the mist (2007)

Avevo molta curiosità di vedere questo film, la curiosità che mi assale quando si tratta di guardare pellicole tratte da opere di Stephen King, al quale farei personalmente un monumento. L'atmosfera che si respira nel film è quella classica che appartiene ai racconti dello scrittore, una tensione palpabile che tiene stretto in una morsa d'acciaio i protagonisti e gli spettatori indistintamente, con la certezza che qualcosa di orribile accadrà di lì a poco. La paura per l'ignoto, che man mano prende forma e sostanza, è la caratteristica preponderante che riesce a sopperire alla mancanza dei dettagli narrativi. Il film è ricco di pathos e le scene truculente, anche se non abbondanti, sono ben realizzate e cariche di impatto visivo, emotivamente valide. Gli attori e le caratterizzazioni dei personaggi mi hanno convinto discretamente e la scena dell'isteria pseudoreligiosa di massa mi ha soddisfatto abbastanza con il suo epilogo.
Insomma, il film mi è piaciuto discretamente, l'unico dubbio che mi è rimasto riguarda il finale. Sono indeciso se interpretarlo come un colpo di genio dal graffiante humor nero, oppure una presa per il c.ulo degna del trash più demenziale possibile che il regista e l'autore hanno voluto "regalare" agli spettatori. Il dubbio rimane, ma in entrambi i casi il mio voto non può che essere positivo.

SPOILER