super 8 (2011)

Ho apprezzato il tentativo, ma il risultato è stato deludente. Poche idee e tanto sbiadito copia-incolla.
I paragoni con i Goonies mi avevano lasciato ben sperare, ma alla fine è solo perché si mette un gruppo di ragazzini come protagonisti, da lì a farne qualcosa come i Goonies ce ne vuole: detto sinceramente, è un paragone improponibile. Ed infatti non c'è mai quell'affiatamento, senso di avventura, di qualcosa da affrontare per diventare grandi, di tutto quello che si trova nel magnifico capolavoro degli anni ottanta. In Super 8 tutto risulta troppo scritto a tavolino per "assomigliare a", senza purtroppo riuscirci e non si riesce ad entrare veramente nella storia. La scrittura è inoltre infarcita di banalità, ma tutto sommato passabili, e troppi momenti sconfortanti, tralasciando gli opprimenti ed interminabili minuti di pianti familiari risultato di problemi sempre uguali da decenni di nuovo sbattuti in faccia al telespettatore ormai con il sangue così pieno di zuccheri da sentirsi male.
I bambini sono stati bravi, ma sanno troppo di copia uno ad uno di ciò che c'era prima, allora tanto vale guardare gli originali. Ma si fanno apprezzare, e la cosa migliore sta proprio nel loro film.
Alla fine mi viene da dire che oggi tutti i difetti del caso sono entrati a rovinare un'idea che rappresentata trent'anni fa risultava fantastica, direi quasi magica, con quella sensazione che quando sei bambino ti fa sognare e quando sei grande tornare indietro che è un piacere, e che riportata ad oggi si perde in una sceneggiatura da buoni sentimenti, tante esplosioni, cattivi troppo cattivi e che hanno una sorte da cattivi, e nel mezzo tanto vuoto, un po' triste, come raccontare le favole ai bambini già addormentati.