suburbicon - dove tutto e' come sembra (2017)

Una cittadina che sembra finta per raccontare il finto sogno americano. Clooney ci catapulta in questo strano mondo color pastello, dove l'arrivo di una famiglia di afro scatena le peggiori pulsioni suprematiste del cittadino americano (tema però già visto e ormai abusato, va detto). Il medio borghese di buone maniere, piedi sotto la scrivania e ufficio è in realtà un arrivista che non ha problemi ad utilizzare metodi brutali per il raggiungimento della ricchezza personale. Chi rimane al di fuori di questo egoistico mondo umano, ancora non contaminato dall'arrivismo degli adulti, sono i bambini, che vivono creando ponti tra gli steccati...

Clooney prende a piene mani all'interno del mondo politico liberal e come altri del cinema americano degli ultimi tempi sputa sulla borghesia americana, egoista, violenta, retrograda, razzista. Lo fa portandoci nel passato, a volerci dimostrare che così era e così è. Il film riesce a fare il suo e seppur un po' manicheo e reiterativo il massaggio arriva, con alcune trovate belle e un'innegabile buona messa in scena e fotografia. Sembra di vedere un film noi/dark comedy dei fratelli Coen.