the adam project (2022)

Visto e subito rimosso. Scrittura di una bassezza non invidiabile e tutti quei momenti che dovrebbero in teoria strapparti una risata, lasciano senza parole per cotanta stupidità. Reaction da "no comment".

Dopo lo spassoso e riuscito "Free Guy", l'accoppiata Shawn Levy/Ryan Reynolds si rilassa pericolosamente fino a perdersi in una tediosissima e banale lacrimevole retorica sulla "sacra famiglia americana". Sembra letteralmente un film prodotto da un algoritmo...

Ryan Reynolds sempre a suo agio nelle parti dove mischia action ed humour, "The Adam Project" è un film divertente con utilizzo di buoni effetti speciali e i salti nel tempo sono sempre affascinanti. Crea sempre una certa emozione vedere un figlio adulto che incontra il padre scomparso prematuramente. Buon cast di supporto con Ruffalo, la Garner e Zoe Saldana il cui sorriso ti conquista letteralmente. Desiinato a famiglie anche per la poca violenza contenuta e chi ama le pellicole sci-fi che rimandano agli anni novanta.

Molto divertente, un vero proprio tributo ai film degli anni Novanta.

Il solito filmetto come ce ne sono più troppi che tanti. Da sempre mi infastidiscono quasi tutti i personaggi bambini hollywoodiani e quell'ironia stucchevole che affibiano sempre a Reynolds.
Tutto ciò, associato ai soliti improponibili e semplicistici paradossi temporali a buon mercato, fa di questo film un pippozzo noioso, già visto e rivisto.
La sempre meravigliosa faccina di Zoe non basta a tenere a galla la barca che affonda. Bocciato anche come intrattenimento.

Non è un granché. Nonostante la simpatia per Reynolds il film ha grosse carenze di sceneggiatura e parti davvero stucchevoli.

The Adam Project è la naturale continuazione del sodalizio che si è formato da Shawn Leavy come regista e Ryan Reynolds come attore, già in coppia nel precedente Free guy. Questo film non è sicuramente all'ltezza del precedente, più riuscito ma assicura comunque un dicreto intrattenimento. L'influenza del filonesuperoistico si fa sentire anche per il design e la presenza di comprimari d lusso come la Saldana e Ruffalo più la Garner, ma sono appunto comprimari dello stesso Reynolds con un opera cucita su misura e dove tutto sommato fa sempre il solito personaggio a cui siamo abituati aultimamente. Vedibile per trascorrere la serata.

Questo film fantascientifico è prima di tutto una riflessione sulla figura del padre:
il padre è GIOCO, è AVVENTURA, è EDUCAZIONE, è PRESENTE.
Questo tema in pratica salva in tutto e per tutto il film che soffre purtroppo di una sceneggiatura banale e già vista. Bastava un po' di sforzo per migliorare la fase di scrittura iniziale, si poteva sceneggiare qualcosa di migliore, e invece la trama è frettolosa e si basa su un umorismo che francamente non fa ridere.
Effetti speciali grandiosi, attori abbastanza in parte, ma un film per famiglie che dopo un mese si dimentica.

Non è certo fantascenza di serie A alla Nolan sia chiaro, ma il lavoro di Levy riesce quantomento ad intrattenere.

Unico prego in una caterva di "buchi neri" di sceneggiatura, i viaggi nel tempo e i suoi effetti vengono messi alla berlina, la lavagna di Doc, perfino citata, è stata cancellata con la spugnetta echissenefrega.

Questo pero' era perdonabile visot il target "film per famiglie", ma quello che non mi è andato proprio giu' è il suo essere stucchevole fino all'inverosimile, alla ricerca di una lascima facile che comunque dificilmente solchera' il volto di chi lo guarda.

Insomma solo uno sguardo veloce e via...verso mondi migliori...

inutile copia e incolla di cult e di cose viste e riviste in ogni salsa, il tutto diluito e smorzato dalla banale ironia in stile americano spaccone idiota

Solo per chi non è stato ancora fiaccato dall'astuzia mercantile di Levi.

solita roba già vista, che cita (copia) da praticamente tutti i film di fantascienza passati, l'unica nota positiva sono gli effetti speciali (e ci mancherebbe altro) e Reynolds ormai rodato nel solito ruolo, peccato che questo non basta a far alzare dalla mediocrità questo prodotto.
peccato.

Non privo di difetti ma sicuramente spettacolare e divertente. Ryan Reynolds solito mattatore affiancato da un cast di livello.Trama fluida non originalissima ma senza dubbio sa toccare le corde giuste : il tono è quello scanzonato e ironico ma non manca il lato tenero che sa emozionare e far scendere una lacrimuccia. Perfetta visione per tutta la famiglia. Consigliato

Film adatto ai più giovani,ma si lascia vedere,e un mix di film a tratti riuscito e in altre parti un po' meno;per un pomeriggio passatempo può anche andare bene

Ryan Reynolds stà prendendo una brutta piega. Troppi copioni di serie B troppe parti che cominciano ad essere fastidiose. Mi ha annoiato tanto penso che sia da consigliare per un pubblico giovane, tanto giovane...

Divertente questo film, trama non originale ma sviluppata bene. Bravi i protagonisti e ottimi effetti speciali.

THE ADAM PROJECT è un mix di idee arraffate da altre pellicole come FACCIA A FACCIA, RITORNO AL FUTURO 2 e TERMINATOR (2 su 3 hanno pure la loro meritata citazione) ma è tutt'altro che perfetto, anzi sono parecchie le stonature che si avvertono durante tutto il film. Nonostante l'imperfezione, c'è però da sottolineare il discreto comparto visivo e il buon livello attoriale di un cast, oltre che abile pure simpatico, che agevola la visione rendendola più fluida e più gradevole.
Non rappresenta il massimo dell'originalità, nè della precisione, ma è una visione godibile che si porta a termine senza nessuna fatica.