the beach (2000)

Non capisco ne condivido le tante critiche severe ricevute dal film, che è spassosissimo e quasi impedisce allo spettatore di staccare gli occhi dallo schermo.

Colonna sonora stupenda (ci sono anche le All saints), buon mix tra generi diversi, stile frenetico e fresco che da molto tempo caratterizza Boyle.

Bravi attori (e Carlyle e la Swinton sono ottimi supporti); il bravissimo Di Caprio sotituito all'ultimo momento (protagonista doveva essere un altro attore) maggiora comunque la tesi di "occhi puntati al botteghino".

Presenti sia citazioni cinefile, sia rimandi a videogames.

Non il miglior Boyle (difatti è il suo film dove l'effetto spot pubblicitario si sente di più), ma di sicuro un buon film moderno.

Magari però son stati spesi troppi soldi; buona la morale (il Paradiso va cercato dentro di sè, e non fuori) e interessanti certe riflessioni (la ricerca del proprio benessere è spesso a scapito di altre persone, configurandosi spesso come egoismo)

un filmetto piuttosto inutile.

Apoteosi del nulla, soporifero insignificante dramma senza senso

SPOILER

Effettivamente un film da disprezzare.

Questo è un film da disprezzare, probabilmente il punto più basso della carriera cinematografica di Danny Boyle.

Bel film esotico con un'ottimo Di Caprio. Paesaggi da cartolina, spirito d'avventura, atmosfera New Age, e sperimentazioni tecniche riuscite ed originali (divertente la parte in cui il protagonista si trasforma in un videogame simil Donkey Kong) per un thriller-adventure intrigante, avvincente, ricco di tensione (specie nell'ultima parte), e splendidamente girato dal regista Boyle. Più che buona la confezione finale: attori (Di Caprio e Swinton in testa), montaggio, fotografia, colonna sonora (che ti fa venir voglia di fumar canne dalla mattina alla sera) e location (un paradiso terrestre di una bellezza incredibile).
Forse un pò presuntuoso e troppo preoccupato di apparire figò e alla moda. Ma lo spettacolo, è decisamente assicurato. Chi non ha mai pensato di mandare tutto al diavolo e andarsene in giro senza meta e pensieri?
Troppo sottovalutato.

Parentesi personale: Di Caprio imita Martin Sheen molto bene!

un capolavoro mancato, rovinato dall'ultima orribile mezz'ora di film, dove di caprio sembra trasformarsi nel colonello kurtz. se boyle invece insisteva sull'ipocrisia della cultura hippy, e incentrava il discorso più sul tema horror-setta allora qui usciva veramente un film indimenticabile.

Un buon film, almeno qualcosa di originale, anche se i temi morali sono visti e rivisti, qui almeno sono presentati sotto una nuova ottica, certo poteva svilupparsi un po' meglio e con degli attori che facessero qualcosina in più, vedi il Di Caprio ancora alle prime armi dopo il titanic, dove oltretutto non mi è piaciuto affatto, non di certo ai livelli di the departed e di gangs of new york.
Certo, come si è già detto qualche scena ridicola c'è


SPOILER

A parte queste pecche, tutto sommato mi è piaciuta anche l'atmosfera ricreata: all'inizio inquietante, come critica al mondo e alla società odierna, poi paradisiaca, come vita al di fuori di quello schifo, per tornare infine ancor più inquietante, come a significare che si può girarci intorno ma alla fine l'uomo è quello, e quello resta nonostante i cambiamenti più profondi.

Diseducativo filmetto bello solo da guardare in stile album fotografico di una meravigliosa vacanza fatta in un posto meraviglioso! Per il resto non salvo nulla se non Carlyle. Di Caprio è un attoruncolo di serie B e lo dimostra ancora una volta, oramai lo potrebbero ingaggiare come guest star alla sagra del baccalà! Belle le musiche. IL CARTAIO

Film inutile di Boyle, non si capisce dove vuole arrivare e cosa vuole raccontarci. Alcune cose, poi, sono completamente campate in aria. Alla fine mi è sembrato di non aver visto niente e di aver solamente perso tempo.
Per tutto il film si spera che qualcosa accada, ma il massimo che potete aspettarvi e qualche momento violento messo lì giusto per farvi svegliare dal sonno profondo in cui sicuramente sarete caduti.
Pessimi Di Caprio e Tilda Swinton, così come la regia di Boyle che è uno piuttosto sopravvalutato. Si salvano giusto i paesaggi e le musiche, non eccezionali ma accettabili.
Film da conservare con cura nel dimenticatoio.

Lo vidi per la prima volta un sacco di tempo fa e l'ho rivisto solo di recente. Il modo di recitare è mediocre, così come pure la regia. E' un film che a tratti si lascia guardare, ma che a tratti fa venire la voglia di incenerirlo. Per il semplice motivo che, come al solito, l'Hollywood di oggi avrebbe potuto fare le cose in meglio. Non entusiasma e si dimentica alla svelta.

Boyle e'un regista chiaramente sopravvalutato:dopo un prodotto folgorante come Trainspotting la sua carriera e'stata una continua escalation verso il mediocre,con pellicole velocemente osannate(vedi 28 Giorni Dopo) o flop mastodontici come questo scontatissimo The Beach...il film in questione e'la fiera del gia'visto,con una sterile critica all'uomo moderno caratterizzata da personaggi bidimensionali e un messaggino talmente banale da far impallidire...il tutto e'aggravato da lungaggini inutili nella parte centrale,con un finale in cui il moralismo prende decisamente il sopravvento.Ottime le location (dovute soprattutto al badegt elevato di cui Boyle ha potuto usufruire dopo il successo di Trainspotting) e appena passabile il cast,con un giovanissimo Di Caprio e il solito Carlyle.

Sarebbe potuto essere davvero un bel film questo "The Beach". La storia è intrigante e ben congeniata. Di Caprio è bravo e calato nella parte, cosi' come tutti gli altri attori. Il tutto scorre piacevolmente, ottima la regia di Danny Boyle, regista di indubbio talento. Nel film si affrontano temi interessanti, ottime le trovate (anche a livello registico) e gli avvenimenti che spezzano, benissimo, la storia e l'idillio dell'ìsola.
Poi accade l'inspiegabile. Ci sono 20-30 minuti di pura follia verso i 3/4 della pellicola. Follia che coincide con quella che pervade il protagonista, ma resa talmente tanto male, sotto tutti gli aspetti (registica, stilistica, a livello di storia), che lascia veramente a bocca aperta lo spettatore. Davvero mi chiedo cosa abbia spinto Boyle a ideare e girare questa mezz'ora totalmente inutile, a tratti irritante, che spezza e snatura tutta la tensione, e il senso stesso del film, che fino a quel momento regge alla grande.
Evidentemente rinsavito, il regista torna sui binari, e si arriva ad un finale, plausibilissimo, coerente, e ben fatto, che fa riprendere in parte la pellicola gravemente compromessa dai 30 minuti precenti. Peccato.

Grande film mancato.

secondo me il 6 e' il voto che merita questo film mi ricordo che quando usci' c'erano delle buone attese ma dopo si parlo' di flop(giustamente) lo guardi una volta e lo rimuovi subito!! da evitare

sicuramente NON UN FILM DA 6 DI MEDIA........e'affascinantissimo sino alla scena del videogioco..(unico neo di tutto il film )pero'credo che si volesse sottolineare come la mente di di caprio fosse talmente in tilt di essere convinto di essere all'interno di un videogioco...........accade molto spesso anche nella realta'............posti PARADISIACI...............

secondo molti the beach è il peggior film di Di Caprio.

ho appena finito di vederlo per la seconda volta, e ho consolidato il mio parere ke sia un gran bel film, non un capolavoro, ma nemmeno un film da 6 di media!
Di caprio interpreta ottimamente il suo ruolo di ragazzo alla ricerca di una svolta nella propria vita, e anche i comprimari non sono male.
bellissima la colonna sonora(soprattutto porcelain di moby) ke si accosta perfettamente a paesaggi fantastici, a tratti onirici.

contestabile la scena un po' ridicola del videogame, ma tre minuti non rovinano un'ottima pellicola.

media troppo bassa..il film è carino

A me il film è piaciuto moltissimo. Di Caprio non è tra i miei attori preferiti, ma di certo non ha neanche senso giudicare male un film se l'attore non piace a prescindere.

Splendida comunque Virgin Ledoyen.

La storia (a tratti) è veramente bella. Altre volte invece sembra più un manicomio che altro. Trashissima la scena a mò di videogioco.

Voto alto perchè non merita di certo una media così bassa.

se non avete di meglio da fare..

Nulla di spettacolare , il film parte bene e l'inizio sembra essere accattivante poi piano piano si spegne fino ad essere insulso. Peccato perchè i posti ripresi sono unici l'isola misteriosa poteva funzionare ma la trama...lascia a desiderare. Di caprio anche se non lo sopporto non era male; ma non può gravare solo su di lui tutto "il peso" del film......anzi alla fine pensandoci bene non vale poco come attore.

Ps: Fuori dalle sale cinematografiche Di Caprio!!!!

Inizia sotto i migliori auspici e naufraga in un mare di noia e assurdità.
Maledetto Boyle... quando rifarai un film degno di Trainspotting?

direi proprio che è un film inutile, come l'attore che lo interpreta
scemo e brutto x ragazzine che sbavano dietro all'insipido dicaprio...

Devo essere sincero...in Thailandia ci viaggio da anni, quindi non posso non essere stato ammaliato dal film...ma al di la di questo, la cosa che più mi è piaciuta è stato il ifnale, che poi è una delle cose più difficili da realizzare e molto spesso rovinano gran parte di bei film...cmq secondo me Leonardo si porta dietro un pò di "purghe" gratuite e non meritate...a me piace come attore, non lo metto ad alti livelli, ma non è stato male inquesto film...è ingiusto penalizzarlo dai...dopotutto ha fatto il personaggio che è...un ragazzo alla ricerca del paradiso...Leggete lo spoiler;)


SPOILER

Forse il peggio film di Di Caprio

Film senza senso di Danny Boyle, veramente brutto. Uno stile modaiolo e già vecchio, un soggetto pietoso, una lunga sequenza di belle cartoline e tante citazioni fuori luogo.
Il pasticcio di un regista sopravvalutato. Un film orrendo e imbarazzante con un DiCaprio pietoso.

A me non è dispiaciuto affatto questo the beach,anche se mi pare che non ebbe un gran successo,sicuramente un film commerciale per continuare il lancio dell'ormai famoso Di Caprio consacrato alle masse con il penoso Titanic.