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A me sono sempre piaciuti i film che parlano di climi estremi e di sopravvivenza, ed in questo senso, pur non eccellendo, le produzioni di Emmerich ad esempio sono abbastanza godibili, qualcuna più, qualcuna meno... Diciamo che questi film appartengono al genere fantascientifico e se ci aggiungiamo un pò di componente horror mista ad un pò di azione si può ottenere un qualcosa di fruibile ed altamente commerciale. Partendo da questa premessa, secondo me la pellicola comincia bene presentando lo scenario e la piccola comunità in contatto con altri sopravvissuti. Poi nello sviluppo e poi più marcatamente nella parte finale, nonostante si lasci seguire, perde molto del suo fascino. Quando lo danno alla TV lo si può rivedere, però dà sempre l' impressione che poteva essere fatto meglio, e diventare anche un blockbuster capace di generare dei sequel. Fishburne e Paxton ( RIP ) valgono molto di più della parte che recitano, questo è sicuro! Quando dico fare di più, intendo sviluppare meglio i personaggi protagonisti, cercando di entrare in empatia, ma anche di caratterizzare meglio la nemesi, ed in questo senso, se non ricordo male, mi viene in mente 30 giorni di buio, in cui mi sembra che i cattivoni erano maggiormente tosti! Lo stesso contenitore, cioè lo sfondo della vicenda poteva essere maggiormente estremizzato, nel dare difficoltà ai sopravvissuti. E per finire, in alcuni frangenti la computer-grafica non rende... Peccato! Sufficiente o poco più!