the next three days (2010)

Raramente un thriller poliziesco supera la mia soglia di sufficienza per scivolare inesorabilmente nel polpettone americano fatto di inseguimenti d'auto, sparatorie, esplosioni, elicotteri e quant'altro. In "The next three days" assistiamo invece ad una storia che per quanto montata ed improbabile si avvicina abbastanza alla verosimiglianza: si dà molta importanza all'ansia del protagonista, alla sua paura.. ai suoi tentativi di scasso che falliscono, all'avvicinamento alla malavita che gli costa la faccia oltre che un mucchio di soldi, alla sua lenta trasformazione da uomo perbene a disperato individuo che è entrato in un vortice dal quale non può e non vuole più uscire.
Guardate che non è da poco.
Spesso ci si ritrova davanti al classico film che dopo la prima mezz'ora trasforma il nostro eroe in un caz.zutissimo serial killer senza macchia e senza paura.. invece questa pellicola trattiene Crowe con i piedi per terra, con la sua risolutezza ma anche con la sua indecisione ed insicurezza, con il suo piano che corre su di un filo. Come non ricordare poi il dialogo silenzioso con il padre che capisce tutto e gli augura addio.. tanto di chapeau poi nella creazione del piano nei minimi dettagli che lascia a bocca aperta.. Veramente un film ben studiato che lascia incollati allo schermo e mantiene altissima la suspence per una buona parte della sua durata. Consigliato.