taron e la pentola magica regia di Richard Rich, Ted Berman USA 1985
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taron e la pentola magica (1985)

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locandina del film TARON E LA PENTOLA MAGICA

Titolo Originale: THE BLACK CAULDRON

RegiaRichard Rich, Ted Berman

Interpreti: -

Durata: h 1.20
NazionalitàUSA 1985
Genereanimazione
Al cinema nel Settembre 1985

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Trama del film Taron e la pentola magica

Assetato di potere, il perfido re Cornelius rapisce la maialina Evy, affidata al giovane Taron, perché gli riveli dove è nascosta la pentola magica, che rende il suo possessore capace di avere un esercito di guerrieri immortali. Con l'aiuto del cantastorie Sospirello, del furetto Gurghy, Taron combatte il re, libera Evy e la principessa Alin e salva il mondo dalle grinfie del cattivo.

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Voto Visitatori:   7,43 / 10 (35 voti)7,43Grafico
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Voti e commenti su Taron e la pentola magica, 35 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Godbluff2  @  16/04/2022 19:48:51
   5½ / 10
Mi accorgo che questo film è stato pesantemente rivalutato in positivo, ormai considerato un "cult nascosto" della casa di produzione del roditore malefico. Sono contento per lui, povero film, ma onestamente non capisco il perché; probabilmente è un plauso alle intenzioni (che ci sono state) al coraggio (indubbio) alle idee di base e all'atmosfera (sicuramente affascinante e piuttosto rara, se non inedita, in un prodotto Disney) che hanno portato ad un così ampio nuovo apprezzamento per "Taron". Per me però, dalle intenzioni alla messa in scena effettiva si è perso per strada di tutto e di più e il film resta il primo davvero mediocre, cronologicamente parlando, tra quelli che ho visto della Disney. Non saprei, forse è più facile rivalutarlo (o valutarlo e basta) in positivo se lo si è ben assimilato fin da bambini, visto che certi personaggi, certe ambientazioni e certe atmosfere hanno una presa horror che su un bambino sarà certamente molto efficace (su di me lo sarebbe stata, di sicuro); io però questo film l'ho recuperato ben dopo l'infanzia, e mi sa che ho perso il treno; vedendolo ora offre ben poco, se non un comparto tecnico decisamente pessimo che paga molto il budget striminzito a disposizione e ha contribuito a far perdere moltissimo al "fascino dark" del film ai miei occhi. E no, non regge la scusa del film artigianale che è bello per questo, Taron è realizzato discretamente con il fondoschiena, suvvia.
Le atmosfere cupe e macabre del film (che riescono ad essere, come ho detto, davvero attraenti solo a tratti) sono ciò che lo tiene a galla (e qui di solito esce fuori il nome di Tim Burton che ci ha lavorato come animatore, lo stesso anno nel quale ha esordito al lungometraggio) ma i personaggi per me sono un'ecatombe, per restare in tema: male il protagonista, ma male male, scialba la compare principessa, irritantissima la spalla comica e soprattutto... Non ho trovato nulla di malvagio, di inquietante, di terribile nel grande nemico del film, Capo Scheletro e esercito di scheletri vari, qui, li ho trovati di un'ingenuità estetica imbarazzante, soluzione "romantica" da vecchio horror artigianale ma in Taron davvero poco riuscita. Cornelius è un villain che piace moltissimo e sicuramente è adattissimo a metter su il cagòtto ai bambini, però io l'ho trovato quasi ridicolo. Boh, è un dark-fantasy con storia confusa, noiosetto, poco ispirato e realizzato davvero al risparmio e in ogni caso con non molta qualità. Mi sembra come se la sua atmosfera horror sia creata specificamente e non oltre per funzionare per un pubblico di piccoli, senza riuscire ad estendere il fascino oltre quella fascia d'età, cosa che di solito alla Disney riesce bene invece, ma questa è l'impressione che ha lasciato a me, ci mancherebbe.
Plaudo però al coraggio e alla volontà di provare strade diverse (come farà poi nei primi anni '00, anche lì con scarsissimi riscontri commerciali ma con risultati mediamente ben superiori secondo me).

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Ultima risposta 30/05/2022 21.09.49
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Pashat97  @  29/04/2015 17:51:14
   7½ / 10
Buon film,ma obiettivamente,ogni cosa all'interno di questo film è strana, curata male e completamente atipica per un film della Disney, non ci sono canzoni, non ci sono riferimenti al mondo e ai temi tipici della Disney, i personaggi sono tutti anonimi, il film da un punto di vista artistico è a dir poco terrificante per un bambino, ha troppe connotazioni horror, violente e grottesche (e in effetti da un art director come Tim Burton cosa ci si poteva aspettare?), non sembra un film Disney, sembra un incrocio tra il signore degli anelli del 1978 e Dragon's Lair di Don Bluth, oggi per tutti gli amanti del genere fantasy questo Taron è un cult,ma non ha nulla a che vedere con il classico Disney

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Ultima risposta 11/09/2016 19.22.31
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Project Pat  @  30/06/2014 16:39:21
   8 / 10
La fretta con cui scorre il film, la non graffiante personalità di alcuni personaggi e la semplicità di molti eventi sono elementi trascurabili se si considerano l'azzeccatissima colonna sonora, le suggestive ambientazioni e gli ottimi disegni, tutti elementi questi ultimi sui quali il cartone vince alla grande. Atmosfera dark è la parola d'ordine, spettacolare (si badi) la figura del re Cornelius, a mio parere tra i più cazzuti e sottovalutati villain disneyani di sempre, che da piccolo mi terrorizzava sempre con la sua entrata in scena (la scena finale in cui i suoi occhi diventano rosso fuoco è tutto). Oggettivamente il voto potrà anche non essere tanto alto, ma sono molto affezionato a questo classico Disney, a mio parere da difendere a spada tratta e da rivalutare (pur nei suoi già citati limiti) in quanto davvero inquietante e poco adatto ai bambini.

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Ultima risposta 11/09/2016 19.23.56
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adrmb  @  16/01/2014 14:14:56
   6 / 10
Classico anomalo e sconosciuto ai più, 'Taron e la pentola magica' trova sicuramente il suo punto di forza nelle ambientazioni cupe e fosche che regalano un'atmosfera fantasy con un pizzico di horror.
Le note dolenti arrivano, ahimè, con i personaggi e la storia, che si fa troppo frettolosa nella seconda parte, introducendo personaggi e situazioni che purtroppo non riesce a spiegare, lasciando aperti molti interrogativi.
Gli umani non risultano incisivi: Taron m'è parso un ragazzetto antipatico, immaturo e con pretese infantili, considerato che alla sua età dovrebbe aver ben chiari i pericoli della guerra (ho apprezzato però che alla fine rimanga sempre un guardiano di porci); Ailin non possiede un'adeguata caratterizzazione psicologica (s'intuisce che è più intraprendente delle principesse Disney passate, ma è troppo poco sullo schermo); il giullare si ricorda solo per la gag della lira.
Attraenti invece i personaggi "negativi", tutti pervasi da un velo di malignità e cattiveria che ben si accosta all'atmosfera del film: Rospus è vigliacco e voltafaccia, ma sa essere anche cattivo (nel relazionarsi alla maialina per esempio), le tre streghe (che hanno un ruolo neutrale e che si rendono protagoniste di scene buffe) rivelano perfide ingannatrici; Re Cornelius è un cattivo coi controfiocchi, un personaggio all'altezza di Malefica e Chernabog.
Menzione speciale invece al furetto Gurghi, sicuramente il personaggio migliore del film: avido, pauroso e antipatico (almeno inizialmente) al protagonista, è sicuramente atipico rispetto ai soliti comprimari disneyani.

Un film che a mio parere si sarebbe potuto tranquillamente girare in live action e con una durata maggiore, che avrebbe esposto la storia con più chiarezza.

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Ultima risposta 11/09/2016 19.26.21
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Dom Cobb  @  27/05/2012 12:46:38
   9½ / 10
A metà degli anni '80, la Disney vede, nel suo periodo più movimentato, il definitivo abbandono della vecchia generazione di animatori, che lascia il posto agli allievi e alla nuova generazione, che in seguito avrebbe creato i capolavori del cosiddetto rinascimento Disney. Come prima prova, i nuovi animatori offrono al pubblico una pellicola decisamente atipica per i canoni disneyani: Taron e la pentola magica.
Trattasi di un film cupo, dark, al limite dell'horror, e per questo colossale flop ai botteghini, al punto da portare la factory del topo sull'orlo della bancarotta. Solo negli ultimi tempi si è cominciati a riconsiderarlo, finché esso è diventato una sorta di cult.
Ora, premettendo che questo sicuramente non è paragonabile ai migliori classici della tradizione, c'è anche da dire che vi sono elementi che da soli valgono la visione, tralasciando l'animazione, più che accettabile, per quanto dia la sensazione di vecchio.
Vero punto di forza di Taron sono tre elementi, cioè i personaggi, la musica e la storia. Partendo dal primo elemento, posso dire che, bene o male, tutti i personaggi o, almeno, una parte, rappresentano una novità, già introdotta col precedente Red e Toby: il protagonista non è il classico "Mr perfettino" dei tempi d'oro, ma è caratterizzato in modo tale da poter attuare su di lui un appena accennato ma comunque presente processo di formazione. Tralasciando una "principessa" a onor del vero un po' sciapa, i comprimari sono tutti da ricordare, dal menestrello con l'arpa che si scorda a ogni menzogna che dice al simpatico furetto Gurgi, passando per i (forse troppo) teneri folletti. Anche i cattivi sono al di fuori dei canoni disneyani, un'orda di non morti capeggiati forse dal più spaventoso villain dopo Chernabog: il diabolico Re Cornelius, dall'indubbia presenza scenica, autentica fonte di terrore, affiancato dall'esilarante aiutante Rospus, perfetta spalla comica degna di uno Iago.
Altro elemento decisivo alla riuscita del film è la colonna sonora di Elmer Bernstein: cupa, solo a tratti briosa, perfetta per creare l'atmosfera giusta, specie nelle scene dedicate ai cattivi, e che va a braccietto con la storia, all'insegna del puro fantasy. Storia e musica insieme generano un mondo nel quale lo spettatore si immerge con piacere.
Infine, il film è indubbiamente nobilitato da un eccellente doppiaggio, che ha il merito di rendere i personaggi più simpatici e memorabili di quanto non lo faccia quello originale.
Che dire? Alla luce di tutto questo non posso che promuovere a pieni voti uno dei miei classici preferiti, di cui consiglio la visione.

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Ultima risposta 24/10/2014 00.59.04
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  01/09/2011 17:02:35
   7 / 10
non male, ma la disney ha sfornato ben altro per essere ormai l'icona dei cartoni per bambini.
infatti il difetto più grande di questo lungometraggio è proprio quello di non essere per bambini.
cornelius è un cattivo a tratti inquietante e non proponibile ad un pubblico troppo piccolo.
infatti nemici famosi come SCAr, Jafar, Capitan uncino e ade hanno comunque una vena ironica non indifferente..
ma cornelius è troppo malvagio.
per il resto il lungometraggio è comunque valido e merita di esser guardato.

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Testu  @  08/08/2011 21:21:43
   6 / 10
Tratto da The chronicles of Prydain di Lloyd Alexander, Taron sarebbe un gran classico grazie alle sue atmosfere cupe, adatte più ad un pubblico adolescente, lo sarebbe se non dovesse comprimere in una saga di 5 volumi almeno 3 di questi. Purtroppo la cosa si vede e anche troppo, ad esempio la bolla della principessa poi non viene più usata, il rapporto con le streghe e gli gnomi è poco approfondito e in generale c'è un senso di velocità non proprio dei vecchi classici disney. Se fosse stato diviso in due parti probabilmente staremmo parlando di una perla del passato, ma viste le condizioni, e complici anche alcuni elementi fantasy ormai usati anche da autori più recenti a corto di idee, possiamo solo dare a Taron la sufficienza.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  07/01/2010 14:21:05
   6 / 10
allora... il fantasy Disney di per sè funziona. ho notato però parecchi difetti di regia e qualche difficoltà ad adattare i dialoghi quando l'azione si ferma. sinceramente ho nutrito anche una certa antipatia nei confornti dei due protagonisti... (il personaggio della principessa è totalmente inutile, non si sa da dove viene, chi sia e nn fa qusi niente di cruciale durante lo svolgimento della trama.)
Mi ha deluso anche il doppiaggio, che normalmente nei film disney mi entusiasma. L'unica Voce che mi ha convinto era quella del folletto giallo, stesso doppiatore di Paperone. molto bravo.
Per i disegni, le ambientazioni e le scene d'azione il 6 lo strappa.. non è un film brutto... andava fatto meglio secondo me. dall'enorme potenziale!

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Ultima risposta 11/09/2016 19.37.11
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  13/05/2008 11:20:18
   8 / 10
Atipico e misconosciuto "classico" Disney, tra i meno amati e più bistrattati a causa delle sue tinte fosche e la sua struttura fantasy, "Taron e la pentola magica" trova invece i suoi punti di forza proprio nella sua originalità e nel suo coraggio di presentare una versione sporca e scorretta de "La spada nella roccia".
La combriccola di protagonisti è volutamente male assortita, presentando una spalla comica tra le più riuscite (il mostriciattolo gurky) ed una "bella" lontanissima dallo stereotipo della principessa tanto quanto Taron lo è da quello del principe azzurro.
Un gioiello piuttosto avanti rispetto all'epoca in cui fu partorito, da rivedere ed apprezzare dopo lo sdoganamento del fantasy post Signore degli Anelli.

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Ultima risposta 11/09/2016 19.36.21
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gloyzer  @  07/01/2007 00:05:06
   6 / 10
Direi che il pregio principale sta el fatto che finalmente è un film di animazione americano (disney nientemeno) senza *****buffi che cantano.

Beh, in effetti è un pò superficiale ed i personaggi passano sullo schermo senza nessun approfondimento e spesso senza una vera utilità (ad esempio il menestrello a che serviva a livello di storia? poteva non esserci e la vicenda sarebbe filata nello stesso modo senza problemi)
Le cose succedono e basta, senza spiegazione alcuna (tipo da dove viene il potere del maiale ecc.)
Re Cornelius ad esempio, poteva essere un personaggio molto carismatico (nessuno può dire che non facesse delle entrate in scena spettacolari) se solo avessero raccontato qualcosa di più su di lui.

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Ultima risposta 11/09/2016 19.37.46
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badovino  @  16/10/2006 12:35:34
   8½ / 10
L'errore è stato quello di non curare bene la sceneggiatura. Per il resto, i disegni sono fantastici e il pentolone magico rientra nella cerchia dei cartoni di nicchia.

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Ultima risposta 12/03/2012 22.47.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  15/06/2006 14:37:42
   8 / 10
Film d'animazione disney un pò inconsueto rispetto agli altri. Rimane un pò freddino, e alcune scene sono troppo spaventose per i bambini. Cmq godibilissimo, l'unico film di genere "fantasy" della disney

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Ultima risposta 10/07/2006 02.06.21
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Dick  @  15/06/2006 12:16:47
   6 / 10
Uno dei meno coinvolgenti e riusciti film della Disney nonchè uno dei meno conosciuti.
L' idea non è male, ma anche a rivederlo a distanza di anni non lo si riesce comunque a rivalutare. Si vede che c' è qualcosa che non va.
Comunque insieme a "Tron" (sempre della "Disney") uno dei primi film in cui si comincia a fare ricorso al computer. E pensare che alcuni criticavano i giapponesi proprio per questo quando invece hanno preferito per anni disegnare a mano e poi quasi gli stessi hanno fatto alla Disney i complimenti per l' uso della computer grafica e simli. Sic!

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Ultima risposta 08/09/2011 20.44.27
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  01/10/2004 13:52:15
   4 / 10
Maldestro tentativo della Disney di riportarsi, attraverso il fantasy, ai suoi cartoni adulti degli anni '30-'40. Ha però un grande vantaggio: dopo questo flop la Disney andò in bancarotta e gli azionisti decisero che la casa di Burbank andava smembrata. Roy Disney, erede dell'Impero nonchè nipote del grande Walt, si rivolse disperato al magnante della finanza Michael Eisner. Il quale saldò tutti i debiti, creò due marchi "adulti" (la Touchstone Pictures e la Hollywood Pictures alla quale si aggiungerà più avanti la Miramax) e riportò lo stile Disney nel giro di pochi anni ai vecchi splendori.

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Ultima risposta 15/06/2006 12.20.07
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