tales of halloween regia di Darren Lynn Bousman, Axelle Carolyn, Adam Gierasch, Andrew Kasch, Neil Marshall, Lucky McKee, Mike Mendez, Dave Parker, Ryan Schifrin, John Skipp, Paul Solet Usa 2015
Dieci storie si intrecciano durante la notte di Halloween in un sobborgo americano, dove ghoul, folletti, alieni e assassini appaiono solo per una notte per terrorizzare gli ignari residenti.
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Pellicola horror suddivisa in una decina di brevi episodi incentrati sulla notte di Halloween e tutti ambientati nella stessa città .... Mi è parso un film che mira ad un target adolescenziale che ami il genere splatteroso ma beffardamente ironico . I cortometraggi sono diretti da registi differenti , quasi tutti poco noti se non sconosciuti , tranne Neil Marshall e Darren Lynn Bousman . Secondo me quelli riusciti sono pochini , però bisogna riconoscere che sono tutti confezionati con una certa cura e con effetti speciali in gran parte artigianali . I miei preferiti sono quelli che forse ho trovato più " cattivi " : " The night Billy raised hell " di Bousman , " Trick " di Gierasch , " The ransom of Rusty Rex " di Schifrin e " Bad seed " di Marshall . L' abbondante cast è quasi privo di facce note , fatti salvi i camei di Adrienne Barbeau , John Landis , John Savage e Joe Dante . Avrei apprezzato di più se ogni episodio avesse avuto una sua breve presentazione con titoli di testa invece di mettere tutto ad inizio film . Nel complesso sta vicino alla sufficienza : da 5, 5.
Discreto horror a episodi, alcuni abbastanza riusciti altri decisamente poco efficaci. C'è più humour che horror, decisamente più buffo che spaventoso.
Dopo i primi 4 episodi ho lasciato, non ce la facevo più a sopportare la pochezza e la noia. Siamo nel 2016, come si fa a fare dei film così primitivi con delle idee tanto australopiteche? Si può purtroppo... che scempio, che nulla cosmico, che baratro delle idee, che oscurità del cerebro. Iddio santo
Visti i nomi dei registi coinvolti mi aspettavo sinceramente moooolto di più....invece gli episodi sono abbastanza piatti, scontati e privi di originalità....l'unico frammento pienamente convincente è l'ultimo - Bad Seed di Neil Marshall - anche se nel mio giudizio incide pesantemente l'apparizione di Cerina Vincent vestita da Catwoman....
Raccolta antologica di episodi dedicati alla festività di Halloween con un parco di registi che comprende anche nomi noti. Complessivamente non mi ha convinto del tutto perchè mi è sembrato privilegiare più il lato burlesco che la cattiveria pura. Interessante l'episodio di McKee ma secondo me leggermente penalizzato dalla breve durata, mentre poco convincenti sia This Mean War o The Weak and The Wicked. Gli episodi più riusciti sono Bad Seed, volontariamente trashone e godibilissimo con cameo finale di Joe Dante e soprattutto Trick di Gierasch, imprevedibile e con un bel colpo di scena ben congegnato.
Dolcetti, scherzetti bastardi, splatter, mostri e creature notturne in gran quantità, sangue e humor macabro...tutto in perfetto stile halloween. Alcuni episodi sono simpatici, altri ben dosati con pathos e gore, e altri ancora non incidono più di tanto. Nel complesso guardabile ma non eccezionale.
Antologia horror realizzata guardando a modelli come il notevole "Trick or Treat" o al meno interessante ma dignitoso "All Hallows' eve". L'operazione non resterà negli annali, troppi episodi affrettati con evoluzioni narrative superficiali. In alcuni casi non manca lo spunto intrigante ma difficilmente si va oltre. Il valore globale dei vari segmenti si aggira intorno ad una sufficienza stentata, solo i registi più noti del gruppo -ovvero McKee, Marshall e soprattutto Gierasch- riescono ad andare un attimo oltre la mediocrità.
"Sweet Tooth" di David Parker. Tipico quadretto con ragazzino, baby-sitter e fidanzato imbucato di quest'ultima alle prese con una leggenda urbana tutt'altro che immaginaria. Abbastanza sanguinario, molto classico ma simpatico. Voto 6
"The night Billy raised hell" di Darren Lynn Bousman. Da uno degli autori di "Saw" un goffo tentativo di unire risate e macabro. Protagonista un bimbo rapito da un mefistofelico signore e costretto da questi a combinarne di ogni durante la notte di Ognissanti. Finale a sorpresa. Voto 5
"Trick" di Adam Gierasch. Due coppie borghesi regalano dolciumi ai bimbi giunti alla loro porta mentre si sballano amabilmente. Finchè un'occhialuta streghetta accoltella a morte uno di essi. Il motivo dell'esecuzione? Spiegato nel flashback finale con relativa vendetta a seguire. Non male, anche perchè finalmente si vede un po' di cattiveria. Voto 6.5
"The weak and the weaked" di Paul Solet. Tra i peggiori. La vendetta di un nerd nei confronti di un trio di teppistelli. Si salva la fascinosa boss della piccola gang. Voto 5
"Grimm grinning ghost" di Axelle Carolyn. Solita leggenda divenuta realtà. Un fantasma perseguita una poveraccia. Banalissimo, ma i più distratti (o più impressionabili) potrebbero saltare sulla sedia per via dell'ultima meritevole scena. Voto 5.5
"Ding dong" di Lucky McKee. Ennesima ma originale rilettura della favola di Hansel & Gretel con una strega piuttosto sexy. Simpatico, buoni gli effetti speciali anche se un po' dispersivo. Voto 6
"This means war" di John Skipp e Andrew Kasch. Lavoretto senza mordente in cui due vicini si danno battaglia perchè reciprocamente invidiosi delle installazioni e delle luminarie posizionate per la festa. Voto 5
"Friday the 31st" di Mike Mendez. Parodia degli slasher movie e soprattutto di un certo Jason Voorhees. Il fatto che a un certo punto entri in gioco un alieno dall'aspetto rassicurante (sembra quello di "CJ7") ma dal caratterino poco raccomandabile lo elegge a segmento piu weird. Tuttavia non convince. Voto 5
"The ransom of Rusty Rex" di Ryan Schifrin. Due balordi rapiscono il figlio di un magnate. O almeno così pensano, una meritata e pericolosa sorpresa li attende al varco. Abbastanza prevedibile, epilogo sbrigativo. Voto 5
"Bad Seed" di Neil Marshall. Ironico per via della zucca assassina dalla bocca enorme. Intrigante per i riferimenti all'"Halloween" carpenteriano, con soundtrack evidentemente debitrice. Finale inquietante con omaggi al terzo film della saga (quello di stampo complottistico privo di Michael Myers). Voto 6.5
Goliardica operazione per celebrare Halloween 2015 da parte di una squadra di registi (per lo più statunitensi) relativamente sconosciuti ma con le mani in pasta nell'horror. Si segue la moda rinata delle pellicole ad episodi però esagerando nella quantità di singoli segmenti arrivando a ben 10...questo sacrifica abbastanza la possibile potenzialità di alcuni ma ne guadagna il ritmo essendo tutto concentrato e sopratutto alcuni cortometraggi mediocri non inficiano troppo sulla resa generale. Manca purtroppo una valida cornice che si limita alla voce narrante di Adrienne Barbeau (citazione a "Fog") e ad una originale e simpatica introduzione a mò di libro pop-up o animato qual dir si voglia.
Tanto per capirci siamo dalle parti di Trick'or treat (La vendetta di Halloween) ma a livelli molto inferiori sia tecnici che recitativi che di sceneggiatura...qui è tutto molto più grottesco e volutamente scherzoso. Chiaramente omaggio-parodia delle leggende popolari e sopratutto del Cinema dell'orrore con speciale attenzione a Carpenter...ripetuti passaggi televisivi de "La notte dei morti viventi", cameo di John Landis e di Lin Shaye, parodia di "Venerdì 13" ecc... Trait d'union sono i bambini per quasi tutti i segmenti, i finali con colpo di scena e la morale di base prevalentemente mirata alla vendetta. I registi forse più noti chiamati in causa sono Neil Marshall ("The Descent"), Darren Lynn Bousman (i vari "Saw"), Lucky McKee ("The Woman"), Mike Mendez ("The Gravedancers")... Non sto qui ad esprimermi riguardo ogni singolo episodio ma diciamo che ho preferito il primo (Golosone), il quinto (Grimm grinning ghost) che ho trovato ben realizzato ed inquietante ed il nono (Il sequestro di Rusty Rex) che nel suo delirio mette a suo modo in uno stato di paranoia...terribili invece gli episodi su "Venerdì 13" o quello della vendetta in salsa western contro i 3 bulli metallari. Storielle carine, realizzazione passabile anche se trucco ed effetti sono di bassa lega (forse voluto per quanto concerne le maschere dei "mostri"), buono score musicale, decente recitazione. Una càzzata ma che si lascia guardare come divertissment in prossimità della notte delle streghe per gli appassionati.