the butterfly effect (2003)

(Il voto oggettivo, solo cinematograficamente parlando, è 6½~, quello empatico un bel po' inferiore)

Non riesco proprio a vederci tutte le mirabilie che ho letto.
Il recente About Time, con premesse praticamente identiche (e non importa che siano generi differenti), trovo si sviluppi in maniera mille volte più convincente, senza le falle narrative abissali che si riscontrano qui.

Con tutte le sue INspiegazioni, all'interno di una sceneggiatura dai preamboli ambiziosi che però alla fin della fiera è davvero povera, mi ha irritato non poco, in una maniera che non mi capitava dai tempi di Matrix. L'enunciato più famoso della teoria del caos, sviluppato dozzinalmente: troppe sono le cose stupide che lo stesso protagonista compie quando torna indietro, su tutte quella della miccia nello scantinato e quella della cassetta delle lettere.

In altre parole: la trama, per quanto certamente non originale, è ugualmente molto accattivante, ma la messa in scena è veramente scadente; tra gli albi immutevoli e la scena del coltello tirata fuori dal cilindro ci sono cose così incoerenti che non terminerei più (attenzione: trattandosi di concetti fantasy è comunque impensabile pretendere una logica oggettiva e perfetta. Si tratta solo di un minimo sindacale di coerenza concettuale).
Fra l'altro, tra i vari finali alternativi pensati, quello del parto sarebbe sicuramente stato il migliore: gli avrebbe dato un tocco più di valore e meno furbo.


Questo film è un po' come il mio commento: ha qualcosa da dire, ma è lacunoso ed è brutto da leggere.

Mai visto un film così bucato nella sceneggiatura, tra l'altro insulsa.

SPOILER
L'unica spiegazione (e comunque viene praticamente esclusa dal film, semplicemente accennata per mezzo secondo ed effettivamente piuttosto implausibile) che potrebbe spiegare tutti i buchi e l'insensatezza del film sarebbe che

SPOILER
Rimarrebbe comunque una mezza ******, soprattutto visto che il tema del "non modificare il passato" è stato largamente abusato anche in precedenza.

I pro che non gli abbassano ulteriormente il voto (visto che fin'ora ne ho parlato malissimo) sono che il film è comunque godibile (per intrattenere intrattiene), ben girato e con buone musiche ... anche se a lungo andare, sul finire, comincia a salire un po' la noia.

Comunque sul tema tra i meno noti ho preferito di gran lunga "La ragazza che saltava nel tempo" ... perlomeno non ricordo buchi enormi nella sceneggiatura.

L'emblema del cinema del nuovo millennio: trama assurda e complicata ottima per camuffare i buchi di sceneggiatura, dialoghi scritti con i piedi, attori mediocrissimi. Naturalmente il film è molto scorrevole, con scene movimentate sparate a raffica, mai un dialogo minimamente interessante che duri più di 30 secondi, non sia mai che lo spettatore cambi canale perché "in questo film parlano troppo". E nonostante la complessità molte scene sono prevedibilissime oltre che per nulla originali. La sufficienza la prendono solo le musiche.

Insomma se voglio farmi un viaggio nel tempo torno al caro vecchio e intramontabile "Ritorno al futuro". E se proprio voglio essere più "moderno", Donnie Darko è di gran lunga più interessante.

patetico

Film avvincente ma lascia addosso agitazione e tensione! Troppi drammi comunque si svolgono i fatti e il tragico non porta mai a maturare esperienza “altra”.cambiando le movenze dei fatti c’ e’sempre qualcosa che non si allinea in meglio e anche sacrificando se stessi c è sempre il ripercuotersi d altro su chi si ha vicini . insomma, ogni battito d ali di farfalla causa un qualcosa cosi come mai nulla succede per caso! Tema interessante ma la realizzazione meno.

Ma dai siamo seri...se dovessimo valutare un film in base all'idea di fondo allora sicuramente dare un 8 a questo"The butterfly effect"non sarebbe poi tanto sbagliato.Purtroppo in un film di questo tipo esistono altre cosucce che vanno valutate attentamente:regia,recitazione,montaggio ecc,ecc...ebbene questo film pecca in tutte le componenti principali!Anche la sceneggiatura alla fine risulta contorta e ridicola.Per quanto riguarda gli attori,tutti dal primo all'ultimo,stendiamo un velo pietoso.Ricapitolando,8 all'idea e 1 alla realizzazione,risultato 4 e mezzo.

Sarebbe anche carina l'idea di fondo se non fosse poi sviluppata tramite una serie continua di paradossi temporali che rendono il tutto decisamente ridicolo...
Bocciato.

La media dell’otto a questa porcheria?! Non scherziamo, è il solito thriller basato sul paradosso temporale, con un intreccio banale, rozzo e confuso, recitato in maniera penosa (la ragazza in primis), con personaggi stupidi se non proprio ridicoli (il panzone goth-metal entra di diritto nella storia del trash), effetti speciali da filmino amatoriale, e alcuni passaggi volgari totalmente gratuiti, inseriti solo per stimolare il testosterone degli adolescenti (target a cui chiaramente il film è rivolto). Un’offesa all’intelligenza.

che esagerati. capisco che l'idea di fondo del film era molto interessante, ma il risultato è davvero mediocre, soprattutto nel finale.

Il film si muove costantemente su due piani paralleli ma con alcuni limiti rilevantissimi. Un figlio eredita dal padre il potere di modificare il decorso storico degli eventi, un talento soprannaturale apparentemente ingestibile e dunque considerato maledetto. Tentativo dopo tentativo, il giovane protagonista cerca d’assurgere al ruolo del Figlio in grado di riparare i guasti del Padre, i danni d’un Dio creatore dimostratosi “funesto demiurgo”. L’aspetto cristologico diventa evidente nella scena ambientata in prigione, quando egli, per convincere il compagno di cella fervente cristiano, si fa spuntar fuori delle pseudostimmate. Il peccato d’origine sarebbe quello biblico dell’essere stati tentati dalla e con la seduzione femminile. L’“happy end” è però irrisorio: viene riscritta in meglio la storia, ma non al Meglio né la Storia, e ancora una volta mediante la strategia d’una seconda chance ottenuta col sacrificio d’un viaggio indietro nel tempo con annesso obbligo di rivivere il passato. L’effetto domino o a cascata resta confinato nell’asfittica cerchia ristretta dei conoscenti del “novello Adamo” (cf. 1Corinzi 15, 45), senz’alcuna ricaduta dal locale al globale e al cosmico. Paradosso insostenibile, per un film proprio sull’”effetto farfalla” di Lorenz.

Per approfondimenti, si veda il forum interno:
http://www.filmscoop.it/forum/forum_posts.asp?TID=8880&PN=1&TPN=250

Il film parte da una buona idea, benché non originalissima, però sicuramente affascinante. La teoria dei mondi paralleli ed un protagonista con problemi di memoria che rimanda subito a "Memento", così come l'utilizzo dei diari per ricordarsi degli avvenimenti quotidiani. La realizzazione però di questo prodotto lascia alquanto a desiderare; partendo dalla pessima recitazione dell'intero cast, per passare all'eccessiva iterazione delle medesime scene e al sovraccarico di stancanti effetti speciali. Una messa in scena a cavallo tra commedia alla "Ritorno al futuro" e film drammatico come "Memento", peccato che i contenuti importanti e gravi siano affrontati sempre in maniera superficiale.
Il film oltre al pregio dell'idea interessante ha anche quello di coinvolgere quasi a sufficienza lo spettatore nonostante i difetti elencati.

detesto questo genere di film, triste famiglia che comprende i vari donnie darko, the jacket, e tutta la pattumiera simile.

hanno sempre dei messaggi banalissimi che ogni tanto i vostri commenti riportano.. cose tipo "dimostra quanto siano importanti le scelte che facciamo"... caspita... che intuizione geniale.

ma dai... l'unica cosa che io stimo del film, è la lingua di ashton kutcher che ha la fortuna di posarsi ogni sera e ogni mattina sulla fica di demi moore.

e ad ashton kutcher gli hanno fatto fare pure un film!!??!!.........sono pazzi

Questo film comincia bene, ma nel suo scorrere degenera fino a toccare il fondo con un finale patetico e scontato.

Se vi piacciono questo genere di film vi consiglio Donnie Darko altra qualità e vi sconsiglio vivamente Interstate 60 vista la media assurda che ha raggiunto aumentando il mio pessimismo generazionale).

"Another brick in the wall" Pink Floyd

Diciamo piuttosto che il film parte piuttosto bene. Dopo l'adolescenza però il film prende un'altra piega quando Evan scopre di poter tornare nel passato e un'altra ancora quando si innamora di Keiligh. La colonna sonora enigmatica non aiuta di molto il film, e le interpretazioni degli attori sono veramente pietose. Tra il così così e non male potrebbe essere migliore...

Personalmente è stato molto deludente, sconclusionato anche abbastanza vuoto.

Insignificante. Spaccacervello privo di qualsiasi contenuto. Per chi ha la visione del cinema come intrattenimento. La vita è breve ragazzi. Poi sono gusti. per me 1!

futile blasone

Voto:5,5
All'apparenza potrebbe sembrare un film originale,ma se ci si pensa,non lo è poi così tanto.Ad essere saccheggiati sono soprattutto film recenti come memento e sliding doors.In pratica i due registi sono degli attenti osservatori delle nuove tendenze,e,a mio parere,dimostrano di non avere una gran cultura cinematografica.
A parte questo il film è tutto sommato divertente,nopnostante dopo un pò risulti ripetitivo.Alcune scene sono da ricoradare,ma nell'insieme il tutto non raggiunge la sufficienza.

Tante idee buone sprecate in una sceneggiatura di un banale incredibile; l'ho trovato registicamente pallido, specialmente nella parte centrale del film, conserva un leggero fascino che stenta a decollare per le interpretazioni e per, stavolta, un doppiaggio proprio non all'altezza... Fortunatamente il finale mi è parso buono e ciò ha contribuito a non trasformarlo in una delusione.
Il difetto maggiore è sicuramente la sceneggiatura. Secondo me un'occasione sprecata, peccato.

Come dice il buon Caruso.. chesto firme ti fa venì le palle alle ginocchia.. immei..

Chesto firme gli è pe i bamboccini brufolosi che si fanno lasciar fori dalla mammina apprensiva ai viscccpateeeee di campi che la ci porta i figlioccio dodicenne eccitaho da i su primo meriggio trasgeressivo e ingannaha da i titolo che pare dun dohumentario sciiientifiho la pensa che ni frattempo la pole anda a fassi i capelli o una svertina coll idrauliho co i marito che telefona e gli dice : Cara , che è venuto l idraulico? ..No ..stà ancora ansimando !.....Il firme e gli è na martellaha paragonabile solo a chelle che piglia uilly il coiote .E vole sconvorger pe fforza e ci riesce se uno pensa a i biglietto , e fa tutti chesti sarti in avanti , indietro manco a una lezione di aerobiha , flascbecchii , stigmati che un centran nulla , satanisti panzerelloni e carcerahi piu buhi di der piero....ti piglia la prima mezzoretta...ti pigliamale ...si lascia veder co tenerezza e poi tu ti garvanizzi e tu dici , oioiii voglio propio vede in do va a parare....quando gli è finiho capisci i batterlai effect....e gli è i desiderio di tornar indietro e rimaner a casa a baco ni letto nvece dandare a i ccinemino!

Ma vi siete chiesti perchè c'è la promozione cin cin cinema?perchè le sale sono semivuote durante la settimana...ok non fa una piega:ma perchè le sale sono semivuote?La risposta la otterrete dopo aver visto questo film.Che Hollywood fosse in crisi si sapeva già,ma dopo aver visto due "perle"come Paycheck e questo film penso che la crisi sia proprio nera!perfortuna c'è un certo Quentin a tenere alta la bandiera Americana...ma veniamo al film,veniamo alle dolenti note:i primi 20 minuti sono di una violenza inaudita,si ha la sensazione che i registi si divertano a giocare con l'emotività degli spettatori...superato questo momento delicato(che mette angoscia per tutto il film)la trama si sviluppa a singhiozzo per altri 90 interminabili minuti di pura follia.D'accordo è un film di fantascienza,e come tutti i film di questo genere bisogna accettare dei compromessi,ma qui i compromessi sono talmente tanti che si rasenta il ridicolo!!!Ashton Kutcher è un attore degno solo di film tipo fatti strafatti e stradio** visto che non cambia espressione(inebetita)per 2 ore.non vale neanche 3 euro questo film.