva a mio avviso osare di più. Veramente brutta la colonna sonora stra-80's.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  05/11/2015 18:24:12
   7 / 10
Molto simile a Breakfast club uscito nello stesso periodo..
io preferisco quest'ultimo perchè più veritiero rispetto a St. Elmo.
Infatti qui alcune situazioni mi sembrano un pò forzate.è comunque un gran film di formazione giovanile,protagonista assoluto è l'edonismo in gran voga negli anni 80..
Attori bravissimi,regia ispirata e autoritaria di Schumacher,bella sceneggiatura frizzante e senza pause.
Mezzo voto in più per gli ultimi 5 minuti .. drammatici,speranzosi e malinconici.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  01/01/2015 18:25:50
   5½ / 10
Il bozzolo protettivo dell'università con i suoi propositi positivi per il futuro si scontra con la dura realtà che di protettivo ha ben poco e contribuisce anzi a far scricchiolare le fondamenta di un'amicizia considerata solida ed inattacabile. Piccolo ritratto generazionale di giovani che non hanno nemmeno un passato da rimpiangere, ma con uno smarrimento esistenziale che induce a mettersi immediatamente in carreggiata nei confronti del quotidiano. Non ho mai amato particolarmente questo film, anche se capisco in fondo il perchè sia considerato un piccolo cult. Forse un po' invecchiato, comunque mi ha lasciato sempre abbastanza freddo persino nel rivederlo dopo molti anni.

topsecret  @  15/11/2014 14:58:46
   7 / 10
Addentrarsi nell'età adulta non è tutto rose e fiori, bisogna sgomitare e faticare per farsi largo ed emergere.
Schumacher tratteggia uno spaccato generazionale senza calcare troppo la mano o lasciarsi andare nelle banalità e nelle stucchevolezze, dirigendo un cast giovane e di belle speranze in un commedia agrodolce corale che senza fatica riesce ad essere coinvolgente e funzionante.
Un cult anni '80.

BlueBlaster  @  06/08/2012 18:57:11
   6 / 10
Sarà anche il ritratto di un'epoca ed un cult anni 80 ma per me porta male gli anni e non è nulla di che...salvo per miracolo.
Bella la Moore porcellona

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  26/03/2012 22:46:27
   8 / 10
Non credo di poter scrivere un commento oggettivo e imparziale a questo meraviglioso teen-movie '80. Questo perché è uno di quei film a cui sei affezionato ancora prima di vederli (non mi dilungo sui particolari di questa modalità). Parliamo dunque del film:
il film si riassume nella prima inquadratura e nella musica che la accompagna. Un film dolceamaro, di trapasso, una commedia all'americana, con punte di freddo cinismo e al contempo con un'illusorietà tipica del mezzo cinematografico. Bisogna parlare poi del fatto che l'intero prodotto risulta gradevole e riuscito in virtù dell'immenso cast di protagonisti, su cui spiccano Demi Moore e Judd Nelson (mitico). Un film di una dolcezza inenarrabile (vedi la scena finale in cui Billy fa il suo monologo sui Fuochi di Sant'Elmo).
Un film da vedere, specialmente se si ama il cinema generazionale anni '80.
"No, Springsteen non lascia questa casa!"

dinger71  @  09/01/2012 21:10:51
   10 / 10
basandomi su ricordi personali, mi risulta molto difficile non dare il max a questo culto degli anni 80, erroneamente definito il film manifesto del brat pack. Al contrario, questo e breakfast club sono il vero cuore del "brat pack", anche se il termine fu inventato quando uscì il film in questione. Tuttavia l'articolo parlava di una serie di attori che erano diventati molto popolari per film per i quali era molto strano che avessero avuto successo, poichè manifestavano un profondo dissenso per la situzione politica e sociale del tempo, ovvero l'epoca Reagan-Thatcher. Importante sapere che non tutti i film sui giovani erano del brat pack -es taps con sean penn- proprio perchè le figure che emergevano in questi film erano quelle dei disadattati, ribelli e perdenti. Quindi a livello internazionale il cuore del brat pack fu considerato "ragazzi perduti" con i due corey e kiefer sutherland, diretto dallo stesso regista di st'elmo's fire l'anno successivo. Anche questo è sbagliato, infatti ragazzi perduti manifestava già una certa decadenza portando certe situazioni a livelli estremi -i vampiri che seviziano e succhiano il sangue dei ragazzini, alias corey and corey (la realtà ha superato la fantasia per chi conosce un pò la loro storia). I due corey in effetti interpretavano personaggi molto alternativi e già in partenza antireaganiani, soprattutto Haim, che lo ricordo sempre nel ruolo di ribelle arrabbiato spesso con una cotta oer feldman ma non ricambiato. La maggiore popolarità di Haim e Feldman a livello mondiale fu dovuta al fatto che erano stati famosissimi da bambini, una provenienza dal mondo spielberghiano che non fu dimenticata dai fan, i quali li hanno sempre amati vedendo in loro due angeli caduti. Al contrario, il vero brat pack, cioè la banda dei nove -il cast di questo film e di breakfast club- erano diventati famosi a partire proprio da questi film, che certamente avevano un pubblico più limitati rispetto a quello dei bambini filo-spielberg. Petanto i film manifesto del brat pack sono da considerarsi "i ragazzi della 56 strada" e "rusty il selvaggio" di coppola che ponevano l'accento su drammatiche realtà di strada-nel cast comparivano anche emilio estevez e rob lowe- presenti anche in st elmo. un paio di anni dopo vennero girati breakfast e st elmo che invece posavano lo sguardo sulla middle class americana che secondo i dettami di reagan doveva spassarsela al meglio e invece non era così. In questo film infatti la spavalderia, l'euforia e l'ostentata sicurezza dei personaggi si riveleranno solo apparenti, emergeranno ben presto fragilità, cinismo o dipsperazione. Il film si focalizza infatti su un gruppo di amici democratici che hanno preso insieme il diploma liceale ed ora stanno affrontando la vita universitaria. Chi ha preso già la laurea breve ed entra nel mondo del lavoro, che si mantiene con dei lavoretti , che lascia gli studi per inseguire vane illusioni d'amore. Il punto di riferimento del gruppo è il capo dei democratici di georgetown che si rivelerà ben diverso da come ci si aspetterebbe. Come tutti sappiamo, nacque un alone leggendario intornoal cast di questo film, complici le "maledette storie" della loro vita privata. Mccarthy e la Winningham, per fortuna, non furono mai coinvolti in scandali e tuttavia non sono mai emersi come attori. La sheedy, già vista in st'elmo, all'epoca era drogata e bulimica e si vergognava di recitare con un attore maschio-complice il fatto che sembra fosse lesbica all'epoca- quindi chiese all'amico Judd nelson - pure lui in breakfast- di fare la parte del suo ragazzo, ovvero il capo dei democratici che poi diventa di tutt'altra pasta-povero nelson! la sua vita come tutti sappiamo non ebbe niente a che fare con questo ruolo rassicurante. DIciamo pure che forse era il più bravo di tutta la ciurma, ma lo scandalo di una relazione con il poco più che adolescente Corey Haim interruppe la carriera, nel senso che si è poi limitatto a fare ruoli da assassino psicopatico in film semisconosciuti. Per i fan dei due corey, non è che che haim mollò feldman -non lo avrebbe mai fatto, figuriamoci!- ma il povero feldman, tra sam kinison, arresti, prigione, eroina, coinvolgimento nel processo a michael jackson per pedofilia, non era messo al meglio. La relazione Nelson-haim non so se fu mai rivelata ufficialmente dai due, ma durò sicuramente diversi anni e finì malissimo-conservo ancora l'articolo che ne parlava- a causa dei continui problemi di droga di haim-lui finì all'ospedale e nelson in galera(era un tipo violento a quanto pare!). Purtroppo Haim è morto poco tempo fa, ma noi dell'espresso abbiamo fatto del nostro meglio per tener viva la sua memoria. Proseguendo al resto degli sbandati, tutti ebbero problemi con droga e alcool: demi moore riuscì a risollevarsi e diventò una star, rob lowe fece sesso con due fan, ignorando che una fosse minorenne e fu arrestato in quanto il tutto fu ripreso da una telecamera-accadde la notte della convention democratica ad atlanta e lo scandalo ebbe talmente tanta risonanza che pare fu uno dei motivi per cui l'allora candidato alle presidenziali Michael Dukakis perse le elezioni-come sappiamo era largamente supportato da questi attori del brat pack. Estevez non è arrivato ai livelli del padre, martin sheen di Apocalypse now, ma pure si è ripreso e ha diretto un bel film su Bob kennedy. Una curiosità: il regista fece un omaggio a questo film nel successivo Ragazzi perduti, in quanto il protagonista corey haim era ossessionato dall'attore rob lowe, che in questo film interpreta il musicista spinellomane. Ironicamente, come già detto, haim ebbe una relazione con un altro attore di questo film. incredibile ma vero!

4 risposte al commento
Ultima risposta 10/01/2012 22.57.54
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Peter Lyman  @  06/12/2011 20:28:40
   9 / 10
Veramente magnifico questo "giovanile" anni '80, senza dubbio uno dei lavori meglio riusciti di Schumacher. Mi ha appassionato straordinariamente questa pellicola, mi sentivo e mi sento tutt'ora come loro, pieno di incertezze e dubbi. A mio parere, gli attori hanno dato grande prova di essere all'altezza del compito. Coinvolgente e ottimamente ritmato, uno dei miei film preferiti che non mi stancherò mai di guardare e riguardare.

Vedi recensione

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  02/08/2011 08:40:58
   6½ / 10
Uscito nello stesso anno del forse più noto "Breakfast club", l'esordio alla regia di Joel Schumacher si concretizza in un ritratto generazionale della fine anni Ottanta che prende spunto da altri film come "Diner" o "The big chill" ma con meno profondità.
Il film è scorrevole, ha un buon ritmo e un gruppo di attori giovani che con film di questo tipo danno il via alla propria, più o meno fortunata, carriera.
Un film corale con personaggi carichi di sogni e aspettative per il futuro in cui è bello riconoscersi.
Non un capolavoro ma merita una visione.

looking-glass  @  22/07/2011 10:07:00
   7 / 10
Mitico cult del brat pack che da una chiara visione della vita dopo il college dei giovani protagonisti, come già è stato scritto qui appare come un "Breakfast Club" parte seconda (oltretutto molti degli attori sono gli stessi).
Perfette ambientazioni, colonna sonora e un ottimo cast: sempre bello da rivedere! Seppur ambientato negli anni '80 per situazioni e mode del momento rimane un film in cui si possono immedesimare anche le nuove generazioni in proporzione al loro tempo ovviamente.

Jumpy  @  18/01/2011 16:17:32
   7½ / 10
Un altro dei film cult degli anni '80, forse il più riuscito nel rappresentare illusioni, disillusioni, sentimenti e sogni di una generazione, un po' come è stato "La natura ambigua dell'amore" per gli anni '90.
Per ambientazioni, mode e musiche, in alcune scene si ha davvero l'idea di essere ripiombato negli '80 :)

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  16/11/2009 00:04:48
   7½ / 10
Uno dei capisaldi dello yuppismo/giovanilismo anni Ottanta. Un ritratto corale di una generazione confusa, ad alto tasso di identificazione col pubblico, con una regia particolarmente curata di Schumacher ed una squadra di attori dal grande carisma. Quasi un "Breackfast Club" parte seconda. Imperdibile per rivivere un epoca di irripetibile leggerezza.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049823 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net