stitches (2012)

Nonostante i suoi tanti limiti l'ho trovato un prodotto tutto sommato degno di una visione, è una comedy horror che non lesina sullo splatter e che mette in scena una sequenza di omicidi fantasiosi e cartoneschi.... insomma, po'sicuramente non c'è da annoiarsi.
Peccato per il taglio semi televisivo e per la caratterizzazione un po' scialba di gran parte dei personaggi.
Nulla di originale nella storia,il clown che torna dalla morte per vendicarsi,con qualche piccola variazione è un soggetto che già si è visto centinaia di volte, però il risultato finale è piacevole e l'oretta e mezza di visione scorre che è un piacere.
Intrattenimento senza grosse pretese,non indimenticabile ma simpatico.

Splatter comedy visivamente apprezzabile per il livello sanguinolento che propone e per alcune trovate simpatiche e macabre allo stesso tempo. Pollice verso invece per il livello recitativo e per il doppiaggio.
Orecchiabili un paio di canzoni nella colonna sonora.

Bellissima sorpresa, una commedia splatter con tanto sangue, scene grottesche e condita dal classico humor inglese. Mi è piaciuto moltissimo, ricalca le linee dei primi film di Peter Jackson come Splatter gli schizzacervelli o Bad Taste e, in effetti, si respira l'aria degli anni 80 e dei primi 90. Non annoia un secondo, sin dalla prima scena si capisce che sarà un film con una marcia in più e le aspettative non vengono deluse affatto, inoltre ho trovato ottima l'idea delle uova, anima stessa dell'ordine dei pagliacci, perciò non mi resta che consigliare questo lavoro. Nel desolante mondo degli horror contemporanei, questo qui si eleva... altro che le porcate superpubblicizzate! Stitches merita sicuramente voti alti.

Carino, una commedia horror piú trashosa che mai che potrebbe insidiare nella particolare classifica dei trash clown movies il cultone Killer Clown from other space. Pieno di scene sanguinolente e irrealistiche riesce a far divertire per tutta la durata, alcuni omicidi sono veramente divertenti. Intrattiene e non si prende mai sul serio, carino per passare una serata pre halloween all'insegna dell'orrore e del divertimento!

Anche questo horror è più per teenagers, però questo pagliaccio mi è piaciuto. L'ho trovato da una parte inquietante e dall'altra ironico, e la storia non è male, anche se infarcita di parolacce e volgarità dette dai ragazzi. Il regista ha mischiato bene horror ed ironia, quindi risulta un film piacevole.

SPOILER
Molto carino, un occhiata la consiglio. Forse è il primo film dell'Irlanda che mi vedo.

Simpatico slasher irlandese ricchissimo di splatter e demenzialità che strappa sicuramente più di una risata sia per i comportamenti del pagliaccio killer che per le rocambolesche e fantasiose, quanto sanguinose e sbudellose, sequele di morti!
Ross Noble, comico fuori di testa vedendone le foto, se la cava piuttosto bene nel vestire i panni del redivivo clown...peccato però per il trucco poco accattivante e per qualche battuta ripetitiva.
I ragazzini sono anonimi e pura carne da macello tanto che non ricordo neanche un nome ma solo la protagonista carina (che assomiglia a Selma Blair)...difatti il body count è elevatissimo e quindi pure il ritmo non manca, si parte con sangue e si finisce con un blowjob da risate :)
Buoni gli effetti speciali, anche se quasi tutti in CGI...occhi, viscere, evirazioni, teste che scoppiano, un gatto massacrato, cervello espirpato, teste mozzate ecc...ce ne per tutti i gusti!
Regia più che buona e fotografia davvero invidiabile, pulita ma allo stesso tempo lugubre e sporca, e pure un montaggio funzionale.
Pure la colonna sonora è davvero buona e variegata, con pezzi dance 80 al party, e trovo strano che nessuno abbia citato che la canzone dei titoli di coda sia "This party's over" del gruppo irlandese An Emotional Fish la quale canzone fu coverizzata da Vasco Rossi con Gli spari Sopra...cosa di cui non ero assolutamente a conoscenza.
La sceneggiatura ci offre diverse sottotrame apprezzabili: la festa adolscenziale piena di alcol e sesso, gli screzi tra ragazzi, i giovani amori più o meno celati, la triste ma esilarante vendetta di Stitches e dei macabri rituali clowneschi...come a rendere questi personaggi degli adepti ad una millenaria e magica setta delle tenebre!
Simpatica la pallina da naso che si aggira a fiutare i ragazzini che 6 anni prima avevano umiliato ed involontariamente ucciso l'uomo...molto bella pure la scena del ragazzo vestito da clown che passa davanti alla porta mentre passa nell'ombra pure l'assassino, da mezzo brivido.
Citazioni a "IT" visto il discorso dei bambini cresciuti e pure citazioni, come già fatto notare, a "Killer Clowns from outer Space" per il discorso assurdi omicidi in allegria.
Sinceramente sono stato piacevolmente sorpreso, ovviamente non è un film che fa paura o che risulti poi tanto bello ma per farsi una risata, e magari esorcizzare i demoni bambineschi di chi ha sempre temuto i pagliacci, va più che bene:)

Carino questo slasher, vagamente anni '80. La scena dei clowns che fanno quella sorta di rituale di magia nera è fantastica.
Il resto è basato sui soliti stereotipi slasherini, carne da macello e soprattutto le trucidazioni fantasiose.

Abbastanza divertente questo pagliaccio a metà strada tra IT, Beetlejuice e Freddy Krueger, l'idea dello slasher demenziale con-pagliacci-assassini-dall'oltretomba (o dall'Oltrespazio) è già trita e ritrita, praticamente i film usciti sull'argomento formano un sottogenere a sè , ciò nonostante "Stitches" segue una strada tutta sua e strappa qualche sorriso per le esagerate situazioni splatter e la genuina grezzitudine dei ragazzini irlandesi, che sembrano davvero divertirsi un sacco durante le riprese.

Uno slasher che sembra venire dagli anni ottanta con lo stesso canovaccio narrativo e tipologia dei protagonisti, ambientato in terra irlandese. Non male il personaggio del clown Stiches, ibrido tra iconografia dell'It kinghiano con l'umorismo macabro del Freddy Krueger ultima maniera. Non ha il citazionismo sfrenato dello Scream di Craven, quanto l'impressione netta di creare un effetto nostalgico tipico dell'Hatchet di Adam Green, solo che rispetto a quest'ultimo manca maggiormente la miscela fra horror e commedia. Decisamente riuscito nell'elemento slasher (i trucchi sono di ottimo livello), la parte comedy è più scialba. Tecnicamente ben fatto, buono per l'intrattenimento, ma dubito che sia una pellicola che rimanga impressa nella mente.

Non fosse per le numerose ed esagerate scene splatter "Stitches" sarebbe da valutarsi come l'ennesimo inutile slasher-movie.
Storia di vendetta come tante che vede un pagliaccio incivile, simile al Santa Claus interpretato da Billy Bob Thornthon in "Babbo Bastardo", tornare dalla tomba dopo essere stato accidentalmente ucciso da un branco di insopportabili mocciosi.
Sicuramente non scarseggia in comicità macabra, in linea con la natura del clown dispensatore di allegria per i più, per altri invece figura inquietante e in questo caso a ragione.
Da sottolineare la buona prestazione di Ross Noble che nei panni del pagliaccio riporta in auge una figura che con l'horror, partendo da "It" ed arrivando a pellicole misconosciute come "Killer clown from outher space", si è sempre ben combinata.
Il resto non lascia tracce ed evitare il rischio abbiocco tra un omicidio e l'altro è davvero arduo, resistere però ripaga con uccisioni veramente crude e fantasiose; top raggiunto con quella dell'ombrello seguita dalla pompetta per gonfiare palloncini.
Le vittime sono fragilissime figurine imprigionate nella consueta trafila di stereotipi adolescenziali, protagonisti di situazioni schematiche e incapaci di generare interesse.
Inoltre l'impressione è che la pellicola manchi totalmente dei giusti tempi narrativi, non si avverte alcuna tensione e ciò sminuisce le intuizioni positive che il regista Connor McMahon riesce a far spuntare qua e là.
Se non altro almeno il finale fornisce un piccolo guizzo con una risoluzione ancorata a un'affascinante storia di secolari tradizioni clownesche.