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Forse il romanzo di King poteva essere anche gradevole, ma questa trasposizione televisiva è decisamente qualcosa di molto debole che si salva più che altro dai voti più negativi considerando che si tratti di un B-Movie e il metro di giudizio si fa meno severo. Film che funziona più nella sua prima mezzora circa, almeno fino a quando c'è l'ottima presenza di Ron Perlman. Dal momento in cui l'attore non sarà più presente sul set il film prende una piega assai scialba e monotona, non riuscendo ad offrire nessuna emozione in particolare, trasportando lo spettatore in un lungo viaggio (pellicola che supera le 2 ore di durata) a dir poco noioso trasformandosi sempre di più in un sonniferone persino ripetitivo soprattutto a livello di dialoghi a cui si farà una vera fatica resistere. Personalmente non mi sentirei mai di consigliare un film horror come questo a nessuno.
Adattamento televisivo di quello che forse è l'ultimo grande romanzo di King... Della trasposizione cinematografica si occupa un regista ormai abbastanza esperto dei lavori di King,Mick Garris,che riesce a sviluppare il film mantenendosi molto fedele al libro,anzi forse anche troppo fedele..... alcune sequenze infatti non funzionano poi così bene in televisione. Comunque per tutta la prima parte il film funziona alla grande,grazie ad uno spietato e folle Ron Perlman,che interpreta il gigantesco poliziotto posseduto. La seconda parte invece non mi ha particolarmente colpito,anzi l'ho trovata parecchio mediocre (anche se non noiosa),infarcita di dialoghi banali e assurdi,in particolare quelli che hanno come tematica la religione,sono irritanti da tanto che sono idioti. Tecnicamente il film non è malaccio,Garris,sopratutto nella prima parte riesce a dar vita a delle buonissime inquadrature e a sfruttare al meglio le location per trasmettere allo spettatore una sensazione di desolazione ed inquietudine. Non esaltante naturalmente la recitazione,si salva giusto Perlman. Penso che tentare di trasporre cinematograficamente questo romanzo di King non fosse semplice,per le varie, interessanti e complicate tematiche affrontate,questa trasposizione quindi non è del tutto da buttare,qualcosa di buono c'è.......
Una delle trasposizioni di King che mi ha convinto meno: terribilmente prolisso e lento in molti punti, poco propenso ad infondere una certa aura di tensione, per non parlare della paura che è completamente assente, e poco incline ad essere premiato con una performance attoriale credibile e di un certo spessore, Perlman a parte. In alcuni momenti mi sono pure annoiato e non vedevo l'ora che finisse.
Di certo non una delle peggiori trasposizioni di un romanzo di King, però resta comunque un film insufficiente, anche se di poco. La vicenda ricalca passo passo quella del libro, peccato per il cast un pò povero (eccetto Skerritt e la Gish il resto è nulla) e per l'assoluta mancanza di atmosfera, che invece nel libro era davvero palpabile. Un pò come per It, la storia era davvero troppo lunga e complessa per pensare di riprodurla in un film di 2/3 ore sperando di non perdere nulla. E' comunque guardabile!!
Non un fallimento completo ma comunque lontano anni luce dalle atmosfere del libro. Il film secondo me ha pagato molto la necessità di dover concentrare tutto il libro (che è abbastanza corposo) in due ore o poco più, cosa tutt'altro che facile. Per quanto riguarda la recitazione si salvano solo Tom Skerrit, Annabeth Gish e Ron Perlman (per quel poco che è presente), gli altri attori sono davvero pessimi.
film tv di discreto livello per tutta la prima parte. La seconda parte è un mezzo fiasco, l'ho trovata noiosa, priva di mordente. Il libro è ben altra cosa. Gli attori sono decenti ma nulla più
Film lento e piatto, non brilla sebbene sia tratto da un libro di Stephen King. Gli attori fanno un pò pena e ci sono troppe parti con dei e demoni, con un bambino super credente al quale tutti si affidano, non molto credibile e secondo me non con la giusta interpretazione dei presonaggi. Non ho letto il libro ma di solito il carattere è mistico, misterioso, mentre qui i personaggi e la storia diventano piatti sebbene l'idea sia originale e particolare...
mah sempre meglio il film del libro......secondo me KING non scrive piu' da un bel po'.......cio' non toglie che anche il film sia noioso e a tratti ipocrita....(la figura del bambino e' irritante)
la prima parte è fenomenale, veramente coinvolgente e con un ron perlman grandioso e folle, con una regia molto adeguata a sottolineare la sua pazzia con frequenti primi piani. nella seconda il film si perde, il ritmo cala, alcune recitazioni fanno pena. alcune caratterizzazioni sono ridicole, su tutte quella del ragazzino per il quale ho sperato per tutta la durata del film una morte atroce, o almeno che si stesse zitto.
A parte il fatto che gli ultimi libri dell'ormai ex-mitico King NON assomigliano nemmeno più vagamente a quelli bellissimi di una volta ( diciamocelo.. non li scrive più lui, ma il suo cane.. forse!).. Detto questo ( parere tutto mio).. secondo me il libro non poteva essere meglio.. infatti è pure molto ma molto peggio.. Come hanno sottolineato tutti inizio "decente".. metà soporifera.. finale penoso.. Che dire? BASTA! con i suoi libri e quindi con i flim da essi tratti.. BASTA!
sicuramente è un film che non mi ha fatto venire voglia di comprare il libro...per quanto io sia un ammiratore di King! la prima parte è la migliore fino a quando i carcerati non riescono ad' uscire,poi la trama si infittisce e non mancano le banalità! il ragazzino (oltre a non saper recitare)è esageratamente religioso e spesso si rende antipatico...
devo dire che anche a me il film a lasciato parecchio a desiderare. Ho aspettato un bel pò con ansia l'uscita del film e sono rimasto parecchio deluso, ma devo dire che è proprio una schifezza, recitato malissimo, pessima regia. Non lo potrebbero rifare?????? Do 5 solo perchè ho letto il libro ed è stupendo, anche se il film nn merita neanche 1
infimo prodotto televisivo che non rende minimamente giustizia ad uno dei romanzi che han trasformato la mia passione per king in venerazione. un plauso per garris che fa quel che può con una sceneggiatura infame e all'oretta in cui perlman buca lo chermo con la sua carismatica fisicità...ma il resto è IL NULLA...
Da un romanzo non eccelso di Stephen King un tv movie piuttosto brutto. Nonostante la presenza di Mick Garris dietro la macchina da presa,uno che di horror si intende,la pellicola risulta essere piuttosto anonima e ben poco coinvolgente soprattutto nella seconda parte. I primi 40 minuti sono sicuramente ben congegnati e tengono in tensione lo spettatore grazie anche all’ottima interpretazione del sempre inquietante Ron Perlman,nei panni di un poliziotto iperviolento e fuori di testa,ma con la sparizione del corpulento e psicopatico tutore dell’ordine la trama prende una piega piuttosto banale e decisamente scontata. A rendere ancor meno riuscita la pellicola è il poco interesse che suscitano i personaggi ,mentre è a dir poco irritante il ragazzino invasato che continua a parlare di D.io. Negativo anche il finale piatto e privo completamente di pathos. Ancora una volta le parole de Re del brivido non trovano giustizia attraverso la trasposizione filmica,confermata, a parte sporadici casi, la difficolta’ che si riscontra nel riportare in immagini gli incubi partoriti dalla fervida mente di King.