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il film è bello però(forse perchè è tratto da un romanzo del grande king)dura troppo(125 minuti)..... cè da dire che la trama è molto intrigante ma a volte cade nel palloso fine a se stesso..... cmq ve lo colio anche se gli amanti del gore rimarranno un pò delusi.....
Per essere un film dedicato al mercato home, non se la cava male. Molto fedele al romanzo (a parte i cani al posto dei coyote xP), soprattutto la prima parte che è sicuramente quella riuscita meglio. Un ottimo Ron Perlman psicotico... Dio, diceva TAK proprio come me lo ero sempre immaginato xD Peccato per alcune scene mancanti, forse un po' troppo azzardate, ma che certo avrebbero reso. E vincente anche la tecnica temporale dell'inizio racconto, temevo un po' sul disordine sequenziale, ma invece è reso bene e non si perde il filo. Scadente invece la seconda parte... a tratti ridicola, ma com'è che alle persone possedute danno sempre la stessa banale voce metallica?? Senza Perlman il film si perde molto, senza contare che hanno sminuito in modo inaccettabile le scene al teatro, forse le più belle non solo del libro, ma a mio avviso della narrativa di King in genere. (gente, la bambola gonfiabile!! xD) Bravo il bimbo, molto fedele al suo corrispettivo cartaceo. I discorsi sulla fede c'erano anche nel libro, e sono proprio quelli che lo terminano... ma forse per un film della durata di 2 ore, gli hanno dato un po' troppo spazio e a volte annoiano. Non male no, almeno considerando i precedenti tentativi di rappresentare su pellicola le storie di King... poche si salvano, e quasi sempre son quelle che vengono stravolte per dar spazio al puro lato drammatico. Rappresentare gli horror è sempre un azzardo, e sebbene questo non faccia molta paura, rende a pieno lo stile dell'autore, che del resto cede spesso nelle parti risolutive dei suoi racconti esattamente come il film =P
A me le serie/film per la TV tratti dai romanzi di King sono piaciuti quasi tutti e magari è proprio perchè nella maggior parte dei casi (soprattutto dove lo stesso King ci ha messo lo zampino) sono molto aderenti ai suoi bellissimi libri. Stessa cosa vale per quasto DESPERATION....che seppur in certi punti stenta a procedere nel complesso non mi ha deluso. E adesso mi piacerebbe...
che facessero la stessa cosa anche per il libro I VENDICATORI che se non mi sbaglio (l'ho letto una cifra di tempo fa) ha sempre come protagonista la famigerata entità TAK! ...mi ricordo anche che le due copertine se accostate formavano un disegno unico....FRIGO! :-))
infimo prodotto televisivo che non rende minimamente giustizia ad uno dei romanzi che han trasformato la mia passione per king in venerazione. un plauso per garris che fa quel che può con una sceneggiatura infame e all'oretta in cui perlman buca lo chermo con la sua carismatica fisicità...ma il resto è IL NULLA...
Da un romanzo non eccelso di Stephen King un tv movie piuttosto brutto. Nonostante la presenza di Mick Garris dietro la macchina da presa,uno che di horror si intende,la pellicola risulta essere piuttosto anonima e ben poco coinvolgente soprattutto nella seconda parte. I primi 40 minuti sono sicuramente ben congegnati e tengono in tensione lo spettatore grazie anche all’ottima interpretazione del sempre inquietante Ron Perlman,nei panni di un poliziotto iperviolento e fuori di testa,ma con la sparizione del corpulento e psicopatico tutore dell’ordine la trama prende una piega piuttosto banale e decisamente scontata. A rendere ancor meno riuscita la pellicola è il poco interesse che suscitano i personaggi ,mentre è a dir poco irritante il ragazzino invasato che continua a parlare di D.io. Negativo anche il finale piatto e privo completamente di pathos. Ancora una volta le parole de Re del brivido non trovano giustizia attraverso la trasposizione filmica,confermata, a parte sporadici casi, la difficolta’ che si riscontra nel riportare in immagini gli incubi partoriti dalla fervida mente di King.