Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il prologo e la parte iniziale dove la protagonista americana Evie, dopo aver effettuato un test sul DNA, scopre di avere parenti consanguinei ed invitata ad un matrimonio in un maniero in Inghilterra erano abbastanza interessanti. Le cameriere con il numero sulla divisa, le campanelle nelle varie stanze dell'enorme dimora, il maggiordomo sadico e dispotico altri elementi intriganti ma le buone premesse finiscono qui. Svolgimento elementare con dialoghi banali e soprattutto per essere un horror vampiresco manca l'elemento basico e fondamentale, il sangue... Renfield, Jonathan e Mina Harker, le spose Lucy e Viktoria e quindi il padrone di casa è proprio Dracula che in un finale molto frettoloso ci fa la figura di un novellino... Salvabile i costumi e l'ambientazione gotica per il resto molto superficiale e corretto per garantirne la visione un pò a tutti.
Dalla media pensavo di vedere una ****** pazzesca,si non è un film che passa alla storia,ma e intrattenimento che scopiazza vari film del genere in modo leggero e superficiale ma guardabile
Bruttino. C'e' poco da aggiungere. Prima parte sembra Twilight dei poveri...poi si trasforma in un pasticcio demenziale. Finale ti fa definitivamente capire che hai buttato tempo inutilmente...
Una vera schifezza! Un film diretto molto male e scritto ancora peggio. Le intriganti scenografie e la bellezza della protagonista non possono salvare questa nullità, che si dimostra ancor più irritante perché oltretutto gli autori, lontani dal più labile e sottile velo di (auto)ironia, si prendono anche maledettamente sul serio.
Gran parte del film è un ammasso di dialoghi prolissi, noiosi e poco incisivi (visto il contenuto), in più i personaggi non mostrano una caratterizzazione intrigante ma solo superficiale e il finale, più movimentato rispetto all'andamento generale del film, non sembra essere esente da piccoli e grandi difetti che non aiutano nel coinvolgimento e nel gradimento di chi assiste. Cast e regia senza particolari meriti, ambientazione poco originale e atmosfera tensiva non pervenuta. Un film scialbo che, di certo, non invoglia a una seconda visione.
The Invitation parte con dei buoni presupposti che intrigano per il mistero attorno a questo inaspettato invito verso quella che si riveleranno le radici genaologiche della propria famiglia. Peccato che sia una pia illusione perchè il film viene letteralmente soffocato da dialoghi ampollosi simil soap opera insopportabili oltre ogni limite. Per essere poi un film di vampiri di sangue non è che ce ne sia tanto, perdipiù il finale non nasconde nemmeno velatamente a qualche immagine che cita Suspiria. Dimenticabile o da buttare nel cesso.