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Il voto è dato dalla scelta degli ambienti dei personaggi e della trama mai noiosa, inutile dire che in questo genere Stephen è probabilmente un re indiscusso nella storia, ma questi film lo esaltano ancora di più di tutte le sue idee che voleva trasmettere nel racconto del romanzo
Forse il romanzo di King poteva essere anche gradevole, ma questa trasposizione televisiva è decisamente qualcosa di molto debole che si salva più che altro dai voti più negativi considerando che si tratti di un B-Movie e il metro di giudizio si fa meno severo. Film che funziona più nella sua prima mezzora circa, almeno fino a quando c'è l'ottima presenza di Ron Perlman. Dal momento in cui l'attore non sarà più presente sul set il film prende una piega assai scialba e monotona, non riuscendo ad offrire nessuna emozione in particolare, trasportando lo spettatore in un lungo viaggio (pellicola che supera le 2 ore di durata) a dir poco noioso trasformandosi sempre di più in un sonniferone persino ripetitivo soprattutto a livello di dialoghi a cui si farà una vera fatica resistere. Personalmente non mi sentirei mai di consigliare un film horror come questo a nessuno.
Vado controcorrente, affermando che questo film è discreto, ma è debole il romanzo da cui è tratto. Dico questo, da grande ammiratore di King, il quale è un grande che ci ha regalato opere indimenticabili e preziose ,in questo lavoro parte molto bene, ma poi finisce per sviluppare una storia poco originale, naturalmente la classe non è acqua e il nostro comunque scrive un buon romanzo ma al di sotto dei suoi standard narrativi. Il film che è molto fedele al libro è ben girato e ben interpretato.
Adattamento televisivo di quello che forse è l'ultimo grande romanzo di King... Della trasposizione cinematografica si occupa un regista ormai abbastanza esperto dei lavori di King,Mick Garris,che riesce a sviluppare il film mantenendosi molto fedele al libro,anzi forse anche troppo fedele..... alcune sequenze infatti non funzionano poi così bene in televisione. Comunque per tutta la prima parte il film funziona alla grande,grazie ad uno spietato e folle Ron Perlman,che interpreta il gigantesco poliziotto posseduto. La seconda parte invece non mi ha particolarmente colpito,anzi l'ho trovata parecchio mediocre (anche se non noiosa),infarcita di dialoghi banali e assurdi,in particolare quelli che hanno come tematica la religione,sono irritanti da tanto che sono idioti. Tecnicamente il film non è malaccio,Garris,sopratutto nella prima parte riesce a dar vita a delle buonissime inquadrature e a sfruttare al meglio le location per trasmettere allo spettatore una sensazione di desolazione ed inquietudine. Non esaltante naturalmente la recitazione,si salva giusto Perlman. Penso che tentare di trasporre cinematograficamente questo romanzo di King non fosse semplice,per le varie, interessanti e complicate tematiche affrontate,questa trasposizione quindi non è del tutto da buttare,qualcosa di buono c'è.......
Una delle trasposizioni di King che mi ha convinto meno: terribilmente prolisso e lento in molti punti, poco propenso ad infondere una certa aura di tensione, per non parlare della paura che è completamente assente, e poco incline ad essere premiato con una performance attoriale credibile e di un certo spessore, Perlman a parte. In alcuni momenti mi sono pure annoiato e non vedevo l'ora che finisse.
Di certo non una delle peggiori trasposizioni di un romanzo di King, però resta comunque un film insufficiente, anche se di poco. La vicenda ricalca passo passo quella del libro, peccato per il cast un pò povero (eccetto Skerritt e la Gish il resto è nulla) e per l'assoluta mancanza di atmosfera, che invece nel libro era davvero palpabile. Un pò come per It, la storia era davvero troppo lunga e complessa per pensare di riprodurla in un film di 2/3 ore sperando di non perdere nulla. E' comunque guardabile!!
Buona trasposizione del romanzo di King. La storia intrattiene bene e non stanca e l'atmosfera è abbastanza inquietante. La fotografia non è delle migliori ma è un fatto tralasciabile visto che la storia è buona. Bravo Ron Perlman.
Non un fallimento completo ma comunque lontano anni luce dalle atmosfere del libro. Il film secondo me ha pagato molto la necessità di dover concentrare tutto il libro (che è abbastanza corposo) in due ore o poco più, cosa tutt'altro che facile. Per quanto riguarda la recitazione si salvano solo Tom Skerrit, Annabeth Gish e Ron Perlman (per quel poco che è presente), gli altri attori sono davvero pessimi.
Onesta trasposizione televisiva dell'ottimo libro di King. Malgrado egli sia autore anche della sceneggiatura e malgrado il fatto che il suo rapporto con Garris come regista sia consolidato, l'opera filmica non riesce a trasmettere l'angoscia, il senso di impotenza e la disperazione del romanzo. Buona la regia e bravi gli attori fra cui brilla, come sempre, Perlman. Nel'ottica di una mini-serie televisiva si tratta di un lavoro di ottima fattura, ma la scelta imposta dalla produzione di trasformarlo in film (quando ci sono anche gli stacchi di scena con previsti per le pause pubblicitarie) si rivela fallimentare e ha recato non poco danno a questa film. Peccato!
film tv di discreto livello per tutta la prima parte. La seconda parte è un mezzo fiasco, l'ho trovata noiosa, priva di mordente. Il libro è ben altra cosa. Gli attori sono decenti ma nulla più
Dal regista specializzato in trasposizioni Garris, un tv-horror di discreta fattura con un buon cast (soprattutto Perlman) e dalla giusta atmosfera. Bella la prima parte, un pò tirato per le lunghe nella seconda, ma comunque non annoia. Passabile.
Altro romanzo di King adattato al cinema in maniera tutto sommato dignitosa. Premetto che io, se avessi potuto scegliere, avrei optato per la traspozione de "I Vendicatori" (scritto sempre da King nello stesso periodo, con personaggi simili e con la figura di Tak a fare da contorno) poichè lo ritengo superiore come racconto e maggiormente ricco di spunti in una prospettiva cinematografica. Questo "Desperation" invece non mi ha convinto del tutto (l'eccessiva lunghezza e l'insopportabilità del bambino non hanno aiutato), ma la presenza del grande Ron Perlman riesce tuttavia a fargli ottenere un giudizio più che sufficiente.
Un buon film ma nulla di eccezzionale,bella prima parte invece la seconda è leggermente più noiosa.Attori abbastanza buoni tutti tranne il bambino che l'ho trovato odiosissimo. Nel complesso nulla di che ma si può guardare tranquillamente.
E' un bel film, trama splendida, d'altronde è preso da un romanzo di Stephen King, a volte risulta essere un pò troppo lungo, ma è bene fatto e coinvolgente fin dall'inizio...da vedere
Forse per la lunghezza del film, in alcuni momenti risulta meno interessante. Non so se gli estimatori di King ne potranno essere soddisfatti. Non ho letto il libro e non so dare un giudizio sulla trasposizione cinematografara... però il film è buono. La storia si fa seguire, la trama è ben sviluppata e gli attori sono quasi tutti in ottimo stato...
PS: il bambino dopo un pò, stufa... ma non è l'attore è il personaggio.
il film è bello però(forse perchè è tratto da un romanzo del grande king)dura troppo(125 minuti)..... cè da dire che la trama è molto intrigante ma a volte cade nel palloso fine a se stesso..... cmq ve lo colio anche se gli amanti del gore rimarranno un pò delusi.....
Film lento e piatto, non brilla sebbene sia tratto da un libro di Stephen King. Gli attori fanno un pò pena e ci sono troppe parti con dei e demoni, con un bambino super credente al quale tutti si affidano, non molto credibile e secondo me non con la giusta interpretazione dei presonaggi. Non ho letto il libro ma di solito il carattere è mistico, misterioso, mentre qui i personaggi e la storia diventano piatti sebbene l'idea sia originale e particolare...
Cosa mi capita sotto gli occhi! Ricordo di averlo visto su il canale 'Fox' e mi piaque davvero molto, qualunque film tratto da un libro di Stephen King è meritevole di una visione. Forse il personaggio del ragazzino che riesce a comunicare con dio è un pò patetico ma tutto sommato il flm è da vedere, per gli amanti dei racconti di King.
mah sempre meglio il film del libro......secondo me KING non scrive piu' da un bel po'.......cio' non toglie che anche il film sia noioso e a tratti ipocrita....(la figura del bambino e' irritante)
la prima parte è fenomenale, veramente coinvolgente e con un ron perlman grandioso e folle, con una regia molto adeguata a sottolineare la sua pazzia con frequenti primi piani. nella seconda il film si perde, il ritmo cala, alcune recitazioni fanno pena. alcune caratterizzazioni sono ridicole, su tutte quella del ragazzino per il quale ho sperato per tutta la durata del film una morte atroce, o almeno che si stesse zitto.
Insomma dai..tutto sommato non malvagio..qualche spunto interessante c'è senza dubbio..anche se non è di certo il miglior film tratto da uno dei romanzi di Stephen King..però si lascia guardare.
Per essere un film dedicato al mercato home, non se la cava male. Molto fedele al romanzo (a parte i cani al posto dei coyote xP), soprattutto la prima parte che è sicuramente quella riuscita meglio. Un ottimo Ron Perlman psicotico... Dio, diceva TAK proprio come me lo ero sempre immaginato xD Peccato per alcune scene mancanti, forse un po' troppo azzardate, ma che certo avrebbero reso. E vincente anche la tecnica temporale dell'inizio racconto, temevo un po' sul disordine sequenziale, ma invece è reso bene e non si perde il filo. Scadente invece la seconda parte... a tratti ridicola, ma com'è che alle persone possedute danno sempre la stessa banale voce metallica?? Senza Perlman il film si perde molto, senza contare che hanno sminuito in modo inaccettabile le scene al teatro, forse le più belle non solo del libro, ma a mio avviso della narrativa di King in genere. (gente, la bambola gonfiabile!! xD) Bravo il bimbo, molto fedele al suo corrispettivo cartaceo. I discorsi sulla fede c'erano anche nel libro, e sono proprio quelli che lo terminano... ma forse per un film della durata di 2 ore, gli hanno dato un po' troppo spazio e a volte annoiano. Non male no, almeno considerando i precedenti tentativi di rappresentare su pellicola le storie di King... poche si salvano, e quasi sempre son quelle che vengono stravolte per dar spazio al puro lato drammatico. Rappresentare gli horror è sempre un azzardo, e sebbene questo non faccia molta paura, rende a pieno lo stile dell'autore, che del resto cede spesso nelle parti risolutive dei suoi racconti esattamente come il film =P
Decisamente non da King... ma basta vederlo come film a se.
Inizio splendido, lo sbirro mi fa morire, le musiche sono molto belle e la scelta della sonanza della lingua morta molto valida, il resto è singolare può piacere come no, a me è piaciuto molto, ma è soggettivo infatti obiettivamente ho dovuto dare un 6.
Finale penoso invero, peccato, a parer mio cmq da vedere visto che tanto capolavori non ne girano.
A parte il fatto che gli ultimi libri dell'ormai ex-mitico King NON assomigliano nemmeno più vagamente a quelli bellissimi di una volta ( diciamocelo.. non li scrive più lui, ma il suo cane.. forse!).. Detto questo ( parere tutto mio).. secondo me il libro non poteva essere meglio.. infatti è pure molto ma molto peggio.. Come hanno sottolineato tutti inizio "decente".. metà soporifera.. finale penoso.. Che dire? BASTA! con i suoi libri e quindi con i flim da essi tratti.. BASTA!
sicuramente è un film che non mi ha fatto venire voglia di comprare il libro...per quanto io sia un ammiratore di King! la prima parte è la migliore fino a quando i carcerati non riescono ad' uscire,poi la trama si infittisce e non mancano le banalità! il ragazzino (oltre a non saper recitare)è esageratamente religioso e spesso si rende antipatico...
A me le serie/film per la TV tratti dai romanzi di King sono piaciuti quasi tutti e magari è proprio perchè nella maggior parte dei casi (soprattutto dove lo stesso King ci ha messo lo zampino) sono molto aderenti ai suoi bellissimi libri. Stessa cosa vale per quasto DESPERATION....che seppur in certi punti stenta a procedere nel complesso non mi ha deluso. E adesso mi piacerebbe...
che facessero la stessa cosa anche per il libro I VENDICATORI che se non mi sbaglio (l'ho letto una cifra di tempo fa) ha sempre come protagonista la famigerata entità TAK! ...mi ricordo anche che le due copertine se accostate formavano un disegno unico....FRIGO! :-))
devo dire che anche a me il film a lasciato parecchio a desiderare. Ho aspettato un bel pò con ansia l'uscita del film e sono rimasto parecchio deluso, ma devo dire che è proprio una schifezza, recitato malissimo, pessima regia. Non lo potrebbero rifare?????? Do 5 solo perchè ho letto il libro ed è stupendo, anche se il film nn merita neanche 1
infimo prodotto televisivo che non rende minimamente giustizia ad uno dei romanzi che han trasformato la mia passione per king in venerazione. un plauso per garris che fa quel che può con una sceneggiatura infame e all'oretta in cui perlman buca lo chermo con la sua carismatica fisicità...ma il resto è IL NULLA...
Da un romanzo non eccelso di Stephen King un tv movie piuttosto brutto. Nonostante la presenza di Mick Garris dietro la macchina da presa,uno che di horror si intende,la pellicola risulta essere piuttosto anonima e ben poco coinvolgente soprattutto nella seconda parte. I primi 40 minuti sono sicuramente ben congegnati e tengono in tensione lo spettatore grazie anche all’ottima interpretazione del sempre inquietante Ron Perlman,nei panni di un poliziotto iperviolento e fuori di testa,ma con la sparizione del corpulento e psicopatico tutore dell’ordine la trama prende una piega piuttosto banale e decisamente scontata. A rendere ancor meno riuscita la pellicola è il poco interesse che suscitano i personaggi ,mentre è a dir poco irritante il ragazzino invasato che continua a parlare di D.io. Negativo anche il finale piatto e privo completamente di pathos. Ancora una volta le parole de Re del brivido non trovano giustizia attraverso la trasposizione filmica,confermata, a parte sporadici casi, la difficolta’ che si riscontra nel riportare in immagini gli incubi partoriti dalla fervida mente di King.
La prima parte assolutamente da 8 ma da quando escono dal teatro in poi il film perde paurosamente di tono fino ad annoiare. Il 6 mi sembra una giusta media fra i due tronconi del film....
Film non eccelso ma fedele tratto da un buon libro di uno scrittore che però ha saputo ( e speriamo saprà) elevarsi a livelli ben più alti. Comunque piacevole da vedere.
Diciamo che è un pò piatto per il maestro dell'horror. L'idea non è così male ma poi nella seconda parte si dissolve lasciando spazio a svariate banalità. Cmq ci sono alcune buone trovate. Insopportabile il ragazzino "unto dal signore".
Mi sarei aspettato di più dall'ideatore della serie Masters of Horror, cmq il film non mi ha totalmente deluso... La prima parte è sicuramente la migliore con il poliziotto super-tak-pazzissimo e super-tak-sadicissimo, l'aria di stranezza che si respira a Desperation arriva fino allo spettatore che incuriosito guarda il film cercando di capire cosa stia accadendo in quella città fantasma. La seconda parte è più noiosetta 1) il poliziotto sparisce; 2) il fastidiosissimo bambio-messiah che parla come se avesse ingoiato un prete e la sua bibbia. E l'epilogo non è originalissimo...