the butler - un maggiordomo alla casa bianca regia di Lee Daniels USA 2013
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the butler - un maggiordomo alla casa bianca (2013)

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locandina del film THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA

Titolo Originale: THE BUTLER

RegiaLee Daniels

InterpretiForest Whitaker, John Cusack, James Marsden, Jane Fonda, Robin Williams, Alan Rickman, Lenny Kravitz, Alex Pettyfer, Jesse Williams, Liev Schreiber, Minka Kelly, Nelsan Ellis, Terrence Howard, Cuba Gooding Jr., Vanessa Redgrave, Mariah Carey, Melissa Leo

Durata: h 1.55
NazionalitàUSA 2013
Generebiografico
Al cinema nel Gennaio 2014

•  Altri film di Lee Daniels

Trama del film The butler - un maggiordomo alla casa bianca

Tratto da una storia vera, THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA è il nuovo film del regista candidato all'Oscar per Precious, Lee Daniels. Interpretato da un cast stellare - il premio Oscar Forest Whitaker, Oprah Winfrey, John Cusack, il premio Oscar Jane Fonda, il premio Oscar Cuba Gooding Jr., Lenny Kravitz, Mariah Carey, il premio Oscar Vanessa Redgrave, Terrence Howard, Alan Rickman, Alex Pettyfer, James Mardsen, David Oyelowo, Liev Schreiber e il premio Oscar Robin Williams - è dedicato ad un uomo molto speciale: Eugene Allen. Nero di umili origini, maggiordomo alla Casa Bianca per 34 anni (dal 1958 al 1986) è stato testimone della vita privata e delle vicende politiche di 7 presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman fino a Barack Obama. Il film racconta la tenacia e la determinazione di un uomo, la nascita di una nazione e la forza della famiglia. Attraverso lo sguardo e le emozioni di Cecil Gaines (Forest Whitaker) si ripercorrono gli eventi e i cambiamenti della scena socio-politica americana: dall'assassinio di John F. Kennedy e di Martin Luther King, ai movimenti dei Freedom Riders e delle Black Panther, dalla Guerra del Vietnam allo scandalo del Watergate.

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Voto Visitatori:   6,58 / 10 (48 voti)6,58Grafico
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Voti e commenti su The butler - un maggiordomo alla casa bianca, 48 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

DogDayAfternoon  @  07/11/2021 21:45:48
   7 / 10
Ispirato alla storia vera di un maggiordomo di colore che ha servito alla Casa Bianca per 34 anni e 8 presidenti diversi. In realtà si tratta solo di un pretesto un po' diverso dal solito per trattare uno dei temi più ricorrenti nel cinema, quello dei pregiudizi razziali nell'America degli anni '50-'60-'70.

Da questo punto di vista il film in effetti non offre nulla di nuovo, sa tutto di già visto, però devo dire che mi ha convinto e coinvolto più di quanto mi aspettassi. L'ho trovato un po' troppo forzato solo nella vita del figlio maggiore del protagonista (che infatti non corrisponde alla storia vera), che guarda caso si trova sempre presente in prima persona in tutti gli avvenimenti principali di quegli anni, manco fosse Forrest Gump!

Benissimo il cast, in particolare una monumentale Oprah Winfrey, mentre non mi ero assolutamente accorto della presenza di Lenny Kravitz e Mariah Carey, il primo tra l'altro in un ruolo non del tutto marginale.

Burdie  @  07/03/2019 07:41:08
   6 / 10
...un po' polpettoso

ValeGo  @  21/01/2018 10:51:17
   7½ / 10
Un 'interessante storia vera di determinazione, dignità, perseveranza e coraggio. Bello.

Paolo70  @  27/05/2017 14:09:31
   8 / 10
Film ben fatto. Ottima l'interpretazione del protagonista. Buoni riferimenti agli avvenimenti storici di quel periodo in cui è ambientato (tra cui la trattazione del tema razziale negli Stati Uniti). Da vedere ma non adatto ai bambini piccoli.

gemellino86  @  29/05/2016 23:16:19
   6½ / 10
Film tratto da una storia vera che all'inizio è un po' lento ma l'ho trovato a modo suo interessante. Non male gli attori. Energico e antirazzista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  28/05/2016 01:49:54
   6 / 10
Senza infamia e senza lode.

Immagino che l'idea fosse quella di emozionare e creare empatia col personaggio principale, un buon Forest Whitaker, ma insufficiente, per quanto mi riguarda. Troppo inespressivo.
E nemmeno la moglie l'ho trovata appropriata. Insomma, godibile ma niente di memorabile.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  28/11/2015 23:02:45
   6½ / 10
probabilmente un pò troppo lento, probabilmente il solto film propagandistico americano ma comunque resta un buon prodotto, piacevole da seguire e con un Whitaker come al solito sopra le righe.

Danny85  @  05/02/2015 14:37:06
   6 / 10
Buon film, vale la pena vederlo, visione piacevole e interessante.
Ho passato due ore piacevoli e non è per niente noioso o lento come invece dicono altri utenti. Da un film che racconta la vita di un maggiordomo vi aspettavate sparatorie e inseguimenti?
In tema "maggirodomo" comunque Quel che resta del giorno è di molto superiore.
La stragrande maggioranza degli attori sono vips anche per parti minime. Molti nemmeno li ho riconosciuti. Ad esempio Lenny Kravitz o M. Carrey.
Peccato che è una biografia inventata!
Dopo aver visto il film mi sono documentato su internet ed è saltato fuori che il maggiordomo nemmeno si chiamava Cecil, che non aveva due figli ma uno solo il quale

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Ma allora di che stiamo a parlà?
Una biografia che però è inventata? Sti ammeriggani sono proprio strani.
Dunque, anche se vale la pena vederlo, metto 6 perché poteva essere migliore e più onesto.

Bartok  @  26/01/2015 17:31:24
   6½ / 10
una buona regia e sicuramente dei validi attori, anche la storia, per quanto non innovativa, di cui parla e sicuramente interessante, ma personalmente l ho trovato troppo lento

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/01/2015 12:37:59
   6½ / 10
La storia dell'uomo che forse piu' di tutti ha passato la sua vita all'interno della Casa Bianca. Il particolare è che si tratta di un uomo di colore.
E' lo spunto per parlare di un trentennio di vita Americana fatta di leggi razziali e guerre.
Film poco originale ma che si lascia guardare, che mescola sapientemente immagini d'archivio con dialoghi "segreti" fatti nei pressi della misteriosa stanza ovale.
Nel finale rende (troppo) omaggio al Presidente Obama tanto da far sembrare il film solo uno spot politico...spero non sia cosi ma sicuramente questo abbassa il mio giudizio...

coma19  @  13/01/2015 16:59:53
   7 / 10
Bel film, forse un po' lento. Molto bravi tutti gli attori.

ragefast  @  03/01/2015 02:07:01
   8 / 10
Nonostante il tema del razzismo fosse stato ampiamente trattato da illustri predecessori come "American History X", "The butler" mi ha colpito positivamente e la storia del maggiordomo mi ha "preso", una storia essenzialmente di riscatto sociale, vista dagli occhi di un protagonista che ne è fulgido esempio. Potremmo definirlo un vero e proprio racconto di vita, col susseguirsi di situazioni e personaggi storici fino...


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Ottime le interpretazioni dei vari attori, con Whitaker un gradino sopra gli altri grazie ad una prova magistrale che forse avrebbe meritato qualche premio di rilievo.

krypton  @  10/11/2014 10:31:15
   4 / 10
Malgrado la bravura degli interpreti e l'interesse che si può avere per il tema dei diritti civili, "the butler" non mi ha proprio convinto. Più che un vero e proprio film di denuncia sul terribile apartheid americano, ci si ritrova davanti ad una cronistoria autocelebrativa sul coraggio, la determinazione e l'avanguardismo dei differenti presidenti americani. C'è poco da essere patriottici a descrivere uno dei capitoli più bui e cruenti della storia contemporanea.

E il maggiordomo cosa fa nelle sue lunghe giornate alla Casa bianca? Osserva e serve il té...

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  22/10/2014 17:42:26
   4½ / 10
Nella filmografia di Daniels, 'Precious' a posteriori sembra sempre più un colpo di fortuna, non perfetto ma riuscito, quelle poche volte che prova a trasmettere sa anche emozionare, in 'The Paperboy' perde il focus sovrabbonda di ingredienti e finisce con l'essere un involontario divertissement, con 'The Butler' alza il tiro e così facendo toglie ogni dubbio sul suo effettivo valore, è sostanzialmente un sopravvalutato.
Un affresco di 2 ore lungo un secolo, impostato nella narrazione (ricalca quei tipici melodrammi spielberghiani costruiti su solidi mattoncini dove non c'è un'inquadratura fuori posto e su una sinuosa quanto struggente composizione musicale di John Williams... Daniels non ha neanche quello) che non lascia né il tempo di approfondire non dico un mandato presidenziale ma neanche uno dei momenti shock per l'America, l'assassinio di Kennedy.
Tutto scorre in maniera didattica, nella banalità di chi si trascina fino alla fine si appiglia ad indovinare chi si cela dietro il make up dei presidenti, si scorge un Williams nei panni di Eisenhower, Rickman-Fonda in queii dei coniugi Reagen, molta più perplessità lasciano i coniugi Kennedy interpretati dal redivivo Marsden e da Minka Kelly che tenta il salto dopo la lunga gavetta televisiva, soliti cliché sulla quale Daniels scevro della cifra stilistica di un McQueen che nello stesso anno pur con i medesimi propositi dà lezione di cinema.
Squadra che vince non si cambia e ripropone così la carrellata di star musicali, la Carey, Kravitz, e per riallacciarsi a Spielberg tenta il colpo gobbo richiamando dai salotti del The Oprah Winfrey Show la sua conduttrice. Il progetto è poggiato su fragili fondamenta che giustamente l'operazione a chiare lettere di prenotargli un posto a marzo al Dolby Theatre non è stato raccolto.

Alex22g  @  15/09/2014 11:27:49
   9½ / 10
Film immenso e che riesce sempre ad emozionare. Regia , cast e musiche di altissimo livello. Un film che fa riflettere e con una media voti che davvero non gli rende giustizia. Da vedere

Matteoxr6  @  10/09/2014 20:03:43
   7 / 10
È ben fatto, considerando anche la difficoltà nel incastrare il susseguirsi dei fatti storici. Lo "schizzo" non è certo originale, ma si lascia seguire bene per tutta la sua durata. Sicuramente meglio di altri del suo genere.

Leonardo76  @  12/08/2014 09:46:39
   5½ / 10
Cast stellare, persino i ruoli minori sono coperti da gente nota costringendo la produzione ad assumere gli sceneggiatori da un'agenzia di lavoro interinale con il risultato che la storia è molto semplice, scontata e piuttosto innocua. Abbastanza dimenticabile.

floyd80  @  04/07/2014 15:03:26
   7 / 10
Una pellicola che regge il confronto con l'inevitabile difficoltà nel raccontare gli ultimi cinquant'anni della storia politica americana e riassumerli in poco più di due ore.
Ma come detto il film riesce nel suo intento e grazie ad un cast eccezionale e ad una trama che si conosce ma che comunque si fa apprezzare non annoia mai e si arriva ai titoli di coda senza sbadigliare mai.
Certo non vi sorprenderà e non vi farà gridare al miracolo (come qualcuno ha fatto) in quanto il tema è stato già battuto più volte e non vi farà commuovere anche se ci proverà soprattutto nel finale.

bm_91  @  01/05/2014 12:01:29
   7 / 10
Speravo un pochino meglio, comunque molto buoni gli interpreti, interessante la storia e il suo sviluppo.

ZanoDenis  @  20/03/2014 19:43:15
   6 / 10
Mah, insomma, troppo melodrammatico e patriottico. Può essere apprezzato forse come ripasso della storia americana, ma certe scene sono forzatissime, cercano per forza la lacrima. Degno di nota il cast, e l'ottima interpretazione di Whitaker

horror83  @  12/03/2014 20:30:06
   7 / 10
Ammetto che mi aspettavo di meglio. Il tema è interessante, il razzismo, e a me personalmente piacciono questi film che parlano di argomenti che fanno riflettere e che sono importanti. Anche il discorso che molti si lamentano che fanno tanti film su uno stesso argomento, io penso che è meglio che li facciano perchè ogni film ti fa vedere una diversa prospettiva, un diverso punto di vista, dello stesso argomento. Tecnicamente è un film fatto bene, però devo ammettere che per come è stata raccontata la storia di questo maggiordomo in certi punti il film risulta un pò pesante. Gli attori li ho visti abbastanza in parte e abbastanza bravi. Ci sono certe scene che sono un pò forti

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Diciamo che mi è abbastanza piaciuto ma non mi ha entusiasmata come speravo, per me sarebbe da sei e mezzo, ma dato che l'argomento mi interessa, gli metto un sette. Mi è piaciuto anche il fatto che si è parlato anche di Kennedy

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poi si è parlato del grande Luther King

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e poi mi è piaciuto che dopo tante battaglie, manifestazioni, ecc.

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Urasawa  @  26/02/2014 00:42:22
   7 / 10
Il film vuole sensibilizzare sulla condizione dei neri in america nel XX secolo e ci riesce, a costo però di un'eccessiva semplificazione della storia degli Stati Uniti e scene strappalacrime un po' fuori luogo.

topsecret  @  24/02/2014 15:07:38
   7 / 10
"Gli americani chiudono sempre un occhio su quello che hanno fatto al loro popolo. Guardiamo il resto del mondo e giudichiamo. Sentiamo parlare dei campi di concentramento ma quei campi ci sono stati per ben 200 anni anche qui, in America."

Autocritica forse formale quella di Lee Daniels nel suo film, ma un'autocritica costruita su una storia di impatto emozionale forte e deciso. Una storia che mette in evidenza più tematiche, tutte importanti e fondamentali nella vita di ogni essere umano: il rapporto padre-figlio, la politica, i diritti umani, la volontà nel cambiare le cose senza chinare più la testa.
L'ottimo cast, in cui spicca ovviamente la prova di un grande Forest Whitaker, contribuisce in maniera preponderante alla riuscita di un film che, a mio avviso, merita più considerazione di quanta ne ha avuto, per la capacità di emozionare e colpire, grazie anche alla preziosa regia e un ritmo senza cedimenti che accompagna lo spettatore attraverso le due ore e più della durata, regalandogli una visione coinvolgente ed apprezzabile, nonostante alcuni punti che sembrano troppo caricati di retorica.
Personalmente ho apprezzato tutto del film e credo che meriti la visione e un buon voto...il resto lo lascio a quelli che hanno maggiore conoscenza della storia e degli avvenimenti reali.

Testu  @  20/02/2014 15:39:14
   7 / 10
trucco un deludente in certi casi, ma un buon film

max_1974  @  07/02/2014 17:06:52
   3 / 10
Film se non propagandistico (dato che Obama non potrà più candidarsi) quantomeno celebrativo.

E' un tipico film romanzato che racconta un sacco di falsità sul protagonista per attrarre consensi e quando possibile strappare lacrime.

Il vero maggiordomo aveva un solo figlio che non faceva politica, né, tanto meno, è morto in Vietnam.

Lasciatelo perdere questo film, aspettate 12 anni schiavo, sembra che quello racconti una storia vera e non un mucchio di bugie.

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look  @  07/02/2014 01:22:03
   5 / 10
"Il film che ha incantato l'America" Quante volte ho sentito queste parole?

Una pretenziosa quanto bonaria lezione di storia civile americana raccontata attraverso le gesta di Eugene Allen (qui Cecil Gaines, chissà perché), maggiordomo afroamericano presso la casa bianca per quasi 30 anni e blabla la storia potete leggervela volgendo lo sguardo un paio di centimetri sopra questo commento.
Questo film è abbastanza. Abbastanza interessante, abbastanza commuovente, abbastanza noioso. È un film mediocre, appellativo che gli calza a pennello. Un film che sta nella metà. Dalla parte di tutti. Un film paracùlo.
Un film che puoi pur guardare con piacere, ma che dimenticherai 5 minuti dopo averlo visto.
L'idea appare buona, fonte di spunti validi per poter aprire il dibattito. E in effetti è affascinante notare con quanto coinvolgimento Allen assiste alle discussioni nello studio ovale, inevitabilmente incentrate sui problemi dei diritti civili dei neri, senza ovviamente poter intervenire, senza poter esternare le sue paure, preoccupazioni, critiche. Ma d'altro canto è il suo lavoro. Essere invisibili. Un entità servile e muta. "Come se la stanza fosse vuota.".
Di idee buone, di storie vere su cui basare i nostri film ce ne sono e ce ne saranno a bizzeffe. È sono storie edificanti, storie che devono lasciare un messaggio. Ma serve trasmetterlo questo messaggio. E non sempre sono necessarie parole, sorrisi, schemi alla lavagna. Serve grinta, serve rabbia, serve il coraggio di saper rischiare. Cose che questo film può solo vedere da lontano. È come vedere Spike Lee, senza Spike Lee. Prendo in causa lui perché lui è l'epicentro di tutti i film improntati su questi concetti. È un film scialbo, debole ed estremamente buonista. Dove ogni presidente, anche il più corrotto, viene rappresentato come un anima pia dall'immensa umanità. Ma per favore. Per non parlare delle varie cosiddette "partecipazioni straordinarie": Mariah Carrey che anche se per 2 minuti mostra la sua più totale inettitudine alla recitazione. Ophra Winphrey, che vabbè, di soldi e fama non ne aveva abbastanza. Lenny Kravitz, in un ruolo completamente ininfluente come ininfluente la sua presenza. Partecipazioni a quello che più di un film pare una campagna elettorale, un alleluja alla fottùta america, patria dell'amore e della speranza.
Non lascia nulla, se non qualche sorriso e lacrimuccia allo spettatore medio.

Altra nota negativa: il trucco. Mamma mia mai visto nulla di così imbarazzante. Al ragazzetto hanno messo dei baffi e degli occhiali per farlo apparire 30 anni più vecchio. A Ophra hanno messo una ridicola parrucca bianca. E Lenny Kravitz? Due poltiglie di silicone sotto le guance che lo fanno sembra più che un sessantenne, un elephant man. Mah...

giovielory  @  04/02/2014 21:54:40
   9 / 10
afilm quasi perfetto , ottima sceneggiatura e regia e un superlativo forrest whitaker interpretazione da oscar, se cercate un film che vi terrà incollati al teleschermo e non vi farà mai sbadigliare allora il maggiordomo alla casa bianca e quello che dovete vedere........straconsigliatissimo.

argentilazio  @  01/02/2014 14:54:43
   8 / 10
a me è piaciuto moltissimo ottime le interpretazioni e la regia.
Sicuramente un po' orientato politicamente ma bella lettura di una storia americana complicata e ricca di autocritica.

Bluesky  @  01/02/2014 14:06:26
   8 / 10
Buon film, vale la pena di vederlo

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  29/01/2014 00:34:01
   3½ / 10
Terribile polpettone political correct che ha in più il demerito di essere una sorta di manifesto pro Obama.
Verso il finale assume quasi i toni delle pellicole di propaganda ma non arriva nemmeno a tanto ahimè essendo un escursus storico sulle magagne razziste dell'America, ovviamente autoassolutorio con la rappresentazione di presidenti santino (non sia mai da indispettire i repubblicani).
Forest Whitaker e Oprah Winfrey riescono a dare un minimo di credibilità a un progetto che altrimenti sarebbe sprofondato nell'assoluta irrilevanza e il fatto che tanti attori (democratici of course) si siano precipitati a firmare il cartellino diventa addirittura fastidioso.
Regia retorica e sceneggiatura sciatta, polpettone da Oscar che ogni anno ci rifilano, film, come The Help del 2013, ribadisco che fanno venire la voglia di essere razzisti.

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Ultima risposta 02/02/2014 23.43.13
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piripippi  @  24/01/2014 23:52:53
   7½ / 10
mi è piaciuto come film. un po alla forrest gump il genere. un ottima visione di un momento storico degli stati uniti , fatta con una discreta onestà e un discreto senso crtitico. a volte è lento ma comunque è ben fatto. ottime le interpretazioni

pak7  @  20/01/2014 09:02:24
   7 / 10
Una storia ben articolata ma prevedibile, che in alcuni punti si dilunga un pò troppo, con buona alternanza tra storia americana e vita privata del maggiordomo Cecil Gaines. L'originalità del film, e quindi anche la sua forza, sta nel vedere il tutto " da fuori", dal punto di vista del maggiordomo, spettatore invisibile e silnezioso di tutto quello che accadeva in quelle stanze. Comunque una pellicola da vedere, che riesce comunque a far riflettere su come fossero difficili le cose per una persona di colore anche solo 50 anni fa, e di come e quanto rapidamente sia cambiato il mondo in tal senso (non sarà il primo film che tratta tali argomenti e nemmeno l'ultimo). Grande interpretazione di Whitaker.

Alex2782  @  20/01/2014 01:04:18
   6½ / 10
Film bignami sulla storia razziale americana con testimonianza di un maggiordomo che ha lavorato per 7 presidenti usa. Nel film si approfondice poco e nulla. Ineccepibile la prova di Whitaker (meritava almeno la nomination). Nel complesso buon film ma non un capolavoro.

maitton  @  18/01/2014 16:20:57
   5½ / 10
lo ammetto, mi aspettavo molto di piu'.
e'chiaramente un'opera buonista e preconfezionata, ma non la condanno per questo. il punto e'che e'confezionata talmente male che alla fine lascia davvero poco di un personaggio che avrebbe meritato sicuramente un approfondimento migliore.
un grande whitaker non basta.
occasione sprecata.

flackie76  @  15/01/2014 23:19:10
   7½ / 10
un film ben fatto, ben recitato, soprattutto dal maestoso whitetaker, che da' uno spaccato sulla storia americana dal dopoguerra a oggi. Emozionante. Da vedere

Jim17  @  13/01/2014 12:16:11
   7 / 10
Non sapevo cosa aspettarmi da The Butler , una storia drammatica commovente, una biografia accurata degli eventi del '900 della storia statunitense , o semplicemente la storia di un uomo e della sua famiglia e del suo approccio con gli eventi di quel periodo. Io personalmente ho votato il film tralasciando la politica , la possibile propaganda americana presente nel film , o la non accuratezza storica nei dettegli narrati , ma soffermandomi sul reale conflitto interiore del protagonista che a mio parere ha recitato splendidamente trasmettendo il clima di cui l'America era inevitabilmente invasa . Unica pecca il non utilizzo appieno del grande cast citato nel film , e forse, anche per mancanza di tempo e per giungere all'elezione di Obama ,una non precisa analisi delle personalità di alcuni presidenti che sono stati trattati molto superficialmente .

harlan  @  13/01/2014 02:27:53
   7½ / 10
si fa fatica a commentare un film del genere soprattutto quando la storia degli stati uniti e' stata oggetto d'interesse da parte del sottoscritto anni addietro.
e allora siccome questo e' un sito dove si commentano i film...io lo faccio, tralasciando completamente il dibattito politico che inevitabilmente suscita e che qui sotto alcuni hanno gia' accennato, e quindi anche le mie idee in merito..
il film e' ottimo. un po lento, ma comunque scorrevole...la storia di questo baldo giovane appassiona ed e' ben integrata nel contesto storico rappresentato. le interpretazioni sono di buon livello, ma devo dire che withaker e' stato fenomenale
troppo poveri invece i ruoli di cusack e williams, davvero un peccato.
in definitiva, pellicola impegnata, che presuppone un minimo di conoscenza della storia statunitense del '900 per apprezzarne appieno la bellezza.

alfrar  @  11/01/2014 12:47:04
   5½ / 10
Pellicola non troppo scorrevole. Tema apartheid trattato in maniera superficiale con dialoghi molte volte banali. Insomma sembra di vedere un film già 'visto con frasi già ascoltate. Un autentica delusione.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  10/01/2014 11:36:13
   5 / 10
E infatti non ho pagato. Dovevo scrivere una recensione per questo film, ma poi mi sono tirato indietro per non incappare nello stesso errore degli sceneggiatori e del regista: l'ignoranza. Non so quasi nulla di storia americana, ma in fondo non serve per capire che questo è deteriore cinema di propaganda di uno Stato che si assume la colpa storica delle proprie azioni solo se è esso stesso a farlo, attraverso finti film di denuncia che poi si rivelano essere i più beceri prodotti dello staff pubblicitario di Obama e la sua crew. Saviano scrive questa settimana che serie tv come "24" e "Homeland" sono serie tv "del potere" (una dell'amministrazione Bush, l'altra di quella Obama), ma ciò non toglie che siano eccezionali prodotti dell'intrattenimento cinematografico e televisivo. "The Butler" invece è proprio Il Nulla. Come per ogni film uscito da dieci anni a questa parte si elencano le solite anti-qualità, che fanno di questo cinema un anti-cinema: musica disgustose, solita carrellata di attoroni perfettamente fuori parte (svincoliamoci da questa idea dell'-attore- leggendo lo strepitoso articolo di Bazin su "Ladri di biciclette"), una sceneggiatura che fa acqua da ogni parte, e un personaggio stesso che per quanto interessante non regge il peso di due ore (e forse lo fa solo per il carisma di F.W.), e di qui son d'accordo con Bertarelli quando definisce sto film "noiosetto". "The Butler" si configura dunque come uno scialbo ed eterno (soprattutto sul finale) filmetto buonista che ripropone il tema della paternità nella solita e manichea salsa "non ti capisco ma ti voglio bene lo stesso" istituendo un bizzarro, implicito e fantasioso (nonché disgustoso) paragone tra la figura paterna del presidente e quella dell'America intera. A proposito di Lyndon Johnson: basti leggere il racconto "Lyndon" contenuto in "La ragazza con i capelli strani" di David Foster Wallace per rendersi conto di quanto può essere differente, e quantomeno più profonda, la rappresentazione -romanzesca- di una figura controversa come quella di un presidente degli USA.

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Ultima risposta 10/01/2014 17.30.33
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jolly  @  09/01/2014 16:33:55
   9 / 10
Veramente un film strepitoso...tratto da una storia vera.
Ottima recitazione,veramente sorprendente!
Da vedere Consigliatissimo^^^

FurFante9  @  08/01/2014 18:50:22
   8 / 10
La storia è molto bella ed è ben recitata.
Film molto interessante.
Sarà plurinominato agli Oscar e...qualche statuetta non gliela leva nessuno...

kako  @  07/01/2014 21:23:51
   7 / 10
buon film, su una tematica decisamente importante e che è sempre un bene affrontare. Non mancano i buoni sentimenti, le riflessioni e un po' di coinvolgimento emotivo, sopratutto in alcune scene, ma a mio parere il tutto è un po' troppo didattico e poco coraggioso per poter dire che siamo di fronte a un gran film. Sicuramente piacevole, interessante e molto scorrevole, non annoia e le vicende intrattengono, ma c'è un eccesso di buonismo e una mancanza di coraggio nel delinare bene certe figure presidenziali o certi movimenti politici. Il tutto è ben confezionato, gli aspetti tecnici sono più che buoni e il cast molto nutrito, emergono sopratutto il protagonista e sua moglie. Il tutto, pur restando un bel film, manca di quell'approfondimento e quella voglia di mettersi in gioco e di criticare anche fuori dagli schemi comuni, che gli avrebbe fatto fare il salto di qualità. Nonostante ciò promosso, ma all'inizio mi aspettavo un film che osasse di più. 7-

atreides  @  07/01/2014 19:47:57
   5 / 10
mi ha deluso la storia, non certo gli interpreti, tutti bravissimi,che sia ben fatto non vi è il minimo dubbio,ma manca di sentimento, e troppo spesso la pellicola rallenta fino a sfiorare la noia, c'è chi lo candida a diversi premi oscar, onestamente è sopravalutato

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  05/01/2014 00:55:20
   5 / 10
La figura di questo maggiordomo è interessante per raccontare un'epopea dei diritti civili nella storia americana. Una presenza discreta, acuto osservatore e testimone di eventi importanti ma allo stesso tempo distante dagli stessi. Se il soggetto non è male in fondo, è la sceneggiatura che emerge in una mediocrità che appiattisce tutto rendendolo schematico e scontato fin dal suo corpo centrale, cioé il conflitto generazionale tra un padre, re dei servitori ed un figlio che lotta per affermare diritti sacrosanti. Nulla da eccepire sulla confezione e sulla bravura degli attori, ma in definitiva coinvolge poco e ti rimane poco.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  04/01/2014 15:52:42
   6 / 10
Lee Daniels con The Butler porta in sala un film didattico ed informato.
Il cast è stellare e soprattutto sul protagonista e sulla moglie non c'è quasi nulla da obiettare.
Il film racconta ma ripudia gli estremismi e talvolta è troppo conciliatorio.
Sicuramente interessante ed anche coinvolgente, le due ore di durata proprio non si sentono.
Mi aspettavo qualcosa di meno strappalacrime e di più personale ed articolato.
Il regista continua a mostrare gli stessi difetti già visti in Precious.

Luca401  @  04/01/2014 14:45:05
   7 / 10
E' tra il 6 1/2 e 7 ,ho messo sette perche' e' riuscito abbastanza bene a descrivere la cruda realta' di quell'epoca.

dagon  @  02/01/2014 23:13:15
   6 / 10
Classico film in cui bisogna distinguere gli intenti dal risultato. Un film che parla di battaglie per i diritti civili è sempre da accogliere favorevolmente, in un mondo in cui le coscienze sono addormentate.
Al di là, però, del valore "morale", The Butler è un classico film-bignami, in cui in 2 ore si attraversa un secolo di storia americana, senza approfondire praticamente nulla. Tutto l'approccio della pellicola è didattico e didascalico; non c'è mai un momento di vera emozione o coinvolgimento, il che, per un film di "ideali", è un difetto non da poco. Tutto si scioglie in maniera scolastica e prevedibile, con la solita confezione altamente professionale tipica di queste produzioni americane e con le solite solide performance attoriali.
i nomi del cast sono per lo più impiegati in ruoli di pochi minuti, con qualche scelta poco azzeccata, tipo James Marsden nel ruolo di JFK.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/01/2014 23.50.48
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clint89  @  02/01/2014 23:04:31
   7½ / 10
Film corale sulle vicende socio-politiche americane e in particolare (direi esclusivamente) sulla questione razziale, dai campi di cotone fino al Sudafrica di Mandela. La storia è molto bella ed è ben recitata (sorprendente Oprah Winfrey), ma credo potesse essere raccontata meglio. A tratti si assiste a situazioni narrate in modo superficiale che potevano invece essere approfondite, mentre alcune situazioni vengono trascinate all'inverosimile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Nonostante una sceneggiatura traballante, però, il film è godibile e molto interessante. Sarà plurinominato agli Oscar, ma oggettivamente non credo meriti la statuetta più importante.

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