the city of violence (2006)

Buon film d'azione coreano importato pure qui.
Principalmente il film parla di una vendetta

SPOILER contro un boss locale diventato in poco tempo con un casinò una sorta di "padrino" della zona, anche se lo stile esagerato

SPOILER simile a Crows Zero non lo fa prendere troppo sul serio.

quoto requiem
"arti marziali con il poliziesco alla John Woo (l'amicizia) , il western e il melodramma"
temi gia visti ma tutto molto ben rappresentato

Mi è incredibilmente piaciuto nonostante la mia diffidenza iniziale. Lampi di Park Chan-Wook in un film splendido e adrenalinico, dotato di una fotografia superba e ottimi attori. Avvincente e dalla durata arguta. Mai pomposo (come molti altri affini).

Regia valida, buon montaggio, colonna sonora appropriata, scene d'azione ben fatte.
Tutto ciò però non è bastato! Il film è di una superficialità e banalità impressionante e sinceramente non è riuscito neppure nell'unico intento che forse aveva, cioè di intrattenermi piacevolmente.
Delusione.

Un'ora e mezza di buon intrettenimento questo "city of violence", film coreano del 2006, arrìvato direttamente in homevideo.
La cosa interessante è che mischia abilmente il classico film arti marziali con il poliziesco alla John Woo (l'amicizia) , il western e il melodramma. E' insomma un buon misto di generi, che parte non proprio bene ma va in salita, fino al bel finale stile "Kill Bill", esageratissimo, ma molto divertente, e con delle bellissime coreografie e scenografie.

Buon film d'azione in stile coreano, basato principalmente sulla vendetta e l'amicizia.
Forse un pò esagerato, ma rimane piacevole.
Il finale (che è riuscito a commuovermi, sigh!) è senza dubbio la parte più bella (e pessimista!).

SPOILER