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Il voto è dato dalla scelta degli ambienti dei personaggi e della trama mai noiosa, inutile dire che in questo genere Stephen è probabilmente un re indiscusso nella storia, ma questi film lo esaltano ancora di più di tutte le sue idee che voleva trasmettere nel racconto del romanzo
Vado controcorrente, affermando che questo film è discreto, ma è debole il romanzo da cui è tratto. Dico questo, da grande ammiratore di King, il quale è un grande che ci ha regalato opere indimenticabili e preziose ,in questo lavoro parte molto bene, ma poi finisce per sviluppare una storia poco originale, naturalmente la classe non è acqua e il nostro comunque scrive un buon romanzo ma al di sotto dei suoi standard narrativi. Il film che è molto fedele al libro è ben girato e ben interpretato.
Buona trasposizione del romanzo di King. La storia intrattiene bene e non stanca e l'atmosfera è abbastanza inquietante. La fotografia non è delle migliori ma è un fatto tralasciabile visto che la storia è buona. Bravo Ron Perlman.
Onesta trasposizione televisiva dell'ottimo libro di King. Malgrado egli sia autore anche della sceneggiatura e malgrado il fatto che il suo rapporto con Garris come regista sia consolidato, l'opera filmica non riesce a trasmettere l'angoscia, il senso di impotenza e la disperazione del romanzo. Buona la regia e bravi gli attori fra cui brilla, come sempre, Perlman. Nel'ottica di una mini-serie televisiva si tratta di un lavoro di ottima fattura, ma la scelta imposta dalla produzione di trasformarlo in film (quando ci sono anche gli stacchi di scena con previsti per le pause pubblicitarie) si rivela fallimentare e ha recato non poco danno a questa film. Peccato!
Dal regista specializzato in trasposizioni Garris, un tv-horror di discreta fattura con un buon cast (soprattutto Perlman) e dalla giusta atmosfera. Bella la prima parte, un pò tirato per le lunghe nella seconda, ma comunque non annoia. Passabile.
Altro romanzo di King adattato al cinema in maniera tutto sommato dignitosa. Premetto che io, se avessi potuto scegliere, avrei optato per la traspozione de "I Vendicatori" (scritto sempre da King nello stesso periodo, con personaggi simili e con la figura di Tak a fare da contorno) poichè lo ritengo superiore come racconto e maggiormente ricco di spunti in una prospettiva cinematografica. Questo "Desperation" invece non mi ha convinto del tutto (l'eccessiva lunghezza e l'insopportabilità del bambino non hanno aiutato), ma la presenza del grande Ron Perlman riesce tuttavia a fargli ottenere un giudizio più che sufficiente.
Un buon film ma nulla di eccezzionale,bella prima parte invece la seconda è leggermente più noiosa.Attori abbastanza buoni tutti tranne il bambino che l'ho trovato odiosissimo. Nel complesso nulla di che ma si può guardare tranquillamente.
E' un bel film, trama splendida, d'altronde è preso da un romanzo di Stephen King, a volte risulta essere un pò troppo lungo, ma è bene fatto e coinvolgente fin dall'inizio...da vedere
Forse per la lunghezza del film, in alcuni momenti risulta meno interessante. Non so se gli estimatori di King ne potranno essere soddisfatti. Non ho letto il libro e non so dare un giudizio sulla trasposizione cinematografara... però il film è buono. La storia si fa seguire, la trama è ben sviluppata e gli attori sono quasi tutti in ottimo stato...
PS: il bambino dopo un pò, stufa... ma non è l'attore è il personaggio.
il film è bello però(forse perchè è tratto da un romanzo del grande king)dura troppo(125 minuti)..... cè da dire che la trama è molto intrigante ma a volte cade nel palloso fine a se stesso..... cmq ve lo colio anche se gli amanti del gore rimarranno un pò delusi.....
Cosa mi capita sotto gli occhi! Ricordo di averlo visto su il canale 'Fox' e mi piaque davvero molto, qualunque film tratto da un libro di Stephen King è meritevole di una visione. Forse il personaggio del ragazzino che riesce a comunicare con dio è un pò patetico ma tutto sommato il flm è da vedere, per gli amanti dei racconti di King.
Insomma dai..tutto sommato non malvagio..qualche spunto interessante c'è senza dubbio..anche se non è di certo il miglior film tratto da uno dei romanzi di Stephen King..però si lascia guardare.
Per essere un film dedicato al mercato home, non se la cava male. Molto fedele al romanzo (a parte i cani al posto dei coyote xP), soprattutto la prima parte che è sicuramente quella riuscita meglio. Un ottimo Ron Perlman psicotico... Dio, diceva TAK proprio come me lo ero sempre immaginato xD Peccato per alcune scene mancanti, forse un po' troppo azzardate, ma che certo avrebbero reso. E vincente anche la tecnica temporale dell'inizio racconto, temevo un po' sul disordine sequenziale, ma invece è reso bene e non si perde il filo. Scadente invece la seconda parte... a tratti ridicola, ma com'è che alle persone possedute danno sempre la stessa banale voce metallica?? Senza Perlman il film si perde molto, senza contare che hanno sminuito in modo inaccettabile le scene al teatro, forse le più belle non solo del libro, ma a mio avviso della narrativa di King in genere. (gente, la bambola gonfiabile!! xD) Bravo il bimbo, molto fedele al suo corrispettivo cartaceo. I discorsi sulla fede c'erano anche nel libro, e sono proprio quelli che lo terminano... ma forse per un film della durata di 2 ore, gli hanno dato un po' troppo spazio e a volte annoiano. Non male no, almeno considerando i precedenti tentativi di rappresentare su pellicola le storie di King... poche si salvano, e quasi sempre son quelle che vengono stravolte per dar spazio al puro lato drammatico. Rappresentare gli horror è sempre un azzardo, e sebbene questo non faccia molta paura, rende a pieno lo stile dell'autore, che del resto cede spesso nelle parti risolutive dei suoi racconti esattamente come il film =P
Decisamente non da King... ma basta vederlo come film a se.
Inizio splendido, lo sbirro mi fa morire, le musiche sono molto belle e la scelta della sonanza della lingua morta molto valida, il resto è singolare può piacere come no, a me è piaciuto molto, ma è soggettivo infatti obiettivamente ho dovuto dare un 6.
Finale penoso invero, peccato, a parer mio cmq da vedere visto che tanto capolavori non ne girano.
A me le serie/film per la TV tratti dai romanzi di King sono piaciuti quasi tutti e magari è proprio perchè nella maggior parte dei casi (soprattutto dove lo stesso King ci ha messo lo zampino) sono molto aderenti ai suoi bellissimi libri. Stessa cosa vale per quasto DESPERATION....che seppur in certi punti stenta a procedere nel complesso non mi ha deluso. E adesso mi piacerebbe...
che facessero la stessa cosa anche per il libro I VENDICATORI che se non mi sbaglio (l'ho letto una cifra di tempo fa) ha sempre come protagonista la famigerata entità TAK! ...mi ricordo anche che le due copertine se accostate formavano un disegno unico....FRIGO! :-))
La prima parte assolutamente da 8 ma da quando escono dal teatro in poi il film perde paurosamente di tono fino ad annoiare. Il 6 mi sembra una giusta media fra i due tronconi del film....
Film non eccelso ma fedele tratto da un buon libro di uno scrittore che però ha saputo ( e speriamo saprà) elevarsi a livelli ben più alti. Comunque piacevole da vedere.
Diciamo che è un pò piatto per il maestro dell'horror. L'idea non è così male ma poi nella seconda parte si dissolve lasciando spazio a svariate banalità. Cmq ci sono alcune buone trovate. Insopportabile il ragazzino "unto dal signore".
Mi sarei aspettato di più dall'ideatore della serie Masters of Horror, cmq il film non mi ha totalmente deluso... La prima parte è sicuramente la migliore con il poliziotto super-tak-pazzissimo e super-tak-sadicissimo, l'aria di stranezza che si respira a Desperation arriva fino allo spettatore che incuriosito guarda il film cercando di capire cosa stia accadendo in quella città fantasma. La seconda parte è più noiosetta 1) il poliziotto sparisce; 2) il fastidiosissimo bambio-messiah che parla come se avesse ingoiato un prete e la sua bibbia. E l'epilogo non è originalissimo...